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Ciao giovani, come state è un pò che non vi leggo purtroppo.

Stamattina ho una domanda da un milione di dollari, nasce da un problema di lavoro.

Qualcuno di voi sa darmi indicazioni sulla situazione in Mozambico, in particolare per la provincia di Tete, nelle aree a ridosso del fiume Zambesi, relativamente ai campi minati.

Presenza, tipo di mine, consigli pratici, ecc.

Ci devono andare due colleghi per lavoro ed essendo io il responsabile della sicurezza vorrei dargli un minimo di formazione ed informazione circa l'atteggiamento da tenere, cosa fare e cosa no. Ho già scritto un bel pò di cose anche per il rischio sanitario, ma quello che mi preoccupa di più sono le mine, ne piazzarono un bel pò nei vari conflitti, le mappe non sono state fatte da eserciti regolari e sono abbastanza approssimative, come approssimative sono le informazioni che ho trovato circa l'opera di bonifica.

Grazie delle risposte e buona domenica a tutti

MOZAMBICO - OLTRE 130 MILA FAMIGLIE AL CENTRO DI UNA GRAVE CARESTIA NELLA PROVINCIA DI TETE

Scritto da FIDES
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Oltre 130 mila famiglie stanno vivendo una grave carestia nella provincia nordoccidentale mozambicana di Tete. L'emittente locale Radio Mozambique ha riferito che la situazione è particolarmente grave nel distretto di Cahora Bassa, dove la gente è costretta a nutrirsi di frutti di bosco e radici. Tete è ricca di mais, ma l'ultima campagna agricola non ha prodotto nulla nel distretto. Le autorità della provincia hanno esortato i residenti a vendere il loro bestiame così da poter acquistare cibo per sopravvivere. La carestia è stata causata dalla forte siccità che ha colpito il paese. Altri distretti che stanno subendo questo fenomeno dall'inizio dell'anno sono Magoe, Mutarara, Zumbo e Moatize. L'insicurezza alimentare è leggermente migliorata quest'anno, ma sono state segnalate diverse aree ancora a rischio nelle province meridionali di Gaza, Maputo e Ingambane, nella provincia centrale di Sofala e in quella settentrionale di Nampula. Circa due mesi fa il governo ha lanciato una campagna agricola per una maggiore produzione di cibo per sfamare quelli che ne hanno bisogno. Inoltre, per raggiungere questo obiettivo, saranno distribuite agli agricoltori migliaia di tonnellate di sementi. Oltre 1.000 esperti di agricoltura sono impegnati ad aiutare gli agricoltori a produrre maggiori quantità di generi alimentari nell'ex colonia portoghese.
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http://www.consolata.org/news/13741-moz ... ia-di-tete[/url]
In Mozambico sono ancora presenti campi minati, soprattutto nell'interno del paese, così evitate di spingervi fuori pista. In generale, il Mozambico è una destinazione sicura, ma nella città di Maputo non sono rari aggressioni alle auto e rapine. Siate prudenti e seguite il buon senso. Evitate i luoghi isolati, soprattutto nelle città e sulle spiagge e non fate sfoggio di ricchezza.
http://www.lonelyplanetitalia.it/destin ... mozambico/

Diffuso il 23.01.2013. Tuttora valido.

Negli ultimi tempi, soprattutto a Maputo e in altri centri urbani, sono in aumento episodi di criminalità tra cui aggressioni a scopo di rapina operati da gruppi armati, anche alle automobili in transito nella zona del Lungomare – soprattutto nelle ore serali e notturne – specialmente nei quartieri “Coop” e “Polana” e sulla “Avenida Marginal”.
Si raccomanda quindi di adottare cautela durante la permanenza nel Paese e di evitare spostamenti a piedi, soprattutto nelle ore serali e notturne e di non indossare o mostrare oggetti di valore (compresi i telefoni cellulari e le macchine fotografiche) e di prestare particolare attenzione quando si preleva denaro dai distributori automatici (Bancomat).

il Mozambico è stato ufficialmente inserito nella lista dei Paesi i cui vettori aerei non possono volare nell’UE. Tale misura riguarda essenzialmente i voli operati dalla LAM, la principale compagnia aerea mozambicana. L’utilizzo di tale vettore è pertanto sconsigliato a tutti i cittadini UE perché le Compagnie Assicurative potrebbero non riconoscere la loro copertura in caso di incidenti. Si sottolinea comunque che il volo Maputo-Lisbona è escluso da tali misure perché effettuato da Compagnie registrate in Europa. Per ulteriori approfondimenti sul tema, si prega di consultare il Focus “Sicurezza aerea” sulla home page di questo sito.

Si segnala che, a causa delle pesanti piogge che stanno cadendo in questi giorni, sono previste le piene dei fiumi Limpopo ed Incomati nella parte meridionale del Paese (ma senza interessare la città di Maputo) e dei fiumi Zambezi, Save, Pungue e Buzi, nella zona centrale del Mozambico.
Nel corso della stagione dei cicloni, che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio, consultando al riguardo il proprio agente di viaggio ed il sito http://severe.worldweather.wmo.int./.
Ulteriori informazioni possono essere reperite anche alla voce FOCUS: "Allarme Meteo" sulla home page di questo sito. Per indicazioni sulla funzionalità degli aeroporti, in caso di particolari perturbazioni atmosferiche, si invita a contattare la propria Compagnia Aerea e a consultare il sito http://www.flightstats.com.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì - una volta in loco - di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).

Si ricorda, inoltre, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link, nonché di sottoscrivere, prima della partenza, un’assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese).

Si invita, infine, a leggere con attenzione la voce “SICUREZZA” della Scheda, in particolare “Avvertenze e suggerimenti”. Si veda altresì la voce “SANITA’”.
http://www.viaggiaresicuri.it/?mozambico
Non ho trovato altro di recente

grazie, tutte queste già le conoscevo, in quelle zone ora sono alle prese con le inondazioni, stanno vivrndo una stagione delle piogge molto intensa, il mio problema vero sono le mine, questi colleghi devono fare campionamenti di suolo e acqua e devo fare le batimetriche dell Zambesi nella provincia di Tete, pensa come sono felice di avere questa responsabilità.

Bella patata calda, anzi bollente direi

che sa dà fa per lavorare..... manco i mercenari

Non ci andrei manco se costretto con un fucile in questi posti. Il lavoro è lavoro, ma la mia pelle non ha prezzo.

Sergio ha scritto:Non ci andrei manco se costretto con un fucile in questi posti. Il lavoro è lavoro, ma la mia pelle non ha prezzo.

scusa un momento...ma tu che volevi fare il militare ??? e se ti mandavano in questi posti a rischiar la pelle ?

Mimmo, ma cosa c'entra? Una cosa è andarci da militari, un' altra è andarci per attività di lavoro di altro genere finalizzate agli affari in generale. Da militare sono addestrato, sono armato, e non sono solo.

Non è che le bombe antiuomoi distinguono se sei armato o meno; anzi, di solito non distinguono neppure tra adulti e bambini.

Calico ha scritto:Non è che le bombe antiuomoi distinguono se sei armato o meno; anzi, di solito non distinguono neppure tra adulti e bambini.

Se sei un militare o un paramilitare vieni inviato in zona di guerra, è il tuo lavoro, punto. Da civile, non ci andrei, ripeto, MANCO PAGATO ORO.

Le mine antiuomo, in quei posti, sono il problema minore.

Leggendo gli articoli che ho linkato, me ne sono reso conto!!!

in effetti, per il tipo di lavoro che devono fare i colleghi è un rischio notevole, mine a parte. il rischio sanitario è molto elevato, arrivano a ridosso della stagione delle piogge che ha visto parecchie esondazioni di ampia estensione, a Maputo la delinquenza la sta facendo da padrone e anche gli spostamenti all'interno non sono tanto tranquilli, scelte personali. io non ci andrei, anche perchè non ci si guadagna nemmeno un euro in più, tutti rischi a gratis, una marea di vaccinazioni ecc.

tracco61 ha scritto:in effetti, per il tipo di lavoro che devono fare i colleghi è un rischio notevole, mine a parte. il rischio sanitario è molto elevato, arrivano a ridosso della stagione delle piogge che ha visto parecchie esondazioni di ampia estensione, a Maputo la delinquenza la sta facendo da padrone e anche gli spostamenti all'interno non sono tanto tranquilli, scelte personali. io non ci andrei, anche perchè non ci si guadagna nemmeno un euro in più, tutti rischi a gratis, una marea di vaccinazioni ecc.

rifiutarsi cosa comporta ?
dovrebbe competere una trasferta adeguata, forse pynoedyno che e sempre in giro conosce meglio la materia

Se posso permettermi....
Non mi passerebbe neanche per la capa di andare all'estero per lavoro senza che venga corrisposta un'adeguata indennità di trasferta. Non so in che settore la tua azienda opera, ma son convinto che all'azienda sia corrisposto un adeguato compenso per il lavoro che sarà svolto.
Per quanto riguarda la salute, da tenere in conto che i farmaci antimalarici non sono proprio salutari per il fegato e non rendono immuni al 100%, conviene informarsi cosa usano in loco.
Non so se sia richiesta la febbre gialla,comunque la tua azienda ha l'obbligo di fornire tutte le informazioni al riguardo,magari appoggiandosi agli appositi ambulatori che provvederanno anche alle vacinazioni.
Come regola di vita in quei posti si devono evitare tutti i cibi crudi inclusa la frutta che non abbia una buccia e soprattutto l'acqua che non sia imbottigliata.
Per quanto riguarda la mine, se si rimane nelle piste battute non c'è pericolo, se invece si fosse proprio obbligati ad andare fuori pista, forse il rischio non vale la candela.
Per la criminalità, oltre a quanto già suggerito, le regole che valgono dappertutto sono;si è più sicuri se non si va in giro da soli, e si è ulteriormente più sicuri se si gira con dei locali che sanno come muoversi.

Rapito un italiano in Niger, assieme a tutta la squadra libica. Se sarà liberato indenne, magari dopo un certo tempo, avrà un'indennità adeguata?
La mia maestra sosteneva che se la malaria entra nel sangue, le medicine possono bloccarla, ma é talmente insidiosa che può tornare sempre fuori e quindi non si guarisce mai. Esistono oggi medicinali più efficaci?

Calico ha scritto:Rapito un italiano in Niger, assieme a tutta la squadra libica. Se sarà liberato indenne, magari dopo un certo tempo, avrà un'indennità adeguata?

O si va o non si va, se si decide di andare, tanto vale essere ricompensati per quello che si deve patire, fermo restando che la vita non ha prezzo e che ognuno fa le scelte che ritiene più giuste.Dati i tempi,numeri alla mano, mi vien quasi da dire che si rischia di più se si gestisce una gioielleria

Calico ha scritto:La mia maestra sosteneva che se la malaria entra nel sangue, le medicine possono bloccarla, ma é talmente insidiosa che può tornare sempre fuori e quindi non si guarisce mai. Esistono oggi medicinali più efficaci?

http://www.farmacoecura.it/farmaci/lari ... o-malaria/
http://www.viaggierelax.it/viaggi/index ... iew&id=393

Certe volte ci si ritrova nelle situazioni senza la possibilità materiale di scegliere: o si beve quella minestra o si salta dalla finestra. Grazie per le delucidazioni.