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Stamattina sono andato in banca per una normale "operazione" ed all'ingresso sono rimasto bloccato, ed una gentile voce registrata mi consigliava di depositare nell'apposita cassettiera il metallo in possesso. Ho richiamato l'attenzione di un funzionario che mi ha "liberato" senza che io lasciassi "incustodite" le mie chiavi, i documenti, le carte( non avevo altro e, secondo legge, niente che potesse rassomigliare ad una arma di qualsiasi tipo ). Compiuta l'operazione ho domandato, solo per curiosita', al funzionario:"" e se tra le due porte ci fosse stato uno "regolarmente" armato con tanto di Porto D'Armi per difesa personale?""
La risposta data con una sicurezza adamantina e' stata: "NON ENTRAVA". Qui non entra nessuno armato, e se insistesse chiamo i carabinieri. La cosa mi ha lasciato alquanto perplesso. E se ci fosse stato un rappresentante di preziosi per depositare in cassetta di sicurezza? E se ci fosse stato uno che prelevava una cifra considerevole? Cosa dice la legge a proposito?

C'é una sentenza, portata all'attenzione del pubblico da Forum, nella quale (vado a memoria), si rigettava il ricorso di una cliente che lamentava essere sata scavalcata nella fila da un gestore supermercato con pda che doveva depositare subito l'ingente contante per motivi di sicurezza. Era attrice la signora, convenuta la banca e la prima é risultata soccombente in quanto gli accordi di un direttore di banca non possono essere limitati da semplici norme di civile convivenza, in quanto si preferiscono quelle sulla sicurezza e tutela delle persone.
Le gpg farebbero meglio a sparare dritto.

Calico, non mi riferivo affatto a GPg o personale in borghese di qualsiasi organizzazione simile. Mi riferivo a persone munite di PdA per es esattamente come te. Quando vai in banca lasci la pistola a casa? E' un atto dovuto il non poter entrare, o dipende dalle norme interne del relativo direttore? Ci sono leggi, norme, circolari a riguardo???

Non penso sia regolamentata la questione.

Penso sia a discrezione del direttore consentire o no l' accesso di armati all'interno della banca.

Certo è che il direttore della tua banca di riferimento appare un po' miope nel caso in particolare.

Sono norme interne che le banche (la quasi totalità) adottano al fine di prevenire intrusione di armati malintenzionati. Suppongo che, essendo una regola interna, il responsabile dell' Istituto Bancario possa discriminare. A questo aggiungi che alcuni di questi apparati sono sensibili persino all'orologio ... altri lasciano passare anche un cospiquo mazzo di chiavi ...
Quando avevo il PDA depositavo nella cassetta l' arma e la ritiravo all' uscita facendo in modo che non apparisse chiaramente che si trattava di un'arma ma di un fagotto non meglio identificabile (un giornale o una maglia)

Sono portatore di protesi totale alla caviglia....capita a volte che la vocina mi inviti a .......lasciare il piede FUORI!!!!!

A Villanova un rapinatore entrò indisturbato (e ben armato) perché aveva una stampella...

Ecco, quello che mi dite conferma quel che supponevo. Basta allora che il direttore o chi per lui, sapendo, dia l'apertura, oppure, nel caso di rigidita' operativa negativa, il signore PdA-fornito vada a servirsi di altra banca.
In conclusione se il funzionario citato sopra ( o lo stesso cliente ) avesse chiamato i CC, quest'ultimi avrebbero solo invitato il "malcapitato" ad osservare le norme interne.

Appunto: il gestore di supermercato é un pda. La gpg che é meglio vada a imparare a sparare é la guardia all'ingresso che...
L'ha sparata grossa!!!
Ma vediamo un po' se sono Naomo e ho dietro i gioielli della mia bella per 500 mila euro: entro in banca per aprire una cassetta di sicurezza e ci dovrei entrare disarmato? Fossi il direttore, a quella guardia direi di stare più zitto!

Calico ha scrittoColonAppunto: il gestore di supermercato é un pda. La gpg che é meglio vada a imparare a sparare é la guardia all'ingresso che...
L'ha sparata grossa!!!
Ma vediamo un po' se sono Naomo e ho dietro i gioielli della mia bella per 500 mila euro: entro in banca per aprire una cassetta di sicurezza e ci dovrei entrare disarmato? Fossi il direttore, a quella guardia direi di stare più zitto!

P. S.: per legge, finché i soldi sono in mano nostra, in una rapina la banca non é assicurata in favore del cliente fino a che noné stata registrata l'operazione di versamento.

Quando avevo ancora i ferri nelle gambe, mi capitava spesso in banca. Avvisavo di averli, e... mi aprivano le porte!!!

Che grande stronzata.

Se le banche impedissero l'ingresso ai clienti migliori, chiuderebbero. Certo, ci vuole occhio: avere un portiere gpg, sempre lo stesso, che valuta se far entrare o bloccare un cliente, non sarebbe male. La banca poi non deve essere necessariamente chiusa: se entra un rapinatore, avere le porte aperte e ampie può favorire la fuoriuscita di alcuni clienti che certamente daranno l'allarme; restare chiusi dentro come ostaggi non è sicuramente piacevole. Poiché i criminali le armi difficilmente le comprano in armeria, sarebbe anche opportuno studiare di più sulla prevenzione anti criminalità che non mortificare troppo le scatole ai contribuenti onesti e oplofili, autorizzando anche la malignità di avere la coscienza democratica sporca
Se ci pensate bene, le armi corte sono vietate in Inghilterra: Monarchia costituzionale dove la Regina è anche il Capo della Chiesa. Scusate se è poco.