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Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 16:49:52
da Sergio
Attenzione, nel paese delle Banane si arrestano le persone che hanno un classico Victorinox multiuso in auto. Ed attenzione, non vale praticamente mai il giustificato motivo. Praticamente, rischio l'arresto tutti i giorni. ALLUCINANTE.

http://dodicitavole.wordpress.com/2013/ ... ttenuante/

Corte di Cassazione, Sezione 1 penale

Sentenza 14 febbraio 2013, n. 7331


RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 20/12/2011, la Corte di appello di Catanzaro confermava la sentenza del Tribunale di Lamezia Terme che aveva dichiarato (OMISSIS) della contravvenzione di cui alla Legge n. 110 del 1975, articolo 4, e, previa concessione delle attenuanti generiche, lo aveva condannato alla pena di giorni venti di arresto ed euro 100,00 di ammenda, con i benefici di legge.

Il reato era stato contestato in relazione al rinvenimento da parte dei Carabinieri di un coltello nell’autovettura dell’imputato. La Corte rilevava che il coltello era stato trovato in ora notturna e in zona isolata in un vano allocato tra i sedili anteriori e, quindi, immediatamente disponibile per il conducente. L’imputato aveva giustificato l’agitazione osservata dai militari con la sua necessita’ di assumere una bustina di medicinale: ma cio’ era inverosimile, in quanto egli era appena uscito da una pizzeria, dove avrebbe potuto assumerla e tenendo conto che, nell’autovettura, non era stato rinvenuto liquido per sciogliere la medicina; la Corte riteneva, poi, irragionevole la giustificazione addotta dell’utilizzo del coltello per collegare la cassa anteriore mal funzionante allo stereo; riteneva, ancora, che la funzionalita’ multiuso del coltello non ne legittimava il porto ingiustificato fuori dall’abitazione.

Secondo la Corte, trattandosi di arma da punta e da taglio, non era concedibile l’attenuante del caso di lieve entita’.

2. Ricorre per cassazione (OMISSIS), deducendo l’erronea applicazione della legge penale e la mancanza di motivazione.

La Corte territoriale aveva confermato in maniera acritica la sentenza di primo grado, evidenziando lo stato di agitazione dell’imputato all’atto del controllo dei Carabinieri, stato che derivava dalla necessita’ di assumere un medicinale, e ritenendo inverosimile la giustificazione addotta dall’imputato per la presenza del coltello nel vano portaoggetti dell’autovettura (necessita’ di collegare la cassa mal funzionante dell’automezzo con lo stereo): in realta’, trattandosi di coltellino multiuso, lo stesso veniva portato nel mezzo non per uno scopo preciso, ma per l’utilita’ che poteva avere nel corso della giornata, cosicche’ il giustificato motivo e’ insito nella natura stessa dello strumento.

Il ricorrente segnalava che la Corte avrebbe potuto riconoscere l’attenuante di lieve entita’, attesa la natura dell’arma e avrebbe dovuto, comunque, assolvere l’imputato, quanto meno ai sensi dell’articolo 530 c.p.p., comma 2.

CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Il motivo attinente il vizio di motivazione e’ manifestamente infondato: la Corte ha esaminato tutte le circostanze del fatto, le giustificazioni addotte dall’imputato e i motivi di appello, esprimendo le sue valutazioni con motivazione del tutto logica e in nessun modo contraddittoria rispetto ad altri atti del processo.

2. Altrettanto infondata e’ la tesi secondo cui, poiche’ il coltello portato fuori dall’abitazione era un coltellino “multiuso”, la giustificazione per il porto e’ insita nella natura dell’oggetto, utilizzandolo il possessore a seconda delle necessita’ che si presentano: si tratta di coltello per il cui porto la legge non formula alcuna eccezione al divieto, salvo il caso di giustificato motivo.

Il motivo, pero’, non puo’ essere astratto e generico; infatti il “giustificato motivo” del porto degli oggetti di cui al Legge 18 aprile 1975, n. 110, articolo 4, comma 2, ricorre solo quando particolari esigenze dell’agente siano perfettamente corrispondenti a regole comportamentali lecite relazionate alla natura dell’oggetto, alle modalita’ di verificazione del fatto, alle condizioni soggettive del portatore, ai luoghi dell’accadimento, alla normale funzione dell’oggetto, (da ultimo Sez. 1, n. 4498 del 14/01/2008 – dep. 29/01/2008, Genepro, Rv. 238946).

3. Fondato e’, invece, il motivo attinente la mancata concessione dell’attenuante del fatto di lieve entita’, provvedimento che la Corte territoriale motiva solo in punto di diritto.

Questa Corte ha affermato ripetutamente che la circostanza attenuante di cui alla Legge 18 aprile 1975, n. 110, articolo 4, comma 3, e’ applicabile al porto di tutte le armi improprie, indicate nel secondo comma del citato articolo 4, posto che tali armi sono comprese nella espressione “oggetti atti ad offendere”. (Sez. 1, n. 12915 del 01/03/2012 – dep. 05/04/2012, P.G. in proc. Corso, Rv. 252272; Sez. U, n. 861 del 27/11/1982 – dep. 01/02/1983, Paola Andrea, Rv. 157193).

Si e’, infatti, osservato che la Legge n. 110 del 1975, pur modificando profondamente la regolamentazione delle armi, ha tuttavia lasciato inalterata la tradizionale distinzione tra armi proprie da un lato – quelle cioe’ da sparo e tutte le altre la cui destinazione naturale e’ l’offesa alla persona – e armi improprie dall’altro, costituite da oggetti che, pur avendo una diversa e specifica destinazione, possono tuttavia servire, per caratteristiche strutturali o in dipendenza di determinate circostanze di tempo o di luogo, per l’offesa delle persone.

La stessa legge ha anche operato, in questa summa divisio, un ampliamento della nozione delle predette due categorie, comprendendo in quella di armi proprie, di cui all’articolo 4, comma 1, non solo gli strumenti da punta o da taglio la cui destinazione naturale e’ l’offesa alla persona (Regio Decreto n. 635 del 1940, articolo 45, che ha approvato il regolamento per l’esecuzione del cit. Testo Unico n. 773 del 1931 delle leggi di pubblica sicurezza), ma anche mazze ferrate o bastoni ferrati, sfollagente e noccoliere, e nella nozione di armi improprie contemplate dall’articolo 4, comma 2, non solo i bastoni muniti di puntale e gli strumenti da punta o da taglio atti a offendere (articolo 45, comma 2, reg. citato), ma anche mazze, tubi, catene, fionde, bulloni, sfere metalliche e qualsiasi altro strumento, non considerato espressamente come arma da punta o da taglio, “chiaramente utilizzabile, per le circostanze di tempo e di luogo, per l’offesa alla persona”.

In tal modo le due specie di strumenti diversi indicate nell’articolo 4, comma 2 sono ricomprese nell’unica categoria di armi improprie, perche’ sia l’una che l’altra contemplano oggetti o strumenti solo occasionalmente offensivi per la persona.

Pertanto l’attenuante di cui all’articolo 4, comma 3 e’ applicabile a tutte le armi improprie indicate nel comma 2 dello stesso articolo, e non ai soli oggetti atti a offendere.

La sentenza impugnata deve, quindi, essere annullata con rinvio limitatamente all’attenuante del fatto di lieve entita’: resta comunque affidato al giudice di merito l’accertamento in concreto della sussistenza dei presupposti giustificativi dell’attenuante in discorso, alla luce delle caratteristiche dell’oggetto.

P.Q.M.

Annulla la sentenza impugnata limitatamente all’attenuante del fatto di lieve entita’ e rinvia per nuovo giudizio sul punto ad altra sezione della Corte di appello di Catanzaro; dichiara inammissibile nel resto il ricorso.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 17:18:08
da Mr45
E' molto meglio che mi trattenga e non scriva nulla di quello che sto pensando :azzolina: :azzolina: :azzolina:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 17:25:43
da Viper
Mr45 ha scritto:E' molto meglio che mi trattenga e non scriva nulla di quello che sto pensando :azzolina: :azzolina: :azzolina:

Provo a indovinare, fatto salvo che sicuramente non lo so comn certezza per cui la mia è una pura illazione: Stai forse pensando che questi sono delle Grandissime Teste di Ca@@o e che li manderesti tutti a fare in KU??

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 17:30:34
da Sergio
Mr45 ha scritto:E' molto meglio che mi trattenga e non scriva nulla di quello che sto pensando :azzolina: :azzolina: :azzolina:


Io quindi è da anni che sono a rischio arresto. Tutti i giorni.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 17:38:11
da paricutin
E non sei il solo...

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 18:07:44
da Mr45
Viper ha scritto:
Mr45 ha scritto:E' molto meglio che mi trattenga e non scriva nulla di quello che sto pensando :azzolina: :azzolina: :azzolina:

Provo a indovinare, fatto salvo che sicuramente non lo so comn certezza per cui la mia è una pura illazione: Stai forse pensando che questi sono delle Grandissime Teste di Ca@@o e che li manderesti tutti a fare in KU??



...non posso dire... :censored :addio:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 18:51:19
da NdK
Visto che la stupidità è offensiva oltre che per la persona anche per il buon senso, questi andrebbero sbattuti in cella a vita con tutte le aggravanti immaginabili.
Ecchecavolo! Uno non può più portarsi dietro lo svizzero per pelarsi una mela o usarlo come cacciavite??? Pazzesco! Certo che per gente che vive servita e riverita può essere preoccupante ed inconcepibile che una persona normale, in buona fede e per usi assolutamente leciti, abbia con sè un coltellino multiuso (che proprio perché multiuso torna spesso utile in mancanza di un attrezzo più specifico). Certo che anche il Cacace di turno dovrebbero metterlo a contare le pulci ai topi di fogna...

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 20:23:30
da Calico
Ieri ho passato mezz'ora a convincere un'amica vigilessa a non comprare un coltello "a scatto" al figlio, perché va spesso nei boschi per funghi, da solo. Ho citato Mori e alcune sentenze sentite all'università; in particolare un ragazzo dei monti lucchesi si iscrisse a giurisprudenza a 22 anni perché aveva subìto un processo per un cacciavite nel cruscotto...
Mi sono raccomandato che gli comprasse un bastone di alluminio per funghi, utile contro i cani randagi, ma non animato e senza punta e che evitasse di mettere il figlio in situazioni che potevano rovinargli la vita. É stata dura, ma credo di averla convinta.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: mer dic 04, 21:01:43
da tonino
Non capisco perche' la molletta ,uno dei pochi proibito a tutti,casomai non lo sapesse fategli presente che esiste proprio quello adatto.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: gio dic 05, 13:14:06
da Calico
In mezzora l'ho edotta di quasi tutto; ma c'é troppa ignoranza in giro, salvo poi disperarsi e urlare quando un figlio, mal consigliato, incappa in una disavventura penalmente rilevante.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: ven dic 06, 09:38:04
da paricutin
Se essere edotti potesse salvare dalla altrui ignoranza saremmo nel paese ideale. Essere perfettamente a conoscenza dei propri doveri e dei propri diritti in modo da rispettare i primi ed esercitare i secondi, trova un limite nel fatto che chi deve far valere la legge non sa nemmeno di cosa parla. E' inutile discettare sui limiti del "giustificato motivo", quando poi la ragionevolezza che servirebbe ad interpretare la norma viene usata in modo soggettivo.

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: ven dic 06, 09:48:14
da mimmo002
paricutin ha scritto:Se essere edotti potesse salvare dalla altrui ignoranza saremmo nel paese ideale. Essere perfettamente a conoscenza dei propri doveri e dei propri diritti in modo da rispettare i primi ed esercitare i secondi, trova un limite nel fatto che chi deve far valere la legge non sa nemmeno di cosa parla. E' inutile discettare sui limiti del "giustificato motivo", quando poi la ragionevolezza che servirebbe ad interpretare la norma viene usata in modo soggettivo.


riporto la frase chiave dell'intero post
"quando poi la ragionevolezza che servirebbe ad interpretare la norma viene usata in modo soggettivo"
può capitare che al soggetto fermato e conosciuto come al di sopra di ogni sospetto la auto non viene nemmeno perquisita

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: ven dic 06, 09:52:16
da waltherp38
Infatti, Pari...essendo vigilessa dovrebbe sapere, lei per prima, che se delle armi da taglio è vietato il porto in modo assoluto, la "molletta", per la sua facilità di impiego, è stata oggetto di un ulteriore giro di vite da parte del legislatore, semmai ve ne fosse stato bisogno.

In effetti la molletta altro non è che uno strumento atto ad offendere, ad infilzare...nessuno potrà mai giustificarsi nel portarlo per sbucciarsi una mela, operazione rispetto alla quale la molletta dimostra la sua scarsa utilità e maneggevolezza di impiego.

Quindi il porto di "molletta" si configura come un aggravante rispetto al reato di porto abusivo di arma bianca.

Vabbè un tempo si diventava vigili con la terza media (con tutto il rispetto di chi non si è potuto permettere un'istruzione superiore)...oggi l'aspirante a quella funzione deve conoscere il codice penale...e non solo...

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: ven dic 06, 11:18:37
da mimmo002
ho sempre avuto una fissazione per coltelli ed armi in genere , da ragazzo (altri tempi di qualche generazione fa) ho avuto qualche "molletta" , la classica con delle alette posticce laterali ed una lama lunga e sottile con punta a doppio-filo da farla somigliare ad un pugnale , si forse e quella esaltante forma che la rende affascinante e nello stesso tempo inutile ad un uso pratico.
attualmente possiedo due coltelli da caccia con apertura a molla , di cui uno predisposto per estrarre le cartucce cal 12 e 16 e per entrambi segnalato il possesso "per conoscenza" sulla denuncia armi .
girando per il paese, sulle bancarelle di mercato si vedo spesso coltelli dalle forme più strane quasi "spaziale" che anche se non hanno la classica molla interna che ne faciliti l'apertura rendendoli di fatto illegali , delle predisposizioni tecniche nel futuristico disegno ne agevola la apertura in forma cosi veloce da fare impallidire le famose mollette ...... ed il tutto legalmente

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: sab lug 05, 19:38:46
da christianerr
ragazzi mi sono imbattuto in questo post e mi è venuta in mente una sentenza che avevo letto sul sito earmi di Mori riguardante proprio le armi bianche e in particolare i pugnali. se a qualcuno potesse interessare posto il link
http://www.earmi.it/diritto/giurisprude ... nali2.html

testualmente: "quali che siano le particolari caratteristiche di costruzione del «coltello», alla stregua della varia tipologia, il discrimen tra l'arma impropria (cioè lo strumento da punta e/o da taglio atto ad offendere) e l'arma propria è costituito dalla presenza delle caratteristiche tipiche delle armi bianche corte, quali, appunto, i pugnali o gli stiletti, e, cioè, la punta acuta e la lama a due tagli. A nulla rileva che esso sia o meno a scatto o con blocco di lama".
:gun: :ciao:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: sab lug 05, 19:41:02
da christianerr
ah e visto che si parli di coltelli e armi bianche in generale vi faccio vedere il mio ultimo acquisto in tema :love: :ciao: :gun:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: sab lug 05, 21:52:44
da mimmo002
il coltello in immagine ha "punta acuta e lama a due tagli" e per come il post sopra.............. e ILLEGALE :lol:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: sab lug 05, 22:00:20
da christianerr
No Mimmo la lama ha un solo taglio, ma la sua forma a diamante diciamo , suggerisce quello che hai detto..comunque è un normale serramanico e sta a casa in una piccola vetrinenetta :ok:

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: lun lug 07, 09:14:31
da Viper
Io in auto tengo un coltello con frangivetro e taglia cinture di sicurezza, senza punte. Visto che faccio 35/40.000 km l'anno, meglio prevenire..

Re: Multiuso in auto?? condannato.

MessaggioInviato: lun ago 25, 14:53:58
da franz67
io ho un coltellino di una cantina sociale con cavatappi (sia classico che elicoidale), mi verrebbe la voglia di inserirlo in denuncia ... :risata: