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Ieri era l'anniversario della morte dell'arciduca Francesco Ferdinando per mano del serbo bosniaco Gavrilo Princip. Esattamente 100 anni fa, il 28 Giugno 1914 la morte dell'erede del grande Impero AustroUngarico dava inizio a quella enorme carneficina che fu la Prima Guerra Mondiale.
In TV , non voglio sbagliare canale, uno importante dava la notizia ieri notte e mostrava come d'uso anche l'arma adoperata dall'attentatore. Come succede purtroppo e' stato commesso un chiaro svarione mostrando una pistola semiauto Astra 4000.
L'arma usata da Princip invece era una Browning Mod.1910 calibro 9 corto ( il calibro citato spesso a raglio e' il 7,65B )ed e' conservata in un museo.
E' cosi' difficile informarsi e dare notizie esatte? Certo e' che per molti e' una gran fatica!

Milioni di morti ... cimiteri immensi pieni di (vana)gloria .... in nome di cosa ? Stento a capirlo.

La seconda contò, anch'essa, milioni di morti .... a scatenarla fu un individuo che considero un essere posseduto dal Demonio (che possa custodirlo) .. se non fu una giusta guerra (nessuna guerra può esserlo) di certo condusse alla estirpazione (speriamo definitiva) di una teoria semplicemente assurda.

Morì suicida dopo aver maciullato e bruciato tutto quello che poteva poi non gli restò altro che distruggere se stesso ... il diabolico gli aveva fatto credere (dopo essere sopravvissuto al suo intero battaglione nella prima guerra) che era per mano divina che sopravviveva ai molteplici attentati

Caspita non sapevo fosse una Browning 1910...io con la figlia, la 10/22 in 7,65 br, mi dilettavo a fare rosate strettissime al tsn qualche anno fa.

Poi il classico stupido, scattando a vuoto svariate volte, mi ha fatto spezzare il percussore...ed ancora non son riuscito a trovare il ricambio.

Per anni ed anni la pistola Browning Mod. 1910 calibro 9 corto matricola n° 19074 e' stata in possesso di una comunita' di Gesuiti in Styria, Austria. A loro fu donata da discendenti della famiglia dell'arciduca insieme alla automobile e ad altri oggetti ritrovati sul luogo dell'attentato. L'oblio e la polvere ricoprirono tutto.
Solo 90 anni dopo, data l'importante rilievo di tale accadimento, i vari reperti furono messi in mostra per la prima volta al museo militare di Vienna, avuti in regalo a loro volta da Padre Thomas Neulinger.

waltherp38 ha scritto:Caspita non sapevo fosse una Browning 1910...io con la figlia, la 10/22 in 7,65 br, mi dilettavo a fare rosate strettissime al tsn qualche anno fa.

Poi il classico stupido, scattando a vuoto svariate volte, mi ha fatto spezzare il percussore...ed ancora non son riuscito a trovare il ricambio.

Per il ricambio che costera' pochi euro:
MAGAZZINO MILITARIA AMS
http://www.amsmilitaria.com/
Vendono anche on line, se telefoni chiedi di Edwin, parla italiano benissimo.

Grazie caro, mi tocca chiamare Edwin allora

Caro amico Ordotempli, consentimi di chiamarti così, la tua costernazione è anche la mia. Tu centri la tua attenzione su fatti di portata mondiale che hanno provocato la morte di milioni di innocenti o di esseri umani in genere. La mia, invece, è rivolta a fatti di ben più modesta entità, però, a mio modesto parere, vi è un legame comune. La mia costernazione si riferisce al fatto che ci siamo resi conto da tempo, come "popolo sovrano" che l'attuale sistema politico non va molto bene. Ci lamentiamo o osserviamo che purtroppo la manica di corrotti e corruttori (il confine tra le due genie è molto labile e, in modo trasversale, coinvolge talvolta anche i controllori) è sempre più ampia e composta da personaggi che il senso dell'onore e di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi (art.54 della Costituzione) "se lo sono mangiato" da tempo. Ciò nonostante certi personaggi riscuotono ancora successo. In alcuni casi, laddove esiste l'elezione diretta, vengono votati con ampio margine di maggioranza (sottolineo in certi casi, come quelli che la cronaca giudiziaria ci propone con tanto di arresto in flagranza di reato). Questo mi porta alla comparazione della costernazione. Ma questi (i cittadini, il popolo) che li hanno approvati (nel passato) o li approvano (in tempi moderni) non possono che essere "correi" (nel senso che l'onore se lo sono mangiato anche loro) o essere dei semplici imbecilli (altro che popolo "bue") che credono alle favole! Purtroppo ho questo dubbio che non mi dà pace e non so più cosa credere. Ma quel che più mi addolora è il fatto (ecco la mia comparazione) che talvolta la corruzione comporta la perdita di vite umane. Mi verrebbe tanta voglia di preparare, ai sensi dell'art.50 della nostra Costituzione, una petizione alle Camere per l'istituzione dell'omicidio "da corruzione" con le pene previste per l'omicidio doloso. Questa nuova tipologia di reato dovrebbe colpire tutti i corrotti ed i corruttori che con il loro agire si sono resi colpevoli della morte di innocenti per disgrazie sul lavoro, inquinamento, mancato rispetto delle norme di sicurezza per la costruzione di edifici, o tutto quanto può derivare dall'aver trasformato i soldi destinati ad opere pubbliche o alla messa in sicurezza in tangenti o "intascamenti" vari. Ti prego, vi prego, di perdonare il mio "fuori argomento" ma sono veramente esterrefatto sul come questa "ignoranza" (nel senso di "non conoscenza") del popolo continui a lasciare che le cose "vadano così". Eppure di lezioni ce ne sono state tante. Buona domenica, Silvio

P.S. Per quanto attiene gli "svarioni" giornalistici in materia di armi ed armamenti si può dire che non ci sia limite all'umana fantasia. Bisogna anche comprenderli, pur di dire la loro ci sono molto giornalisti che "per dovere di informazione" sono disposti ad inventarsi le cose più "strane" o ad ignorare gli effetti che le loro dichiarazioni fuori luogo potrebbero avere non tanto su situazioni di carattere politico militare internazionale ma quanto sulle famiglie di quelli che in quel momento sono impegnati sul territorio. Oppure, in mancanza di dati certi, a sparare frasi del tipo "non è ancora certo il numero delle vittime dello scontro a fuoco (o di che altro) ma SICURAMENTE sono destinate ad aumentare". Anche qui, quando le sento, mi chiedo quale è il sottile confine tra il diritto all'informazione e l'egoistico interesse personale di "apparire", dello scoop.

faxbat ha scritto:Per anni ed anni la pistola Browning Mod. 1910 calibro 9 corto matricola n° 19074 e' stata in possesso di una comunita' di Gesuiti in Styria, Austria. A loro fu donata da discendenti della famiglia dell'arciduca insieme alla automobile e ad altri oggetti ritrovati sul luogo dell'attentato. L'oblio e la polvere ricoprirono tutto.
Solo 90 anni dopo, data l'importante rilievo di tale accadimento, i vari reperti furono messi in mostra per la prima volta al museo militare di Vienna, avuti in regalo a loro volta da Padre Thomas Neulinger.

Troppo interessante questa storia. Grazie Pas.

@ Silvio @ Ordo: Siamo così stanchi d inquinati e drogati da questa civiltà in declino che ci trasciniamo avanti senza aver più nemmeno la forza di indignarci...

ero completamente all'oscuro dei particolari sull'arma usata in quel attentato ,
la browning 1910 e conosciutissimi in italia in versione 7,65-Br , praticamente in molti la hanno ereditata.

per Silvio :
il tuo "sfogo" e scusatissimo e molto apprezzato,
sarebbe da discutere in effetti la personalità delle persone di due-generazioni fa e paragonarle a quelle di oggi ,
dove il singolo individuo era disponibilissimo a sacrificare la sua persona per un (giusto o sbagliato) suo ideale sociale
rispetto a chi oggi e dispostissimo ad avvelenare intere comunità in cambio di denaro che mai spenderà regalandola ad una banca,
o ancora peggio per una illusoria vacanza di lusso con donne ed ostriche

Caro Silvio, credo che siamo nella medesima lunghezza d'onda.

Ho sempre sostenuto che coloro che votarono Adolf abbiano sulla coscienza quei morti, corréi.

Certo, le condizioni della Germania del primo dopoguerra erano tali da favorire illusioni ma .. tutti quei capitali improvvisamente saltati fuori per finanziare, armare, e sfamare un popolo facendo credere in un luminoso futuro (illusorio sogno di potenza bellica proprio poco dopo la cocente sconfitta) ... una cospicua mole di capitali .... dove erano questi soldi quando il popolo aveva bisogno di lavoro e di pane .... mi ricorda qualcosa