History?
Inviato:
mer set 03, 22:11:16
da NdK
Un aneddoto postato nella mailing list di GnuPG... Sicuramente sarà una cosa nota a molti, ma io non la sapevo.
Robert J. Hansen ha scritto:I live maybe ten miles away from the world's largest firearms museum.
When I first moved to this area a couple of years ago I figured I'd take
a look around and see what it was like. While there, I got the chance
to see an original M-16 rifle from *1959* -- before it had even been
accepted for military service.
The museum curator explained to me that the original rifle from 1959 was
the product of extremely strict requirements. The strictest was, it
couldn't mass more than 2.7 kilograms. The rifle was built to meet this
seemingly-impossible weight target, and many of the worst defects of the
rifle were in reality triumphs of engineering that let them reach this goal.
For instance: the M-16 feeds hot gases directly from the barrel back
into the action in order to tap some of that energy to cycle the action
and chamber a new round. The AK-47 has the hot gases operate on a
piston, and the piston in turn works the action. This has the effect of
the AK-47 being much more reliable than the M-16, since it isn't
channeling hot gas and gunpowder residue directly back into the weapon.
For the last 50-odd years, people have called the M16's direct gas
impingement operation "Eugene Stoner's biggest blunder." The reality
was, the AK-47's piston-style arrangement is *heavy*, and they had a
2.7-kg weight limit... so by doing it this way, they saved about 200
grams of weight. That's a big deal when your total allowed mass is 2.7
kilos. That it had an unpleasant effect on the reliability, everyone
knew... but everyone also knew that if they hadn't done it, there's no
way they would've hit 2.7kg.
Today, when the basic M-16 model weighs in at 3.8kg (they waived the
2.7kg limit in the 1980s), it's easy to look at the defects and start
criticizing Eugene Stoner's biggest mistake. When you've got a 3.8kg
rifle there's no excuse for direct gas impingement. When your rifle is
3.8kg, the direct gas impingement can only be thought of as a terrible
blunder.
But it didn't start out that way.
Re: History?
Inviato:
mer set 03, 22:17:06
da mimmo002
letto l'articolo traducendolo con google.
dice che i primi M16 erano vincolati col peso e per rispettare i parametri di appalto eliminavano i pezzi indispensabili come il pistone della presa del gas ed altri cosettine indispensabili.
per questi stupidi parametri gli americani persero la guerra del vietnam
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 09:21:17
da mimmo002
riprendendo ci (dal ridere)
allora........
che e successo a sti nuovi fucili M16 che si inceppavano facilmente ?
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 10:25:56
da Mr45
...partiamo dall'inizio. La guerra non è stata certamente persa per colpa dell'M16, e questo è un fatto oggettivo. I primi lotti dell'M16 soffrivano di "problemi di dentizione", esattamente come qualsiasi strumento meccanico/elettronico all'inizio della produzione che era inoltre piuttosto carente sotto l'aspetto del controllo di qualità, inoltre i propellenti usati per le cartucce d'ordinanza erano a livello di terzo mondo, sporcavano molto e non erano adatti alla cartuccia, dulcis in fundo mancava nei GI la cultura della manutenzione... ed i poveri fucili erano proni all'inceppamento. Con i lotti successivi i problemi vennero risolti e l'M16 divenne un fucile sufficientemente affidabile se mantenuto in maniera adeguata... è da considerare che all'epoca, fine anni '50, inizio anni '60, l'ordinanza USA era l'M14, l'M16 era stato progettato per essere fornito in conto MDAP agli eserciti sudvietnamita, sudcoreano e via cantando perchè l'M14 era piuttosto pesante e poco adatto quel teatro di operazioni, venne prima acquistato a piccoli lotti dall'USAF per la difesa delle basi e successivamente adottato dall'ARMY sostituendo poi completamente l'M14
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 10:31:29
da Silvio Biagini
Mimmo.... "mannaggia ai pescetti fritti". Io perdo tempo a scrivere articoli sugli M16 e AR-15 cercando di"illustrare" il perché di alcune problematiche (che dipendono o meglio dipesero dagli utilizzatori) e te ne vieni fuori con queste domande? Ma cosa ti devo fare? In questi giorni sono incasinato con un po' di lavoro e non posso seguirvi (...ti) bene. Comunque ti allego un pezzo dell'articolo che scrissi sull'M16A1 (originale) disponibile sul mercato ex-ordinanza. Un cordiale saluto a te e a tutti gli amici. Silvio
"Il passo di rigatura del Colt M16A1 e la sua munizione
Un altro aspetto interessante degli M16A1 riguarda il passo di rigatura e la pallottola. E’ noto agli appassionati di balistica, ai collezionisti di armi ex-ordinanza, ai cacciatori, ai tiratori e a tutti quelli che utilizzano il calibro.223Rem alias 5,56mm NATO (nei caricamenti militari consentiti ai civili, vedasi le Winchester 55gr FMJ made in Israel o le DAG Dynamit Nobel 55gr FMJ made in Germany o le Sellier & Bellot made in CzechRepublic o le Igman 62gr FMJ made in Bosnia & Herzegovina, tanto per fare qualche nome) che il passo di rigatura è strettamente correlato al peso e tipo di palla in particolare ed all’impianto balistico in generale se si tratta di semiauto. Partendo da questo assunto vorrei evidenziare come il sistema Colt – Arma Lite fosse e sia strettamente legato al tipo di munizione per funzionare correttamente. Quando Eugene Stoner progettò l’AR15, infatti, più che disegnare un fucile creò un vero e proprio binomio arma-munizione. Ovvero un sistema la cui efficienza ed efficacia erano il risultato della sinergia tra arma (meccanica e passo di rigatura della canna) e munizione (tipo di polvere e palla). La Remington, “vincitrice del contratto per la munizione M193 con palla da 55gr”, in pratica azzeccò solo il peso di palla, 55gr, e riscontrò delle difficoltà nel riprodurre il profilo aerodinamico ideale studiato da Stoner con un raggio dell’ogiva di 7 calibri e un boat tail con inclinazione di 9 gradi. La pallottola della Remington, che non rispettava questo profilo nella parte ogivale (raggio di 5,6 calibri), non era in grado di conseguire una accuratezza costante con la stabilizzazione marginale appositamente studiata per le canne dei primi AR15 con passo 1:14”. Era intenzionale, infatti, nel progetto di Stoner, lo studio di una pallottola leggera e relativamente lunga (circa 0,792”con il centro di resistenza avanzato rispetto al centro di gravità) al limite della instabilità durante la traiettoria (SG inferiore a 1, secondo la formula di Miller) al fine di favorirne il ribaltamento durante il tramite nel bersaglio aumentandone così il potere invalidante. Questa instabilità, tuttavia, già nel progetto originale mostrava alcuni limiti in accuratezza che diventavano decisamente evidenti a temperature particolarmente rigide. La pallottola della Remington con il diverso profilo, ogiva e coda più corta (0,734”, maggiore stabilità con la diminuzione della distanza tra centro di resistenza e centro di gravità), e con la Vo invariata (3250 fps), se da un lato aveva guadagnato in accuratezza dall’altro aveva palesato subito le sue limitazioni in termini di efficacia vulnerante rispetto al progetto iniziale. Questo a causa del diverso profilo aerodinamico e quindi perdita di velocità. La soluzione più ovvia fu quella di aumentare la Vo per eguagliare gli effetti alle 300yard (distanza ottimale di ingaggio richiesta) ottenuti con la pallottola più lunga. Questa maggiore velocità, però, non si poteva raggiungere con la polvere IMR 4475 inizialmente utilizzata dalla Remington senza sforare la pressione massima di 52000 psi consentita in camera di cartuccia. La scelta obbligata di una polvere diversa (la WC 846) consentì, senza salire troppo di pressione, di ottenere quella maggiore velocità che, però, fu causa di altri inconvenienti come una cadenza di tiro più elevata (dallo standard di 650-850 colpi minuto a oltre 900 colpi minuto) che, a sua volta, diede origine ad ulteriori problemi come mancate estrazioni e rimbalzi del porta otturatore. In particolare, la mancata estrazione era causata dall’apertura prematura dell’otturatore con il bossolo ancora in espansione nella camera di cartuccia. La testina rotante dell’otturatore dell’AR15 non consentiva di avere una “prima estrazione” che invece era propria degli otturatori del Garand o dell’M14 dove i tenoni erano solidali con il corpo dell’otturatore. Pertanto l’unghia estrattrice dell’AR15, con la sua relativamente debole molla, tendeva a scavalcare facilmente il fondello del bossolo lasciandolo in camera di cartuccia. Questi inconvenienti dimostrarono chiaramente come il progetto Stoner fosse legato ad uno specifico impianto balistico. Ovviamente gran parte di questi malfunzionamenti si riscontrarono durante la campagna del Vietnam. Non si deve dimenticare che tra progetto, prove e impiego in battaglia del Garand erano intercorsi venti anni. Per l’AR15, invece, ne vennero spesi solo cinque, con gli inevitabili costi in vite umane pagati guerra durante. Senza entrare nel dettaglio di altri inconvenienti generati da problematiche di diversa natura, il problema dell’accoppiamento canna-pallottola fu risolto con l’adozione del passo 1:12” oltre a qualche piccola modifica alla meccanica, con un diverso tipo di buffer e di molla di recupero, ed all’impianto balistico finale, con pallottola M193 lunga 0,752” e polvere WC 844 o CMR 170."
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 11:45:46
da Silvio Biagini
Ti ringrazio Mr45, ma ho semplicemente aggiunto qualcosa al tuo intervento (che non avevo visto mentre rispondevo a Mimmo) che sintetizza accuratamente quelle che io ho chiamato "problematiche di diversa natura". Con quanto indicato da te e da me "penso" che dovremmo aver risposto al quesito di Mimmo. Il "penso" tra virgolette è d'obbligo perché con Mimmo non si sa mai...Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Approfitto di questo intervento per suggerire di dare una occhiata alla tabella balistica delle due tipologie di pallottole (il PDF che ho allegato). Il risultato di questo studio fu originato dalla Commissione che si riunì dopo l'iniziale serie di problemi rilevati sul campo. Studio che portò alla decisione di attuare delle modifiche al sistema arma-munizione. Tra le iniziative prese ricordo che ci fu anche quella di diramare un "fumetto" sulla corretta manutenzione del fucile.
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 18:09:45
da Blackrifle
mimmo.....il pistone della presa gas? gli m16?????
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 18:10:16
da Blackrifle
al momento in commercio solo le palle della s&b corrispondono alla palla militare da 55 tutte le altre sono più corte....
Re: History?
Inviato:
gio set 04, 20:49:59
da mimmo002
fantastico il post di Silvio sopra-esposto e zeppo di "scintille di conoscenze" di balistica (al di là dell'M16)
ci sarebbe spunti per fare un 3D un rigo-si-uno-no.
P.S. per blackrifle :
mi sono attenuto al testo in inglese iniziale postato da NdK dove dicono che il pistone non lo hanno messo per farlo più leggero
Re: History?
Inviato:
ven set 05, 16:42:13
da Sergio
Tutto questo per non comprare direttamente e solo AK. Mah.