Davvero una pesona fuori dal comune, Roberto Palamà.
Vi riporto la nostra conversazione via mail.
1)
Salve Signor Palamà.
Sono Francesco Fimiani, dalla provincia di Salerno.
Da un pò di tempo mi frulla l'idea di riportare ai suoi antichi splendori la mia Mauser P.38 byf 43.
Ha una livrea blu stupenda, segnata dal tempo e da qualche fioritura di ruggine.
E' possibile un restauro conservativo ?
Grazie dell'attenzione.
Francesco.
2)
Gent.mo Sig. Fimiani,
le discontinuità dovute a urti graffi ed ossidazione possono essere eliminate soltanto riprendendo manualmente alle carte le superfici esterne che dovranno poi essere ribrunite. Per stabilire le modalità di intervento più idonee occorre esaminare l?oggetto almeno in fotografia.
Cordiali saluti
R.Palamà
3) (allegati con foto dell'arma)
Egregio Sig. Palamà,
vorrei sottoporre alla sua attenzione le foto della mia Mauser P.38, per avere un suo parere in merito ad una eventuale ribrunitura.
Inoltre le volevo segnalare anche un problema di alimentazione, dovuto alla ritubatura della canna operazione che ha creato uno "scalino" dove avrebbe dovuto esserci la rampa di alimentazione.
Con palle round nose il problema non si presenta, ma con le tronco coniche la spalla dell'ogiva va ad urtare contro l'invito della camera di cartuccia, non alimentando l'arma.
A suo giudizio, vale la pena fresare la canna per permettere una corretta alimentazione?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Francesco Fimiani
4)
Egregio Sig. Fimiani,
i segni di lavorazione e la patina del tempo, conferiscono maggior pregio e credibilità ad un?arma storica e riprendere le superfici esterne, ancorchè ne possa migliorare l?impatto estetico, comporta la perdita di caratteristiche a mio avviso essenziali.
L?impiego di munizioni con proiettile troncoconico o semi wad -cutter crea problemi in alimentazione nella maggior parte delle semiauto concepite per cartucce con proiettile di forma cilindro-ogivale, ma l?inconveniente è quasi sempre eliminabile modificando l?inclinazione della rampa d?immissione con l?ausilio di un raschietto senza asportare troppo materiale onde evitare il rigonfiamento della zona inferiore del bossolo prossima al fondello.
L?opportunità di effettuare tale modifica dipende ovviamente dalla frequenza di utilizzo di proiettili con forma diversa da quella prevista.
Cordiali saluti
Roberto Palamà