Vedo che nessuno fino ad ora lo ha descritto in modo chiaro e preciso, ovvero: " Come si fa ad importare per es dalla Germania un'arma??" Ci vuole l'"Accordo Preventivo"!!!
http://www.accordopreventivo.it/?page_id=102by Michele Wolf di waffenamt
>>Procedura
La procedura che porta al rilascio della documentazione per operare un trasferimento di armi all’ interno dell’ Europa viene obbligatoriamente iniziata da chi deve ricevere il trasferimento, qui di seguito chiamato cessionario. In questo esempio il cessionario risiede in Italia. Quando le autoritá italiane vidimano l’ Accordo Preventivo vuol dire che per l’ Italia nulla osta. Il cessionario dovrá far pervenire al cedente l’ Accordo Preventivo vidimato. Il cedente dovrá presentare l’ Accordo Preventivo italiano vidimato alle sue autoritá che a loro volta rilasceranno al cedente il loro nulla osta al trasferimento delle armi in Italia, tanto per non ripetermi, anche questo secondo nulla osta prende il nome di Accordo Preventivo.
Una transazione tra 2 europei, comporta quindi 2 Accordi Preventivi uno per ciascuno stato membro. Trasferimenti per l’ Italia sono ex Art. 11/4, trasferimenti dall’ Italia ex Art. 11/2 entrambi realtivi alla direttiva CEE 91/477.)
Passiamo alla pratica….
Decidete se volete indicare le matricole o meno la direttiva NON lo prevede, e nemmeno la modulistica sulla quale i Paesi Membri si sono accordati. Se decidete di indicarle in quanto la Vs. Questura lo richiede, cercate di metterle insieme al catalogo nel punto 5,6, Altre Caratteristiche.
Scaricate la DOMANDA RILASCIO che fa al caso Vs. ed adattatela alle circostanze, in rosso troverete dei commenti, cancellateli prima di salvare la domanda.
Esistono 2 tipi di modulo per l’ Accordo Preventivo, il primo per poche armi, senza appendice, il secondo, con appendice. Questi moduli esistono per il trasferimento in direzione dell’ Italia ex Art. 11/4. e dall’ Italia verso un Paese Membro CEE ex Art. 11/2. I moduli sono esattamente uguali tranne che per l’ articolo citato. I moduli sono adatti ai privati ed agli armieri, la scelta avviene sbarrando la relativa casella. Nei MODULI vi é anche una versione bilingue, italiano e tedesco la quale non prevede l’ indicazione delle matricole. La ho trovata nel sito della Questura di Trento.
Scaricate l’ Accordo Peventivo che vi serve, non dovreste incontrare difficolta sino al punto 5,1 Numero Progressivo va inserito semplicemente il numero della riga, se trasferite una sola arma o 13 armi identiche basta 1 riga, quindi ve la cavate con 1, Se ne trasferite 2 diverse dovrete scomodare il Numero Progressivo 2 e cosí via. Al punto 5,2 Categoria va inserito SEMPRE B. 5,3 Tipo es. Pistola Fucile ecc. (attenetevi alle catalogazioni). 5,4 Marca e Modello. 5,5 Calibro. 5,6 Altre caratteristiche, inserite il numero di catalogo e la matricola se dovete metterla. 5,7 C.I.P. rispondete SI se l’ arma reca banchi prova riconosciuti. Se rispondete NO vi verrá prescritto di far pervenire l’ arma al Banco Nazionale di prova di Gardone. Se dite SI senza che l’ arma sia effetivamente bancata siete sulla buona strada per trasferire in Italia un’ ARMA CLANDESTINA (No comment sui guai che poi potreste avere, sono gli stessi che potreste avere se siete in possesso di un’ arma coi numeri abrasi). 5,8 Quantitá, inserite il numero di armi (identiche) che volete trasferire, non mettete qui le matricole, alcuni Paesi Membri possono (e lo fanno) contestare una quantitá come: BFN5536 meno grave se la matricola é solo numerica, 955777 vi consentiebbe di trasferire quasi un milione di armi uguali :-) .<<
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX>
<<<<ACCORDO PREVENTIVO
Per ottenere un ACCORDO PREVENTIVO per trasferire armi in Italia, bisogna presentare una domanda in forma libera al Questore e preparare l’accordo preventivo su un MODULO che verrá restituito al richiedente dopo la vidimazione.
Una volta in possesso dell’accordo preventivo vidimato bisogna farlo pervenire a chi vi deve trasferire le armi, quest’ultimo dovrá poi adempiere ai suoi obblighi che cominiciano, ed a volte si limitano, a far pervenire copia dell’ accordo preventivo italiano alle sue autorità.
In caso di trasferimento dall’Italia verso altro paese membro la procedura è esattamente opposta, per ottenere l’accordo dalla Vs. Questura a trasferire dall’Italia dovrete presentare l’ accordo estero vidimato che vi avrá fatto pervenire il destinatario del trasferimento.>>>> Di seguito sul sito c'e' anche la domanda di rilascio che si consegna in Commissariato.