da Silvio Biagini » ven giu 13, 09:10:34
Mi è cascato l'occhio su questo argomento. Mi è sembrato di aver capito che la particolare forma del grilletto fa ritenere la Browning che ho visto fotografata come una semiauto in DA. Se è così non è corretto. La Browning HP35, denominazione originale di Browning, poi modificata in altri modi quando adottata da altri eserciti o con piccole modifiche in tempi moderni alle guancette, alle mire, alla sicura, etc. è nata e morirà in SA. La particolare forma del grilletto di questa Browning è diversa da quella delle altre creature del genio per via del caricatore bifilare. D’altronde, tanto per fare due nomi, anche la Luger P08 e la Mauser C96 avevano una forma del grilletto “atipica” rispetto a quella di altre semiauto in SA. La Browning bifilare in 9mm in DA è diversa non solo nella meccanica della catena di scatto ma anche in tutta la sua estetica che riprende solo a grandi linee l’aspetto classico delle creature di Browning, ovvero carrello chiuso. La denominazione FN della pistola in DA è Browning BDA nata nel 1980. Adesso ci sono anche altre versioni come la BDM e simili. In sintesi, quelli militari nate prima della seconda guerra sono SA, quelle dal 1980 in poi sono DA. Il grilletto è simile ma ha azioni diverse. Anche la Browning nella foto dove il suo grilletto è comparato a quello di una Beretta M34 (o 35) è una HP35. Ho portato per servizio semiauto in SA e in DA per diversi decenni. Ho anche avuto più volte l’occasione di provare le semiauto di unità straniere. Oltre a tutte quelle che ho avuto modo di tenere ed utilizzare per mio diletto. Su questa base penso di poter affermare con una certa sicurezza che lo scatto standard “di servizio” in SA di una DA rispetto al solo SA è decisamente più morbido. Non solo, ma il grilletto non ha una lunga corsa una volta armata la SA. Già nella fase di armamento si vede il grilletto indietreggiare, come avviene anche nei revolver. Per quanto attiene l’ergonomia dell’impugnatura, la creatura bifilare di Browning è quella che ho trovato avere l’ingombro più limitato. Ne ho avuta una per diversi anni prima di passare alla 92S quasi 30 anni fa. Ricordo ancora l’immediata sensazione di “maggiore ingombro”. Concordo pienamente con quanti hanno avuto questa sensazione. Poi, con il tempo, ci si fa l’abitudine. Anche le impugnature di S&W M59 e Sig Sauer P226 non sono alla stessa altezza della HP35, a mio modesto parere. Un’ultima cosa. I prezzi indicati in uno degli ultimi interventi sono decisamente alti per le HP35, sia per i residuati bellici (ex-ordinanze) sia per le nuove. Sono, invece, verosimili (nell’ordine dei 7000 euro in armeria), per particolari Luger belliche. Sono nella normalità dei 2500-3000 euro circa per Sig P210 e Luger svizzere militari e di polizia in condizioni di nuovo. Tra quelle avute e utilizzate, queste sono quelle che più mi hanno dato soddisfazione in termini di impugnatura e assetto di tiro. Sto divagando, scusatemi, ma quando mi prendono i ricordi… Mi fermo, così come, dalla fine del servizio, mi sono fermato con le semiauto. Adesso ho solo due Colt M1911 che porto a sparare ogni tanto, più che altro per ricordarmi che voce hanno. Un cordiale saluto a tutti