mimmo002 ha scritto:lasciando da parte i risvolti storici e le considerazioni personali ,
ed utilizzando quanto da noi tutti sopra-scritto
si potrebbe analizzare e valutare il perchè .....
i Militari americani dopo aver posseduto revolver in 45 e successivamente revolver in 38 (cal.9mm) espressamente richiesero con commissione e gara pubblica, una arma a ripetizione automatica e in cal. 45 di peso palla sui 230-gr e velocità di circa 250-m/s ?
(prestazioni balistiche simili ad un loro precedente revolver di ordinanza)
invece i Militari tedeschi , italiani , francesi , spagnoli ,ecc.ecc. pur avendo anche loro posseduto ed usato per anni, come arma di ordinanza dei revolver in calibro 10,4 o cal. 10,6 ( cal. 0,41)
si siano lasciati Sedurre dalle lusinghe dei Fisici e matematici che gli garantivano sulla carta e con formule ,
prestazioni balistiche simili o anche superiori soltanto diminuendo il diametro della palla ed aumentando la velocità ??
(tralasciando la prova pratica sul campo del migliore potere d'arresto, da parte del proiettile di maggiore diametro e peso)
Mr45 ha scritto:I motivi sono svariati... innanzi tutto le cartucce europee di grosso calibro non erano nè sono paragonabili a livello energetico neppure lontanamente alla .45 ACP che è una cartuccia moderna e prestante per l'anno di nascita, se valuti i dati, ad esempio, del 10,35 italiano al .45 ACP ti viene da ridere. Il passaggio dalla polvere nera alla polvere infume garantiva prestazioni migliori utilizzando palle di diametro e peso inferiore dando la possibilità di costruirvi attorno armi più leggere e portabili, il 9 x 19 non è il risultato del passaggio da calibri grossi a piccoli calibri ma l'esatto contrario, perchè nasce dalla risollettatura del 7,65 Para a 9 mm . Il .45 ACP venne adottato dagli USA sulla base dei risultati dei test condotti dalla commissione Thompson-Lagarde e tutti e due alla fine avevano ragione, il .45 ACP nella versione iniziale, con palla da 200 grani ed anche nella successiva con palla da 230 grani dava E° di circa 50/55 Kgm, esattamente gli stessi della media dei 9 x 19 europei, se poi si va a vedere il fantomatico potere d'arresto se ne discute ancora adesso...
rileggendo entrambi e dando il mio personale parere riguardo la
mentalità europea del "rifiuto" del grosso e lento proiettile :
si sta parlando del mitico secolo 900 europeo ,
quando in europa stava sorgendo la nuova realtà improntata al "modernismo" al "futurismo" ed alla velocità , quello fu il secolo della internazionale traversata atlantica del nastro azzurro , della targa Florio , del volo aereo, delle macchine che sostituivano gli animali ecc. ecc.
ed i militari per primi furono affascinati dalle
prestazioni teoriche che fornivano le nuove armi con la nuova polvere
si abbandonò subito il grosso calibro per il piccolo calibro , si passò dal 10,4 al 7,65 per poi spinti dalla realtà di una palese insufficienza ad accettare un leggero riavvicinamento alle origini, all'aumento del diametro della palla passando dal 7,65 al 9mm
ma ripeto :
ormai in europa si "correva" e nessuno avrebbe accettato il concetto di "lento e pesante" rispetto al nuovo e moderno "leggero e veloce"
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C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
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"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
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Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.