christianerr ha scritto:allora l'usmc da deciso di sostituire tutte le beretta con le 1911?? tralasciando che la colt 1911 è quello che è, tu pensi sia una scelta sensata mr45?
christianerr ha scritto:vabbè il 45 è IL CALIBRO e questo è certo ( ). d'altro canto la m9 ,a mio parere da ignorante, aveva dei vantaggi : il ridotto rinculo (rispetto a un 45), una maggiore capienza dei caricatori, un sistema che permetteva un più rapido e semplice smontaggio dell'arma..
non pensi che questi siano requisiti importanti per un'arma militare da fianco? ...
christianerr ha scritto:
...ps. ah ma non ti ho fatto la fatidica domanda mr45: sei un fan di beretta?? ( spero di non aver osato chiedere troppo )
christianerr ha scritto:capisco hai ragione la pistola è sempre l'ultima spiaggia come dici. a questo aspetto non avevo pensato e ora che mi ci hai fatto riflettere ..hai proprio ragione. infatti so che i soldati americani da molto tempo stanno facendo casino per riavere le 45 per il loro potere d'arresto e ovviamente perchè sono 1911
ahahahahahaa non sapevo ancora , ma ora dalla tua risposta mi è chiaro che non sei un amante della beretta
non la consideri una buona arma da fianco??
Silvio Biagini ha scritto:Io non sarei così categorico a riguardo dell'addestramento carente nell'utilizzo dell'arma corta e questo porta alla DA ed ai caricatori bifilari, sempre che la tua affermazione sia indirizzata a chi non fa il "mestiere delle armi". L'addestramento militare, in particolare alla luce di quanto viene effettuato normalmente e prima di ogni immissione in teatro, oltre all'addestramento in teatro per "inserirsi" nel contesto ambientale specifico, è decisamente adeguato...
Silvio Biagini ha scritto:...Comunque continuo a non concordare sull'accostamento con la DA...(rischiamo di far inquietare svizzeri e tedeschi!). Un cordiale saluto, Silvio
...sicuramente li conosco, faccio dinamico dall'87 e sono RO/RM dal '90Silvio Biagini ha scritto: ...Comunque, nell'ultimo reparto comandato avevo anche dei Sottufficiali che gareggiavano in tiro dinamico con arma corta (non faccio nomi, ma uno era sponsorizzato Tanfoglio) e con la lunga a canna liscia...
ordotempli ha scritto:L' arma da usare è quella nella quale nutri fiducia .... quella con la quale ti senti più a tuo agio ....
ordotempli ha scritto:Tuttavia ... per ragioni logistiche (personale addestrato alle riparazioni, approvvigionamento dei ricambi, ecc.) le unità operative "adottano" un'arma standard che ritengono corrispondere alle reali esigenze ...
ordotempli ha scritto:Come potrai notare, magari, l'arma adottata sarà preferita anche e soltanto da una percentuale, più o meno numerosa, di coloro che dovranno utilizzarla.
Silvio Biagini ha scritto:Le cose sono un poco cambiate. Sembrerà Strano, ma proprio qui da "noi", dopo la IIGM, non c'è più tanta flessibilità. Gli appartenenti alle unità "normali" hanno in dotazione uno specifico armamento registrato nei quaderni di carico dell'unità ed assegnato individualmente e quindi nominativamente ai militari di ogni grado. Per questioni di diritto internazionale in combattimento deve essere utilizzato quello specifico armamento ed il munizionamento standard. Armi, munizioni non standard utilizzate in combattimento possono costituire l'apertura di una inchiesta nei confronti dell'utilizzatore. Gli appartenenti alle forze speciali beneficiano di una dotazione di armi e munizioni più ampia e quindi con maggior scelta autorizzata. Questo è uno dei motivi per cui il militare NON può scegliere e deve utilizzare (e a questo serve l'addestramento) il materiale che ha in dotazione. Stesso discorso vale anche per le Forze di Polizia quando in divisa durante lo svolgimento dei normali compiti istituzionali. Quindi, a prescindere dalla standardizzazione necessaria per semplificare la logistica, ci sono regolamenti e leggi nazionali ed internazionali che non consentono di utilizzare armi e munizioni non d'ordinanza. Un cordiale saluto, Silvio
Silvio Biagini ha scritto:Le cose sono un poco cambiate. Sembrerà Strano, ma proprio qui da "noi", dopo la IIGM, non c'è più tanta flessibilità. Gli appartenenti alle unità "normali" hanno in dotazione uno specifico armamento registrato nei quaderni di carico dell'unità ed assegnato individualmente e quindi nominativamente ai militari di ogni grado. Per questioni di diritto internazionale in combattimento deve essere utilizzato quello specifico armamento ed il munizionamento standard. Armi, munizioni non standard utilizzate in combattimento possono costituire l'apertura di una inchiesta nei confronti dell'utilizzatore. Gli appartenenti alle forze speciali beneficiano di una dotazione di armi e munizioni più ampia e quindi con maggior scelta autorizzata. Questo è uno dei motivi per cui il militare NON può scegliere e deve utilizzare (e a questo serve l'addestramento) il materiale che ha in dotazione. Stesso discorso vale anche per le Forze di Polizia quando in divisa durante lo svolgimento dei normali compiti istituzionali. Quindi, a prescindere dalla standardizzazione necessaria per semplificare la logistica, ci sono regolamenti e leggi nazionali ed internazionali che non consentono di utilizzare armi e munizioni non d'ordinanza. Un cordiale saluto, Silvio
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