Pyno&dyno ha scritto:finalmente anche l'economia della tanto amata Cermania sta rallentando. adesso vedrem se la smetteranno di tirare il collo al resto d'Europa dall'alto della loro florida economia.............lo dicevo io che c'erano troppi lavori in corso, avevo pensato che i motivi erano 2, o avevano un sacco di soldi da buttare ,oppure era un metodo artificioso per tentare di sostenere l'economia. A quanto pare era vera la seconda ipotesi
la "tecnica" di finanziare lavori pubblici pagati con soldi pubblici e la teoria economica di Keines e serve a rilanciare l'occupazione e di conseguenza la intera economia della nazione che la applica, ha funzionato per 50-anni dalla fine della II°guerra ed ha portato la italia a diventare la 5° potenza mondiale.
il sistema di Keines funziona soltanto se la nazione che la applica e proprietaria della sua moneta (la lira o il marco) e questa moneta la può liberamente stampare e
distribuire direttamente al popolo (non alle banche commerciali come adesso fa la BCE)
e successivamente
dopo creati i beni materiali....svalutarla per compensare il quantitativo stampato.
il problema della germania e che in questi giorni ha finanziato i suoi lavori pubblici NON con denaro suo che stampava e poi poteva svalutare ma con denaro ricevuto dai privati investitori a bassissimo interesse (ma sperava che il suo PIL aumentasse per ripagare almeno gli interessi visto che il denaro prestato non lo può svalutare) gli e andata male principalmente con la manovra della Russia.
P.S. le teorie di Keines di distribuire denaro e dopo creati i beni materiali svalutare la moneta, e una ricchezza per il popolino ma una sciagura per la elites capitalista.
esempio banale :
il piccolo inpiegatuccio pubblico guadagna e con i soldi guadagnati si costruisce una casa e si compra una auto,
comparando la auto e costruendo la casa guadagna il meccanico e guadagna l'edile ,
il meccanico e l'edile anche loro popolino comprano altri oggetti spendendo i soldi guadagnati creando altra occupazione,
per compensare la massa di carta-moneta prodotta ed allinearla al valore dei veri oggetti reali prodotti ......si svaluta,
chi ci rimette e il capitalista che aveva accumulato il capitale in denaro e non in beni materiale,
denaro che prima valeva 100 e con la svalutazione vale 80
il lavoratore che con il denaro aveva realizzato merce reale come la casa con la svalutazione non perde nulla, la casa (bene reale) prima valeva 100 e con la svalutazione della sola carta-moneta ne vale 120,
ci potrebbe aver perso il operaio che invece di spenderla a accumulato la carta-moneta sperando di diventare capitalista,
il operaio che invece risparmiava per la famiglia veniva protetto facendogli comprare buoni del tesoro a cui il governo tramite il tesoro dava un alto interesse che compensasse la svalutazione programmata della carta moneta.
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C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
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"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
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Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
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