NdK ha scritto:Vedi anche il caso di acquistinrete (il MEPA: Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione) a cui siamo costretti a fare ricorso per ogni acquisto superiore ai 25€ (ma che fino a 200€ può comportare l'addebito delle spese di spedizione...) e che avrebbe dovuto uniformare la spesa per le varie tipologie di oggetti.
A parte che la piattaforma è di una lentezza esasperante (anche un minuto per passare da una pagina ad un'altra) e che i criteri di ricerca "lasciano a desiderare" (per essere buoni... ma si potrebbe dire che fanno proprio...), non è richiesto da nessuna parte che si acquisti dal venditore che offre al prezzo inferiore!
Quindi, anche se lo stesso oggetto (la "siringa") è venduto a .04€ da un venditore, chi inserisce l'ordine può senza nessun problema selezionare il venditore amico che la vende a .26€. Quando io devo ordinare un computer, ho la scelta: o perdo 2-3 giornate a cercare se c'è già qualcosa di adeguato (e queste giornate hanno un costo...) o, semplicemente, chiedo due/tre preventivi a venditori in zona per esattamente quello che mi serve e chiedo a quello che mi ha fatto l'offerta migliore di pubblicarmela in MEPA. Ma se non fossi onesto, potrei accordarmi con un venditore e dirgli "senti, su questo ordine aggiungi 200€ e poi facciamo a metà della differenza"...
IMO dovrebbero far girare i revisori dei conti perché possano avere un'idea di quanto si spende altrove per lo stesso oggetto e possano quindi segnalare incongruenze.
E restringere il MEPA a ciò per cui è sensato (articoli standard da acquistare in grande quantità: cancelleria, siringhe, reagenti...) tornando al vecchio sistema dei tre preventivi per gli articoli che richiedono personalizzazioni e da acquistare in pochi pezzi (cioè se devo acquistare 10 PC per un laboratorio ha senso il MEPA, ma per uno solo il costo extra per la ricerca è superiore ad ogni possibile risparmio).
Il problema è che non viene quasi mai calcolato quanto costa la burocrazia extra necessaria ad un (incerto) piccolo risparmio.
PS: scusate lo sproloquio, ma visto che sono uno dei "fannulloni" a cui va bene prorogare il congelamento dello stipendio fino al 2016, almeno mi sfogo...
Pyno&dyno ha scritto:Mimmo, ma cosa centra con gli sprechi? Prima andava tutto bene perchè si poteva fare debito, ora non si può più. Morale bisogna ridurre gli sprechi se non vogliamo morire di tasse. Vedo però che certe abitudini continuano .....finchè c'è chi paga...........
Pyno&dyno ha scritto:http://www.ilgiornale.it/news/spesa-i-forestali-calabresi-doppio-dei-ranger-canada.html
è ora di finirla con ste cose
mimmo002 ha scritto:Pyno&dyno ha scritto:http://www.ilgiornale.it/news/spesa-i-forestali-calabresi-doppio-dei-ranger-canada.html
è ora di finirla con ste cose
sbirciato l'articolo, parla dei 10.500 calabresi impiegati come forestali
immaginiamo che da domani si taglia la spesa dei forestali e si risparmiano 10.500 stipendi
ci saranno 10.500 famiglie senza reddito
10.500 mancati compratori di .....mattonelle
aziende che lavorano la pietra e che avevano come clienti molti di quei 10,500....costretti a ridurre i tecnici delle macchine che tagliano la pietra.
questi 10.500 calabresi potrebbero avere la felice idea di emigrare nel Veneto e siccome sono disperati mettersi sul mercato del lavoro,
questi 10.500 calabresi spesso hanno o sanno un secondo e terzo lavoro ( e tradizione calabrese imparare l'arte e metterla da parte)
questi 10.500 calabresi immettendosi sul mercato del lavoro nel Veneto abbattono i costi del lavoro nel Veneto
il cittadino Veneto che prima guadagnava 1.000 adesso o viene licenziato o si adegua alla paga di 500 del Calabrese disoccupato che prima era forestale in Calabria.
e questa la realtà ,
ma prima con la LIRA e la MONETA SOVRANA non si avevano questi problemi
e nemmeno i conta-frottole per farci accettare i nuovi problemi
Silvio Biagini ha scritto:Cari amici, io non sono un economista e non mi intendo di economia. Io non sono un politico e non mi intendo di politica, così come non sono uno dei tanti tuttologi che affollano i talk show dove regna di tutto tranne che la buona educazione. Pertanto non sono in grado di entrare in disquisizioni socio economiche, pur avendo studiato qualcosa...Nella mia "ignoranza", comunque, credo, anzi sono convinto, che in Europa non esiste alcuna politica economica comune. Da quando un baldo primo ministro italiano, noto per il suo soprannome che lo ricollega ad un prodotto alimentare, concordò per l'allineamento del valore dell'euro a quello dell'allora marco dissi agli "amici" tedeschi che avevano ottenuto una vittoria notevole..per la prima volta l'Europa avrebbe dovuto seguire le loro "disposizioni". I fatti dimostrano che non mi sbagliavo. Ma dov'è, sempre secondo il mio modesto punto di vista "ignorante", il vero perché dell'attuale situazione economica "incasinata"? E' stata fatta una moneta senza una base politica. I 28 stati che fanno parte del parlamento europeo hanno tutti la stessa moneta? NO. Il parlamento europeo prende o delibera azioni di politica internazionale estera "univoche"? NO, ogni nazione ritorna al proprio parlamento per la loro approvazione o meno. E in ambito politica di difesa? LO Stesso. Agli amici a cui voglio spiegare il mio punto di vista in materia faccio il seguente esempio. "E' come se in America non ci fosse un presidente degli Stati Uniti che è il capo indiscusso delle forze armate, che è il primo responsabile della politica estera, economica, e via discorrendo ma 50 e rotti governatori ognuno in grado di deliberare autonomamente in materia di politica estera o della difesa (con 50 e rotti tipi di main battle tank o di caccia o di politiche di assistenza agli immigrati o di reazione al problema "infezioni " o di valore della moneta unica adottata (in Europa stanno nascendo i partiti che vogliono l'euro a doppia velocità!) o di politiche federali univoche in materia di giustizia ed altro ancora). Il mio amico Mimmo dice che gli Stati Uniti vogliono fare la constabulary force del XXI sec.. Io dico che è giusto, loro possono. Il dollaro vale un dollaro dal confine del Canada al confine del Messico. Noi abbiamo l'euro tedesco che, come era ai tempi del marco, vale più delle altre monete europee. Una Europa non unita politicamente come una vera federazione di stati con "una unica costituzione" non SERVE A NIENTE (non serve avere un inno europeo senza un costituzione europea alla quale prestare giuramento per la difesa...). E quelli dell'ISIS lo sanno, così come lo sa l'amico Putin e tutti gli altri che stanno a guardare le piccole lotte interne europee (anche all'interno dei singoli stati condotte da tanti bambini capricciosi) . Loro sanno che potranno sempre far leva sulla "disunione europea" per dettare le "loro leggi". Basta vedere il recente demagogo nordista (mi fa vergognare di essere mezzo veneto) amante delle cannoniere che devono sparare sui barconi dei migranti (gli auguro di cuore di riuscire a provare cosa significa essere un migrante e molto probabilmente lui e tutti quelli che cercano la pagliuzza negli occhi degli altri senza pensare ai veri problemi ci porteranno ad avere l'ISIS in casa senza rendercene conto. Il giovane demagogo barbuto, dicevo, è andato in Russia ed ha solennemente dichiarato che in Russia la corruzione è sparita mentre alberga in Italia, specie a Roma ladrona e quindi... separazione. Magari fosse così, in tal caso nell'elenco dei paesi più corrotti avremmo l'Italia al 150° posto (o giù di lì, che invece è stato vinto dalla Russia) e la Russia al 30° posto (o giù di lì) assegnato, invece, e più o meno degnamente, all'Italia. Quanto parlano i "tromboni demagoghi" in cerca di voti si guardano bene dal batter i piedi e dire "prima una vera Europa politica e poi si vede..." Assolutamente no, come si fa a rinunciare alla propria fetta di potere politico, alla poltrona, all'indennizzo di parlamentare europeo (ma quanti ce ne sono...). In sintesi, i casini non termineranno se non si farà una vera Unione Europea con un unico vertice politico ed una unica politica economica (con una vera moneta unica) ed un parlamento di dimensioni inferiori a quello degli Stati Uniti. Basti pensare a come viene eletto e da CHI il Presidente degli USA e come viene eletto e da chi il Presidente dell'Europa. Non so se sono riuscito a spiegare il mio pensiero, aggiungo solo che nella lotta all'ISIS a fianco degli Stati Uniti (50 e rotti Stati) ci sono altri stati tra i quali l'Italia (anche se non partecipa alla "attività " belliche...). Se l'Europa fosse veramente una indiscussa federazione leader mondiale i vari giornalisti aprirebbero i loro articoli sull'ISIS con titoli del tipo "Gli USA, al fianco dell'Europa, stanno arginando l'avanzata dell'ISIS o fronteggiando la crisi "Ebola". Ci sentiamo domani...Saluti a tutti, Silvio
ordotempli ha scritto:Il "fallimento" dell' Europa ebbe inizio sin quasi dalla sua nascita .... la solita Albione, al fine di mantenere un privilegiato rapporto con i paesi del suo ex impero, non volle aderire alla moneta unica, i soliti due piedi in una sola scarpa; la Francia di De Gaulle avanzò la teoria di "Europa delle Patrie" (ciascuno faceva a modo suo); La Germania voleva un forte supporto e sostegno per la riunificazione (avvenuta per crisi endogena e senza che l'Europa abbia potuto fare qualcosa), l' Italia e la sua Casta non intesero rinunciare a privilegi consolidati e che furono coltivati e mantenuti come un' edera.
Sarà necessario un gran lavoro di popoli, di mentalità non discriminatoria, di cultura, che, al momento, nessuna classe dirigente vuole o ha sufficiente intelligenza e, ripeto, cultura, per comprendere. Cosa sia oggi questa "Europa" mi è del tutto incomprensibile .............
Pyno&dyno ha scritto:Ecco un'altra chicca, e poi dite che facciamo male ad incazzarci
http://www.restoalsud.it/2014/11/09/i-v ... a-sicilia/
Pyno&dyno ha scritto:No caro, si chiama assistenzialismo o clientelismo che dir si voglia, un bacino di voti mantenuto a suon di pensioni ed altri magheggi.
Domanda, ma se ci fosse una azienda straniera che sfruttasse le ricchezze della regione, andreste a chiedere al suo governo le pensioni facili?
Una idea tutta tua di economia
Pyno&dyno ha scritto:Secondo me la lira serviva a far lavorare tutti, il giochino di svalutare per guadagnare competitività ha sempre pagato, il nostro problema è che siamo sempre stati amministrati da gente che pur di assicurarsi una solida base di voti per mantenere la poltrona, ha avvallato bilanci fallimentari, abbiamo sempre speso più di quanto si poteva.
Adesso siamo al capo linea non si può fare debito come si faceva e quindi certi malcostumi devono finire
Pyno&dyno ha scritto:Secondo me la lira serviva a far lavorare tutti, il giochino di svalutare per guadagnare competitività ha sempre pagato, il nostro problema è che siamo sempre stati amministrati da gente che pur di assicurarsi una solida base di voti per mantenere la poltrona, ha avvallato bilanci fallimentari, abbiamo sempre speso più di quanto si poteva.
Adesso siamo al capo linea non si può fare debito come si faceva e quindi certi malcostumi devono finire
Mr45 ha scritto:Pyno&dyno ha scritto:Secondo me la lira serviva a far lavorare tutti, il giochino di svalutare per guadagnare competitività ha sempre pagato, il nostro problema è che siamo sempre stati amministrati da gente che pur di assicurarsi una solida base di voti per mantenere la poltrona, ha avvallato bilanci fallimentari, abbiamo sempre speso più di quanto si poteva.
Adesso siamo al capo linea non si può fare debito come si faceva e quindi certi malcostumi devono finire
...concordo. I nostri politici dovrebbero cominciare mettendo un tetto massimo ai loro stipendi, diciamo 6.000 € al mese per tutti e 8.000 € al mese per il presidente della repubblica... bastano, no, per vivere bene?...e mettendo un tetto alle pensioni, che so, 5.000 € max... con i risparmi si potrebbero fare tante cosette, però nessuno pensa minimamente di intervenire in quel senso
Pyno&dyno ha scritto:Mi gioco los cojones che se facciamo un referendum su questa proposta prende il 100% dei voti
mimmo002 ha scritto:bellissima IDEA.
certo chi e privato e si versa da se i suoi mega-contributi in previsione di una mega-pensione....quello non si può toccare.
si possono ridurre soltanto le pensioni di ex dipendenti pubblici,
qualcuno ha fatto i calcoli di quanto effettivamente si guadagnerebbe ?
sapete non vorrei accanirmi ed organizzare una crociata per poi rendermi conto che si tratta di qualche migliaio di privilegiati e che il risparmi recuperati e da investire sarà consistente ma niente a riguardo alle grandi cose che la grande massa nemmeno concepisce
Mr45 ha scritto:mimmo002 ha scritto:bellissima IDEA.
certo chi e privato e si versa da se i suoi mega-contributi in previsione di una mega-pensione....quello non si può toccare.
si possono ridurre soltanto le pensioni di ex dipendenti pubblici,
qualcuno ha fatto i calcoli di quanto effettivamente si guadagnerebbe ?
sapete non vorrei accanirmi ed organizzare una crociata per poi rendermi conto che si tratta di qualche migliaio di privilegiati e che il risparmi recuperati e da investire sarà consistente ma niente a riguardo alle grandi cose che la grande massa nemmeno concepisce
...i privati che si versano da sè i contributi verseranno un pò meno, le mega pensioni semplicemente non dovrebbero esistere, per star meglio con una misera pensioncina da 5.000 €/mese si potranno sfruttare i risparmi investiti come meglio crederà il privato
mimmo002 ha scritto:Mr45 ha scritto:mimmo002 ha scritto:bellissima IDEA.
certo chi e privato e si versa da se i suoi mega-contributi in previsione di una mega-pensione....quello non si può toccare.
si possono ridurre soltanto le pensioni di ex dipendenti pubblici,
qualcuno ha fatto i calcoli di quanto effettivamente si guadagnerebbe ?
sapete non vorrei accanirmi ed organizzare una crociata per poi rendermi conto che si tratta di qualche migliaio di privilegiati e che il risparmi recuperati e da investire sarà consistente ma niente a riguardo alle grandi cose che la grande massa nemmeno concepisce
...i privati che si versano da sè i contributi verseranno un pò meno, le mega pensioni semplicemente non dovrebbero esistere, per star meglio con una misera pensioncina da 5.000 €/mese si potranno sfruttare i risparmi investiti come meglio crederà il privato
quindi tu proponi di limitare il privato all'uso dei suoi soldi privati che si vuol pagare la sua pensione privata (esempio i notai o gli avvocati hanno le loro pensioni private) quindi se io ho un fondo pensiopni privato dovrei disdirlo se alto di importo ?
(esempio una assicurazione sulla vita dove verso 100€/mese ed a esempio tra 20-anni mi danno il capitale versato più altro , 25-anni-fa ne avevo una che ho curato per circa 5-anni e poi disdetta)
allora sei contro la attuale linea liberista dove il "credo" ufficiale e che il privato e libero di fare quel che vuole ?
P.S. a proposito... qualche anno fa il governo ha fatto una legge dove i dipendenti privati (a meno che non facessero diniego scritto) passassero le loro pensioni ai fondi privati..... tu che sei privato come lavoro....come sei messo ?
Mr45 ha scritto:cut...cut...
...fermati. Io parlo di INPS, i fondi privati non mi riguardano, se uno si fa negli anni una pensione ausiliaria extra INPS non me ne frega nulla... Io sono messo che provenivo dall'INPDAP, ero rimasto in INPDAP perchè ne avevo la possibilità, adesso sono passato forzatamente all'INPS, non ho passato nulla ai fondi privati, sono sempre stato comunista e statalista convinto, spero che non me ne facciano pentire amaramente
mimmo002 ha scritto:Mr45 ha scritto:cut...cut...
...fermati. Io parlo di INPS, i fondi privati non mi riguardano, se uno si fa negli anni una pensione ausiliaria extra INPS non me ne frega nulla... Io sono messo che provenivo dall'INPDAP, ero rimasto in INPDAP perchè ne avevo la possibilità, adesso sono passato forzatamente all'INPS, non ho passato nulla ai fondi privati, sono sempre stato comunista e statalista convinto, spero che non me ne facciano pentire amaramente
...torniamo al mio post iniziale....quanti son i pubblici con la mega-pensione ?...
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