torrette Kahles K624 TT
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
torrette Kahles K624 TT
ciao a tutti,
qualcuno di voi riesce ad aiutarmi nel capire cosa significano i riferimenti orizzontali marcati sulla torretta?
Presumo che indichino la distanza , ma ho qualche dubbio sull'unità di misura , forse metri?
Il fatto è che non trovo alcuna info ne sul manuale ne sul sito.
Il modello è il K624 TT 6-24 56 1/8 moa .
Grazie tante.
qualcuno di voi riesce ad aiutarmi nel capire cosa significano i riferimenti orizzontali marcati sulla torretta?
Presumo che indichino la distanza , ma ho qualche dubbio sull'unità di misura , forse metri?
Il fatto è che non trovo alcuna info ne sul manuale ne sul sito.
Il modello è il K624 TT 6-24 56 1/8 moa .
Grazie tante.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
Li ho anche sulla mia torretta, a naso ho sempre pensato che fossero i riferimenti per l'azzeramento della torretta ... se qualcuno ti fa un giro completo della torretta ti accorgi che è stata "manomessa" 

Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
No Giovanni, non indicano la distanza.
La torretta BDC (quella che "indica" la distanza) ha i riferimenti diversi, e solo sulla ghiera, di 100m in 100m con frazioni e spazi, tra i riferimenti, ovviamente diversi che aumentano all'aumentare del valore diciamo in maniera logaritmica e sono validi per una specifica munizione. E' un sistema che sta diventando obsoleto... valido solo per alcune ottiche militari per munizioni di ordinanza.
Quelli che tu vedi sul corpo della tua torretta (e di tutte quelle non BDC) solo solo un riferimento relativo ad un giro completo della ghiera. Per esempio, facendo coincidere lo zero sull'indice verticale e a filo della prima linea orizzontale in basso e facendo ruotare la ghiera verso destra dopo un giro completo lo zero ritorna a coincidere con la linea verticale e si trova a filo della seconda linea orizzontale. E così via procedendo in alzo oppure in decremento di alzo ruotando in senso contrario.
A cosa serve? Semplice, se hai l'arma azzerata a 200m e devi passare a 700m e ti servono, sempre per esempio, 235clik basta che conti i click fino ad arrivare alla coincidenza dello zero (supponiamo 20), poi se ogni giro completo vale 50click fai quattro giri spostandoti di 4 linee orizzontali. A questo punto ti mancano 15 click che aggiungi e sei al valore dei 700m. In sostanza hai dovuto solo contare 35click. Per ritornare ai 100m fai l'operazione alla rovescia. Risparmi tempo e non ti perdi a contare i click, in particolare se sei sotto stress ti semplifica la vita.
Il conto di quanti click vale ogni giro della tua ghiera è semplice, basta moltiplicare per 8 il numero finale (supponiamo sia 6, contando 5 l'ultimo riportato prima dello zero). Quindi 6x8=48, da cui ogni giro completo sono 48 click, ovvero 6MOA. Moltiplicando il numero delle linee orizzontali per il valore dei MOA ottieni il totale dei MOA in alzo. Nel caso della foto hai già utilizzato 33 MOA e 1/4 di quelli a disposizione nell'escursione dell'alzo della torretta. Ti puoi anche rendere conto ad occhio se "ci arrivi" o se devi "compensare". Se tu avessi una base di 20MOA montata sull'arma il valore letto sarebbe solo di 13MOA e 1/4, ovvero solo una linea orizzontale.
E' chiaro che lo strumento esce regolato di fabbrica e tu puoi verificarlo portando a zero l'alzo. Quando si blocca la ghiera lo zero dovrebbe coincidere con la tacca verticale e la prima linea orizzontale dal basso.
Credo che sia molto più complicato a spiegarlo e, ovviamente, a leggerlo che a farlo.
Un cordiale saluto, Silvio
La torretta BDC (quella che "indica" la distanza) ha i riferimenti diversi, e solo sulla ghiera, di 100m in 100m con frazioni e spazi, tra i riferimenti, ovviamente diversi che aumentano all'aumentare del valore diciamo in maniera logaritmica e sono validi per una specifica munizione. E' un sistema che sta diventando obsoleto... valido solo per alcune ottiche militari per munizioni di ordinanza.
Quelli che tu vedi sul corpo della tua torretta (e di tutte quelle non BDC) solo solo un riferimento relativo ad un giro completo della ghiera. Per esempio, facendo coincidere lo zero sull'indice verticale e a filo della prima linea orizzontale in basso e facendo ruotare la ghiera verso destra dopo un giro completo lo zero ritorna a coincidere con la linea verticale e si trova a filo della seconda linea orizzontale. E così via procedendo in alzo oppure in decremento di alzo ruotando in senso contrario.
A cosa serve? Semplice, se hai l'arma azzerata a 200m e devi passare a 700m e ti servono, sempre per esempio, 235clik basta che conti i click fino ad arrivare alla coincidenza dello zero (supponiamo 20), poi se ogni giro completo vale 50click fai quattro giri spostandoti di 4 linee orizzontali. A questo punto ti mancano 15 click che aggiungi e sei al valore dei 700m. In sostanza hai dovuto solo contare 35click. Per ritornare ai 100m fai l'operazione alla rovescia. Risparmi tempo e non ti perdi a contare i click, in particolare se sei sotto stress ti semplifica la vita.
Il conto di quanti click vale ogni giro della tua ghiera è semplice, basta moltiplicare per 8 il numero finale (supponiamo sia 6, contando 5 l'ultimo riportato prima dello zero). Quindi 6x8=48, da cui ogni giro completo sono 48 click, ovvero 6MOA. Moltiplicando il numero delle linee orizzontali per il valore dei MOA ottieni il totale dei MOA in alzo. Nel caso della foto hai già utilizzato 33 MOA e 1/4 di quelli a disposizione nell'escursione dell'alzo della torretta. Ti puoi anche rendere conto ad occhio se "ci arrivi" o se devi "compensare". Se tu avessi una base di 20MOA montata sull'arma il valore letto sarebbe solo di 13MOA e 1/4, ovvero solo una linea orizzontale.
E' chiaro che lo strumento esce regolato di fabbrica e tu puoi verificarlo portando a zero l'alzo. Quando si blocca la ghiera lo zero dovrebbe coincidere con la tacca verticale e la prima linea orizzontale dal basso.
Credo che sia molto più complicato a spiegarlo e, ovviamente, a leggerlo che a farlo.
Un cordiale saluto, Silvio
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
Ovviamente mi è piaciuto l'impiego che ne fa Luigi come sistema "anti manomissione" per gare...
Ancora un cordiale saluto, Silvio
Ancora un cordiale saluto, Silvio
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
Ciao Silvio e grazie per il chiarimento. Considerando che ora l'arma è tarata a 300 yards, pensi che abbia sbagliato qualcosa nella taratura?
in effetti ruotando la ghiera in alzo mi resta ben poca cosa poco più di 3 moa...
grazie per i consigli
in effetti ruotando la ghiera in alzo mi resta ben poca cosa poco più di 3 moa...
grazie per i consigli
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
La risposta è già stata data da SilvioSe tu avessi una base di 20MOA montata sull'arma il valore letto sarebbe solo di 13MOA e 1/4, ovvero solo una linea orizzontale.

Non conoscendo l'ottica in questione non so se una base da 20 MOA sia troppo (nel senso che poi non riusciresti a tarare a 100 metri), nel caso ne esistono anche di più "piccole", da verificare se disponibili per la tua carabina
Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
ps. ovviamente scherzavo sul sistema anti-manomissione (ma ho sentito che non è una "cosa" impossibile ... succede anche questo
) ... io per sicurezza, se lascio l'arma incustodita, .. mi porto l'ottica dietro




Luigi - Tertium non datur
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
Grazie Luigi, il dubbio di aver sbagliato qualcosa mi viene in quanto per portare da 100 mt a 275 mt l'azzeramento ho dato 52 click in alzo. Ora considerando che in totale ho 35 moa di escursione mi sembra di averne consumati un po' troppi per l'azzeramento a 100.
Grazie ancora per i consigli
Grazie ancora per i consigli
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
Ha ragione Luigi. Anche altri amici mi hanno parlato del "vizietto" o dello "scherzetto" di toccare le torrette delle ottiche durante le pause tra i tiri...della serie vincere ad ogni costo, anche con mezzi non corretti...un altro che mi è stato raccontato è quello di trovarsi un colpo in più in sagoma "al momento giusto". In una situazione non è mancato un cenno alla complicità (non dimostrabile) del responsabile di linea che non ha creduto nemmeno all'evidenza del controllo tra numero di colpi esplosi e rimanenti sul bancone...
D'altronde viviamo in un'era dove il rispetto delle regole è sicuramente l'ultima delle preoccupazioni degli italiani...
Un cordiale saluto, Silvio.
P.S. Giovanni, se vuoi possiamo fare due conti sui MOA disponibili e restanti...ricordo che ne avevamo parlato un po' di tempo fa (a riguardo del tuo modello di ottica e versione delle torrette). Il tutto in relazione alla munizione che impieghi...52 click in alzo per passare da 100m a 275m non sono che 6MOA e qualcosa...gli altri 27 MOA sono stati utilizzati per azzerare a 100m? Dobbiamo studiare bene la tua munizione ed il vertice di traiettoria alle relative distanze.
D'altronde viviamo in un'era dove il rispetto delle regole è sicuramente l'ultima delle preoccupazioni degli italiani...
Un cordiale saluto, Silvio.
P.S. Giovanni, se vuoi possiamo fare due conti sui MOA disponibili e restanti...ricordo che ne avevamo parlato un po' di tempo fa (a riguardo del tuo modello di ottica e versione delle torrette). Il tutto in relazione alla munizione che impieghi...52 click in alzo per passare da 100m a 275m non sono che 6MOA e qualcosa...gli altri 27 MOA sono stati utilizzati per azzerare a 100m? Dobbiamo studiare bene la tua munizione ed il vertice di traiettoria alle relative distanze.
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
Silvio, grazie. Infatti il dubbio di aver combinato qualcosa mi viene proprio facendo mente locale su quanto mi avevi scritto qualche tempo fa. Mi sembra molto strano che l'ottica preveda tiri fino s 300 mt .
Grazie
Grazie
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
buonasera,
ho rifatto due conti sui moa utilizzati per l'azzeramento e mi risulta quanto segue:
per passare dall'azzeramento a 100 mt all'azzeramento a 200 mt ho dato 26 click in alzo
da 200 mt a 275 mt ho dato ulteriori 26 click in alzo
a questo punto mi rimangono ancora 23 click in alzo liberi
cosa significa questo ? che per azzerare a 100 mt ho consumato 22,75 moa (182 click)
totale click 257 che corrispondono a 32,moa (per difetto)
MI sembra molto strano, forse è meglio che vada al poligono a scaricare tutta la torretta e riprovare l'azzeramento?
OK che la munizione è un po fiacca ma comunque mi sembra un po eccessivo.
parentesi sulla munizione:
palla lapua scenar 167
bossolo lapua
innesco cci BR2
N140 40 grani
col 72,4 mm
Grazie ancora per i consigli
Buona serata
ho rifatto due conti sui moa utilizzati per l'azzeramento e mi risulta quanto segue:
per passare dall'azzeramento a 100 mt all'azzeramento a 200 mt ho dato 26 click in alzo
da 200 mt a 275 mt ho dato ulteriori 26 click in alzo
a questo punto mi rimangono ancora 23 click in alzo liberi
cosa significa questo ? che per azzerare a 100 mt ho consumato 22,75 moa (182 click)
totale click 257 che corrispondono a 32,moa (per difetto)
MI sembra molto strano, forse è meglio che vada al poligono a scaricare tutta la torretta e riprovare l'azzeramento?
OK che la munizione è un po fiacca ma comunque mi sembra un po eccessivo.
parentesi sulla munizione:
palla lapua scenar 167
bossolo lapua
innesco cci BR2
N140 40 grani
col 72,4 mm
Grazie ancora per i consigli
Buona serata
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
Questa sera ricontrollo i miei dosaggi, comunque 40 grs di N140 sono il minimo tabellare per quella tipologia di palla ... proverei (ma ogni arma ha la sua voce) 42,8grs considerando che il MAX tabellare è 44,0grs (tabella VV 2013) ... nel mio caso cariche "fiacche" concentrano molto meglio che cariche più "pepate" ... ovvio che a minori velocità di uscita la caduta sarà maggiore ma non certo enorme
Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
In genere, avendo ovviamente quantità di bossoli e palle tali da poterlo fare, si prende la media tabellare dal manuale della polvere in uso e si fanno serie di 5 cartucce in vari pesi polvere, ad esempio:
5 cartucce con 41,5grs
5 cartucce con 42,0grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 43,0grs
se hai voglia di "sparacchiare di più" ovviamente puoi allargare le pesate, quindi dal minimo al massimo
trovata quella o quelle che concentrano meglio si passa dal mezzo grano al decimo di grano, supponendo che le migliori siano 42,5 e 44,0
5 cartucce con 42,3grs
5 cartucce con 42,4grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,7grs
idem per le altre (avevamo supposto 44,0) ma ... se siamo vicini al MAX tabellare, sempre occhio all'innesco ed al bossolo appena estratto
(normalmente il MAX tabellare è in perfetta sicurezza ma, come dicevo, ogni arma ha la sua voce e le sue tolleranze
)
Trovata la migliore si ripete almeno altre 3 - 4 volte in modo da avere conferma che non sia stata semplice "fortuna" ma la cartuccia è affidabile nel tempo ... esempio:
se la migliore rosata è 42,7grs di N140 le volte successive prepara
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,8grs
se la migliore resta sempre 42,7 allora è quella che va bene, se la migliore è 42,6 la prossima volta adegua
ps. ovviamente scusami se ti ho ripetuto cose che già sai a menadito ... torneranno utili ad altri che le leggeranno in futuro
5 cartucce con 41,5grs
5 cartucce con 42,0grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 43,0grs
se hai voglia di "sparacchiare di più" ovviamente puoi allargare le pesate, quindi dal minimo al massimo
trovata quella o quelle che concentrano meglio si passa dal mezzo grano al decimo di grano, supponendo che le migliori siano 42,5 e 44,0
5 cartucce con 42,3grs
5 cartucce con 42,4grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,7grs
idem per le altre (avevamo supposto 44,0) ma ... se siamo vicini al MAX tabellare, sempre occhio all'innesco ed al bossolo appena estratto


Trovata la migliore si ripete almeno altre 3 - 4 volte in modo da avere conferma che non sia stata semplice "fortuna" ma la cartuccia è affidabile nel tempo ... esempio:
se la migliore rosata è 42,7grs di N140 le volte successive prepara
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,8grs
se la migliore resta sempre 42,7 allora è quella che va bene, se la migliore è 42,6 la prossima volta adegua
ps. ovviamente scusami se ti ho ripetuto cose che già sai a menadito ... torneranno utili ad altri che le leggeranno in futuro

Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
Giovanni, ho l'impressione che ci stiamo impelagando in un bicchiere d'acqua. Il discorso munizione come tu la prepari lo abbiamo già visto nell'argomento "manuale a lunga distanza". Munizione e caduta alle varie distanze in relazione all'azzeramento...quello lo possiamo dare per scontato?
Se sì va da sé che le relative cadute corrispondono ad altrettanti click per correggere il tiro. C'è poco da fare è l'equazione della parabola della traiettoria legata allo specifico impianto balistico che detta legge. Tornando alle caratteristiche della tua ottica, anche queste erano state esaminate da un'altra parte che non ricordo. Comunque, rifacendo i conti, tu dovresti avere a disposizione come escursione totale circa 38 MOA (mi risulta 37,5 calcolando il valore di escursione di 1m a 100m come da specifiche della casa).
Da un rapido calcolo, con alzo zero, a 100m dovresti avere una caduta di circa 40-41cm (da tabella). Supponendo un ottica installata a 5cm sull'asse della canna, questa caduta corrisponde a circa 13,5 MOA. Quello che si deve vedere è quanti MOA sono stati assorbiti dal montaggio dell'ottica (22,75 che hai utilizzato - 13,5 tabellari = 9,25?). Qui torniamo al discorso già fatto sull'inclinazione della base o degli attacchi degli anelli.
Il discorso dell'attacco, come dell'escursione della torretta, è meccanico. Mentre il discorso della munizione, come detto, è balistico.
Quindi, supponendo per il momento di lasciare invariato il discorso meccanico, per "guadagnare" click non puoi fare altro che seguire il suggerimento di Luigi...con calma e pazienza modificare il tuo impianto balistico.
Da prove effettuate anche da me e da altri amici, in effetti, i risultati più bilanciati ottenuti con gli stessi componenti che utilizzi nel tuo impianto balistico, si aggirano con dosi di polvere comprese tra i 42gr ed i 42,5gr di VN140. Inoltre, l'OAL di 72,4mm che utilizzi (rispetto ai 71mm suggeriti dal manuale) ti abbassa ulteriormente la pressione e quindi la Vo. Infatti dalla tabella con il tuo OAL di 72,4mm (canna da 22" e passo 1:10") hai una Vo iniziale di circa 746m/sec. Scendendo ai classici 71mm, e lasciando invariata la dose di polvere di 40gr, passi a 753m/sec. Con questo OAL e 42gr di VN140 passeresti a 786m/sec.
Attenzione, ricordo che questi calcoli sono fatti sulla base della capacità della camera a polvere dei miei bossoli Lapua e con i dati della pallottola (lunghezza e peso) tratti dal data base del programma. Se i calcoli fossero fatti con i tuoi dati di bossolo e pallottole (sono diversi da lotto a lotto, come per le polveri) i risultati potrebbero essere diversi.
Comunque, prosegui con i tuoi dati di impianto facendo solo le variazioni del peso di polvere suggerite da Luigi. Sarebbe opportuno, prima di effettuare le prove, riportare la taratura dell'ottica a 100m (è un riferimento più idoneo per verificare/confrontare ampiezza di rosata oltre all'innalzamento del punto di impatto) ed effettuare i tiri con le varie serie. Ognuna su uno specifico bersaglio. I tiri ammucchiati non vanno bene.
Personalmente non saprei cos'altro dirti...che non ti sia già stato detto in più riprese. Sempre qui in caso di dubbi.
Un cordiale saluto, Silvio
Se sì va da sé che le relative cadute corrispondono ad altrettanti click per correggere il tiro. C'è poco da fare è l'equazione della parabola della traiettoria legata allo specifico impianto balistico che detta legge. Tornando alle caratteristiche della tua ottica, anche queste erano state esaminate da un'altra parte che non ricordo. Comunque, rifacendo i conti, tu dovresti avere a disposizione come escursione totale circa 38 MOA (mi risulta 37,5 calcolando il valore di escursione di 1m a 100m come da specifiche della casa).
Da un rapido calcolo, con alzo zero, a 100m dovresti avere una caduta di circa 40-41cm (da tabella). Supponendo un ottica installata a 5cm sull'asse della canna, questa caduta corrisponde a circa 13,5 MOA. Quello che si deve vedere è quanti MOA sono stati assorbiti dal montaggio dell'ottica (22,75 che hai utilizzato - 13,5 tabellari = 9,25?). Qui torniamo al discorso già fatto sull'inclinazione della base o degli attacchi degli anelli.
Il discorso dell'attacco, come dell'escursione della torretta, è meccanico. Mentre il discorso della munizione, come detto, è balistico.
Quindi, supponendo per il momento di lasciare invariato il discorso meccanico, per "guadagnare" click non puoi fare altro che seguire il suggerimento di Luigi...con calma e pazienza modificare il tuo impianto balistico.
Da prove effettuate anche da me e da altri amici, in effetti, i risultati più bilanciati ottenuti con gli stessi componenti che utilizzi nel tuo impianto balistico, si aggirano con dosi di polvere comprese tra i 42gr ed i 42,5gr di VN140. Inoltre, l'OAL di 72,4mm che utilizzi (rispetto ai 71mm suggeriti dal manuale) ti abbassa ulteriormente la pressione e quindi la Vo. Infatti dalla tabella con il tuo OAL di 72,4mm (canna da 22" e passo 1:10") hai una Vo iniziale di circa 746m/sec. Scendendo ai classici 71mm, e lasciando invariata la dose di polvere di 40gr, passi a 753m/sec. Con questo OAL e 42gr di VN140 passeresti a 786m/sec.
Attenzione, ricordo che questi calcoli sono fatti sulla base della capacità della camera a polvere dei miei bossoli Lapua e con i dati della pallottola (lunghezza e peso) tratti dal data base del programma. Se i calcoli fossero fatti con i tuoi dati di bossolo e pallottole (sono diversi da lotto a lotto, come per le polveri) i risultati potrebbero essere diversi.
Comunque, prosegui con i tuoi dati di impianto facendo solo le variazioni del peso di polvere suggerite da Luigi. Sarebbe opportuno, prima di effettuare le prove, riportare la taratura dell'ottica a 100m (è un riferimento più idoneo per verificare/confrontare ampiezza di rosata oltre all'innalzamento del punto di impatto) ed effettuare i tiri con le varie serie. Ognuna su uno specifico bersaglio. I tiri ammucchiati non vanno bene.
Personalmente non saprei cos'altro dirti...che non ti sia già stato detto in più riprese. Sempre qui in caso di dubbi.
Un cordiale saluto, Silvio
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: torrette Kahles K624 TT
Una cinquantina di click da 1/8 non sono fuori norma nel passaggio dai 100 ai 300m, mediamente, con altre armi , altri calibri e altre ottiche io considero normale circa 20-23 click da 1/4 di moa che corrispondono circa a 46 click da 1/8. Probabilmente se aumenti la carica qualche click lo risparmi. Devi considerare anche l'interasse ottica canna, più monti in alto l'ottica più moa consumi per tarare. Io ho un problema similare avendo ottiche con poca correzione in alzo, ho risolto con una base da 12 moa in modo da poter tarare anche a 100m.
A spanne la base inclinata deve essere la metà del campo di regolazione in alzo se vuoi riuscire a tarare anche a 100m. Quindi se hai una correzione di 30 Moa, io monterei una base da 15
A spanne la base inclinata deve essere la metà del campo di regolazione in alzo se vuoi riuscire a tarare anche a 100m. Quindi se hai una correzione di 30 Moa, io monterei una base da 15
Because they said I couldn't have it
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT

Luigi67 ha scritto:In genere, avendo ovviamente quantità di bossoli e palle tali da poterlo fare, si prende la media tabellare dal manuale della polvere in uso e si fanno serie di 5 cartucce in vari pesi polvere, ad esempio:
5 cartucce con 41,5grs
5 cartucce con 42,0grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 43,0grs
se hai voglia di "sparacchiare di più" ovviamente puoi allargare le pesate, quindi dal minimo al massimo
trovata quella o quelle che concentrano meglio si passa dal mezzo grano al decimo di grano, supponendo che le migliori siano 42,5 e 44,0
5 cartucce con 42,3grs
5 cartucce con 42,4grs
5 cartucce con 42,5grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,7grs
idem per le altre (avevamo supposto 44,0) ma ... se siamo vicini al MAX tabellare, sempre occhio all'innesco ed al bossolo appena estratto(normalmente il MAX tabellare è in perfetta sicurezza ma, come dicevo, ogni arma ha la sua voce e le sue tolleranze
)
Trovata la migliore si ripete almeno altre 3 - 4 volte in modo da avere conferma che non sia stata semplice "fortuna" ma la cartuccia è affidabile nel tempo ... esempio:
se la migliore rosata è 42,7grs di N140 le volte successive prepara
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,7grs
5 cartucce con 42,6grs
5 cartucce con 42,8grs
se la migliore resta sempre 42,7 allora è quella che va bene, se la migliore è 42,6 la prossima volta adegua
ps. ovviamente scusami se ti ho ripetuto cose che già sai a menadito ... torneranno utili ad altri che le leggeranno in futuro
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
grazie a tutti,
chissà che un po alla volta le cose mi entrino bene in testa. Ora penso di aver raccolto un bel po di informazioni .
Per prima cosa procederò come indicato da Luigi con le varie prove di cartuccia. Poi ci aggiorniamo.
Grazie ancora e buona serata.
chissà che un po alla volta le cose mi entrino bene in testa. Ora penso di aver raccolto un bel po di informazioni .
Per prima cosa procederò come indicato da Luigi con le varie prove di cartuccia. Poi ci aggiorniamo.
Grazie ancora e buona serata.
-
- Primo Livello
- Messaggi: 133
- Iscritto il: dom mar 01, 22:59:02
Re: torrette Kahles K624 TT
ciao a tutti,
scusate se ritorno nell'argomento ma non mi è ben chiara una cosa a proposito delle prove di rosata che andrò ad effettuare con le varie ricariche.
Eseguirò in un primo momento le prove con le varie cartucce ai 100 mt e determinerò quale sia la ricarica che mi darà la rosata migliore.
A questo punto meglio ripetere le prove alle distanze maggiori ( 200 e 275 mt ) o comunque posso considerare solamente la cartuccia che mi ha dato il risultato migliore? o meglio considerando che ai 100 la ricarica da me utilizzata al momento da ottimi risultati, se dovessi avere un altrettanto buon risultato ai 100 mt con una carica es.42 grani potrei prenderla in considerazione anche come cartuccia anche per i 500 mt? Inoltre nel caso di tiro ai 500 mt pensate che invece della slitta inclinata potrei utilizzare il reticolo per compensare? Non è una scelta eventualmente fatta per risparmiare ma più che altro per imparare ad utilizzare correttamente il reticolo(chiaramente dopo aver indivisuato la cartuccia ideale e aver creato la tabella balistica).
Grazie ancora per il supporto e la pazienza.
buona serata
scusate se ritorno nell'argomento ma non mi è ben chiara una cosa a proposito delle prove di rosata che andrò ad effettuare con le varie ricariche.
Eseguirò in un primo momento le prove con le varie cartucce ai 100 mt e determinerò quale sia la ricarica che mi darà la rosata migliore.
A questo punto meglio ripetere le prove alle distanze maggiori ( 200 e 275 mt ) o comunque posso considerare solamente la cartuccia che mi ha dato il risultato migliore? o meglio considerando che ai 100 la ricarica da me utilizzata al momento da ottimi risultati, se dovessi avere un altrettanto buon risultato ai 100 mt con una carica es.42 grani potrei prenderla in considerazione anche come cartuccia anche per i 500 mt? Inoltre nel caso di tiro ai 500 mt pensate che invece della slitta inclinata potrei utilizzare il reticolo per compensare? Non è una scelta eventualmente fatta per risparmiare ma più che altro per imparare ad utilizzare correttamente il reticolo(chiaramente dopo aver indivisuato la cartuccia ideale e aver creato la tabella balistica).
Grazie ancora per il supporto e la pazienza.
buona serata
- tonino
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 4611
- Iscritto il: mar set 29, 19:29:36
- Località: roma
Re: torrette Kahles K624 TT
Normalmente ogni distanza vuole la sua cartuccia,sino ai 300 mt servono poche variazioni,oltre cambia tutto !
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
La teoria (correggetemi se sbaglio) è che devi arrivare a bersaglio in modo che la palla sia ancora ultrasonica ... che abbia ancora una buona velocità in modo da restare stabilizzata al meglio.
Da questo ne consegue che più aumenta la distanza e più, in teoria, si dovrebbe "pompare" la carica di polvere ... il tutto ovviamente deve far "scopa" con la sicurezza che deve mantenere la cartuccia ... ammesso che ci entrino insomma, non puoi mettere 48 grani di N140 in un bossolo da 308 o rischi di dire addio all'arma ed alla faccia
Sempre in teoria (ma anche in pratica) non è detto che a maggiore velocità la rosata che dovrebbe stringersi in realtà si apra perchè subentrano altri fattori destabilizzanti ... le vibrazioni della canna ad esempio (c'è un bel video di un AK ripreso ad alta velocità in cui si vedono nettamente i movimenti della canna durante lo sparo ... tipo tubo dell'acqua per innaffiare il giardino)
Come descritto più volte bisogna trovare il giusto compromesso, magari riducendo il peso palla per aumentarne la velocità. cambiare tipologia di bossolo (un bossolo con volume interno maggiore riduce la pressione iniziale) e mille altre cose ...
... il divertimento è anche questo
ps. sempre "in teoria" oltre certe distanze l'influenza del vento è molto più evidente rispetto a qualsiasi accorgimento sulla cartuccia, concordo con Tonino che dice che ogni distanza vuole la sua cartuccia ma diciamo che ogni arma ha le sue "poche" cartucce ideali e bisogna adeguarsi scegliendole in base alla necessità ... per esempio inutile spingere molto e stressare l'arma (oltre a spendere soldi in polvere) se la distanza di tiro è 100 metri.
Ritornando in tema, se puoi, rifai le prove ai 275 metri e verifica la cartuccia migliore
(va da se che devi avere la fortuna di essere in una giornata priva di vento e/o in un posto quasi al chiuso)
Se hai i riferimenti corretti del reticolo puoi benissimo usare questo, sai ad esempio che un tacca sul reticolo è 3 MOA ed un click sulla torretta è 1/4 di MOA -> devi spostarti di 7 MOA ? -> dai quattro click alla torretta e usi come riferimento la seconda tacca del reticolo (3+3+1) ... numeri a casaccio giusto per darti l'edea sulla modalità da seguire
Da questo ne consegue che più aumenta la distanza e più, in teoria, si dovrebbe "pompare" la carica di polvere ... il tutto ovviamente deve far "scopa" con la sicurezza che deve mantenere la cartuccia ... ammesso che ci entrino insomma, non puoi mettere 48 grani di N140 in un bossolo da 308 o rischi di dire addio all'arma ed alla faccia
Sempre in teoria (ma anche in pratica) non è detto che a maggiore velocità la rosata che dovrebbe stringersi in realtà si apra perchè subentrano altri fattori destabilizzanti ... le vibrazioni della canna ad esempio (c'è un bel video di un AK ripreso ad alta velocità in cui si vedono nettamente i movimenti della canna durante lo sparo ... tipo tubo dell'acqua per innaffiare il giardino)
Come descritto più volte bisogna trovare il giusto compromesso, magari riducendo il peso palla per aumentarne la velocità. cambiare tipologia di bossolo (un bossolo con volume interno maggiore riduce la pressione iniziale) e mille altre cose ...
... il divertimento è anche questo

ps. sempre "in teoria" oltre certe distanze l'influenza del vento è molto più evidente rispetto a qualsiasi accorgimento sulla cartuccia, concordo con Tonino che dice che ogni distanza vuole la sua cartuccia ma diciamo che ogni arma ha le sue "poche" cartucce ideali e bisogna adeguarsi scegliendole in base alla necessità ... per esempio inutile spingere molto e stressare l'arma (oltre a spendere soldi in polvere) se la distanza di tiro è 100 metri.
Ritornando in tema, se puoi, rifai le prove ai 275 metri e verifica la cartuccia migliore

Se hai i riferimenti corretti del reticolo puoi benissimo usare questo, sai ad esempio che un tacca sul reticolo è 3 MOA ed un click sulla torretta è 1/4 di MOA -> devi spostarti di 7 MOA ? -> dai quattro click alla torretta e usi come riferimento la seconda tacca del reticolo (3+3+1) ... numeri a casaccio giusto per darti l'edea sulla modalità da seguire

Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
Ieri sera avevo scritto una risposta dove ampliavo quanto detto da Tonino e, in parte, anche quanto detto da Luigi. Poi, per la fretta di andare a vedere un "certo film"...ho perso tutto. Ero troppo stanco per riprendere e scrivo di nuovo.
Adesso, senza la pressione del film da vedere, mi dilungo e vi annoio in maggior misura...
Non è una teoria, quella della velocità supersonica, ma una realtà legata alla necessità di evitare il momento critico del passaggio da supersonico a subsonico. Non c'è bisogno di fare ricorso ad alcuna spiegazione "scientifica" legata agli studi balistici di personaggi che ne hanno scritto la storia. Basta osservare la semplice "logica" militare o di polizia che, per colpire bersagli a varie distanze, utilizza armi diverse con calibri diversi, dal .223 Rem fino al .50BMG. Tanto per dare i "soliti numeri", la 5,56mm da 77gr, ora utilizzata dagli USA, è supersonica fino a 750m. La 7,62x51 con palla da 175gr fino a 1000m circa. La .300 Win Mag. con palla da 190gr (meglio quella con palla da 220gr) fino a 1250m e la .338LM con palla da 250gr fino a 1500m. Lasciamo stare il .50 BMG per vari motivi.
D'accordo, quindi, con il discorso di Luigi e di Tonino sulla diversità delle munizioni in termini di resa balistica in relazione alla distanza. Mi sembra che diciamo la stessa cosa. In particolare quella di porre attenzione ai "limiti" di una munizione.
Vorrei invece esprimere il mio dissenso sul fatto di "alleggerire" il peso di palla per mantenere più a lungo la velocità supersonica. Entro certi limiti di distanza è reale entro altri non lo è.
La massa ha la sua importanza per vari motivi. Escludiamo quello della maggiore E in quanto nel tiro al bersaglio non ci interessa. Ci interessa, invece, per la minore tendenza ad avvitarsi nel vento e per il mantenimento della velocità. Se prendiamo una pallottola SMK da 175gr con Vo di 792m/sec questa resta supersonica fino a 1000m e a quella distanza con vento laterale di 10kmh ha uno scostamento di 6,8MOA ovvero di 199cm circa. Se passiamo alla pallottola da 168gr SMK HPBT (inizialmente adottata dagli USA al posto di quella da 173grFMJ e poi sostituita con la citata 175gr HPBT) con Vo di 823m/sec resta supersonica fino a 900m circa e, sempre con vento laterale di 10kmh, ha uno scostamento di 7,7MOA pari a circa 226cm.
Fondamentalmente sono differenze irrilevanti per il tiratore generico medio dei 100, 200, 300 e 500m dove le diversità tra le due pallottole sono sovrapponibili, anzi sono anche a favore della palla "più leggera" di qualche m/sec in più di velocità e di qualche cm in meno di "avvitamento" nel senso del vento, ma dimostrano che la maggiore Vo legata ad un minore peso non significa necessariamente "migliore" penetrazione aerodinamica alle lunghe distanze. Proprio a questo proposito non dimentichiamo, secondo le osservazioni legate agli accertamenti di Miller, Litz ed altri, la minore accuratezza alle brevi distanze di pallottole spinte da maggiore Vo.
Ci siamo accorti tutti, sparecchiando più o meno seriamente, di cosa significa l'eccessiva velocità iniziale in termini di stabilizzazione giroscopica (e quindi accuratezza) alle brevi distanze. Se qualcuno vuole approfondire l'argomento (perché si verifica questo "fenomeno"), alle pagg. 148-159 del testo "Applied Balistics for Long Range Shooting" si trova una interessante spiegazione dei " Giroscopically Stabilized Projectiles" dove, senza fare ricorso ad alcuna equazione, il capo balistico della Berger descrive chiaramente le relazioni tra massa rotante, velocità, resistenza aerodinamica, etc.
Questo ci riporta anche alla necessità di fare prove partendo dai 100m secondo tabella suggerita da Luigi. Individuato il migliore impianto balistico a quella distanza si deve, poi, verificarne l'accuratezza alle varie distanze di interesse, ovvero il mantenimento del valore di rosata (in MOA) espresso in relazione al valore della distanza interessata. Questo, implicitamente, porta anche alla conclusione che potrebbe essere necessario un adattamento dell'impianto per la ricerca del miglior compromesso. E' ovvio che diventa fondamentale la registrazione di tutte le prove fatte, possibilmente, nelle migliori condizioni meteo (come sottolineato da chi mi ha preceduto) per il logico confronto.
Avevo anche aggiunto, nel mio intervento perso, il punto di vista personale (secondo la mia esperienza) sul discorso relativo al diverso concetto di utilizzare una base "rialzata" o il reticolo MilDot (o simili) per guadagnare MOA.
E' indubbio che il reticolo MilDot (e simili) siano stati studiati apposta per "guadagnare" in alzo, ma è anche indubbio che esiste una "diversità" di accuratezza nei risultati tra l'uso delle torrette e l'uso del reticolo. Non è difficile passare da 100 o 200m di azzeramento a 500 o qualcosa di più semplicemente usando il reticolo (venne studiato apposta per colpire un bersaglio senza perdere tempo in calcoli). Si entra sicuramente in sagoma (anche senza fantascientifiche "app"...) se la nostra tabella balistica è perfettamente "attagliata" sul nostro sistema arma-ottica-munizione (se poi abbiamo il classico "quadernetto" di tiro con le tabelline varie di sito, vento, correzioni di quota, etc. ancora meglio). Entrare in sagoma non significa fare automaticamente mouche, si deve sempre ricorrere al reticolo per il perfezionamento.
Ripeto quindi il suggerimento dato più volte anche in altri argomenti. A questo punto, per guadagnare MOA e riservare il centro del reticolo al perfezionamento del tiro alla distanza più lunga, conviene fare l'azzeramento dell'arma con i dot "inferiori". Il concetto non differisce molto da quello esplicato da Luigi, utilizza solo una parte del reticolo che non viene generalmente impiegata, mentre è stata studiata apposta per questo motivo.
E' ovvio che ci deve essere sempre una stretta relazione tra il citato sistema. Ossia individuare una munizione, non venti... Non perché sia sbagliato individuarne più di una. Si può sempre registrare, per ognuna, il relativo punto di impatto alla specifica distanza. Credo però che sia logico aspettarsi una complicazione della vita per il semplice motivo che le variabili di dipendenza dalle condizioni atmosferiche e geografiche del momento in base al poligono di tiro aumentano in relazione al numero di munizioni predisposte.
In qualche gara ho visto più volte il classico esempio del "tiratore che sa tutto e vuole vincere ad ogni costo" prendersela, nel seguente ordine, con il fucile, con l'ottica e non con la munizione ricaricata (solo perché nella sua presunzione non poteva essere colpa della sua "scienza"). Credetemi qualche anno fa, in una gara ho visto sbattere letteralmente sul bancone un Blaser Tactical con ottica Swarovski solo perché una delle munizioni che il tiratore aveva preparato non rispondeva come aveva risposto durante le prove...quando si parla di supponenza...Questo episodio, insieme a qualche altro più o meno simile, fu lo spunto per scrivere qualche articolo sulle "variabili che influenzano il tiro".
Al contrario ho un amico che tira con un fucile di precisione di origine militare con una ottima ottica e che ha standardizzato la sua munizione (per la precisione un impianto balistico come il tuo, Giovanni, con 42gr di VN140). Da diversi anni usa solo quell'impianto ed ha sparato migliaia di colpi in ogni situazione geografica e meteo nei poligoni di un certo "raggio regionale". Ogniqualvolta partecipa a qualche garetta riesce a piazzarsi sul podio...
Sicuramente (è cosa nota ed ovvia) una munizione caricata ad hoc è superiore ad una munizione da tiro di fabbrica (Federal, Norma, Lapua, RWS, etc.) e, altrettanto sicuramente, è anche meno costosa basta conoscerla bene. Quando le munizioni diventano più di due o tre è chiaro che aumenta lo sforzo di conoscenza, in particolare quando si utilizzano i "dot" si rischia di fare qualche "confusione".
Tanto per chiacchierare, una nota fabbrica di munizioni militari, per evitare "confusioni" nell'impiego dei dot, ha studiato una linea di munizioni in 7,62x51 (ordinarie, perforanti, addestramento, sniper ed altre) con differenti pesi e Vo che tra 100 e 400m riescono ad avere cadute di traiettoria quasi completamente sovrapponibili...dopo, ovviamente, entra in gioco la balistica come detto sopra. Perciò, volendo, fino ad un certo punto..."si può fare".
Un cordiale saluto, Silvio
Adesso, senza la pressione del film da vedere, mi dilungo e vi annoio in maggior misura...
Non è una teoria, quella della velocità supersonica, ma una realtà legata alla necessità di evitare il momento critico del passaggio da supersonico a subsonico. Non c'è bisogno di fare ricorso ad alcuna spiegazione "scientifica" legata agli studi balistici di personaggi che ne hanno scritto la storia. Basta osservare la semplice "logica" militare o di polizia che, per colpire bersagli a varie distanze, utilizza armi diverse con calibri diversi, dal .223 Rem fino al .50BMG. Tanto per dare i "soliti numeri", la 5,56mm da 77gr, ora utilizzata dagli USA, è supersonica fino a 750m. La 7,62x51 con palla da 175gr fino a 1000m circa. La .300 Win Mag. con palla da 190gr (meglio quella con palla da 220gr) fino a 1250m e la .338LM con palla da 250gr fino a 1500m. Lasciamo stare il .50 BMG per vari motivi.
D'accordo, quindi, con il discorso di Luigi e di Tonino sulla diversità delle munizioni in termini di resa balistica in relazione alla distanza. Mi sembra che diciamo la stessa cosa. In particolare quella di porre attenzione ai "limiti" di una munizione.
Vorrei invece esprimere il mio dissenso sul fatto di "alleggerire" il peso di palla per mantenere più a lungo la velocità supersonica. Entro certi limiti di distanza è reale entro altri non lo è.
La massa ha la sua importanza per vari motivi. Escludiamo quello della maggiore E in quanto nel tiro al bersaglio non ci interessa. Ci interessa, invece, per la minore tendenza ad avvitarsi nel vento e per il mantenimento della velocità. Se prendiamo una pallottola SMK da 175gr con Vo di 792m/sec questa resta supersonica fino a 1000m e a quella distanza con vento laterale di 10kmh ha uno scostamento di 6,8MOA ovvero di 199cm circa. Se passiamo alla pallottola da 168gr SMK HPBT (inizialmente adottata dagli USA al posto di quella da 173grFMJ e poi sostituita con la citata 175gr HPBT) con Vo di 823m/sec resta supersonica fino a 900m circa e, sempre con vento laterale di 10kmh, ha uno scostamento di 7,7MOA pari a circa 226cm.
Fondamentalmente sono differenze irrilevanti per il tiratore generico medio dei 100, 200, 300 e 500m dove le diversità tra le due pallottole sono sovrapponibili, anzi sono anche a favore della palla "più leggera" di qualche m/sec in più di velocità e di qualche cm in meno di "avvitamento" nel senso del vento, ma dimostrano che la maggiore Vo legata ad un minore peso non significa necessariamente "migliore" penetrazione aerodinamica alle lunghe distanze. Proprio a questo proposito non dimentichiamo, secondo le osservazioni legate agli accertamenti di Miller, Litz ed altri, la minore accuratezza alle brevi distanze di pallottole spinte da maggiore Vo.
Ci siamo accorti tutti, sparecchiando più o meno seriamente, di cosa significa l'eccessiva velocità iniziale in termini di stabilizzazione giroscopica (e quindi accuratezza) alle brevi distanze. Se qualcuno vuole approfondire l'argomento (perché si verifica questo "fenomeno"), alle pagg. 148-159 del testo "Applied Balistics for Long Range Shooting" si trova una interessante spiegazione dei " Giroscopically Stabilized Projectiles" dove, senza fare ricorso ad alcuna equazione, il capo balistico della Berger descrive chiaramente le relazioni tra massa rotante, velocità, resistenza aerodinamica, etc.
Questo ci riporta anche alla necessità di fare prove partendo dai 100m secondo tabella suggerita da Luigi. Individuato il migliore impianto balistico a quella distanza si deve, poi, verificarne l'accuratezza alle varie distanze di interesse, ovvero il mantenimento del valore di rosata (in MOA) espresso in relazione al valore della distanza interessata. Questo, implicitamente, porta anche alla conclusione che potrebbe essere necessario un adattamento dell'impianto per la ricerca del miglior compromesso. E' ovvio che diventa fondamentale la registrazione di tutte le prove fatte, possibilmente, nelle migliori condizioni meteo (come sottolineato da chi mi ha preceduto) per il logico confronto.
Avevo anche aggiunto, nel mio intervento perso, il punto di vista personale (secondo la mia esperienza) sul discorso relativo al diverso concetto di utilizzare una base "rialzata" o il reticolo MilDot (o simili) per guadagnare MOA.
E' indubbio che il reticolo MilDot (e simili) siano stati studiati apposta per "guadagnare" in alzo, ma è anche indubbio che esiste una "diversità" di accuratezza nei risultati tra l'uso delle torrette e l'uso del reticolo. Non è difficile passare da 100 o 200m di azzeramento a 500 o qualcosa di più semplicemente usando il reticolo (venne studiato apposta per colpire un bersaglio senza perdere tempo in calcoli). Si entra sicuramente in sagoma (anche senza fantascientifiche "app"...) se la nostra tabella balistica è perfettamente "attagliata" sul nostro sistema arma-ottica-munizione (se poi abbiamo il classico "quadernetto" di tiro con le tabelline varie di sito, vento, correzioni di quota, etc. ancora meglio). Entrare in sagoma non significa fare automaticamente mouche, si deve sempre ricorrere al reticolo per il perfezionamento.
Ripeto quindi il suggerimento dato più volte anche in altri argomenti. A questo punto, per guadagnare MOA e riservare il centro del reticolo al perfezionamento del tiro alla distanza più lunga, conviene fare l'azzeramento dell'arma con i dot "inferiori". Il concetto non differisce molto da quello esplicato da Luigi, utilizza solo una parte del reticolo che non viene generalmente impiegata, mentre è stata studiata apposta per questo motivo.
E' ovvio che ci deve essere sempre una stretta relazione tra il citato sistema. Ossia individuare una munizione, non venti... Non perché sia sbagliato individuarne più di una. Si può sempre registrare, per ognuna, il relativo punto di impatto alla specifica distanza. Credo però che sia logico aspettarsi una complicazione della vita per il semplice motivo che le variabili di dipendenza dalle condizioni atmosferiche e geografiche del momento in base al poligono di tiro aumentano in relazione al numero di munizioni predisposte.
In qualche gara ho visto più volte il classico esempio del "tiratore che sa tutto e vuole vincere ad ogni costo" prendersela, nel seguente ordine, con il fucile, con l'ottica e non con la munizione ricaricata (solo perché nella sua presunzione non poteva essere colpa della sua "scienza"). Credetemi qualche anno fa, in una gara ho visto sbattere letteralmente sul bancone un Blaser Tactical con ottica Swarovski solo perché una delle munizioni che il tiratore aveva preparato non rispondeva come aveva risposto durante le prove...quando si parla di supponenza...Questo episodio, insieme a qualche altro più o meno simile, fu lo spunto per scrivere qualche articolo sulle "variabili che influenzano il tiro".
Al contrario ho un amico che tira con un fucile di precisione di origine militare con una ottima ottica e che ha standardizzato la sua munizione (per la precisione un impianto balistico come il tuo, Giovanni, con 42gr di VN140). Da diversi anni usa solo quell'impianto ed ha sparato migliaia di colpi in ogni situazione geografica e meteo nei poligoni di un certo "raggio regionale". Ogniqualvolta partecipa a qualche garetta riesce a piazzarsi sul podio...
Sicuramente (è cosa nota ed ovvia) una munizione caricata ad hoc è superiore ad una munizione da tiro di fabbrica (Federal, Norma, Lapua, RWS, etc.) e, altrettanto sicuramente, è anche meno costosa basta conoscerla bene. Quando le munizioni diventano più di due o tre è chiaro che aumenta lo sforzo di conoscenza, in particolare quando si utilizzano i "dot" si rischia di fare qualche "confusione".
Tanto per chiacchierare, una nota fabbrica di munizioni militari, per evitare "confusioni" nell'impiego dei dot, ha studiato una linea di munizioni in 7,62x51 (ordinarie, perforanti, addestramento, sniper ed altre) con differenti pesi e Vo che tra 100 e 400m riescono ad avere cadute di traiettoria quasi completamente sovrapponibili...dopo, ovviamente, entra in gioco la balistica come detto sopra. Perciò, volendo, fino ad un certo punto..."si può fare".
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: torrette Kahles K624 TT
Purtroppo la parte più difficile è una buona "ricarica" fisica, psichica e tutto quello che volete ... del tiratore
... mediamente la sola accoppiata arma/cartuccia porterebbe molti più risultati se non ci fosse di mezzo il tiratore
ps. ovviamente parlo di me medesimo
, ogni riferimento a cose, persone o animali è puramente involontario


ps. ovviamente parlo di me medesimo

Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: torrette Kahles K624 TT
La tua saggia riflessione sulla "ricarica" del tiratore (che è pienamente valida anche per il sottoscritto), mio caro Luigi, conferma quello che ho sempre pensato di te...ovvero che non appartieni alla categoria del "tiratore...grullo" che ho descritto sopra...
Quel giorno stavo per chiedergli, per alleggerire la tensione, se intendeva disfarsi del Blaser...poi ci ho ripensato...era troppo stupido per capire...
Un cordiale saluto, Silvio
Quel giorno stavo per chiedergli, per alleggerire la tensione, se intendeva disfarsi del Blaser...poi ci ho ripensato...era troppo stupido per capire...
Un cordiale saluto, Silvio