Luigi67 ha scritto:Vista la lunghezza esigua della canna si può dire che la precisione sia poco influenzata dal movimento durante lo sparo (influisce di più il movimento/tremolio della mano/braccio oppure uno scatto fatto male che sposta la volata appena prima).
Avere l'arma ben serrata tra le mani o "molle" influisce più sul corretto ciclaggio (cameratura della nuova cartuccia) che sulla precisione, inteso come spostamento dell'arma post sparo.
ps. nelle semiauto, da quello che ho capito, il sistema di riarmo è calcolato apposta affinché la nuova cartuccia venga camerata quando la palla ha già lasciato la canna, quindi tutte le masse iniziano il movimento quando la palla è già fuori canna ... direi idem per la "sensazione di rinculo" sulla mano
Luigi67 ha scritto:avevo tirato una frecciatina e tu l'hai bloccata al volo prima che arrivasse al bersaglio
scherzo, sarà per un altra volta
Non ricordo se ho già la versione elettronica del libro, purtroppo il tempo e la mancanza di voglia mi fanno desistere dal leggere/imparare formule (faccio male lo so).
Italiano, senza incertezze burocratiche
sergio1911 ha scritto:
"Nel Tiro Accademico (lento mirato) la carica della cartuccia influenza in qualche modo la pecisione del tiro ....
Mr45 ha scritto:sergio1911 ha scritto:
"Nel Tiro Accademico (lento mirato) la carica della cartuccia influenza in qualche modo la pecisione del tiro ....
No
Silvio Biagini ha scritto:Tornando alla domanda iniziale posta da Sergio mi aggrego al "no" di Mr 45.
Saluti, Silvio
Silvio Biagini ha scritto:Tutto questo avviene dopo che il proiettile ha abbandonato la volata, ecco perché con questa carica si può ottenere una rosata di 1,5 MOA a 200Yard.
sergio1911 ha scritto:Silvio Biagini ha scritto:Tutto questo avviene dopo che il proiettile ha abbandonato la volata, ecco perché con questa carica si può ottenere una rosata di 1,5 MOA a 200Yard.
Quindi Silvio se ho capito bene, la tua risposta in sintesi è che qualunque forza di reazione che si crea al'interno dell'arma si scarica sul tiratore soltanto quando la palla è uscita dalla canna, per cui la differenza di precisione tre un 22 e un 44 mag è solo una questione psicologica derivante dal "timore del rinculo".
Silvio Biagini ha scritto:cut....cut....cut..
Vediamo i tempi. La carica di lancio raggiunge la pressione massima dopo circa 0,2 millisecondi dall'accensione. Il proiettile ha già percorso circa 11mm, ovvero è appena fuori dal colletto del bossolo (10,92mm di affondamento con OAL pari a 40,92mm). Dopo circa 0,45 millisecondi raggiunge il vivo di volata percorrendo i rimanenti 167mm di canna. A questo punto, il rinculo parziale dell'arma (attenzione al parziale) è di circa 20.66 Joule che impone all'arma una velocità (in senso opposto a quella del proiettile) di circa 5,25m/sec. Se il tiratore, di massa corporea "solida", fosse in grado di mantenere in mira l'arma assorbendo il rinculo in senso orizzontale, questa dovrebbe spostarsi all'indietro di circa 2cm.
cut...cut....
Un cordiale saluto, Silvio
sergio1911 ha scritto:Mr45 ha scritto:sergio1911 ha scritto:
"Nel Tiro Accademico (lento mirato) la carica della cartuccia influenza in qualche modo la pecisione del tiro ....
NoSilvio Biagini ha scritto:Tornando alla domanda iniziale posta da Sergio mi aggrego al "no" di Mr 45.
Saluti, Silvio
Quindi un revolver in calibro 22 ha la stessa precisione di un revolver calibro 357 o 44 mag a piena potenza?
sergio1911 ha scritto:Silvio Biagini ha scritto:Tutto questo avviene dopo che il proiettile ha abbandonato la volata, ecco perché con questa carica si può ottenere una rosata di 1,5 MOA a 200Yard.
Quindi Silvio se ho capito bene, la tua risposta in sintesi è che qualunque forza di reazione che si crea al'interno dell'arma si scarica sul tiratore soltanto quando la palla è uscita dalla canna, per cui la differenza di precisione tre un 22 e un 44 mag è solo una questione psicologica derivante dal "timore del rinculo".
Mr45 ha scritto:sergio1911 ha scritto:Silvio Biagini ha scritto:Tutto questo avviene dopo che il proiettile ha abbandonato la volata, ecco perché con questa carica si può ottenere una rosata di 1,5 MOA a 200Yard.
Quindi Silvio se ho capito bene, la tua risposta in sintesi è che qualunque forza di reazione che si crea al'interno dell'arma si scarica sul tiratore soltanto quando la palla è uscita dalla canna, per cui la differenza di precisione tre un 22 e un 44 mag è solo una questione psicologica derivante dal "timore del rinculo".
...non c'è differenza significativa di precisione tra un .22 LR ed un .44 Mag, c'è differenza tra le armi che sparano queste cartucce. Ci sono pistole da tiro dinamico in 9mm, .40 e .45 che forniscono comodamente rosate da 1' a 25 metri
faxbat ha scritto:Mr45 ha scritto:
""""""".....non c'è differenza significativa di precisione tra un .22 LR ed un .44 Mag, c'è differenza tra le armi che sparano queste cartucce. Ci sono pistole da tiro dinamico in 9mm, .40 e .45 che forniscono comodamente rosate da 1' a 25 metri....
sergio1911 ha scritto:Se un tiratore riesce ad ottenere la fantastica rosata di 1,5 MOA a 200 Yards con un 44Mag, è sicuramente grazie a tecniche di tiro (posizione, impugnatura, ecc..) attentamete applicate che controllino efficacemente gli inevitabili spostamenti che una serie di "cannonate" come quelle comportano (bisogna anche avere il fisico....).
ordotempli ha scritto:Conclusioni affrettate,
ordotempli ha scritto:E' proprio la "teoria" (per teoria si intende l'applicazione delle leggi fisiche) a dirci che non si muove, la "pratica" conferma quanto la teoria suggeriva.
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