Quella disciplina di tiro era praticata ( dato che l'agonismo del TSN era obbligatoriamente a livello dilettantistico, mentre ora non lo e' piu' in quanto i tiratori di interesse sezionale fino a nazionale sono "finanziati" ) da gente che si poteva permettere quintalate di cartucce a proprie spese. Inoltre erano tiratori di altissimo livello, mica dei quaraqua'. Come ho descritto ai suoi inizi le sagome da colpire in brevissimo tempo erano 6 ed il calibro delle armi era libero. Uno dei calibri piu' usati era il 44 Special.
Per quanto rigiuarda le cartucce non c'e' solo la Fiocchi a questo mondo e negli States e' ancora una cartuccetta utilizzata negli stand delle fiere ( da noi al massimo adesso si possono usare i "giocattoli" soft air e pallini di plastica! ). Non solo! La cartuccia utilizzata in gara aveva palla RN solida, mentre in commercio si possono trovare cartucce con palla ramata, HP, Hi Speed, etc.
In tante collezioni ci sono ancora delle Berettine modello 1950B calibro 22 short.
E per rimanere in tema sportivo e sempre Beretta, ecco un vero gioiello fine anni 60, la Beretta Mod. 80 ( immagine presa dal web ).
Da Wikipedia: """"Fino al 2004 è stata la cartuccia impiegata dalle pistole per la specialità di tiro definita Rapid Fire Pistol (in Italia pistola automatica o PA).
Con le variazioni del regolamento che imposero l'uso del .22 LR sulle armi per questa specialità, la .22 Short è praticamente scomparsa.
Resta comunque nei cataloghi dei maggiori fabbricanti di munizioni mondiali per l'uso in numerose carabine a ripetizione semiautomatica e manuale.
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