Beh, il fatto che Mozilla sia OpenSource e che avesse messo una "taglia" (che, mi risulta, nessuno sia riuscito ad incassare) su ogni baco di sicurezza trovato dice la sua...
Poi ci sono stati dei casi di vulnerabilità rilevate, ma tutte sono state corrette a velocità impressionante (morale: quando Firefox ti dice che ha aggiornamenti disponibili, installali subito!).
IE è un bersaglio più semplice perché, sebbene "closed" (la cosa non fa ne caldo ne freddo a chi realizza un exploit), è molto più statico (tra la scoperta di una vulnerabilità e la disponibilità di una patch generalmente passano dei giorni se non delle settimane). È più semplice fare tiro al piattello con una munizione intera che non riuscire a beccare un exploit in Firefox
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