
Radio, ho seguito il tuo consiglio per lo sfondo!

Pyno&dyno ha scritto:a me quelli che fanno più sbavare sono il primo e l'ultimo
nitronori ha scritto:Il nostro, a differenza del tuo e di tutti quelli in commercio, hanno la canna lunga 34 cm, quindi "arma da guerra"
nitronori ha scritto:Il nostro, a differenza del tuo e di tutti quelli in commercio, hanno la canna lunga 34 cm, quindi "arma da guerra"
radioamerica ha scritto:mi risulta dificile capire i benefici di una canna piu' corta....anche in guerra....stiamo poi parlando di un 12 ad anima liscia
nitronori ha scritto:radioamerica ha scritto:mi risulta dificile capire i benefici di una canna piu' corta....anche in guerra....stiamo poi parlando di un 12 ad anima liscia
Premesso che a palla asciutta a 30 metri fa un buco dentro l'altro, prova su una sagoma a sei/sette metri con munizioni a pallettoni e poi capirai la differenza tra una lunghezza di canna e l'altra![]()
Tieni presente che i 12 che usiamo noi sono armi da saturazione ambientale, per i tiri di precisione usiamo altre armi!
radioamerica ha scritto:Il rappresentante della ditta lo trovi in sicilia
nitronori ha scritto:Per la II puntata del mio "reality" ho scelto questi!
Radio, ho seguito il tuo consiglio per lo sfondo!
nitronori ha scritto:radioamerica ha scritto:mi risulta dificile capire i benefici di una canna piu' corta....anche in guerra....stiamo poi parlando di un 12 ad anima liscia
Premesso che a palla asciutta a 30 metri fa un buco dentro l'altro, prova su una sagoma a sei/sette metri con munizioni a pallettoni e poi capirai la differenza tra una lunghezza di canna e l'altra![]()
Tieni presente che i 12 che usiamo noi sono armi da saturazione ambientale, per i tiri di precisione usiamo altre armi!
Calico ha scritto:Fu per prima la malavita, mi pare, a segare le canne? Forse negli anni '20? La ratio, oltre alla devastazione dei colpi, stava anche nella maggiore occultabilità delle armi e nella miglior manovrabilità in ambienti ristretti, se non erro.
Calico ha scritto:nitronori ha scritto:radioamerica ha scritto:mi risulta dificile capire i benefici di una canna piu' corta....anche in guerra....stiamo poi parlando di un 12 ad anima liscia
Premesso che a palla asciutta a 30 metri fa un buco dentro l'altro, prova su una sagoma a sei/sette metri con munizioni a pallettoni e poi capirai la differenza tra una lunghezza di canna e l'altra![]()
Tieni presente che i 12 che usiamo noi sono armi da saturazione ambientale, per i tiri di precisione usiamo altre armi!
Fu per prima la malavita, mi pare, a segare le canne? Forse negli anni '20? La ratio, oltre alla devastazione dei colpi, stava anche nella maggiore occultabilità delle armi e nella miglior manovrabilità in ambienti ristretti, se non erro.
Calico ha scritto:Ehehe sapevo che sei un ottimo storico oplologo
Calico ha scritto:Un dilettante che era culo e camicia con tutto lo staff di Diana Armi
nitronori ha scritto:Calico ha scritto:Fu per prima la malavita, mi pare, a segare le canne? Forse negli anni '20? La ratio, oltre alla devastazione dei colpi, stava anche nella maggiore occultabilità delle armi e nella miglior manovrabilità in ambienti ristretti, se non erro.
Ottima spiegazione, si chiamano "Armi da saturazione ambientale"
paolo ha scritto:nitronori ha scritto:Calico ha scritto:Fu per prima la malavita, mi pare, a segare le canne? Forse negli anni '20? La ratio, oltre alla devastazione dei colpi, stava anche nella maggiore occultabilità delle armi e nella miglior manovrabilità in ambienti ristretti, se non erro.
Ottima spiegazione, si chiamano "Armi da saturazione ambientale"
scommetto che lavori nel campo delle forze dell'ordine
nitronori ha scritto:A mio avviso non esiste un GAP "più efficace"; i GAP si distinguono per capacità di ritenzione balistica e per minore "Blunt Trauma", ovvero la capacità di trattenere un determinato proiettile unito alla minore deformazione posteriore del tessuto balistico. Poi se vogliamo distinguere la comodità di porto ....... è un altro discorso, esistono centinaia di GAP con stessa classe di resistenza balistica ma con diversa fattura, diverso peso ed ingombro, rigidità e confort. Il discorso è molto vario, se poi aggiungi la possibilità o meno di poter aggiungere le piastre balistiche (in Kevlar o metallo), la possibilità o meno di poterlo portare in ambiente liquido ............ non finiamo più.
Tieni presente che negli ultimi anni il materiale "ultima generazione" (conosciuto) è il DYNEMA (Dainema), che è un vero e proprio tessuto (con trama e ordito) ed a parità di coefficiente di protezione pesa un terzo dei GAP tradizionali.
Io acquisto normalmente i GAP fabbricati su mia specifica dalla Ditta PARNISARI, il pacco balistico in Dynama è confezionato all'interno di una speciale busta impermeabile termoformata e sigillata, ha assetto negativo in acqua (quindi non galleggia) ed ha particolare forma nel giro manica (per essere portato con indosso la muta da sub); è un classe IIIA con "trauma molto ridotto" ed ha la possibilità di inserire anteriormente e posteriormente le piastre balistiche.
Unico "neo" dei GAP in tessuto è l'incapacità di trattenere la punta delle lame, che penetrano abbastanza facilmente.
Per specifiche e ulteriori dettagli, su internet trovi di tutto e di più
Calico ha scritto:Peccato. Chissà quanti invece ci sono e magari con poca motivazione. Perdere chi lo avrebbe fatto con passione é sempre una brutta cosa, per tutti.