Naturalmente ogni munizione presenta caratteristiche peculiari che più si adattano in determinati "scenari" piuttosto che in altri (pubblica via, abitazione, presenza o meno di ostacoli etc.).
Tuttavia, se fossimo costretti a fare una scelta unica che possa essere "fruibile" in qualsiasi "scenario", quale calibro (per revolver) preferiremmo?
Sarebbe interessante una disquisizione prettamente tecnica e a 360° sulle capacità balistiche, soprattutto terminali (soft/hard target), dei calibri presi in esame, possibilmente escludendo le considerazioni sulle capacità emotive e le abilità di maneggio del tiratore costretto a difendersi.
Ho preso in considerazione i calibri più diffusi, rimanendo entro un range medio di potenza sviluppata, escludendo volontariamente munizioni troppo "loffie" (che non vuol dire che non siano letali) tipo .22lr o davvero eccessive e poco diffuse come il .50AE.
Ai posteri l'ardua sentenza...
PS: Per i calibri da semiautomatica c'è un'altro thread con sondaggio.
Difesa personale (revolver): quale calibro?
- radioamerica
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Anch'io come calibro ho votato il .38 spl., ipotizzando difesa abitativa, ed ho quindi escluso il troppo potente .357 Mag.
In casa lo userei in un S&W 686 da 6"; in strada invece, se lo dovessi usare per difesa personale, ci metterei i colpi in .357 Mag., in quanto potrei dover passare attraverso vestiti pesanti, o portiere di auto, o tentare di fermare mezzi tirando alle ruote, e quindi un pò di potenza in più, dato che son abituato a gestirla, non guasterebbe.
In casa lo userei in un S&W 686 da 6"; in strada invece, se lo dovessi usare per difesa personale, ci metterei i colpi in .357 Mag., in quanto potrei dover passare attraverso vestiti pesanti, o portiere di auto, o tentare di fermare mezzi tirando alle ruote, e quindi un pò di potenza in più, dato che son abituato a gestirla, non guasterebbe.
- faxbat
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Ecco sceglierei senza dubbio il revolver citato da Radio, il nuovo Mod.60 SW in 357 ( a suo tempo avevo lo stesso modello, ma era fabbricato nel classico calibro 38 Special ), e caricherei il tamburo a seconda delle situazioni.
Ma ripeto, al limite si puo' tenere in casa, fuori il comune cittadino e' disperatamente disarmato per legge e destinato ad essere spesso vittima sacrificale.
Rimane per i piu' una discussione puramente accademica.
Ma ripeto, al limite si puo' tenere in casa, fuori il comune cittadino e' disperatamente disarmato per legge e destinato ad essere spesso vittima sacrificale.
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"Se non hai una spada, vendi il tuo mantello e comprane una"
( Luca, 22-36 )
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io credo che la scelta giusta è il tranquillo .500 Linebaugh.
http://www.gunblast.com/500Linebaugh.htm
lasciamo perdere lo s&w 60, io lo tengo e anche con le cariche più potenti di .357 magnum non si riesce a tirare giù nemmeno una piccola quercia con tronco da 30 centimetri di diametro...che delusione.
quello stupido albero mi è costato una scatola di maghtec blindate da 20 euri...pero' in compenso è saltata via la tacca di mira del revolver e mi sono microlesionato l'incavo della mano che mi ha fatto male per quasi 2 mesi.
http://www.gunblast.com/500Linebaugh.htm
lasciamo perdere lo s&w 60, io lo tengo e anche con le cariche più potenti di .357 magnum non si riesce a tirare giù nemmeno una piccola quercia con tronco da 30 centimetri di diametro...che delusione.
quello stupido albero mi è costato una scatola di maghtec blindate da 20 euri...pero' in compenso è saltata via la tacca di mira del revolver e mi sono microlesionato l'incavo della mano che mi ha fatto male per quasi 2 mesi.