Campagna informativa - come procede, alcune riflessioni

[Blackrifle]

Faccio sto post per fare un breve riassunto e 2 riflessioni su quanto accaduto negli ultimi giorni,

La battaglia nonne' finita , ma credo abbiam segnato un nuovo standard di risposta.

Involontariamente il Sign fontana ha segnato un autogol pazzesco con la sua mail scritta di getto,certo anche il fatto chensia capitata come risposta ad uno che non guarda in faccia a nessuno e' stato un bel colpo di fortuna.


Ste righe hanno fatto inaczzare tutti come iene e hanno ottenuto l'effetto di spronare tutti a darsi da fare per sta campagna.

Il risultato e' stato decisamente maggiore di quanto successo con la campagna della scorsa estate, sui vari forum alcuni fatti e le reazioni degli utenti hano confermato una totale e unanime risposta
"siamo stufi, non crediamo piu alle vostre palle"

E' successa poi la cosa che forse piu di tutte ha dato la svolta.

Il tutto e' sfuggito ai confini nazionali.la protesta e la lettera del sig fontana e' approfata in america seguita da spiegazioni di quel che sta succedendo .

E' approdata nei maggiori forum ed associazioni, nelle home page di grossi nomi del tiro sportivo.

La risposta degli americani e' stata impressinante, solo su ar15.com si sono fatte 6 pagine di post, 6000 ( seimila ) visite nell'arco di un paio di giorni.
Senza che gli si dicesse nulla tutti hanno cominciato a invocare boicottaggio e scelta di altri prodotti,
Gli stessi forumiti americani di loro iniziativa hanno spostato la discussione altrrove e se la son passata d un forum all'altro cominciando a inondare di mail di disaccordo e ditte ed i rappresentanti delle categorie coinvolte ( per non dire il povero sig fontana)

Dagli usa il fatto e' arrivato a malta in svizzera in francia e se non erro in germania.

La reazione ' unanime.

Se prima le ditte se ne fregavano dell'opinione di noi pochi fessacchiotti italiani ...ora si sono trovati mail arrivate dal piu' grande bacino di utenze del mondo.


Questo e' stato un grandisssssimo successo , e la diffusione e' ancora in atto.

Contemporaneamente c'e' stto un tentativo di atginare la cosa da parte delle figure bersagliate, ma sono finite in scaricabatili, contraddizioni, maldestrininterventi sui forum che hanno ulteriormente scaldato la situazione e sono tutte state zittite da un unanime coro di voci.


Altro fatto interessante e' stata pirtata in duscussione in parlamento ad opera della lega una proposta di modufuca che vedeva l'abolizione del caralogo tra le altre cose.

Purtroppo i fatti di oslo hanno creto una certa aria, forse nn adatta . E' stata rimandata .
Ma perlomeno e' stata portata in duecussione.

Credo cheper la prima volta ci sia stata una piu che discreta movimentazione, ovvio ancora milgiorabile ma abbiamo avuto una buona risposta unita.

Adesso, mentre le lettere aperte ed i post continunano aviaggiare per il momdo l'intenzione di molti e' di passare ad una diffusione capillare ed avvisare il maggior numero di persone , so cje abreve dovrebbe circolare unvolantino informativo che si potra' stampare ,inviare pooratre o comsegnare personalmente ai tsn alle armerie e dove si ritene opportuno.

In ogni caso la lotta continua con la fisat e tutti coloro che vogliono farsi sentire!

Le azioni che stanno preparando non sono finite!
Continiamo tutti a informare piu gente possibile.

[ordotempli]

copio ed incollo dal IL FATTO QUOTIDIANO oggi in edicola :

LA LEGA CI PROVA: FAVORIRE I MERCANTI D’ARMI
Alla fine il voto in Senato sul decreto di rifinanziamento delle missioni italiane all’estero è slittato a stamattina. Colpa di una sorpresina infilata nel testo in commissione dai “pacifisti” della Lega: un emendamento - ora trasformato in ordine del giorno - che, in sostanza, tentava di realizzare un’ampia deregulation sulle armi sportive, destinando contemporaneamente alcune risorse aggiuntive alla sicurezza dei militari all’estero (e grazie a questo escamotage non è stato cassato subito per estraneità di materia). Così lo riassumeva l’ex magistrato Felice Casson: “Si tratta di una modifica della legge del 1975 che da una parte, con l’abrogazione del catalogo nazionale delle armi comuni da sparo, rischia di portare a una liberalizzazione incontrollata e dall’altra, con la modifica dell’articolo 1, diminuisce le fattispecie penali e abbassa i livelli di controllo su criminalità organizzata e terrorismo”. “L’abbiamo inserito per la sicurezza dei nostri soldati”, s’arrampicava sugli specchi il leghista Sergio Divina in aula, che poi però è arrivato al punto: “Vogliamo abolire la Commissione omologazione che blocca ogni piccola variazione proposta al catalogo nazionale: se una ditta vuole cambiare un mirino deve chiedere la loro autorizzazione e passano mesi. Anche l’Europa ha detto che è un ostacolo alla concorrenza e soprattutto è una perdita di soldi per le imprese”. “Volete favorire la lobby delle armi”, ha scandito a quel punto il capogruppo Udc Gianpiero D’Alia. Insomma, l’opposizione s’è impuntata e alla fine i leghisti hanno incamerato solo un innocuo odg. Resta da capire quale attinenza avessero le difficoltà dei produttori di armi col decreto di rifinanziamento delle missioni militari, ma visto che nel testo c’erano (e restano) pure un po’ di soldi per il centro studi italo-tedesco di Villa Vigoni e una norma per i concorsi interni della Guardia di Finanza, ai lumbard sarà sembrato normale. Quanto al resto, va registrato un accordo governo-opposizione per aumentare di 16 milioni i fondi per la cooperazione internazionale che ha spinto il gruppo del Pd a preannunciare il suo voto favorevole (gli unici contrari, ad oggi, sono quelli di Idv). Al solito, comunque, Anna Finocchiaro dovrebbe perdersi per strada un po’ di senatori: stavolta si tratta di Ignazio Marino e di un’altra decina di “pacifisti”. (marco palombi)

[Blackrifle]

La cosa e' molto interessante, un Po meno le risposte......

[Sergio]

Ecco qua:

viewtopic.php?f=21&t=3701

Quando si tratta di armi, mi vergogno di essere di sinistra. Sono miopi e faziosi, e non vedono oltre il loro naso. Sto seriamente pensando, ritenendo il discorso armi basilare per me, di passare ad altra "votazione".

[Pyno&dyno]

Potete dire quello che volete, ma la Lega è dalla nostra parte e lo ha dimostrato con i fatti e non con le parole

[Blackrifle]

Purtroppo sto tentativo e' andato male.

La prossma caricasara' a settembre fusat ci sta lavorando!


Intanto nn lasciamo cadere nel dmebticatoio..... Diffonduamo il verbo

[Sergio]

Potete dire quello che volete, ma la Lega è dalla nostra parte e lo ha dimostrato con i fatti e non con le parole

Questo è indubbio, ma per quanto mi riguarda se devo mettere sul piatto della bilancia l'appoggio per le armi e tutto il resto che la Lega predica... non posso che non darle il mio voto. Ma una cosa è certa: non lo darò neanche a chi vuole togliermi le armi. Ergo: mi sa che non voterò nessuno.

[ordotempli]

L' astensione è la peggiore delle soluzioni possibili. Bisogna far presente al partito per il quale abbiamo votato, in maniera massiccia, che il nostro voto-appoggio sarà revocato. E' il solo linguaggio possibile.
Tacere significa consenso (tacito consenso)

[Blackrifle]

Daccordo con ordo sepour a volte sia difgicile decudere da cheoarte battere la testa