Nell'uso a caccia delle armi a canna liscia puo capitare il bisogno di un proiettile unico per usufruire di massima lesività, il primo e piu usato proiettile per la canna liscia fu la sfera di piombo, la "palla" singola o meglio "asciutta", sin dai primordi dell'uso di armi da fuoco si era capito che più il proiettile e pesante più e micidiale, il peso del proiettile si poteva aumentare solo aumentando il calibro ma verso la metà ottocento si ideò di aumentare il peso del proietto utilizando una forma cilindrica-conica sorgeva il problema della stabilità in volo di queste nuove forme di proietti piu micidiali, per le armi rigate si risolse il problema aumentando il numero di giri, nelle canne lisce spostando avanti il baricentro.
Ci sono state e ci saranno migliaia di nuove palle per canne lisce ma il sistema si basa su due sole soluzioni creare una cavità nella parte posteriore della palla o agiungerci dietro una borra o codolo molto leggera, una delle palle piu usate in italia e la "galuandi" non per la sua superiorità tecnica ma per la facilità di caricamento e reperibilità in commercio, una grave contro-indicazione "impiomba la canna" (si verifica con molti tipi di palle ma questa di più), per la sua forma e costituzione allo sparo la palla si espande in canna creando attrito sulle pareti impiombandole, il fenomeno e dovuto all'inerzia della palla che tende a star ferma e subire il colpo d'ariete della polvere che brucia e si verifica maggiormente con cariche esasperate.
Per mio uso mi sono creato (anni fa) un fondipalle che crea palle con il solco di grassaggio per ovviare al problema
sopra-citato e sostituendo il punzone posso realizare palle di lunghezza e peso diverso e con cavità posteriore e pareti più-o-meno spesse o con fori di espansione o viti di fissaggio borre,
notare le pareti spesse, il foro per la vite di fissaggio borra già creato dal punzone durante la fusione,
la palla montata sulla bora ma ancora da ingrassare nei solchi
la palla recuperata nella creta , notare le superfice che toccavano le pareti della canna ed il solco grasso conpresso dall'impatto sulla creta ma che in canna a assolto la sua funzione, interessante la punta della vite come ppenetratore.
altra palla (esteriormente) uguale ma con punzone stampo che rende una cavità con pareti meno spesse (più leggere) e testa più pesante e massiccia senza foro, si carica direttamente su borraggio sfuso che penetri anche nella cavità e che faccia da quscinetto al colpo d'ariete per evitare deformazioni.
Notare i solchi di grassaggio pieni di grasso