L'ACCOLTELLAMENTO DEGLI AGENTI DELLA POLIZIA STRADALE. LA CRONACA.
L'Ispettore Capo Rossetti Luigi e il Sovrintendente Villanacci Antonio sono i due agenti in servizio alla Polizia Stradale di Rosignano Marittmo vittime della folle aggressione .
Ieri, 17 febbriaio, verso le ore 10 , mentre erano di pattuglia sulla A12 i due agenti hanno notato un uomo che , dopo essersi affiancato con l'auto , iniziava ed esibirsi in gesti offensivi .. L'equipaggio , comprendendo da subito , di avere a che fare con uno squilibrato, decide per un controllo di Polizia, e quando intimano l'alt al criminale, questo fugge sulla A12, in direzione Rosignano. Il sagace capo pattuglia, via radio, chiama l'ufficio d'appartenenza, la Sottosezione di Rosignano Marittimo e offre necessarie istruzioni ai colleghi, che escono subito dall' ufficio, per dare ausilio ai pattuglianti: si opererà in sicurezza. Tutti sono in allerta per cercare di fermare lo svitato, che per darsi a precipitosa fuga, sta rasentando velocità di circa 200/220 km orari su strade di grande comunicazione, non curante degli altri veicoli presenti . Gli operatori, sanno che quell'atteggiamento mette in pericolo di vita gli altri utenti della strada, e cercano di interrompere l' evento criminoso, perché la cattura del pregiudicato, è l'assicurazione della tutela dell'ordine pubblico. Al casello autostradale il veicolo non si ferma e continua la sua folle corsa: dietro di lui ci sono i colleghi della squadra di P.G. , che non mollano. Il folle si ferma solo quando imbocca una strada a fondo chiuso: uscirà dal veicolo una persona apparentemente dimessa, ma instabile mentalmente: si dovrà accertare l'assunzione di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti. I colleghi procedono con il controllo di Polizia, ma d'impeto, il fermato, reagisce furiosamente , estraendo dalla manica del giaccone che indossa, un coltello: ferirà in due punti del corpo, mano e gamba, il capo pattuglia Luigi, e seriamente alla schiena l'autista Antonio. Il balordo rimarrà ferito alla gamba, da un proiettile esploso dal capo pattuglia .
A Luigi Rossetti e Antonio Villanacci vanno gli auguri di una pronta guarigione .
Ma come si fa ad avvicinarsi ad uno così senza avere già l'arma in mano... o forse sono talmente consci della galera che li aspetta se sparano, che aspettano di farsi accoltellare e dopo sparano??
e aggiungo che, a coloro i quali non sanno distingure un softair da un kala e o presunzione o per ignoranza creando danni e disagi al cittadino, farei seguire una bella denuncia ad personam, con richiesta risarcimento danni in aggiunta e segnalazione dell'operato all'ente indipendente di valutazione del Ministero dell'Interno. 
