faxbat ha scritto:Ho sempre evitato di guardare il video, poi mi son detto:" vediamo come se la cava il giornalista"! E ci sono cascato in pieno!!!!!
E' incredibile! Conferma il vizietto di cercare qualcosa con un motore di ricerca e fare un vergognoso collaggio di tutto. Ci sono tutti i luoghi comuni sulle armi, su chi le possiede ( pazzi, fanatici, pericoli ambulanti ), e sulla famigerata Glock: arma di "ceramica", trasparente ai raggi X, che non si scarica mai, insomma a detta di questo campione una vera "arma di distruzione di massa".
Questo mi conferma ancora una volta che purtroppo su YouTube e su FaceBook gira tanta ma tanta spazzatura, su tutti i campi, e tantissima gente ci crede e riporta!
mimmo002 ha scritto:e in corso una campagnia antiarmi a livello europeo
phobos ha scritto:Questi esseri,veramente,non conoscono la vergogna.....
faxbat ha scritto:Questo mi conferma ancora una volta che purtroppo su YouTube e su FaceBook gira tanta ma tanta spazzatura, su tutti i campi, e tantissima gente ci crede e riporta!
Sergio ha scritto:Per puro caso, proprio avant'ieri notte, mi stavo riguardando in tv "Die Hard 2", ovvero il film di Bruce Willis sui terroristi in aeroporto... ed è proprio in questo film che il poliziotto Willis per della Glock 17 come di "una Glock 7 (SETTE!!!), fatta in ceramica, che non viene rilevata ai metal detector"... MIO DIO.
faxbat ha scritto:Il "numero" non fa differenza. Fu deciso a tavolino una operazione simile, con fare freddo e compassato da gentilissimi padri di famiglia e....i capi dell'Italia di allora si adeguarono, condivisero e misero in pratica. Per capire un po' le stronxate che propinavano al popolo per giustificare il loro operato e' cosa doverosa leggere quanto scrissero sulla "Difesa della razza":
http://digilander.libero.it/SOIME/page10.html
............L'ARIANESIMO E LA POPOLAZIONE ITALIANA
Si è convenuto di chiamare ariane quelle stirpi di razza bianca che, discendendo da una famiglia etnica pura e nobilissima, parlano linguaggi derivanti da una lingua madre comune e appaiono legate nello sviluppo storico della civiltà.
I popoli europei, compresi quelli che si sono trasferiti su altri continenti, vengono considerati come appartenenti quasi tutti alla razza ariana.
La primitiva popolazione italiana si può considerare nativa del nostro suolo, che ne rivela le tracce fin dalle lontanissime epoche preistoriche. Con questa popolazione autoctona si unirono poi per gruppi, in tempi successivi, genti di razza bianca venute dal mare o attraverso i valichi alpini.
L'unità della razza italiana fu realizzata in pieno da Roma, che sorse provvidenzialmente come il nucleo attorno al quale si sarebbe organizzata la nostra civiltà.
Roma poté assolvere questa funzione, perché i suoi abitanti erano lavoratori e guerrieri, come li descrive Virgilio: « Noi, dura razza, appena i figli son nati li tuffiamo nei fiumi per indurirli all'aspro gelo delle onde. Fanciulli, essi vegliano in caccia e battono le selve: e loro trastulli sono ammaestrare cavalli e scagliare frecce con l'arco. Cresciuti, contenti del poco, temperati dagli stenti, domano col ferro i campi, e, in guerra, abbattono le mura nemiche. Ogni età si consuma sul ferro: con l'asta di guerra pungiamo il fianco dei giovenchi: neppure la vecchiezza può infiacchire le forze dell'animo, né diminuire il vigore: anche la canizie copriamo con l'elmo ».
Nell'espandersi dell'Impero Romano, e dopo la sua caduta, altre genti, sempre di razza bianca e di origine prevalentemente nordica, vennero in Italia, entrarono nell'orbita della civiltà romana e nell'unità razziale della nazione.
LA SUPREMAZIA DELLA RAZZA ARIANA
La storia documenta che in tutti i tempi i popoli di maggior civiltà sono stati quelli della nostra razza.
La civiltà attuale, in tutto ciò che ha di solido e di elevato, è opera di stirpi ariane.
Anche altre stirpi hanno saputo raggiungere, in vari tempi, notevoli livelli di progresso civile. E' nota l'antichissima, raffinata civiltà dei cinesi, ma nell'epoca contemporanea i popoli di razza gialla, o mongoloidi, che son riusciti a conservarsi indipendenti e giungere alla potenza, sono quelli che hanno adottato le forme e i mezzi della civiltà europea, che è esclusivamente ariana.
La razza a cui noi apparteniamo è alla testa del mondo.
Altre razze in ogni tempo l'hanno assalita, tentando di sommergerla, o di arrestarla, o di minarla, ma essa è uscita sempre vittoriosa dagli urti, dalle invasioni, dalle insidie e ha esteso ovunque il proprio dominio.
Appartengono alla nostra razza i massimi campioni del genere umano.
A questa razza sono dovute le più alte creazioni artistiche e letterarie, le massime invenzioni e scoperte scientifiche, le leggi fondamentali dell'esistenza sociale.
Questa dominazione civile dei popoli europei, che si è convenuto di indicare complessivamente come ariani, è continua e costante.
Soltanto la civiltà ariana instancabilmente progredisce e si rinnova con una meravigliosa varietà di tipi, di realizzazioni, che si continuano e si completano a vicenda.
Il bacino del Mediterraneo è stato ed è tuttora l'orizzonte dei massimi splendori di questa continuità del primato ariano, con la Grecia, con Roma, col Rinascimento, col Fascismo. E' naturale che l'Italia, posta al centro del Mediterraneo, sia anche - oggi come nel passato - un vivo, inestinguibile focolare di irradiazione della più pura tradizione ariana........
Ecco questo e' un chiarissimo esempio di spazzatura. Basta leggere due o tre righe e chiunque si scompiscia dalle risate e dalla vergogna.
ordotempli ha scritto:Molti anni orsono mi capitarono tra le mani alcuni fascicoli di questa pubblicazione ... notai che il Direttore Responsabile era un tal " amintore fanfani " ( il minuscolo è d'obbligo ) e, non ho mai creduto ad un caso di omonimia ... questo tal personaggio solo per un soffio non venne eletto Presidente della Repubblica ... si spacciavano per alte ricerche scientifiche tutte le colossali caxate volte a sottolineare un primato inesistente. Il solo primato è la cultura che, certamente, non può essere ascritto che a singoli individui che emergono, come fiori, dal letamaio della gente comune che, troppo spesso, proprio perchè priva di discernimento, raccoglie come vangelo teorie fantasiose ed antiscientifiche.
mimmo002 ha scritto:per wolfnet
che nel periodo tra il 1938 e il 1945 gli ebrei sono stati perseguitati , imprigionati , derubati , e uccisi , poi i corpi smaltiti nei modi piu spicci compresa la combustione in forni
questo nessuno lo può negare
argomento da discutere E se ne sono scomparsi 6.000.000 come dicono alcuni o 600.000 come dicono altri ,
ed in questi casi il numero fa la differenza visto che "qualcuno" ci specula
franz67 ha scritto:ragazzi, i miei approfondimenti storici hanno dimostrato un nesso tra l'arma di distruzione di massa in questione e l'olocausto...
Glock fabbricava ai tempi della 2 guerra mondiale le baionette per i Mauser k98, pertanto ha una evidente responsabilità storica anche nell'Olocausto... passatemi l'ironia, senza mancare di rispetto a questo tragico argomento
franz67 ha scritto:ragazzi, i miei approfondimenti storici hanno dimostrato un nesso tra l'arma di distruzione di massa in questione e l'olocausto...
Glock fabbricava ai tempi della 2 guerra mondiale le baionette per i Mauser k98, pertanto ha una evidente responsabilità storica anche nell'Olocausto... passatemi l'ironia, senza mancare di rispetto a questo tragico argomento
ordotempli ha scritto:... l'italiano che comunque è costretto a tirare la carretta ogni giorno ... sul carro, vestiti da uomini, ci sono i porci ...
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