Invece si trovava anche la libbra di Parigi che valeva circa 490 g, divisa dopo in once,grandi ,grani , fino al 1795
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 13:48:59
da Mr45
...le libbre francesi andavano da 380 a 552 grammi secondo la provincia, fino a che nel 1795 vennero unificate sulla libbra di Parigi da 489,5 grammi ...e comunque non entrano nella definizione del calibro 12 che è "costruito" sulla libbra inglese da 453,6 grammi
...la prima parte tratta del calibro delle anime lisce, guarda caso fa riferimento alla libbra inglese, ovvero ai 453,6 grammi ...come vedi non c'è nulla da inventare o complottare
quindi dividendo 453 : 12 = 37.....la dose di piombo esatta sarebbe 37-grammi ? secondo me ci stiamo incasinando
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 15:28:41
da Mr45
...tu davi 32 grammi circa perchè avevi pesato 12 palle sottocalibrate per circa 390 grammi, non barare
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 15:38:05
da mimmo002
Mr45 ha scritto:...tu davi 32 grammi circa perchè avevi pesato 12 palle sottocalibrate per circa 390 grammi, non barare
sono sicuro che le mie palle non sono "sottocalibrate" il fondipalle lo ho fatto io , ma ammetto che le devo fondere e misurare. in questo periodo uso della lastra di piombo da rottami recuperata su un antico tetto , oltre a pesarle controllerò anche la densità. il peso specifico del piombo "ufficiale" e di 11,34 grammi/centimetro-cubo , ma secondo me da molto tempo il piombo che si usa non lo è , puo sembrare un contro-senso ma il piombo puro sta diventando raro e si riciclano rottami da moltissimo tempo per avere quel peso specifico.
P.S. sarebbe meglio se si creasse un nuovo 3D dedicato alle palle del 12 , così continuiamo a parlare delle presse .
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 16:17:58
da Mr45
mimmo002 ha scritto:
Mr45 ha scritto:...tu davi 32 grammi circa perchè avevi pesato 12 palle sottocalibrate per circa 390 grammi, non barare
sono sicuro che le mie palle non sono "sottocalibrate"...
... lo spero per te
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 16:18:42
da Mr45
mimmo002 ha scritto:
Mr45 ha scritto:...tu davi 32 grammi circa perchè avevi pesato 12 palle sottocalibrate per circa 390 grammi, non barare
P.S. sarebbe meglio se si creasse un nuovo 3D dedicato alle palle del 12 , così continuiamo a parlare delle presse .
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 16:35:54
da mimmo002
tornando alle presse : vorrei spiegare il concetto di "presse a braccio variabile" per come sono le nostre presse da ricarica e la potenza che possono sviluppare (che può sviluppare l'operatore senza quasi che se-ne-renda conto) ho fatto un veloce disegno schematico con paint ,
pressa.jpg
la linea sottile azzurra : e l'asse del pistone e dove si scarica la forza il rettangolo rosso : il pistone che nelle tre fasi si solleva la riga in nero : i due braccetti che collegano il corpo pressa alla leva la riga verde : la parte della leva che va dal perno dei braccetti al pistone e che e definita "Braccio resistenza" la riga marrone : la parte della leva che va dal perno dei braccetti al pomello di manovra definito "Braccio di forza" aldilà degli spessori e dei materiali e bene considerare gli assi o meglio i centri dei perni e l'asse del pistone. come potete notare dal disegno in tre fasi al movimento della manopola che si abbassa ed il pistone si solleva, il perno dove si incrociano : i braccetti che sono il FULCRO della leva , il BRACCIO RESISTENZA , ed il BRACCIO FORZA tende ad avvicinarsi all'asse del pistone, praticamente quando lo spazio tra L'asse del pistone ed il perno dei braccetti si riduce , si riduce il "BRACCIO RESISTENZA" del sistema di leve. facciamo dei calcoli (che a molti piacciono) la formula delle leve : F x Bf = R x Br (F= la forza della mano , Bf= il braccio della forza in centimetri, R = la energia che sviluppa la testa del pistone , Br= il braccio resistenza che nel nostro caso e variabile e tende a ridursi/accorciarsi) con la formula sopra ricaviamo la formula inversa per calcolare la "R" o meglio la forza che sviluppa il pistone R = F x Bf / Br ipotizziamo che l'operatore con la sua manina generi una forza di 20-Kg (e una media ne facciamo molta di più) (abbiamo considerato un braccio della manopola da 50-cm ed abbassata che lo snodo sia a 2-Cm dall'asse pistone ) R = 20 x 50-Cm / 2 cm = 500 , a due centimetri dall'asse pistone si sviluppa 500-Kg , solleviamo ancora il pistone ed avviciniamo il perno all'asse-pistone a 0,5-Cm e ricalcoliamo R = 20 x 50Cm / 0,5 = 2000 kg a mezzo centimetro abbiamo due-tonnellate. normalmente nelle presse le aziende mettono dei "fermi" per impedire che il famoso perno si avvicini troppo all'asse pistone proprio per evitare qualche danno (nella mia cinese li ho tolti) i "fermi" sono dei denti o spuntoni creati sui bracci di collegamento e che puo capitare che forzando "saltino" provate ad immaginare quando i fermi si superano/scavalcano ed il pistone arriva come distanza dall'asse ad un millimetro. con lo stesso calcolo e con 20-Kg nella manina , ed il perno ad un millimetro dall'asse pistone... qualsiasi pressa raggiunge le 10-tonnellate
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 16:40:12
da mimmo002
Mr45 ha scritto:
mimmo002 ha scritto:
Mr45 ha scritto:...tu davi 32 grammi circa perchè avevi pesato 12 palle sottocalibrate per circa 390 grammi, non barare
sono sicuro che le mie palle non sono "sottocalibrate"...
... lo spero per te
incominci a sospettare che sei contento del avermi sorpreso in "fallo" culturale .....sembra che quasi ci godi
P.S. psicologicamente come si spiegherebbe ?
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 17:14:05
da Lorenzo
Stasera ti mando le misure che ti mancano così potrai divertirti a piacere con i calcoli delle leve
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 17:19:59
da Lorenzo
Piu la vedo e piu mi piace questa turret, proprio la pressa che fa per me, dopo avere usato per anni la pro 1000 senza mai farla funzionare in progressiva ma sempre in fase separate, lei fa proprio il lavoro che stavo cercando, spero che reggerà la forza espressa da mio braccio senza che si rompa niente....
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 18:02:08
da faxbat
Ho seguito con interesse tutta la dotta discussione sulla Pressa, sul bullone e sulle leve. Non si finisce mai di imparare. Mi faccio una prima domanda: possibile che una industria americana, la Redding, sul mercato da tanti anni abbia progettato una torretta senza l'ausilio di un ingegnere, di un perito tecnico, di un vecchio praticone? Ho solo l'esperienza in prima persona del Lyman Tool 310, ed ormai da quasi 20 anni della Hand Press Lee ( ah non solo io, ma anche tanti altri!!). Con la Hand Press carico tranquillamente calibri da pistola e...da carabina, ho formato bossoli, l'ho bistrattata, non l'ho usata giusto per formare palle, funzione per cui non e' nata. Non ho misurato bracci e fulcri, e non ho calcolato mai l'integrale della sua flessione sotto sforzo. E' fatta ( proprio come il 310Lyman ) in lega di alluminio ed e' ancora in uso. Mi faccio una seconda domanda:sono stato fortunato oppure gli ingegneri americani sanno il fatto loro? Lore' vai tranquillo e bevi in coppa!
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 18:03:21
da Mr45
faxbat ha scritto:Ho seguito con interesse tutta la dotta discussione sulla Pressa, sul bullone e sulle leve. Non si finisce mai di imparare. Mi faccio una prima domanda: possibile che una industria americana, la Redding, sul mercato da tanti anni abbia progettato una torretta senza l'ausilio di un ingegnere, di un perito tecnico, di un vecchio praticone? Ho solo l'esperienza in prima persona del Lyman Tool 310, ed ormai da quasi 20 anni della Hand Press Lee ( ah non solo io, ma anche tanti altri!!). Con la Hand Press carico tranquillamente calibri da pistola e...da carabina, ho formato bossoli, l'ho bistrattata, non l'ho usata giusto per formare palle, funzione per cui non e' nata. Non ho misurato bracci e fulcri, e non ho calcolato mai l'integrale della sua flessione sotto sforzo. E' fatta ( proprio come il 310Lyman ) in lega di alluminio ed e' ancora in uso. Mi faccio una seconda domanda:sono stato fortunato oppure gli ingegneri americani sanno il fatto loro? Lore' vai tranquillo e bevi in coppa!
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 18:10:05
da ordotempli
faxbat ha scritto:Ho seguito con interesse tutta la dotta discussione sulla Pressa, sul bullone e sulle leve. Non si finisce mai di imparare. Mi faccio una prima domanda: possibile che una industria americana, la Redding, sul mercato da tanti anni abbia progettato una torretta senza l'ausilio di un ingegnere, di un perito tecnico, di un vecchio praticone? Ho solo l'esperienza in prima persona del Lyman Tool 310, ed ormai da quasi 20 anni della Hand Press Lee ( ah non solo io, ma anche tanti altri!!). Con la Hand Press carico tranquillamente calibri da pistola e...da carabina, ho formato bossoli, l'ho bistrattata, non l'ho usata giusto per formare palle, funzione per cui non e' nata. Non ho misurato bracci e fulcri, e non ho calcolato mai l'integrale della sua flessione sotto sforzo. E' fatta ( proprio come il 310Lyman ) in lega di alluminio ed e' ancora in uso. Mi faccio una seconda domanda:sono stato fortunato oppure gli ingegneri americani sanno il fatto loro? Lore' vai tranquillo e bevi in coppa!
L'ho usata persino per ricaricare in poltrona guardando la TV ... una onesta e piccola pressa .. super-ed-economica
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 18:57:17
da Lorenzo
Grazie faxbat, io vado tranquillo, talmente tranquillo che la pressa sta a casa mia, credo che ci rimarrà a lungo, non mi piace dare via gli oggetti miei, io non faccio mai calcoli, finche va la uso, poi se un giorno rompo un braccetto allora si vedrà
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 19:52:59
da Mr45
Lorenzo ha scritto:Piu la vedo e piu mi piace questa turret, proprio la pressa che fa per me, dopo avere usato per anni la pro 1000 senza mai farla funzionare in progressiva ma sempre in fase separate, lei fa proprio il lavoro che stavo cercando, spero che reggerà la forza espressa da mio braccio senza che si rompa niente....
...ma cosa vuoi che si rompa Lorenzo, quella pressa è un martello... il tuo errore gravissimo è che ti fai condizionare da mimmo, perchè ancora non lo conosci... quando lo conoscerai meglio ti impressionerà molto meno
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 20:22:23
da Pyno&dyno
mimmo002 ha scritto:tornando alle presse : vorrei spiegare il concetto di "presse a braccio variabile" per come sono le nostre presse da ricarica e la potenza che possono sviluppare (che può sviluppare l'operatore senza quasi che se-ne-renda conto) ho fatto un veloce disegno schematico con paint ,
pressa.jpg
la linea sottile azzurra : e l'asse del pistone e dove si scarica la forza il rettangolo rosso : il pistone che nelle tre fasi si solleva la riga in nero : i due braccetti che collegano il corpo pressa alla leva la riga verde : la parte della leva che va dal perno dei braccetti al pistone e che e definita "Braccio resistenza" la riga marrone : la parte della leva che va dal perno dei braccetti al pomello di manovra definito "Braccio di forza" aldilà degli spessori e dei materiali e bene considerare gli assi o meglio i centri dei perni e l'asse del pistone. come potete notare dal disegno in tre fasi al movimento della manopola che si abbassa ed il pistone si solleva, il perno dove si incrociano : i braccetti che sono il FULCRO della leva , il BRACCIO RESISTENZA , ed il BRACCIO FORZA tende ad avvicinarsi all'asse del pistone, praticamente quando lo spazio tra L'asse del pistone ed il perno dei braccetti si riduce , si riduce il "BRACCIO RESISTENZA" del sistema di leve. facciamo dei calcoli (che a molti piacciono) la formula delle leve : F x Bf = R x Br (F= la forza della mano , Bf= il braccio della forza in centimetri, R = la energia che sviluppa la testa del pistone , Br= il braccio resistenza che nel nostro caso e variabile e tende a ridursi/accorciarsi) con la formula sopra ricaviamo la formula inversa per calcolare la "R" o meglio la forza che sviluppa il pistone R = F x Bf / Br ipotizziamo che l'operatore con la sua manina generi una forza di 20-Kg (e una media ne facciamo molta di più) (abbiamo considerato un braccio della manopola da 50-cm ed abbassata che lo snodo sia a 2-Cm dall'asse pistone ) R = 20 x 50-Cm / 2 cm = 500 , a due centimetri dall'asse pistone si sviluppa 500-Kg , solleviamo ancora il pistone ed avviciniamo il perno all'asse-pistone a 0,5-Cm e ricalcoliamo R = 20 x 50Cm / 0,5 = 2000 kg a mezzo centimetro abbiamo due-tonnellate. normalmente nelle presse le aziende mettono dei "fermi" per impedire che il famoso perno si avvicini troppo all'asse pistone proprio per evitare qualche danno (nella mia cinese li ho tolti) i "fermi" sono dei denti o spuntoni creati sui bracci di collegamento e che puo capitare che forzando "saltino" provate ad immaginare quando i fermi si superano/scavalcano ed il pistone arriva come distanza dall'asse ad un millimetro. con lo stesso calcolo e con 20-Kg nella manina , ed il perno ad un millimetro dall'asse pistone... qualsiasi pressa raggiunge le 10-tonnellate
Evvai, con i numeri , ma lo sai quante sono 10 ton?
in rete si trova tutto, grazie ad AR15.com ho trovato un calcolo che mi sembra un pò più veritiero
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 20:32:56
da mimmo002
che bella cosa l'ingenuità del non sapere.
tranquilli le presse normalmente hanno i fermi per non eccedere , e poi sono oggetti ed e giusto trattarli da oggetti
e poi questi sono i calcoli teorici che si fanno con le leve , non le ho inventato io le leve ne le formule per calcolarle, se danno 10-tonnellate con 20-kg di forza sono quelli , che poi la elasticità della struttura li disperde e un altro paio di maniche , ma i calcoli dicono quello. o volete mettere in dubbio le leve ed i calcoli che hanno 3000-anni ?
P.S. quella pressetta della LEE la ho anche io , la uso principalmente quando vado (andavo) al campo di tiro e ricaricavo le cartucce con cariche da provare col cronografo a subito.
questa e una pressa industriale per produrre palle a freddo velocizzata da un motore. la azienda che crea attrezzature per farsi le palle a freddo vendono una pressa manuale concettualmente simile alle nostre , con cuscinetti alla barre ed altre soluzioni tecniche per gestire tutte quelle forze , ma ripeto concettualmente sono quelle
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 19, 20:52:17
da mimmo002
rispondo a faxbat ed in modo serio .
da molti anni ho notato un "degrado" tecnologico e morale in chi costruisce manufatti. la voce più orrenda a cui tutti gli impresari, ingegneri e tecnici si sono adeguati e la "OBSOLESCENZA PROGRAMMATA" ed a questa si e aggregata da parte dei media la diffusione di una cultura di "obsolescenza psicologica" e la motivazione la può dare solo il mercato
questa e una pressa industriale per produrre palle a freddo velocizzata da un motore. la azienda che crea attrezzature per farsi le palle a freddo vendono una pressa manuale concettualmente simile alle nostre , con cuscinetti alla barre ed altre soluzioni tecniche per gestire tutte quelle forze , ma ripeto concettualmente sono quelle
Visto che le forze son le stessa, perche non provi ad attaccare un bel bullone diam 10 al pistone della tua pressa, ha un carico di rottura di circa 5000kg,o 5 ton, poi ci avverti quando l'hai rotto, dovrebbe essere facile visto che la pressa ne fa 10 di ton
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mer nov 20, 01:43:52
da Lorenzo
Allora mimmo la lunghezza del braccio è di circa 33 cm dal centro del pomello all'asse del braccetto nella parte inf. , quando il pistone è giu , l'asse del pistone si trova ad una distanza di 16,5 cm dall'asse sup del braccetto, mentre quando il pistone va su al massimo si riduce lo spazio tra gli assi a 7 cm di distanza
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mer nov 20, 15:45:25
da faxbat
Pyno&dyno ha scritto:in rete si trova tutto, grazie ad AR15.com ho trovato un calcolo che mi sembra un pò più veritiero
Ma cosa hai fatto Pyno??? Hai fornito formule ( non di 3000 anni fa', allora la trigonometria era una idea forse... ) con tanto di sen, cos, e sommatorie di funzioni....buonanotte adesso siamo sistemati per bene!!! Eppoi hai voglia a dire che di robustezza ce n'e' in eccesso ( il nostro amico mimmo ha affermato che ha usato a suo tempo la Hand Press Lee....ma non sappiamo ancora se l'ha "polverizzata" o se e' rimasta indenne alle ingiurie delle tonnellate!), adesso fanno tutto con una obsolescenza programmata, e quindi Lorenzo si rassegni, fra poco tempo si trovera' con un mucchio di moncherini tra le mani. Ah io rispondo a tutti ed anche al mio amico mimmo sempre in modo serio, ci mancherebbe!!!
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mer nov 20, 16:26:09
da Mr45
Re: La scelta di una pressa
Inviato: gio nov 21, 14:30:39
da mimmo002
ATTENZIONE....ATTENZIONE
Poco fa ho riesumato il fondipalle sferico costruito 25-anni-fa , ed ho fuso 5 palle ad un controllo col calibro mi danno 17,5mm (media) devo riconoscere che raffica ha ragione .
appena ho del tempo (forse stasera) cerco di misurare la densità del piombo (+ o -) puro che sto usando per capire la densità che ha .
P.S. qualcuno sposti questi pos in altro 3D
Re: La scelta di una pressa
Inviato: gio nov 21, 17:04:26
da Mr45
mimmo002 ha scritto:ATTENZIONE....ATTENZIONE
Poco fa ho riesumato il fondipalle sferico costruito 25-anni-fa , ed ho fuso 5 palle ad un controllo col calibro mi danno 17,5mm (media) devo riconoscere che raffica ha ragione .
appena ho del tempo (forse stasera) cerco di misurare la densità del piombo (+ o -) puro che sto usando per capire la densità che ha .
P.S. qualcuno sposti questi pos in altro 3D
...allora SONO sottocalibrate come ti avevo fatto notare ...lo sapevi già che Bruno ed il sottoscritto avevano ragione
Re: La scelta di una pressa
Inviato: lun nov 25, 19:55:43
da Lorenzo
Qualcuno potrebbe fare un comparativo tra un die della Lee e un die della Redding per favore, ho l'impressione che non siano proprio uguale, sicuramente la filettatura si ma la sua lunghezza dovrebbe essere diversa perchè ho qualche difficolta ad espellere i primers dei bossoli sulla Turret 7 redding con i dies Lee
Re: La scelta di una pressa
Inviato: lun nov 25, 22:23:44
da mimmo002
scusa, per curiosità ....ma questa reddin turret 7 quanta ti e costata ?
Re: La scelta di una pressa
Inviato: lun nov 25, 22:41:01
da Pyno&dyno
Lorenzo ha scritto:Qualcuno potrebbe fare un comparativo tra un die della Lee e un die della Redding per favore, ho l'impressione che non siano proprio uguale, sicuramente la filettatura si ma la sua lunghezza dovrebbe essere diversa perchè ho qualche difficolta ad espellere i primers dei bossoli sulla Turret 7 redding con i dies Lee
non è che per caso ti è scivolata su l'astina decapsulatrice? mi sembra strano che a fine filettatura del die non arrivi a decapsulare.
Re: La scelta di una pressa
Inviato: lun nov 25, 22:43:14
da mimmo002
Lorenzo ha scritto:Qualcuno potrebbe fare un comparativo tra un die della Lee e un die della Redding per favore, ho l'impressione che non siano proprio uguale, sicuramente la filettatura si ma la sua lunghezza dovrebbe essere diversa perchè ho qualche difficolta ad espellere i primers dei bossoli sulla Turret 7 redding con i dies Lee
fai una foto alla pressa col DIE montato per vedere tutti come procedono i lavori
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 00:05:37
da Lorenzo
Devo avvitare il die al massimo e fare scendere l'asta il piu possibile per riuscire a levare il primer e cosi non potrei girare il disco, adesso o montato solo un calibro quindi il problema non si pone, per adesso non mi è costata niente, 0 euros e la posso riportare i tenere quanto voglio pero la vorrei fare funzionare a dovere
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 00:22:48
da Lorenzo
Ecco la foto
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 01:52:55
da Pyno&dyno
Il pistone dovrebbe salire di più, guarda il video al minuto 5,16, vedrai che lo shell holder quasi tocca il die, e non mi sembra che sia più sporgente del tuo
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 03:53:43
da mimmo002
da questa immagine estrapolata dalla tua foto sembrerebbe che il pistone non salga completamente (come anche sospetta pynoedyno) quando calibri un bossolo lo shell-holder deve sfiorare il die (un decimo di spazio libero massimo) , praticamente il bossolo deve entrare tutto , dalla tua foto sembrerebbe che tu (forse la disperazione) hai fatto fuoriuscire molto lo spillo decapsulatore. controlla che il leverismo in qualsiasi sua parte non ti tocchi il tavolino dove fissata la pressa, o che qualche particolare della pressa (uno spinotto o una qualche ribava di metallo) impedisca il completo ciclo di chiusura.
non conosco questa pressa come costituzione, ma nella parte centrale dei due bracci e possibile che vi siano gli unici due punti (uno per braccio) che dovrebbero intercettare il blocco dove e fissata la leva col pomello e fanno da fine corsa. eventualmente : con il braccio completamente abbassato ed il pistone completamente sollevato, fai una altra foto in modo che possiamo vedere la pressa "lateralmente" e come-e-fino-a-quanto sale il pistone e quanto i bracci gli permettono il movimento.
Cattura.JPG
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 08:43:01
da ordotempli
Sembra, tuttavia, che la filettatura del die sia terminata e non sia possibile avvitare ancora per farlo scendere .....
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 09:40:46
da waltherp38
Spillo troppo fuori e matrice troppo avvitata che non permette il pistone di salire fino a fine corsa...Probabili conseguenze: spillo spezzato, xké troppo esposto alle sollecitazioni del pistone o crack del die con gli urti ricevuti dal pistone in ascesa...
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 09:47:07
da Lorenzo
La filettatura è finita e l'asta è scesa al massimo tanto che ha un leggero movimento dovuto alla sua flessibilità perchè non e stretta su tanto spazio, l'unica cosa è che ci sono 2 fermi che impediscono al braccio di scendere alla verticale ma rimane un pelo angolato, li devo togliere??
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 09:49:06
da Lorenzo
Avevo fatto questa foto ieri sera ma piu tardi la faccio di profilo afinche vi rendiate meglio conto della posizione del braccio a fine corsa
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 11:12:56
da Lorenzo
Ho guardato il filmato e si vede al minuto 5,56 che il shell older va a sfiorare il die, non riesco ad avere questo con la mia pressa
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 11:13:34
da Calico
L'angolo cui rimane é l'angolo minimo necessario affinché tu non faccia una fatica bestiale per ritirarla su; quindi non credo che i fermi vadano tolti, se non per un lavoro particolare.
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 11:17:18
da Calico
Il pistone é un tubo unico pezzo o a una quindicina di centimetri é divisibile tramite una filettatura, per separare il pezzo che tiene lo shell holder?
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 13:00:28
da mimmo002
Lorenzo ha scritto:Ho guardato il filmato e si vede al minuto 5,56 che il shell older va a sfiorare il die, non riesco ad avere questo con la mia pressa
NON togliere nessun fermo che forse sono di sicurezza che limitano la potenza. aspettiamo la foto laterale con pistone alzato al massimo per cetcare di capire cosa impedisce
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 15:15:55
da Lorenzo
Ecco la foto di profilo, come puoi vedere con il fondo chiaro,i braccetti sono in fine corsa contro i stop metallici, il pistone e un pezzo unico di circa 22 cm di lunghezza, la tavoletta di legno serve per simulare un banco ma comunque non entra in contatto con i braccetti, il shell older rimane a circa 12 mm del die quando è alzato al massimo, a meno che il pistone non sia idoneo a questa pressa per un sbaglio del fabbricante, non vedo come può salire di più, tengo a precisare che l'armiere che me l'ha data, vende presse da anni, ha una pressa personale per caricare le sue cartucce, e mi ha specificato che lui non riusciva a ricaricare nulla con i dies lee perché non sale il pistone abbastanza, la pressa era buttata in fondo al magazzino e ho preso io questa pressa per cercare di capire il problema, ma la posso portare addietro quando voglio.
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 16:12:33
da mimmo002
a mio parere la pressa e arrivata al suo punto-morto-superiore, i due bracci sono arrivati ai fermi di sicurezza fissati al corpo della pressa, anche togliendo i perni di sicurezza (che sconsiglio) il pistone si alzerebbe soltanto di qualche decimo di millimetro . non so cosa dire , il pistone qualche centimetro più corto, o i DIE non idonei .
2.JPG
Senza nome.jpg
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 16:23:52
da waltherp38
Allora...dalla scheda della midway usa si evince che accetta i dies di misura standard, non sono previsti dies dedicati.
Quindi dov'è che stiamo sbagliando?
Re: La scelta di una pressa
Inviato: mar nov 26, 16:28:42
da ordotempli
La sola possibile soluzione : poichè il perno è collegato al pistone in maniera errata ... le due aste laterali che collegano i perni sono invertite sopra-sotto ed anche quella di destra dovrebbe essere a sinistra e viceversa (simmetria bilaterale inversa)
I due bracci hanno lunghezza diversa rispetto al perno centrale .... l'errore di montaggio risulta palese.