Viper ha scritto:Per quel poco che so anche io l'UGB è stato un mezzo fallimento commercialmente, non so se perchè avesse dei problemi o se solo mal recepito dagli appassionati.
forse malcapito , quasi la versione moderna di un "Cosmi" basculante e con canna rinculante.
al solito i tecnici Beretta per movimentare il mercato ripescano vecchi sistemi tecnici e li utilizzano per ispirare nuove armi
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C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
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"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
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Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
Uhèè!!!!! Vedo che di armi per questa disciplina pochi ci azzeccano.
Ma le avete provate armi come l'UGB e un Cosmi???????? Ci avete sparato?????? Avete provato a ricaricarle velocemente??????
Chiariamo meglio, l'UGB con il funzionamento Cosmi non ci azzecca un beato caxxo, posseggo e uso tutte e due queste armi, in pedana l'UGB non teme rivali di sorta, anzi, la canna ha rendimento sicuramente massimo e migliore dei due canne sovrapposte, non sbacchetta e rimane perfettamente in linea sul secondo colpo, è assolutamente preciso, è innovativo e come tutte le cose innovative non vengono capite subito dalla massa. Non è stato un fallimento perchè il fucile spara da dio, macina cartucce su cartucce, ha canna ad elevatissimo rendimento, perfetto non solo in pedana ma anche nel tiro alla bottiglia e al cinghiale corrente, micidiale nei tiri lunghi in valle ai colombacci, ergonomico, semplice nel funzionamento, meccanica un po' sofisticata ma sicura ed affidabile.
Questo che ho ha sostituito un magnifico Perazzi, sono forse scemo????? Non credo.
Cosmi, sul mio ci ho accoppato un articolo su Armi Magazine, fucile di sempre, meccanica molto sofisticata e bella da vedere, eccellente quando erano permessi più di tre colpi, ne porta ben otto, ma ricaricare velocemente un Cosmi è pura utopia, rimane un'icona di grande artigianato armiero, ma poco pratico allo stato attuale, in quest'arma tutto è al massimo e canna dal rendimento da urlo (Cosmi fora e strozza le canne come le Browning dei tempi andati).
Averlo è collezione, come un quadro d'autore, ma io le armi le uso e con questa mi ci faccio ogni tanto un giretto, ma se devo sparare pesante e velocemente la lascio nella sua cornice.
Caro Mimmuccio, se l'UGB ritieni che forse è stato un fallimento commerciale, può anche darsi, ma chi ha avuto il coraggio di usarlo non lo molla.
Antonio l'aveo scritto io dell'UGB, ma ipotizzando immediatamente che potesse trattarsi di arma incompresa. Ma mi fa molto piacere leggere l'opinione di chi li ha entrambi, meglio di cosi...
"Hoole: Mi chiedo se gli altri si sono persi come noi.
Winters: Non ci siamo persi soldato: siamo in Normandia"
Band of Brothers
Viper ha scritto:Antonio l'aveo scritto io dell'UGB, ma ipotizzando immediatamente che potesse trattarsi di arma incompresa. Ma mi fa molto piacere leggere l'opinione di chi li ha entrambi, meglio di cosi...
antonio preso da euforia non deve aver letto bene
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Anto,il fatto stesso che ha una sola strozzatura[avendo una sola canna]lo mette,a mio avviso,uno scalino sotto qualsiasi sovrapposto.Se Beretta non e riuscito a piazzarlo non dico ad un tiratore di altissimo livello ma neanche ad 1 categoria un motivo ci sara !che poi non abbia le vibrazioni di un due canne vorrei vedere ,e un automatico !!!!!il cosmi non l ho mai avuto e non mi pronuncio comunque fa parte della storia e della fantasia armiera degli italiani.
mimmo002 ha scritto:due immagini prese dal web del marocchi , lo zero 3 ed il 100
nello zero-3 il chiavitello di chiusura si trova in basso alla prima canna , sulle facce laterali del monoblocco che forma le canne e creato un tenone per lato che (mi sembra) si incastrano nelle sedi sviluppate sulla faccia interna della bascula.
nell 100 il chiavistello di chiusura lavora in chiusura su due "sporgenze" tra la prima e la seconda canna (se non faccio errori sistema purdey) ed ha gli stessi tenoni sulla faccia del monoblocco delle canne.
tra i due il 100 e migliore
i sovrapposti beretta hanno come chiavistello di tenuta due perni conici che all'usura semplicemente penetrano maggiormente di loro fori tra le due canne, i tenoni sono realizzati sempre sul monoblocco delle canne e sono quei due piani inclinati che si trovano in corrispondenza della parte superiore del bordo della bascula.
ma parliamo solo di sistema di chiusura.
devi sapere che allo sparo le canne tendono ad andare avanti , ed i fucili simile ai beretta o marocchi con il perno di rotazione/tenone quasi in asse con la prima canna possono/potrebbero sparare il primo colpo quasi senza chiavistello di chiusura visto che il perno/tenone di rotazione ed i tenoni che lavorano sulla faccia della bascula sono sufficienti a contrastare la spinta in avanti delle canne
marocchi 100.JPG
marocchi 03.JPG
beretta.JPG
Ok, quindi, tenendo presente i tre diversi sistemi di chiusura, chi di voi può spiegarmi perchè il la cd chiusura Boss, quella del marocchi 100 per intenderci, rende l'arma migliore? In che cosa i suddetti tre sistemi di chiusura influenzano, nel bene e nel male, le perfomace dei rispettivi fucili?
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
mimmo002 ha scritto:due immagini prese dal web del marocchi , lo zero 3 ed il 100
nello zero-3 il chiavitello di chiusura si trova in basso alla prima canna , sulle facce laterali del monoblocco che forma le canne e creato un tenone per lato che (mi sembra) si incastrano nelle sedi sviluppate sulla faccia interna della bascula.
nell 100 il chiavistello di chiusura lavora in chiusura su due "sporgenze" tra la prima e la seconda canna (se non faccio errori sistema purdey) ed ha gli stessi tenoni sulla faccia del monoblocco delle canne.
tra i due il 100 e migliore
i sovrapposti beretta hanno come chiavistello di tenuta due perni conici che all'usura semplicemente penetrano maggiormente di loro fori tra le due canne, i tenoni sono realizzati sempre sul monoblocco delle canne e sono quei due piani inclinati che si trovano in corrispondenza della parte superiore del bordo della bascula.
ma parliamo solo di sistema di chiusura.
devi sapere che allo sparo le canne tendono ad andare avanti , ed i fucili simile ai beretta o marocchi con il perno di rotazione/tenone quasi in asse con la prima canna possono/potrebbero sparare il primo colpo quasi senza chiavistello di chiusura visto che il perno/tenone di rotazione ed i tenoni che lavorano sulla faccia della bascula sono sufficienti a contrastare la spinta in avanti delle canne
marocchi 100.JPG
marocchi 03.JPG
beretta.JPG
Ok, quindi, tenendo presente i tre diversi sistemi di chiusura, chi di voi può spiegarmi perchè il la cd chiusura Boss, quella del marocchi 100 per intenderci, rende l'arma migliore? In che cosa i suddetti tre sistemi di chiusura influenzano, nel bene e nel male, le perfomace dei rispettivi fucili?
Donatello
MA quale..... perfomace dei rispettivi fucili......
ti garantiscono la durata , il sistema di chiusura garantisce un numero maggiore di colpi
la resa balistica e una altra cosa e puo variare tra due fucili di uguale modello (ogni fucile ha la sua voce)
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chiarendo la differenza tra due fucili uguali e della stessa marca e con rendimenti diversi con le stesse cartucce.
le canne sotto il legno delle astine copricanne hanno dei numeri e simboli che li mette il banco di prova ,
alcuni numeri sono il peso in grammi delle canne , altri numeri sono la foratura dei tubi che formano le canne
ora e logico pensare che se due fucili uguali come marca e modello ha le canne di peso diverso......vibrano in modo diverso
e se i due fucili uguali hanno le canne di diametro interno diverso anche se entrambi cal.12 .....sparano diverso
(paragonandoli con le cartucce della scatola di cartucce e sparando nello stesso posto e giorno e momento )
e questi sono solo alcuni dei punti
ma queste sono le seghe mentali di antoniana memoria , solo divagazioni
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Bello Mimmuccio, a parte il fatto che da molto tempo non mi faccio più seghe mentali, ma vere "scopate" mentali, al proposito UGB Tonino ha ben detto, anche se personalmente lo preferisco. Ora la "scopata" mentale che mi frulla in testa è ci piazzo sopra tacca di mira e mirino e vedo cosa cavolo fà al tiro sulla sagoma del cinghiale corrente. Mi stò dilettando con questa disciplina visto che l'ho in "casa". Peccato che il massimo dell'arma e canna slug originale, perfetti per questa disciplina, l'ho cedute anni fa a d un amico (Beretta A303 e canna slug originale sua). Da mordersi le mani, ora che poteva servirmi, ma tant'è.
antonio mitelli ha scritto: Bello Mimmuccio, a parte il fatto che da molto tempo non mi faccio più seghe mentali, ma vere "scopate" mentali, al proposito UGB Tonino ha ben detto, anche se personalmente lo preferisco. Ora la "scopata" mentale che mi frulla in testa è ci piazzo sopra tacca di mira e mirino e vedo cosa cavolo fà al tiro sulla sagoma del cinghiale corrente. Mi stò dilettando con questa disciplina visto che l'ho in "casa". Peccato che il massimo dell'arma e canna slug originale, perfetti per questa disciplina, l'ho cedute anni fa a d un amico (Beretta A303 e canna slug originale sua). Da mordersi le mani, ora che poteva servirmi, ma tant'è.
A.M.
siiiiii anche io ormai mi faccio solo scopate mentali, dovrei trovarmi una amante, ma poi penso che ho scelto la monogamia da prole..
tornando al fucile : per montare tacca e mira con la bindella come fai ? trovare una seconda canna ?
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mimmo002 ha scritto:due immagini prese dal web del marocchi , lo zero 3 ed il 100
nello zero-3 il chiavitello di chiusura si trova in basso alla prima canna , sulle facce laterali del monoblocco che forma le canne e creato un tenone per lato che (mi sembra) si incastrano nelle sedi sviluppate sulla faccia interna della bascula.
nell 100 il chiavistello di chiusura lavora in chiusura su due "sporgenze" tra la prima e la seconda canna (se non faccio errori sistema purdey) ed ha gli stessi tenoni sulla faccia del monoblocco delle canne.
tra i due il 100 e migliore
i sovrapposti beretta hanno come chiavistello di tenuta due perni conici che all'usura semplicemente penetrano maggiormente di loro fori tra le due canne, i tenoni sono realizzati sempre sul monoblocco delle canne e sono quei due piani inclinati che si trovano in corrispondenza della parte superiore del bordo della bascula.
ma parliamo solo di sistema di chiusura.
devi sapere che allo sparo le canne tendono ad andare avanti , ed i fucili simile ai beretta o marocchi con il perno di rotazione/tenone quasi in asse con la prima canna possono/potrebbero sparare il primo colpo quasi senza chiavistello di chiusura visto che il perno/tenone di rotazione ed i tenoni che lavorano sulla faccia della bascula sono sufficienti a contrastare la spinta in avanti delle canne
marocchi 100.JPG
marocchi 03.JPG
beretta.JPG
Ok, quindi, tenendo presente i tre diversi sistemi di chiusura, chi di voi può spiegarmi perchè il la cd chiusura Boss, quella del marocchi 100 per intenderci, rende l'arma migliore? In che cosa i suddetti tre sistemi di chiusura influenzano, nel bene e nel male, le perfomace dei rispettivi fucili?
Donatello
MA quale..... perfomace dei rispettivi fucili......
ti garantiscono la durata , il sistema di chiusura garantisce un numero maggiore di colpi
la resa balistica e una altra cosa e puo variare tra due fucili di uguale modello (ogni fucile ha la sua voce)
Caro Mimmo, ovviamente era una provocazione Hai recuperato, parzialmente, nel post successivo.......
Donatello
Ultima modifica di Albatros il mar giu 18, 21:23:03, modificato 1 volta in totale.
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
Domanda secca: Marocchi 03 Trap o Rizzini Premier Trap?
Differenze?Pregi?
L'ignorante parla a vanvera.L'intelligente parla al momento opportuno.Il saggio parla solo se interrogato.'O fess parla sempre -Principe Antonio De'Curtis-detto Totò.
-A well regulated militia being necessary to the security of a free state,
the right of the people to keep and bear arms shall not be infringed.
waltherp38 ha scritto:Domanda secca: Marocchi 03 Trap o Rizzini Premier Trap?
Differenze?Pregi?
Sono ottimi fucili entry-level. In armeria mi hanno consigliato il Rizzini ma prescindendo dalle caratteristiche tecnico-costruttive, la parola va ai nostri esperti che chiamiamo in causa per ulteriori chiarimenti......
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
Rilancio. Perché (per arrangiare) si può fare sporting con un fucile da trap e non viceversa?
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boh Walt pasticciando in giro ho visto che gli "sporting" hanno canne per lo più di 66/71cm, mentre i trap stanno sui 74/76cm, da quello che mi sembra di capire i primi "aprono" un pò di più e quindi aiutano nel "percorso caccia", mentre i trap che devono corre dietro ai piattelli che scappano hanno un pelo di canna in più.. pò esse?.. Mboh..
Eh però co lo schioppo da trappe pe ffà sportinge non li afferri de meno se la rosata si apre più tardi essendo più chiusa a distanza ravvicinata?
Concetto espresso in maniera pedestre ma spero di aver reso l'idea...
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Con il fucile da sporting se ha come dovrebbe strozzature intercambiabili e canne almeno da 71 puoi benissimo provare il trap, dico provare perche' le due armi sono differenti d'altra parte col trap parti gia' impostato mentre nello sporting parti con il fucile al fianco,sono differenti le pieghe del calcio ed il peso insomma sono due fucili differenti ma abbastanza simili per provare cosa che invece non puoi fare se hai un fucile da skeet
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tonino ha scritto:Con il fucile da sporting se ha come dovrebbe strozzature intercambiabili e canne almeno da 71 puoi benissimo provare il trap, dico provare perche' le due armi sono differenti d'altra parte col trap parti gia' impostato mentre nello sporting parti con il fucile al fianco,sono differenti le pieghe del calcio ed il peso insomma sono due fucili differenti ma abbastanza simili per provare cosa che invece non puoi fare se hai un fucile da skeet
..Boh.. la prossima "piattellata con cinghiale" m'informo meglio.. la gara consta di :
A: percorso-caccia (fagiano, lepre, quaglia ecc.. 6 tipi di piattello differenti) e
B: piattello (Trap??) lento perchè con quello olimpionico 'n ci pija niuno.. partenza in entrambe come ti pare, io parto imbracciato....
C: i primi due vanno agli spareggi con Tortelli/Cinghiale+Polenta&Lambrusco.. ora io sono fortissimo nella fase finale ma causa le prime due specialità non riesco mai ad affermarmi... sob! (Walt so già che mi stimi!)
Alla recente piattellata col cinghiale ho inciso 6 targhette e due targhe con scatola, il sabato sera, rinunciando al poligono, e non ho ancora riscosso
Siccome e' una gara cacciatori prendi un sovrapposto con strozzature 4 in prima canna e 2 in seconda anticipa i piattelli ,se e' un fucile da tiro puoi scoprire il piattello se e' da caccia vagli sopra e vedrai che la finale non te la leva nessuno !!!
L'ignorante parla a vanvera.L'intelligente parla al momento opportuno.Il saggio parla solo se interrogato.'O fess parla sempre -Principe Antonio De'Curtis-detto Totò.
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Troppo forte stò discorso. Al percoso o compack ci vuole fucile robusto e canna, dipende dai campi e dalle distanze di ingaggio, per es.al Piancardato, percorso itinerante er mejo der mejo in questa specialità, canne minimo 70 e strozzature minimo 3 stelle, factotum ma non specialistico. Se si vuole performance ad alto livello canne da 76 e oltre con possibilità di strozzatori che odio. A pescindere, una canna da 76 con strozzatore da 3 stelle equivale nella pratica ad un acanna da 70, ma la 70 0 la 65 al limite è più brandeggiabile velocemente, tutto quì. Se uso il mio UGB con canna 76 2 srelle, che uso sempre ovunque, altamente performante, non ho bisogno della seconda canna strozzata diversa, basta cambio cartuccia di seconda o di prima, in base al tiro che devo fare o si presenta. Qualità, precisione di tiro, maneggevolezza, nessun sbacchetttamento tra primo e secondo colpo sono le situazioni vincenti. Perazzi che ho avuto, canne 76, 2 - 1 stella, il classico da trap, rispetto all'UGB, minor velocità di brandeggio, riallineamento tra primo e secondo colpo in tempi superiori (microsecondi), rinculo più evidente. Avendo calcio regolabile, se tiro al compack tolgo due rondelle di mia misura in alzo e due e 1/2 in lunghezza. Arma a 360° per un tiratore di livello da quasi competizione, quel che mi serve, ma mette scopa a tiratori blasonati. Poi guardano il ferro e magari lo provano rimanendo entusiasti perchè gli fa "scocciare" un piattello in più, ma difficile picologicamente scardinare i canoni standard del 2 botte. Ragazzi sveglia e provare per credere, un atrezzo da tiro non è un fucile, l'estetica lascia il tempo che trova, così i canoni standard delle ditte. Se voglio una macchina spaccapiattelli ben venga l'UGB, estetica zero, efficienza massima. Per un tiratore che vuol cimentarsi nelle varie discipline con calcio regolabile è perfetto e ci fa figura. Premetto che tiro nella mia specialità, il compack, ma do scopa anche nel trap. Con il Perazzi ero limitato, anzi perfetto sull'elica, ma questa specialità non ha uso dalle mie parti.
Antonio probabilmente hai ragione, ma col budget teorico sotto i milleNeuri l'UGB te lo fanno solo vedere, mentre un Marocchi Zero3 magari lo raccatti su.. Cmq mi sono fatto un'idea di ciò che mi serve: sovrapposto canne da 76 */** o */*** . I semiauto provati finora (roba da caccia o tattici eh..) non mi hanno mai entusiasmato (ovvero non ci piglio..)
Beretta 680 o 682? Quali sono le differenze principali e qual'è il reale valore economico, di un fucile in ottime condizioni? Volevo, anche, sapere se è vero che la qualità degli acciai delle canne dei nuovi fucili non raggiunge i livelli delle canne prodotte venti o trenta anni fa,come afferma il mio armiere. La parola agli esperti, cui chiedo maggiori dettagli.
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
Albatros ha scritto:... la qualità degli acciai delle canne dei nuovi fucili non raggiunge i livelli delle canne prodotte venti o trenta anni fa,come afferma il mio armiere...
Beh questo ormai, purtroppo, è il trend universalmente riconosciuto causa voglia di contenere i costi per aumentare gli utili!! (Zio prete 'sti manager!!)
Dico solo un esempio: revolver anni 70-80 vs. revolver degli ultimi 5-10 anni.. non c'è paragone!
Penso però che per questo specifico del tiro a volo se si guarda la fascia medio-buona della produzione italiana (Marocchi, Rizzini, Beretta economico.. ecc) magari le canne le fanno in turchia.. ma con macchine italiane e controlli di qualità in casa
A me, per i canna liscia, avevano detto l'esatto contrario: 30 anni fa le canne di serie non erano mai magnum e se in uno di quelli ci spari certe cartucce di oggi, sono dolori. Invece da 15 anni fa ad oggi le canne sono tutte pronte a reggere cariche commerciali toste. Che ne dite?
Calico ha scritto:A me, per i canna liscia, avevano detto l'esatto contrario: 30 anni fa le canne di serie non erano mai magnum e se in uno di quelli ci spari certe cartucce di oggi, sono dolori. Invece da 15 anni fa ad oggi le canne sono tutte pronte a reggere cariche commerciali toste. Che ne dite?
La domanda nasce spontanea: come mai fucili di 20/30 e passa anni fa mantengono un valore commerciale elevato, pari ad un entry-level nuovo di buona qualità? E', dunque, solo una questione di brand o c'è altro?
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
Attenti non tutti tengono il prezzo,se guardi sui siti un ottimo sovrapposto beretta con canne come dite voi speciali ,bigrillo,degli anni 70-80 lo trovi a meno di 200-300 euro.Un Franchi ancora meno,certo se prendi un Gitti,un Fanfarillo,un perugini e Visini ecc....subentra la manualita del costruttore,l abilita dell incassatore,il genio del cesellatore e sono cose che si pagano.Oggi,secondo me,si fanno fucili uguali o migliori di prima,lo studio sui materiali si e evoluto e le armi sono molto piu specializzate di prima.
Calico ha scritto:A me, per i canna liscia, avevano detto l'esatto contrario: 30 anni fa le canne di serie non erano mai magnum e se in uno di quelli ci spari certe cartucce di oggi, sono dolori. Invece da 15 anni fa ad oggi le canne sono tutte pronte a reggere cariche commerciali toste. Che ne dite?
le canne di oggi sono migliori , e l'acciaio che e migliore con le sue nuove leghe , ed oggi vengono provate a pressioni maggiori
che forse le canne antiche "sparassero" meglio forse era dovuto al fatto che le saldavano a stagno ed oggi a castolin
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Calico ha scritto:A me, per i canna liscia, avevano detto l'esatto contrario: 30 anni fa le canne di serie non erano mai magnum e se in uno di quelli ci spari certe cartucce di oggi, sono dolori. Invece da 15 anni fa ad oggi le canne sono tutte pronte a reggere cariche commerciali toste. Che ne dite?
La domanda nasce spontanea: come mai fucili di 20/30 e passa anni fa mantengono un valore commerciale elevato, pari ad un entry-level nuovo di buona qualità? E', dunque, solo una questione di brand o c'è altro?
Donatello
Dipenderà dai soliti fattori: fucili fatti in serie limitata sono come i francobolli. Se poi c'era preponderante la manualità di chi li "firmava" è ovvio che il valore è superiore a oggetti che escono di serie da processi di produzione meccanizzati al 90 %. Però la standardizzazione della produzione e le bancature più rigorose danno maggiore affidabilità. Anche uno spingardino del '700 vale molto più di un Benelli recente, ma vacci a caccia
tonino ha scritto:Attenti non tutti tengono il prezzo,se guardi sui siti un ottimo sovrapposto beretta con canne come dite voi speciali ,bigrillo,degli anni 70-80 lo trovi a meno di 200-300 euro.Un Franchi ancora meno,certo se prendi un Gitti,un Fanfarillo,un perugini e Visini ecc....subentra la manualita del costruttore,l abilita dell incassatore,il genio del cesellatore e sono cose che si pagano.Oggi,secondo me,si fanno fucili uguali o migliori di prima,lo studio sui materiali si e evoluto e le armi sono molto piu specializzate di prima.
Il mio scopo resta sempre quello tuttavia: il miglior compromesso qualità/prezzo... possibilmente usato!!
(Me chiamano "Er Tirannosauro".. perchè c'ho le braccine tarmente corte che per pijà er portafojo me ce vò 'a prolunga!)
Beretta S58 trap...sembra un ferro vecchio ma la leggenda vuole che vi siano esemplari che montano le preziose canne della serie S04...che ne dite in merito?
L'ignorante parla a vanvera.L'intelligente parla al momento opportuno.Il saggio parla solo se interrogato.'O fess parla sempre -Principe Antonio De'Curtis-detto Totò.
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Ti consiglierei caldamente, per il tiro, di mettere una sola lente a contatto nell'occhio dominante, di quelle usa e getta Ciba Vision Dailies Acqua Comfort Plus! Costano circa 2 euro l'una e si portano senza problemi per 24 H: le metti prima di andare a sparare e poi subito dopo le getti. Sono sicuro che mi ringrazierai
waltherp38 ha scritto:Beretta S58 trap...sembra un ferro vecchio ma la leggenda vuole che vi siano esemplari che montano le preziose canne della serie S04...che ne dite in merito?
Ho letto qualcosa in proposito, ma un fucile del genere quanto può aver sparato? Pertanto, il gioco vale la candela? E soprattutto in cosa si differenzia rispetto ai fucili da tiro più moderni?
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
Salve ragazzi, oggi ho provato per la prima volta il tiro al piattello al tav di Crotone cui mi sono tesserato. Ringrazio il mio armiere che ha messo a disposizione il suo Perazzi Mattarelli cal 12 con cui ho iniziato a sparare. In sintesi,ho rotto solo due piattelli angolati, sinistro e destro ma per il resto mi sono divertito e soprattutto ho acquisito esperienza, cercando di far tesoro da questa prima volta. Certamente, ho potuto constatare che un calcio basso non fa per me e che solo "aspettando" il piattello, senza muoversi anzitempo, si riescono ad ottenere risultati decenti unitamente al fatto che si deve ruotare solo il busto e che le braccia devono stare ben ferme sia per contrastare il rinculo, sia per garantire la giusta direzione alle canne. Infine, mai alzare la testa che deve essere ben posizionata sul calcio con l'occhio in direzione della bindella. Chiedo ai più esperti ulteriori consigli.......
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
L'importante è che anche senza rompere molti piattelli ti sia divertito, e ti rimanga la brama di ritornare e imparare. Come hai già notato, a volte la tentazione è di seguire il piattello con gli occhi prima che con le canne, e ovviamente la padellata è garantita. Alcuni trovano i traversoni più facili di un piattello dritto che sale davanti a te, ma credo sia solo una fase temporanea. Per il calcio, da quello che dici immagino che tu sia piuttosto alto, e abbia il collo di lunghezza proporzionata.
"Hoole: Mi chiedo se gli altri si sono persi come noi.
Winters: Non ci siamo persi soldato: siamo in Normandia"
Band of Brothers
Consigli, 'na parola, ognuno ha un suo modo di sparare, MA UNA COSA E' CERTA E ASSOLUTA, quando si chiama e si aspetta il piattello, ASPETTA IL PIATTELLO, quando esce lo vedi, lo agganci e gli spari, fai perfettamente in tempo a tirargli, se per un solo istante chiami e anticipi l'uscita iniziando a muovere senza vederlo bene sopra la bindella per paura che allunghi troppo è zero secco. CHIAMA, ASPETTA, VEDI, INSEGUI, SORPASSA E SPARA, SENZA MAI FERMARE IL MOVIMENTO (swing). Non fare movimenti bruschi, ma morbidi molto soft, non alzare la testa, rimani in punteria bloccato, si muove solo e soltanto il busto.
boh.. io al piattello vado con entrambi gli occhi aperti.. chiamata-colpo 0,4-0,6" .. troppo preso gli sparo sopra, troppo lento è già andato!!
Un consiglio buono sarebbe andare a scuola da un buon istruttore... io non l'ho fatto, ma il mio scopo non sono i piattelli di prima, ma i piatti di pappardelle al sugo di lepre di primo e cinghiale&polenta di secondo... li sò + brafo!!..
Viper ha scritto:L'importante è che anche senza rompere molti piattelli ti sia divertito, e ti rimanga la brama di ritornare e imparare. Come hai già notato, a volte la tentazione è di seguire il piattello con gli occhi prima che con le canne, e ovviamente la padellata è garantita. Alcuni trovano i traversoni più facili di un piattello dritto che sale davanti a te, ma credo sia solo una fase temporanea. Per il calcio, da quello che dici immagino che tu sia piuttosto alto, e abbia il collo di lunghezza proporzionata.
Ciao Viper, certamente la voglia di imparare è tanta e sinceramente non mi sono preoccupato di rompere il maggior numero di piattelli poiché sono consapevole del fatto che in questa fase la cosa più importante è una corretta impostazione. Per ciò che concerne il calcio, pur avendo un'altezza media, mi sono reso conto è per me più naturale e proficua, una postura non eccessivamente curva.
Donatello
Ultima modifica di Albatros il ven ago 23, 17:25:50, modificato 2 volte in totale.
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.
antonio mitelli ha scritto:Consigli, 'na parola, ognuno ha un suo modo di sparare, MA UNA COSA E' CERTA E ASSOLUTA, quando si chiama e si aspetta il piattello, ASPETTA IL PIATTELLO, quando esce lo vedi, lo agganci e gli spari, fai perfettamente in tempo a tirargli, se per un solo istante chiami e anticipi l'uscita iniziando a muovere senza vederlo bene sopra la bindella per paura che allunghi troppo è zero secco. CHIAMA, ASPETTA, VEDI, INSEGUI, SORPASSA E SPARA, SENZA MAI FERMARE IL MOVIMENTO (swing). Non fare movimenti bruschi, ma morbidi molto soft, non alzare la testa, rimani in punteria bloccato, si muove solo e soltanto il busto.
Ciao
A.M.
Donatello
Amo vivere intensamente, sino alla fine, perchè " ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità". Forza e onore, il resto è aria e polvere.