Pagina 2 di 2

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 16:42:26
da Sergio
Secondo me, niente. Putin è troppo orgoglioso ed ha due palle così. Farà quello che vuole lui. Non ha bisogno di aiuti esterni, non è come noi.

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 16:47:47
da mimmo002
Sergio ha scritto:Secondo me, niente. Putin è troppo orgoglioso ed ha due palle così. Farà quello che vuole lui. Non ha bisogno di aiuti esterni, non è come noi.
HO.....MIO ....dio Puin quindi non è corruttibile ?
ma se siamo rimasti che TUTTI sono corruttibili e in special modo i Russi ?
possibile che esista un minimo di dignità in questo mondo, da non vendersi l'anima ?

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 16:51:28
da Sergio
Vedi caro, la gente diventa corruttibile quando qualcosa gli interessa e non sa come averla altrimenti, siano soldi, potere, ecc. Putin non ha bisogno di queste cose, già le ha. Gli interessa invece non perdere la faccia col suo popolo.

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 16:55:58
da Mr45
mimmo002 ha scritto:
Mr45 ha scritto:...politici russi... sono corrotti e corruttibili come tutti gli altri ...non ho capito cosa vuoi dire quando hai scritto "secondo te il signor Putin per quanto venderebbe la Ucraina agli americani ?"... Putin non venderebbe e non venderà l'ucraina agli americani, prima di tutto perchè gli americani non voglioni comprare l'Ucraina, e non so da chi hai appreso questo grande scoop... ma tu da cosa credi che sia scaturita questa crisi tra Russia ed Ucraina? ...la gente muore là perchè il meccanismo delle sfere di influenza politica ed economica non è ancora finito e difficilmente finirà :cool:
mi spiego meglio:
visto che tutti sono corrotti a tuo parere cosa potrebbero dare gli americani a Putin per non interferire nella ucraina e per non desiderare l'accesso al mediterraneo ?
in fondo...in fondo con gorbaciof o con eltsin ci erano quasi riusciti a comprarsi tutta la Russia
...comprarsi la Russia??? ...ma cosa stai dicendo mimmo??? ...la Russia di quel momento storico è stata la Russia che ha subito una trasformazione epocale dopo aver perso la terza guerra mondiale, da dittatura socialista a dittatura capitalista, non aveva una lira ed ha passato un ventennio da brivido, ampiamente pagato dal popolo russo, in quel periodo la Russia ha perduto lo status di grande potenza mondiale, status che sta faticosamente riacquistando e che porta Putin a scatti di orgoglio :sad:

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 16:59:28
da Mr45
Sergio ha scritto:Vedi caro, la gente diventa corruttibile quando qualcosa gli interessa e non sa come averla altrimenti, siano soldi, potere, ecc. Putin non ha bisogno di queste cose, già le ha. Gli interessa invece non perdere la faccia col suo popolo.
Hai ragione, Sergio. Putin vuole con tutte le sue forze che la Russia ritorni a contare qualcosa nel mondo, come lo contava prima l'Unione Sovietica. Non ne ha ancora la forza, ma sta crescendo, sia a livello diplomatico con i recenti successi in medio oriente, sia a livello di potenza militare con un lento riarmo e razionalizzazione delle forze armate :cool:

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 19:29:10
da mimmo002
Mr45 ha scritto:
Sergio ha scritto:Vedi caro, la gente diventa corruttibile quando qualcosa gli interessa e non sa come averla altrimenti, siano soldi, potere, ecc. Putin non ha bisogno di queste cose, già le ha. Gli interessa invece non perdere la faccia col suo popolo.
Hai ragione, Sergio. Putin vuole con tutte le sue forze che la Russia ritorni a contare qualcosa nel mondo, come lo contava prima l'Unione Sovietica. Non ne ha ancora la forza, ma sta crescendo, sia a livello diplomatico con i recenti successi in medio oriente, sia a livello di potenza militare con un lento riarmo e razionalizzazione delle forze armate :cool:
questo strano comportamento di Putin...... si potrebbe chiamare "orgoglio patriottico" ?
non per sestesso ma per la Patria

ci pensate....sacrifica il suo benessere ed il rischio che lo eliminino impegnandosi ....
"con tutte le sue forze che la Russia ritorni a contare qualcosa nel mondo, come lo contava prima"

P.S. da noi l'ultimo con queste strane idee mi sembra che fu Enrico Mattei , e ricordate che fine che fece.

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 20:18:21
da Mr45
..sacrifica il suo benessere... :shock: :shock: :shock:

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 20:24:18
da mimmo002
Mr45 ha scritto:..sacrifica il suo benessere... :shock: :shock: :shock:
se diventasse "accondiscendente" verso il volere americano, invece di ribellarsi al NWO , al nuovo secolo americano

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 21:48:00
da Mr45
...non si sta ribellando al nuovo ordine mondiale, vuol riportare la Russia agli antichi splendori e non essere più trattato da "parente povero". E' un'altra cosa quello che Putin vuole, non è quello che pensi tu :cool:

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 22:01:38
da mimmo002
Mr45 ha scritto:...non si sta ribellando al nuovo ordine mondiale, vuol riportare la Russia agli antichi splendori e non essere più trattato da "parente povero". E' un'altra cosa quello che Putin vuole, non è quello che pensi tu :cool:
quindi un serio concorrente degli USA al controllo del pianeta, (che la Cina non può essere perchè non bene armata)
guarda come e finita con la Siria e con la Ucraina , e come finirà con il dollaro come moneta universale.
semplicemente e attualmente la Russia sta rompendo le uova nel paniere agli americani ,
e loro hanno un programma da rispettare ,
la Russia sta capitanando un blocco euro-asiatico/Brics concorrente al blocco atlantico (USA-UE-Israele-Canada- Australia + altri)
e se ci pensi bene , si tratta di neoliberismo contro statalismo

Re: Venti di Guerra

Inviato: lun set 15, 22:49:31
da Mr45
mimmo002 ha scritto:
Mr45 ha scritto:...non si sta ribellando al nuovo ordine mondiale, vuol riportare la Russia agli antichi splendori e non essere più trattato da "parente povero". E' un'altra cosa quello che Putin vuole, non è quello che pensi tu :cool:
quindi un serio concorrente degli USA al controllo del pianeta, (che la Cina non può essere perchè non bene armata)
guarda come e finita con la Siria e con la Ucraina , e come finirà con il dollaro come moneta universale.
semplicemente e attualmente la Russia sta rompendo le uova nel paniere agli americani ,
e loro hanno un programma da rispettare ,
la Russia sta capitanando un blocco euro-asiatico/Brics concorrente al blocco atlantico (USA-UE-Israele-Canada- Australia + altri)
e se ci pensi bene , si tratta di neoliberismo contro statalismo

...la cina non è bene armata??? ...ma sei certo di quello che scrivi?? ...vediamo... la Russia è storicamente stata l'antagonista degli States assieme alla Cina, l'una in Europa, l'altra in estremo oriente, non vedo particolari novità, e non è neolibertsmo contro statalismo, che non esiste più quantomeno in Russia :cool:

Re: Venti di Guerra

Inviato: mar set 16, 06:23:26
da mimmo002
Mr45 ha scritto:cut...cut...
...la cina non è bene armata??? ...ma sei certo di quello che scrivi?? ...vediamo... la Russia è storicamente stata l'antagonista degli States assieme alla Cina, l'una in Europa, l'altra in estremo oriente, non vedo particolari novità, e non è neolibertsmo contro statalismo, che non esiste più quantomeno in Russia :cool:
la Cina non e paragonabile agli USA o alla Russia , non ha nemmeno una flotta navale "seria" (paragonata agli altri due)

P.S. h indicato due concetti estremi per evidenziare due diverse mentalità di vedute dei sistemi sociali,
la mentalità anglo-sassone/americana di gestione della comunità e completamente diversa sia dei Russi che dei Cinesi che di tutti gli altri compresi arabi ed europei e la cosa difficilmente può essere imposta facilmente, noi europei scimmiottiamo la mentalità americana, e se veramente ci venisse imposta completamente sicuramente creerebbe malumori

Re: Venti di Guerra

Inviato: mar set 16, 13:20:52
da faxbat
In questi ultimi post sono state raggiunte vette di impensabile altezza in quanto a folle insipienza. Un bellissimo spettacolo per chi ci viene a visitare! Ammirevoli, comunque, i tentativi di riportare non solo alla ragione ma anche ad usare logica e scienza, di Mr45, di Slvio, degli altri.

Re: Venti di Guerra

Inviato: mar set 16, 13:47:37
da Mr45
...in effetti è un'impresa durissima... a volte non sto neppure a rispondergli stupefatto da tanta superficialità e non conoscenza delle cose :frigna:

Re: Venti di Guerra

Inviato: mar set 16, 14:06:43
da Sergio
Mr45 ha scritto:...in effetti è un'impresa durissima... a volte non sto neppure a rispondergli stupefatto da tanta superficialità e non conoscenza delle cose :frigna:
:D :D

Re: Venti di Guerra

Inviato: mar set 16, 20:12:22
da mimmo002
comunque sia :
il Mondo si sta dividendo in due blocchi.

Re: Venti di Guerra

Inviato: mer set 17, 08:35:21
da Mr45
mimmo002 ha scritto:comunque sia :
il Mondo si sta dividendo in due blocchi.

...sai la novità, è dal 1945 che è diviso in due blocchi :wink:

Re: Venti di Guerra

Inviato: mer set 17, 08:50:11
da mimmo002
Mr45 ha scritto:
mimmo002 ha scritto:comunque sia :
il Mondo si sta dividendo in due blocchi.

...sai la novità, è dal 1945 che è diviso in due blocchi :wink:
si e vero, e negli ultimi 20-anni gli americani pensavano di aver risolto tutti i problemi con Russia e Cina e si stavano organizzando per il "nuovo secolo americano" ma adesso le cose si sono ritorte contro ed il blocco e adesso più grande e forte visto che ingloba anche nazioni sudamericane ed africane , ed il divertente e che la Cina (ed altri) sono/e stata resa forte proprio dagli occidentali "delocalizando" le loro aziende specie quelle ad alta tecnologia prima detenute solo dall'occidente .
(pensavano di risparmiare sugli stipendi , e proprio vero che il capitalista vende anche per impiccarlo)

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab set 27, 20:37:34
da mimmo002
in questo link
http://www.washingtonpost.com/politics/ ... story.html
il testo in forma integrale del discorso di obama alla nazioni unite, e chiaramente una dichiarazione di guerra contro la Russia,
una raccolta degli stati e della NATO a schierarsi con l'america che (dice lui) e dalla parte giusta della storia ,
nemmeno George Orwell avrebbe saputo scrivere un discorso simile in neo-lingua.

P.S. e quando tutto sarà finito il vincitore scriverà la storia. (con del carbone in forma di grafiti in una grotta)

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab set 27, 22:04:12
da Mr45
mimmo002 ha scritto:in questo link
http://www.washingtonpost.com/politics/ ... story.html
il testo in forma integrale del discorso di obama alla nazioni unite, e chiaramente una dichiarazione di guerra contro la Russia,
una raccolta degli stati e della NATO a schierarsi con l'america che (dice lui) e dalla parte giusta della storia ,
nemmeno George Orwell avrebbe saputo scrivere un discorso simile in neo-lingua.

P.S. e quando tutto sarà finito il vincitore scriverà la storia. (con del carbone in forma di grafiti in una grotta)

...abbiamo letto discorsi diversi? ...non è come dici tu mimmo :cool:

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab set 27, 22:11:02
da mimmo002
Mr45 ha scritto:
mimmo002 ha scritto:in questo link
http://www.washingtonpost.com/politics/ ... story.html
il testo in forma integrale del discorso di obama alla nazioni unite, e chiaramente una dichiarazione di guerra contro la Russia,
una raccolta degli stati e della NATO a schierarsi con l'america che (dice lui) e dalla parte giusta della storia ,
nemmeno George Orwell avrebbe saputo scrivere un discorso simile in neo-lingua.

P.S. e quando tutto sarà finito il vincitore scriverà la storia. (con del carbone in forma di grafiti in una grotta)

...abbiamo letto discorsi diversi? ...non è come dici tu mimmo :cool:
davvero ? e tu cosa hai letto?
forse sarebbe meglio estrapolare i vari brani e postarli per cercare di capire cosa effettivamente dice.

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab set 27, 22:38:51
da mimmo002
parte del testo :

These are simple truths, but they must be defended. America and our allies will support the people of Ukraine as they develop their democracy and economy. We will reinforce our NATO allies, and uphold our commitment to collective defense. We will impose a cost on Russia for aggression, and counter falsehoods with the truth. We call upon others to join us on the right side of history – for while small gains can be won at the barrel of a gun, they will ultimately be turned back if enough voices support the freedom of nations and peoples to make their own decisions.

Moreover, a different path is available – the path of diplomacy and peace and the ideals this institution is designed to uphold. The recent cease-fire agreement in Ukraine offers an opening to achieve that objective. If Russia takes that path – a path that for stretches of the post-Cold War period resulted in prosperity for the Russian people – then we will lift our sanctions and welcome Russia’s role in addressing common challenges. That’s what the United States and Russia have been able to do in past years – from reducing our nuclear stockpiles to meet our obligations under the Nuclear Non-Proliferation Treaty, to cooperating to remove and destroy Syria’s declared chemical weapons. And that’s the kind of cooperation we are prepared to pursue again—if Russia changes course.
traduzione con google
Queste sono verità semplici, ma devono essere difesi. L'America e i nostri alleati sosterranno il popolo ucraino, come si sviluppano la loro democrazia e l'economia. Noi rafforzare i nostri alleati della NATO, e sostenere il nostro impegno per la difesa collettiva. Noi imporre un costo dalla Russia per l'aggressione, e contrastare le falsità con la verità. Chiediamo agli altri di unirsi a noi sul lato destro della storia - mentre per piccoli guadagni possono essere vinti presso la canna di una pistola, che saranno infine respinti se un numero sufficiente di voci sostengono la libertà delle nazioni e dei popoli a prendere le proprie decisioni.

Inoltre, un percorso diverso è disponibile - la via della diplomazia e della pace e gli ideali questa istituzione è stato progettato per sostenere. Il recente accordo di cessate il fuoco in Ucraina offre un'apertura per conseguire tale obiettivo. Se la Russia prende questa strada - un percorso che per i tratti del periodo post-Guerra Fredda ha portato prosperità per il popolo russo - allora saremo sollevare nostre sanzioni e accogliere il ruolo della Russia per affrontare le sfide comuni. Questo è ciò che gli Stati Uniti e la Russia hanno saputo fare negli anni passati - di ridurre i nostri arsenali nucleari per adempiere ai nostri obblighi ai sensi del Trattato di non-proliferazione nucleare, a cooperare per rimuovere e distruggere le armi chimiche dichiarate della Siria. E questo è il tipo di cooperazione che siamo pronti a perseguire di nuovo, se la Russia cambia rotta.

mia interpretazione (ma sembra che sia anche di altri)
nei brani precedenti non postato :
prospettano tutto come se fossero andati i politici Russi in piazza a far cadere il governo di Kiev (forse corrotto) ma legalmente eletto, come se fossero stati i Russi a dire "che si fotta la UE"
e come se l'aereo malese fosse stato abbattuto dai Russi (quando si sapranno i risultati della perizia internazionale ?)
il brano estratto dal discorso e postato
che significa? che o la Russia si allinea ai voleri americani o gli fanno pagare un costo ?
e gli americani a chi manderanno a riscuotere ? obama in persona o i vassalli europei ?
intanto in ucraina le cose vanno male al governo di kiev e devo per forza scendere a patti con Mosca ,

Re: Venti di Guerra

Inviato: dom set 28, 06:01:01
da Silvio Biagini
Buongiorno Mimmo. Mi dispiace ma non la leggo come dici te o gli altri che leggono come te. Stai ignorando o capovolgendo i prodromi di questa storia nelle tue conclusioni. La tua stessa frase finale è un controsenso. Dopo che la Russia ha fatto tutto il casino che abbiano visto per impedire all'Ucraina di entrare nella UE (proprio cominciando con la creazione di un governo fantoccio poi caduto) deve essere l'Ucraina obbligata a scendere patti con Mosca? Non ti sembra questa tua frase una constatazione della violenza politica che la Russia ha applicato e sta applicando contro l'Ucraina per impedirle di scegliere il suo futuro come hanno fatto, guarda caso, altri stati dell'ex Patto di Varsavia e soci? Credo proprio che tu ti ostini a vedere le cose da un punto di osservazione sbagliato, non oggettivo. Ti auguro una buona domenica, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 06:52:50
da mimmo002
Non sarebbe superfluo ripetere che il mondo è oggi di fronte la minaccia di una grande guerra, ben oltre contraddizioni parrocchiali come Ucraina, Medio Oriente e periodiche incomprensioni nel Mar Cinese Meridionale.
Come è noto, la guerra è la politica con altri mezzi.
E la politica della guerra mondiale in qualsiasi momento, come nel nostro tempo, consiste nella massa critica di influenti attori globali che cessa di mantenere l’ordine mondiale stabilito.
I giganti indeboliti non rinunciano ai propri privilegi e i nuovi arrivati che acquistano slancio non possono migliorare status ed autorità senza combattere.

il resto dell interessante articolo.....in questo link
https://aurorasito.wordpress.com/2015/1 ... o-storico/

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 10:07:04
da Luigi67
Leggendo il titolo del topic pensavo che la trippa avesse litigato con i fagioli ... :lol:

Restando in tema, credo fermamente che una guerra mondiale (economica ma che qualche morto lo ha causato comunque) si stia forse per concludere e/o spostarsi altrove ... in effetti è più una speranza, diciamo pure un auspicio.

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 12:09:38
da mimmo002
Luigi67 ha scritto:Leggendo il titolo del topic pensavo che la trippa avesse litigato con i fagioli ... :lol:

Restando in tema, credo fermamente che una guerra mondiale (economica ma che qualche morto lo ha causato comunque) si stia forse per concludere e/o spostarsi altrove ... in effetti è più una speranza, diciamo pure un auspicio.
"speranza ed auspicio" per una guerra mondiale ?

come la storia dimostra la guerra con le armi o con qualsiasi altro mezzo anche economico e una forma e continuazione della ordinaria politica,
attualmente siamo in guerra, prima economica dopo con le armi ed ancora ristretto ad alcune (per noi italiani) lontane regioni ,
il succo vero e concreto dell'articolo e per come e sempre successo nella storia,
i giovani attori cercano un posto al solo scalzando i vecchi attori.
esisteva un equilibrio creatosi nel 1945, America da una parte Russia da altra, Germania e Giappone ed Italia a sovranità limitata scritto sui trattati di pace, la Cina ed altri nemmeno considerati.
adesso la America e decadente,
la Unione Sovietica e morta e la sua giovane figlia la Russia attuale pretende un nuovo ruolo,
la Cina dopo 200-anni di oblio e sottomissione all'Occidente pretende il "posto al sole" che ha sempre avuto nei millenni,
la Germania ed il Giappone sono stanchi di essere limitati e complottano e si riarmano e creano nuove alleanze sottobanco,
nuove nazione musulmane ....anche loro voglio la fetta di torta.

il nuovo equilibrio ormai si trova davanti al mirino del fucile

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 12:15:58
da Luigi67
Benedetta grammatica ... la "speranza/auspicio" è riferito alla conclusione (o che si sposti altrove) della guerra ... anche se, vista la globalizzazione, per "spostarsi altrove" dovrebbe finire su di un altro pianeta e, allo stato attuale delle cose, non vedo perchè inguaiare anche gli alieni con i nostri problemi ...

... che non sarebbe una cattiva idea visto che, così sembra, i "lucertoloni" stiano complottando alle nostre spalle :uhaha:

Immagine

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 14:59:27
da Silvio Biagini
Quanto precede mi da l'idea di una "geostrategia globale" un po' da bar dell'angolo...

Avete una testa per pensare...rileggete gli eventi attingendo da 10 telegiornali diversi, 20 quotidiani (meglio includere "qualche straniero" di opposte tendenze) e possibilmente da qualche buon testo di studi strategici...lasciate perdere i social network o i siti di attualità non ben identificati (anche se si capisce benissimo dove vogliono "portare l'acqua")...

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 15:10:30
da Silvio Biagini
Dimenticavo...ahi, ahi, ahi...non è vero che la CIna non è stata considerata.

La Cina (e Taiwan fino al 1971) è membro permanente del Consiglio delle Nazioni Unite sin dalla fine della 2^GM insieme alle nazioni vincitrici, USA, Russia (ex-URSS), GB e Francia. Non possono essere prese decisioni attinenti pace e sicurezza internazionale senza il consenso di tutti e cinque i membri permanenti (potere di veto)...non mi sembra poca roba...

Saluti, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 15:43:12
da mimmo002
Silvio Biagini ha scritto:Dimenticavo...ahi, ahi, ahi...non è vero che la CIna non è stata considerata.

La Cina (e Taiwan fino al 1971) è membro permanente del Consiglio delle Nazioni Unite sin dalla fine della 2^GM insieme alle nazioni vincitrici, USA, Russia (ex-URSS), GB e Francia. Non possono essere prese decisioni attinenti pace e sicurezza internazionale senza il consenso di tutti e cinque i membri permanenti (potere di veto)...non mi sembra poca roba...

Saluti, Silvio
quindi......non siamo in guerra ?
e le nazione distrutte tipo iraq o libia......per quale motivo?

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 18:54:13
da Silvio Biagini
Mimmo, mio caro amico, il termine guerra è un po' abusato, in particolare dalla fine della "guerra fredda", riempie la bocca ma non incarna il concetto reale di guerra secondo il Diritto Internazionale Bellico. Ribadisco il mio punto di vista sul fatto che la fine dell'impero sovietico, oltre che a creare una Russia (146.021.448 ab.) con un prodotto interno lordo (1.857.461$) inferiore a quello dell'Italia (60.725.612 ab.- PIL 2.147952$) ed in continua discesa (vd. De Agostini rapporto 2014), ha dato la stura ad una seria di conflitti locali (molti "dimenticati") che non sono certo inferiori a quelli di Iraq e Libia (dove, peraltro, l'influenza sovietica non era poca roba, come lo è ancora per la Siria). Non dico che l'attuale conflittualità sia tutta da addebitare alla ex-URSS, tutt'altro, però...

A prescindere da questo, bene o male, le Nazioni Unite cercano di far rispettare il Diritto Bellico Internazionale che prende il posto del Diritto internazionale nel momento in cui ci siano delle ostilità tra nazioni con l'inizio di uno stato di guerra. Ovvero vi devono essere due o più nazioni con governi riconosciuti...nel caso attuale dove o quali sono i governi riconosciuti? La situazione libica è quantomeno "ambigua". Uno dei punti fondamentali del diritto bellico è quello di non riconoscere lo status di belligerante ai terroristi ed ai guerriglieri...ne consegue che, al momento, non c'è e non ci sarà una guerra formale con terroristi e guerriglieri che occupano "aree geografiche" o combattano sotto una bandiera che non è formalmente riconosciuta.

Sicuramente la situazione non è chiara.

Comunque il Diritto Bellico è interessante e poco noto...prova a leggere qualche pagina di un buon testo, credo che ti potrà appassionare e dare parecchie risposte alla tua curiosità innata.

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: ven ott 30, 23:33:29
da mimmo002
''Diritto Bellico Internazionale''
una mia lacuna culturale che non sapevo di avere.

Grazie SILVIO, cerco di informarmi.

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab ott 31, 05:27:17
da mimmo002
mimmo002 ha scritto:''Diritto Bellico Internazionale''
una mia lacuna culturale che non sapevo di avere.

Grazie SILVIO, cerco di informarmi.
iniziata piccola ricerca in rapporto alla vastissima materia.
ma da quel poco letto sembra che con questa nuova guerra mondiale si combatta sul confine o addirittura fuori dalle norme ed accordi sanciti dal diritto bellico .
i terroristi sono fuori dalla legge, ma dai fatti sembra che i terroristi sono combattenti per conto di chi li aiuta e sovvenziona facendo di fatto la nuova guerra mondiale.

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab ott 31, 08:26:10
da Silvio Biagini
Buongiorno Mimmo e buongiorno agli altri amici che leggono questo argomento.

Sotto un certo punto di vista, almeno secondo la mia interpretazione del Diritto Bellico, la tua considerazione "questa nuova guerra mondiale si combatta sul confine o addirittura fuori dalle norme ed accordi sanciti dal diritto bellico" non è scorretta.

Il Diritto Bellico affonda le sue radici in un lontano passato che, dal punto di vista della consuetudine (viene anche chiamato Diritto bellico consuetudinario) si è praticamente interrotta nel periodo tra le due guerre ed all'inizio della seconda. In questo periodo storico è stata completamente ignorata la consuetudine (da parte di alcuni stati) di "consegnare formalmente agli ambasciatori della potenze 'avversarie' la dichiarazione di guerra". Basti pensare per esempio all'aggressione del Giappone contro la Cina, prima, e contro gli Stati Uniti dopo. E poi all'invasione tedesca della Polonia e a quella sovietica della Finlandia. Per non parlare della guerra partigiana alimentata e sostenuta da potenze belligeranti. Tuttavia tutti gli stati cercavano di mantenere in piedi "la consuetudine" e, in questo caso, nonostante fosse evidente che la resistenza francese (per esempio) fosse mossa dagli inglesi nei suoi confronti non poteva essere applicata la convenzione riguardante i prigionieri di guerra. Così come spesso non veniva applicata nei confronti dei militari regolari catturati dai guerriglieri.

Vi è differenza viene poi data dal fatto di combattere, come resistente o guerrigliero, per un governo legittimo ed uno non riconosciuto nell'ambito della Società delle Nazioni prima e delle Nazioni Unite dopo...

Hai ragione nel dire che la materia è vasta e complessa e spesso si esce dalla "consuetudine". Ne possono essere un esempio i consiglieri militari "esteri" inviati a sostenere/preparare un governo legittimo contro i guerriglieri/terroristi che cercano di rovesciarlo. Pratica ampiamente collaudata dalla seconda guerra in poi. Si resta però, sempre, in un miriade di conflitti locali ai quali difficilmente si può attribuire la connotazione di stati in guerra "mondiale". La cosa assume aspetti ancora diversi quando ad essere impiegate sono forze di altri stati un po' più sostanziose a favore di un governo (sempre legittimo per quanto odioso possa essere) che cerca di contrastare gli atti ostili di guerriglieri di matrice nazionale (rivoltosi e quindi guerra civile) e guerriglieri appartenenti ad una "entità" non riconosciuta in ambito internazionale. In entrambi i casi mancano solide basi per l'applicazione del Diritto bellico consuetudinario.

Adesso devo andare...riprendiamo il discorso più tardi.

Per inciso la "consuetudine" ovvero il rispetto delle Convenzioni è stata oggetto di una lunga analisi, in tempi recenti, da parte del governo USA prima di decidere di utilizzare la pallottola SMK 175gr per le sue munizioni da tiratore scelto. Questo per dire che le nazioni, tuttora, stanno bene attente anche ai più minimi particolari per evitare di diventare "ricattabili" dal punto di vista del mancato rispetto del diritto bellico. Non per niente vengono applicate le sanzioni a chi non lo rispetta.

Buona giornata, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab ott 31, 11:38:43
da mimmo002
continuando a ricercare sulle leggi internazionali, e facendo "intrecci"
la Siria nazione sovrana riconosciuta ha un problema "interno" con terroristi.
questi terroristi combattono il governo legale ed ufficialmente sanzionati dal mondo intero, e sempre ufficialmente combattuti da qualche anno da americani e altri Stati limitrofi.....senza grandi risultati,
tecnicamente ed illegalmente si intromettono in un problema interno di uno stato sovrano riconosciuto......... di fatto "invadendolo" .
e sembrerebbe che in questa "guerra" gli unici legali siano i Russi ufficialmente invitati dal governo Siriano ad una collaborazione per risolvere il problema interno dei terroristi.
ed ora invitati dal governo iracheno anche ad entrare in Iraq sempre a combattere gli stessi terroristi.

P.S. ma noi occidentali....a queste feste non ci invitano ma ?

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab ott 31, 15:54:15
da Silvio Biagini
Per prima cosa, Mimmo, non si può parlare di sanzioni contro i terroristi...(questi terroristi combattono il governo legale ed ufficialmente sanzionati dal mondo intero). I terroristi già non sono riconosciuti come combattenti poi ci sono anche altri aspetti. Si deve fare un distinguo, in questo caso, tra guerriglieri e terroristi.

I primi sono individui appartenenti alla stessa nazione che combattono il governo "legale" (in pratica guerra civile) e, comunque, non hanno lo status di combattenti riconosciuti.

I secondi fanno riferimento ad un leader e ad una ideologia che non ha una matrice nazionale e si estende con varie ramificazioni nella "terra di nessuno" di altre nazioni o sottraendo territorio alle stesse. In quest'ultimo caso la connotazione di diritto bellico consuetudinario può apparire obsoleta..."Non si dichiara guerra" ai terroristi. La si fa e basta sulla base di risoluzioni delle Nazioni Unite che possono autorizzare interventi armati (ricordiamoci che le UN, al contrario della NATO, non hanno un comando diretto sulle forze armate delle nazioni e quindi devono ottenere il supporto armato per "gentile concessione" di chi vi vuole partecipare o a interessi a parteciparvi).

La materia non è semplice. Prima di lanciarti in interpretazioni della complessa situazione attuale il cui quadro va letto in un contesto molto, ma molto, più ampio di quello siriano-iracheno-curdo cerca di leggere solo un testo di diritto bellico senza farti fuorviare contemporaneamente dai contenuti di siti "più o meno tendenziosi" e dalle loro interpretazioni soggettive del diritto bellico. E' importante, altrimenti non arriverai mai a farti una tua personale opinione sull'argomento ma dipenderai sempre dall'analisi e dalla sintesi dell'evento da parte di altri...

Ci sentiamo dopo, un cordiale saluto, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab ott 31, 21:35:02
da mimmo002
caro Silvio normalmente quando cerco di afferrare un qualcosa di cui sono a digiuno cerco di afferrare le nozioni basilari e se possibile i concetti, mi sono reso conto che questo argomento oltre le norme di guerra si allarga ad altre norme e regole.
da quel che ho capito:
uno stato e sovrano quando viene riconosciuto dalle altre nazioni,
la guerra viene regolamentata nei comportamenti dei singoli e in cosa usare, e le norme sono accettate da chi le firma.
sono fuori dalle norme i terroristi e le spie,
terrorista (sembra) che sia il cittadino che si ribella al governo ufficiale e riconosciuto internazionalmente, e con atti violenti che causano terrore nella restante popolazione.

un militare della parte avversa senza divisa ufficiale può venire classificato spia e perdere i diritti legali riconosciuti.

credo che il confine tra terrorista e guerrigliero e partigiano sia labile e aleatorio,
a meno che il guerrigliero faccia parte di nazione o gruppo riconosciuto e anche se in territorio nemico pratichi una guerra di mordi e fuggi motivato da scarse risorse.

altra cosa che mi devi chiarire (anche sommariamente)
a quale titolo, americani, turchi, europei, entrano nel territorio siriano per combattere il problema interno del governo siriano creato dai fanatici religiosi definiti terroristi.

Re: Venti di Guerra

Inviato: dom nov 01, 22:37:07
da Silvio Biagini
Oggi ho avuto un poco da fare e domani anche...cerco di dare una risposta alla tua domanda.

E' corretto dire che il confine tra terrorista, guerrigliero e partigiano è labile. In effetti tutte e tre le tipologie di "combattente irregolare" comportano, appunto per "l'irregolarità", il fatto di non essere riconosciuti come "legittimi combattenti" e quindi di potersi avvalere di tutte le Convenzioni cui fa riferimento il diritto bellico e "firmate" dalle nazioni di appartenenza. E' chiaro che il terrorista può essere inteso non solo come quello che vuole sovvertire l'ordine costituito della "propria nazione" ma anche come l'individuo che vuole sovvertire o colpire le nazioni "alleate". Oppure può colpire gli interessi della nazione che intende combattere anche negli stati alleati con questa. La casistica è abbastanza ampia e variegata. Possiamo fare riferimento ai terroristi palestinesi (con una Palestina non riconosciuta come stato) che hanno compiuto diversi attentati in diverse nazioni per colpire interessi israeliani. Oppure quelli legati ad Al Qaeida o terroristi dell'ISIS che colpiscono le nazioni che si oppongono al Califfato. I guerriglieri di quest'ultimo, intanto, combattono ed occupano territori di nazioni sovrane conducendo atti di violenza che sono ben lontani dal diritto consuetudinario e che ricadono nei "crimini di guerra". D'altronde non sono legittimi combattenti...

E' anche corretto dire che il militare che si toglie l'uniforme non è più un combattente legittimo con le ovvie conseguenze..

Non si deve confondere, però, la guerriglia dei combattenti irregolari con alcune modalità di combattimento di truppe regolari che prevedono l'infiltrazione nel territorio avversario per condurre particolari atti tattici. Sono due cose diverse anche se in alcuni casi il particolare atto tattico può sembrare una "azione di guerriglia" perché prevede azioni di sabotaggio o eliminazione di particolari centri di comando o di comunicazione, etc. Si può anche verificare che durante un contatto molto dinamico tra forze avversarie una particolare unità venga sopravanzata e questa inizi a condurre azioni di disturbo o altro cercando di riguadagnare le proprie linee. Non è questo che li fa diventare combattenti "irregolari". Sono situazioni avvenute anche in recenti teatri operativi.

Per quanto riguarda le "intromissioni" di varie nazioni nel territorio siriano (ed iracheno) per colpire l'ISIS si deve osservare che dietro a tutto c'è, come sempre, una risoluzione UN. Sono state proprio le due nazioni a chiedere all'UN di colpire l'ISIS per quanto concerne il traffico "illegale" di petrolio per autofinanziarsi. Adesso non ricordo il numero della risoluzione, ma questa risale al febbraio di quest'anno, sotto il mandato del Cap. VII della Carta delle UN (uso della forza, lo stesso applicato in Somalia, in Iraq, in Afghanistan, ecc.). Se ricordi vennero colpite raffinerie ed altre aree di interesse "petrolifero". Inoltre, la risoluzione è stata estesa alla condanna della cattura di ostaggi di altre nazioni (USA, GB, Giappone, Siria, Iraq, Curdistan, etc.) a fini di riscatto oppure la loro eliminazione e anche al traffico di esseri umani (donne e bambini per usi vari...). In tale sede il Consiglio delle UN ha deciso che tutti gli stati membri (quindi le nazioni riconosciute come tali) possono/devono intraprendere azioni contro questa situazione.

Come noto le UN non dispongono di forze di intervento come la NATO o l'EU e devono sempre ricorrere ad "eventuali volontari". Ecco quindi la comparsa di questi "volontari" che in diversa misura e con obiettivi diversi hanno fornito un contributo nell'interpretazione/attuazione della risoluzione.

La Russia che interviene a fianco di Assad risulta come una nota stonata dato che più di una nazione (in particolare qualcuna appartenente al Consiglio Permanente come la Francia e, se non ricordo male, anche la GB) ha chiesto l'incriminazione di Assad per crimini contro l'umanità.

Infatti la Russia dichiara di essere intervenuta per rispondere alla richiesta del governo siriano di combattere l'ISIS (riallacciandosi alla risoluzione delle UN) anche se poi le sue "bombe intelligenti" colpiscono più i guerriglieri (o le milizie) che vogliono togliere il potere ad Assad che i guerriglieri dell'ISIS.

Comunque si sta concretizzando quello che era facilmente prevedibile quando sono iniziati gli interventi aerei. Ovvero che questi non bastano e si deve passare all'azione sul terreno e si vedono i primi passi in tal senso. Una soluzione che, per cercare di eliminare effettivamente l'auto proclamato Stato Islamico, dovrà essere applicata anche negli stati (più o meno riconosciuti) dove esistono cellule più o meno consistenti dell'ISIS (Libia, per esempio).

Una situazione decisamente interessante...

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Venti di Guerra

Inviato: sab nov 07, 10:53:02
da mimmo002
ipotizziamo che il presidente turco forte delle ultime elezioni che gli hanno dato la maggioranza assoluta,
decida di invadere la Siria ed occupare una fascia di territorio di 60x20 miglia allargando di fatto i suoi confini a spese della Siria, e con la scusa di combattere i terroristi.
legalmente lo può fare ?
e se i Russi che ufficialmente invitati dal governo sono sul territori siriano a difesa, attaccano le forze armate turche la NATO e tenuta ad intervenire in difesa della Turchia ?

http://www.counterpunch.org/2015/11/06/ ... es-to-war/