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Il trimmer sotto V+ADJ è la regolazione della tensione di uscita. Quello dell'altra foto... boh!
Le tre uscite dovrebbero essere sulla stessa pista del CS. Però mi paiono un po' sottili i fili. Certo, da 1.5mm² possono essere sufficienti, ma ne metterei 3 in parallelo per fare un 4.5mm².
Hai provato a fargli scaldare del ferro?
Comunque 15A sono veramente pochi (360W) ma dovresti vedere un netto calo della tensione sull'uscita quando interviene la protezione.
Per misurare la corrente devi mettere il tester (su scala amperometrica) in serie al carico. In alternativa, usi il filo del +V come resistenza di shunt (che devi misurare il più precisamente possibile) e misuri la caduta di tensione ai suoi capi. Poi con la legge di Ohm ricavi la corrente (I=V/R).

Si ma il tester comune arriva si e no a 10A MAX! Occhio che lo arrostisci.

Al limite salta il fusibile interno (c'è anche sui cinesi da pochi €, come i miei fake DT9205A da 6€ in fiera... che tra l'altro arrivano a 20A).
Col metodo del filo usato come shunt si può leggere di tutto.

ho scoperto che dalle mie parti c'è una ditta che a breve coomercializzerà una macchina, in realtà sarà distribuita da bersaglio mobile

www.youtube.com/watch?v=oPq5mlMIglg

Beh sicuramente molto meglio questa di quella rotativa a fiamma libera di cui vedo i video.. ecco diciamo che il video è un pò improvvisato

Può esser interessante ma mi piacerebbe conoscere i prezzi

Si spacciano per pionieri, ma a me sembra che abbiano preso più che uno spunto dalla AMP.
Il prezzo presumo sarà alto, sicuramente tra i 500 e i 1000, considerando a quanto l'armeria Regina vende la AMP

pynoedino ma del tuo sistema a induzione di cui apri il 3D che fine ha fatto ?

Per il momento sono arenato, mi è scoppiato una volta, cambiati i mosfet o come cavolo si chiamano, scalda il ferro ma molto poco l'ottone. Ci vuole del tempo per fare delle prove

Pyno&dyno ha scritto:Per il momento sono arenato, mi è scoppiato una volta, cambiati i mosfet o come cavolo si chiamano, scalda il ferro ma molto poco l'ottone. Ci vuole del tempo per fare delle prove

il sistema ad induzione scalda per "motivi magnetici" in pratica il magnetismo della corrente alternata ad alta frequenza che circola nel ferro crea delle contro-correnti parassiti che fanno risaldare il ferro.
in effetti in quel video dove pubblicizzano un sistema il bossolo non si arroventa, al punto che si toglie con le dita.
Il tipo che presenta racconta che il riscaldamento e velocissimo e non raggiunge tutto il bossolo nei pochi secondi di permanenza (ma sono scettico)

e possibile che in quel sistema pubblicizato il collo del bossolo si trovi incastrato nel ferro che riscaldando riscalda l'ottone???

in questo video https://www.youtube.com/watch?v=_v5Hg2zfLjs anche se non capisco che dice....sembra che spieghi il diverso comportamento del sistema con diversi metalli (alluminio, ottone, ferro)

Leggendo un pò sembra che la colpa sia della bobina, ovvero nel numero di spire e/o diametro. Leggo inoltre che è possibile aumentare l'efficacia del sistema usando un concentratore anche se non ho ancora capito come si deve fare

fantastichiamo...

un supporto in ferro con un foro in asse
il ferro e sostenuto al punto giusto dentro la bobbina da una staffa in alluminio
sul supporto in ferro si incastra il bossolo da riscaldare
al momento giusto e dopo un tempo X dal foro in asse un impulso spinge fuori il bossolo
il impulso che spinge fuori il bossolo potrebbe essere un soffio d'aria o
uno stelo spinto a molla che si precarica quando si infila il bossolo e scatta a tempo debito
(in teoria il ferro si arroventa e per simpatia riscalda il lamierino di ottone del bossolo che lo circonda)

Voto sempre per il sistema a Nitrato di Potassio

Luigi67 ha scritto:Voto sempre per il sistema a Nitrato di Potassio

ragionando:
il nitrato di potassio a due temperature (come grosso-modo tutta la materia)
la temperatura che fonde (da solido a liquido)
la temperatura che bolle (evapora lentamente)
tra le due temperature vi e una certa escursione in temperatura
come fai ad aver certezza della uguale temperatura di lavoro in diversi giorni o condizioni di fusione ???

una altra soluzione semplice (proposta)
una resistenza elettrica abbastanza potente (220V 500W)
un puntale metallico che si inserisce dentro il collo bossolo ed in piu lo avvolge nel collo e spalla (diciamo un potente saldatore a stagno ?)
oppure la stessa resistenza avvolta su ceramica formata a spirale dove si immerge il collo del bossolo (un micro-crogiuolo)

la temperatura di esercizio della resistenza e relativa alla alimentazione elettrica e nel nostro caso e costante e riproducibile nel tempo
il tempo di esposizione che riscalda il metallo del bossolo lo decidiamo noi

Già risposto in prima pagina

mimmo002 ha scritto:

Luigi67 ha scritto:Voto sempre per il sistema a Nitrato di Potassio

ragionando:
il nitrato di potassio a due temperature (come grosso-modo tutta la materia)
la temperatura che fonde (da solido a liquido)
la temperatura che bolle (evapora lentamente)
tra le due temperature vi e una certa escursione in temperatura
come fai ad aver certezza della uguale temperatura di lavoro in diversi giorni o condizioni di fusione ???

una altra soluzione semplice (proposta)
una resistenza elettrica abbastanza potente (220V 500W)
un puntale metallico che si inserisce dentro il collo bossolo ed in piu lo avvolge nel collo e spalla (diciamo un potente saldatore a stagno ?)
oppure la stessa resistenza avvolta su ceramica formata a spirale dove si immerge il collo del bossolo (un micro-crogiuolo)

la temperatura di esercizio della resistenza e relativa alla alimentazione elettrica e nel nostro caso e costante e riproducibile nel tempo
il tempo di esposizione che riscalda il metallo del bossolo lo decidiamo noi

Da Wiki ,ed in parole povere, Il punto di fusione di una sostanza è definito come il valore di temperatura e pressione a cui coesistono la fase solida e la fase liquida in equilibrio termodinamico.
I prodotti solidi cristallini ( ed il Potassio nitrato lo e' ) a pressione atmosferica hanno un PF ben preciso e che e' un mezzo per conoscere sia la sostanza che la sua purezza. Una sostanza impura non ha un netto punto di fusione ma comincia a rammollire ad una certa temperatura e fonde a qualche grado in meno ( dipende dalla quantita' della impurezza ). Tutta questa storia per dire che usando Potassio nitrato puro la temperatura di fusione e' di 334*C.
In laboratorio una volta si usavano bagni di paraffina o meglio di acido solforico riscaldati a fiamma diretta e poi elettricamente. La temperatura si controllava con termometri che arrivavano fino a 250 gradi. Per temperature superiori altri tipi di rilevatori. La sostanza ben secca e polverizzata veniva inserita in capillari che poi venivano immersi nel bagno. Era una operazione che veniva fatta spessissimo.

Luigi67 ha scritto:Voto sempre per il sistema a Nitrato di Potassio

Si ma è lento e con bossoli spessi tipo i 338 non è molto efficace

Pyno&dyno ha scritto:

Luigi67 ha scritto:Voto sempre per il sistema a Nitrato di Potassio

Si ma è lento e con bossoli spessi tipo i 338 non è molto efficace

forse i 334C° che sopra cita faxbat sono troppo pochi ,o richiedono un tempo molto lungo per trasferirsi e saturare il metallo dei grossi bossoli.
un ferro rovente a color rosso a molti più gradi ed in minor tempo da trasferire allo stesso ottone

non sarebbe male riconsiderare il sistema ad induzione, ma che arroventi un pezzo di ferro che contiene (o conterrà) il collo del bossolo in ottone

oppure....un blochetto di ferro o rame, mantenuto caldo-rovente da un fornello a gas (o elettrico) dove nel blochetto vi e praticata una cavità dove si posiziona il collo e la spalla del bossolo per un tempo predeterminato
(un sistema che dopo un tempo X ribalta il blocchetto, o spinge fuori il bossolo dove lo si era posizionato a cuocere)

Ci ho fatto qualche volta solo un po di Lapua 308W ... quindi passo la palla.

In ogni caso, alla fine della fiera, meglio comprare un nuovo scatolo di bossoli ogni anno (se si fanno gare) ... per lo sparacchiamento della domenica tutto fa brodo, anche se io per primo preferisco avere il massimo dalla ricarica ... è la parte più divertente fino a quando non inizia a diventare uno stress ... quando non ho voglia ricarico come capita (nel senso di scelta e cernita dei bossoli), che anche così le cartucce danno il loro divertimento

... o se proprio ho solo voglia di divertirmi ... ricarico un po di 7,62x54R

Qualcuno conosce un sistema affidabile per piegare il tubo di rame da 6mm in spire di diametro 2 cm?

Pyno&dyno ha scritto:Qualcuno conosce un sistema affidabile per piegare il tubo di rame da 6mm in spire di diametro 2 cm?

piegare i tubi e un problema per il fatto che il tubo durante la forzatura di piega si ovalizza fin a strozzarsi.
a parte le macchine piegatubi con semi-stampi che evitano la ovalizzazione,

tradizionalmente si piegano i tubi facendoli diventare "pieni" e piegandoli come fossero barre massicce.
il tubo si riempie di sabbia finissma compattata , o......di piombo fuso che poi si estrare riscaldando di-nuovo il tubo e rifondendo il piombo si fa colare fuori

logicamente poi si tratta della forza di piegare una barra massiccia di piombo-rame

Perché complicarsi la vita?

Le serpentine in rame le trovi già belle e fatte. O ne adatti una a catalogo o te la fai fare.

Bella Ras

Per piegare tubi di rame puoi usare anche sale finissimo o sabbia ultrafine da sabbiatrici.

RasKebir ha scritto:Perché complicarsi la vita?

Le serpentine in rame le trovi già belle e fatte. O ne adatti una a catalogo o te la fai fare.

Secondo te, vendono anche il singolo pezzo?

Normalmente si, qui a Torino c'è anche un tizio in Piazza Campanella che le faceva a disegno. Se hai bisogno vado a vedere se c'è ancora perché non mi ricordo come si chiamava.

Sto andando in Belgio, quando ritorno li chiamo