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Problema..

Inviato: sab gen 23, 22:22:05
da robyoffy
Oggi sono andato al poligono a sparacchiare con la Les baer e la Wilson,ma le ricarice che uso da sempre(5.0 gn di Vithavuori N320 dietro palla da 200 ramata-teflonata della Hendler&Natermann)erano un pò fiacche,tanto che tutte e due le pistole riarmavano con difficoltà e anzi qualche volta anche no.E' possibile che la causa di tutto ciò sia dovuto al freddo intenso che c'è in questi giorni.....mi sembra che qualcuno avesse avuto lo stesso problema.Dovrei aumentare la dose di polvere a 5,2-5,3 gn?

Inviato: dom gen 24, 09:35:11
da ordotempli
Potrebbe essere il freddo .. se l'olio che hai usato per lubrificarle è abbondante ed inidoneo (non abbastanza fluido). Con il freddo l'olio diventa denso, quasi gelatinoso e tende ad "incollare" le parti in scorrimento.
L'arma al tiro deve avere appena un velo d'olio, quello che resta dopo aver passato una pezzuola asciutta ... cioè quasi nulla.

Se questo non è il caso in questione allora sarà necessario aumentare, di molto poco, la dose dell polvere e ... provare.

Questo fenomeno è evidente nelle armi ove, per migliorare la precisione dell'arma, le tolleranze di lavorazione sono molto strette.

Inviato: dom gen 24, 09:42:53
da rommel
ma sicuramente il freddo influisce perchè abbassa le pressioni generate, io solitamente con le polveri withavuori (ma anche molto altre) ho una forbice di 0,2/0,3 grani tra ricarica estiva e invernale; se fosse solo la les baer potrebbe essere la molla di ritorno (alcuni customizzatori montano direttamente delle 18 lb per evitare che un errore di ricarica leggi cartucce pompate possano andare a sollecitare oltremodo il carrello e il fusto), se te lo fa con tutte e due è molto probabile che la ricarica sia fiacca, anche perche il manuale vithavuori 5.0 la da come carica di partenza e 5.4 come carica massima:questi valori sono sempre riferiti a condizioni metereoligiche normali (tipo 20-25 gradi) quindi visti gli sbalzi climatici che abbiamo puoi sembre giostrarti un pò.
Io proverei a portare la carica a 5,3 senza problemi epoi valuterei..

Inviato: dom gen 24, 10:52:47
da raffica
Credo che sia l'umidità più che altro a influire negativamente .
Essa infatti assorbe parte del calore generato e vaporizza ,rubando energia ai gas di propulsione.Il freddo è relativo ,basterebbe sparare un paio di colpi per riscaldare l'arma e tenere i colpi " al caldo".
E' tipico di chi caccia lamentarsi del fatto che alla mattina presto finchè si è in un campo,le cartucce"tagliano" non appena ci si avvicina a un laghetto,finita la pacchia....

Inviato: dom gen 24, 12:02:22
da robyoffy
Io uso per tutte le mie armi olio Wilson combat Ultima lube,ne metto un filo nei tenoni ,sulle guide di scorrimento e nel bushing,ma proprio un filo!Ieri si sparava a -10 ma dopo 50 colpi avevo le mani e i piedi congelati,eravamo in 3 ma siamo andati via molto presto..

Inviato: dom gen 24, 12:46:11
da robbi
non è che con il freddo non avevi una presa poco salda? :mrgreen:

Inviato: dom gen 24, 15:13:22
da faxbat
Quello che dice Rommel ha una seria base di verita':
""........ma sicuramente il freddo influisce perchè abbassa le pressioni generate......""
Infatti la temperatura influisce eccome sulle velocita' di reazione ( la decomposizione-esplosione della polvere da sparo lo e' ) e d'inverno ci troviamo in tale situazione.
Ad avvalorare questa ipotesi c'e' la equazione di Arrhenius:
Immagine
k e' il coefficiente di velocita'.
>>La velocità della maggior parte delle reazioni chimiche viene circa raddoppiata per ogni 10 ºC di aumento della temperatura.
Questa utile regola è approssimativa: talvolta ad un aumento di 10 ºC corrisponde un incremento di velocità minore o maggiore; le reazioni delle molecole di grandi dimensioni (ad es. le proteine), possono subire incrementi molto maggiori. Per esempio, la velocità di coagulazione delle ovoalbumine aumenta di circa 50 volte per un aumento di 10 ºC.<<
http://www.galenotech.org/cinetica5.htm
Si puo' ipotizzare che il picco di pressione si "allunghi" nel tempo, il che e' come se la polvere si fosse resa meno vivace o piu' lenta.

Inviato: dom gen 24, 15:30:19
da radioamerica
fax sei una enciclopedia ambulante....sai sempre tutto :ok:

Inviato: dom gen 24, 15:48:09
da ordotempli
Azz ... lo sapevo io perchè la maionese " impazzisce " :ahah:

Inviato: dom gen 24, 16:18:19
da rommel
scherzi a parte qualche volta è capitato che andando un pò per tentativi (soprattutto quando si sperimenta con polveri poco conosciute o con palle di materiali forme e pesi strani non riportati dalle tabelle di ricarica) si sia assemblato un lotto di cartucce pepate:invece di smontarle con il martello cinetico le ho accantonate e sparate nei giorni più freddi dell' inverno.
Non sembra ma la stessa cartuccia sparata a -10° invece che a +30° ha dato reazioni differenti:non che fosse di colpo divenuta una scoreggia ma senz' altro più addomesticata..
poi comunque anche di inverno se fai un tiro mirato (un colpo ogni minuto circa) l' arma si scalda appena e le munizioni meno..

Inviato: lun gen 25, 20:24:18
da lucasb67
potrebbe essere stato anche un tipo di innesco inadeguato, tipo il fiocchi, ma anche il cci LP non è potentissimo ... anche la molla di riarmo originale di queste armi, normalmente 16 libbre, non aiuta il buon ciclo con caricamenti di questo tipo, decisamente "target load", dovresti provare con molle da 9-10-11 libbre e uno shock buffer, meglio se in nylon tipo i wilson

Inviato: lun gen 25, 20:49:18
da nitronori
Propendo per la teoria di Lucasb, soprattutto prova a montare molla leggera e shock buffer :ok:

Inviato: lun gen 25, 21:17:12
da lucasb67
:birra:

Inviato: lun gen 25, 21:39:12
da robbi
scusa lucasb67 potresti spiegarmi la faccenda dei shock buffer in nylon , io mi sono costruito lo stampo e me li faccio stampare in poliuretano detto vulcolan non sapevo che ne esistessero in altri materiali... :shock:

Inviato: lun gen 25, 22:32:25
da lucasb67
il nylon è un materiale molto elastico e poco "sfaldabile" quindi meno a rischio di rompersi e inceppare l'arma pur mantenendo un buon potere assorbente ... ammetto di non conoscere il vulcolan, ma non escludo per quel poco che ti conosco che tu abbia fatto un buon lavoro, forse migliore che non in nylon

:ok:

Inviato: mar gen 26, 21:00:17
da Pyno&dyno
Noi lo usiamo in molti particolari, è molto resistente all'usura pur essendo morbido

Inviato: mar gen 26, 21:13:30
da faxbat
Sto usando un buffer di Robbi in vulcolan e devo ammettere che e' molto resistente. E' un ottimo materiale.

Re:

Inviato: sab mar 06, 02:02:17
da Calico
raffica ha scritto:Credo che sia l'umidità più che altro a influire negativamente .
Essa infatti assorbe parte del calore generato e vaporizza ,rubando energia ai gas di propulsione.Il freddo è relativo ,basterebbe sparare un paio di colpi per riscaldare l'arma e tenere i colpi " al caldo".
E' tipico di chi caccia lamentarsi del fatto che alla mattina presto finchè si è in un campo,le cartucce"tagliano" non appena ci si avvicina a un laghetto,finita la pacchia....

A me piace molto ricaricare con la S4, che pare risenta poco degli sbalzi di umidità.