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Il dilemma

Inviato: gio set 24, 11:34:24
da Sipowicz
................ riposto sul nuovo forum il vecchio dilemma che mi è sorto dopo la lettura di un warning letto su un sito dedito alla ricarica.

" ATTENZIONE !!
IN SEGUITO AD ALCUNI INCIDENTI (ESPLOSIONE DELLA CANNA IN PROSSIMITA' DELLA CULATTA!!) AVVENUTI NEL REGNO UNITO NEL 1988, IL MINISTERO DELLA DIFESA BRITANNICO HA EMESSO UN DIVIETO DI SPARO CON IL FUCILE ENFILED MK-4. IN SEGUITO A QUESTI INCIDENTI (DUE, AVENTI COME OGGETTO ARMI CON CANNE LA CUI VITA OPERATIVA ERA INDETERMINATA ALLO STATO DEI FATTI), L'UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO HA INVIATO UN'APPOSITA CIRCOLARE A TUTTE LE SEZIONI DEL TSN PER SEGNALARE L'ACCADUTO. DAL MOMENTO CHE L'INCIDENTE FU CAUSATO DA MICROINCRINATURE A LIVELLO DELLA CAMERA DI SCOPPIO (NON VISIBILI AD OCCHIO NUDO), L'UITS HA INVIATO TUTTI I POSSESSORI DI SIMILI ARMI A FARLE ISPEZIONARE DA UN ARMAIOLO COMPETENTE PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI PROVA DI TIRO !! "

Mi piacerebbe sapere qualcosa in più su questo argomento, se si è trattato di un caso isolato o di un vero e proprio difetto di costruzione.
Saluti.

Inviato: gio set 24, 12:09:22
da leuca1998
Ho letto delle discussioni in merito e tutte mi parevano di tenore non allarmistico.
Il tema verteva sul fatto che essendo ex ordinanza usate e datate, ed avendo potuto subire processi di pulizia con detergenti aggressivi, questi potrebbero essersi infilati in impercettibili lesioni della canna e della culatta provovcandone danni in profondità non facilmente individuabili.
Le discussioni, poi, parlando dello stesso modello ma nuovo d'arsenale affermano che tale problema non dovrebbe essere presente.
:D

Inviato: gio set 24, 13:20:44
da waltherp38
Avvisate Tatanka, allora, che con l'Enfield ci spara di frequente...

Ma penso sia un caso che sia capitato solo con questo fucile, penso che il rischio è relativo a tutti gli ex-ordinanza.

IMHO, ovvio.

Inviato: gio set 24, 16:19:32
da ordotempli
Microlesioni .... solo l'uso di cartucce non idonee o una produzione d'acciaio di un qualche arsenale periferico dell' Impero non proprio ottimale ... sarebbe interessante verificare questi dati sulla base della provenienza delle armi in oggetto. Relativamente alle cartucce potrebbero essere stati utilizzati propellenti con elevato picco pressorio ... non sempre la disponibilità delle materie prime è costante in guerra.

Inviato: gio set 24, 19:16:32
da raffica
Uno dei metodi per verificare è comprare dei liquidi di contrasto in bomboletta spray.
Si pulisce e si sgrassa per bene la parte da controllare ,poi si spruzza il primo liquido ,di norma di colore rosso ,altamente pentrante,poi il liquido di contrasto di colore bianco.Se ci sono delle cricche (microlesioni) si vedranno delle righe rosse.

Inviato: gio set 24, 20:29:28
da faxbat
Il Warning in oggetto e' vecchio come minimo di 20 anni. Lo vidi affisso in poligono tanto tempo fa' e mi meraviglio' non poco. Conosco tanti che usano il Mark 4 senza patemi d'animo. Cio' non toglie che chi li possiede ci faccia un po' caso specialmente se si ricarica le cartucce.

Inviato: ven ott 02, 20:47:11
da G962
In effetti è la prima volta che sento di problemi diversi da queeli relativi all' head space negli enfield. Buono a sapersi. Ma la cosa riguarda solo i N° 4 od anche gli SMLE della 1° G.M.??

Inviato: sab ott 03, 15:40:28
da faxbat
G962 ha scritto:In effetti è la prima volta che sento di problemi diversi da queeli relativi all' head space negli enfield. Buono a sapersi. Ma la cosa riguarda solo i N° 4 od anche gli SMLE della 1° G.M.??
L'avviso che lessi era affisso all'ingresso del poligono del TSN, ed era stato inviato dalla UITS di Roma. Lessi qualcosa anche su un paio di riviste di settore, ma come ho scritto erano datate circa una quindicina di anni fa' come minimo e riguardava solo il N° 4.