Ancora caracal.....una storia infinita
Inviato: lun giu 14, 22:28:09
Ma alla fin fine....si sa qualche cosa di questa pistola ? Qualcuno l'ha vista ? acquistata? provata ?
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Io l'ho fatta acquistare ad una coppia di amici. Lo vista in azione, smontata, presa in mano, ma ancora non ci ho sparato.radioamerica ha scritto:Ma alla fin fine....si sa qualche cosa di questa pistola ? Qualcuno l'ha vista ? acquistata? provata ?
Ti quoto sicurissimamente!Saccaboy ha scritto:a me non sembra male per essere un plasticone ma... mi vengono i brividi se la si paragona ad una 1911 o ad un qualunque pistola di ferro.
Ciao lucasb67, potresti specificare meglio a cosa ti riferisci?lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Condivido pienamente le tue impressioni, caro Mr45 !!! Ho avuto modo di maneggiarla in armeria a Roma e le impressioni a pelle ricavate, sono quelle di un'arma maneggevole che entra immediatamente in puntamento con estrema naturalezza. Il sistema di scatto, dolce, fluido, costante e senza impuntamenti, è migliore del safe action di Glock. Tra il modello compact e full, opteri per il full a mio avviso più equilibrato e per ciò che concerne gli organi di mira, le mire quick sight sono da preferirsi alla soluzione tradizionale, perchè consentono una più facile e veloce acquisizione del bersaglio. Ho altresì maneggiato la PX4 compact, e credo che quest'ultima, rispetto al modello full size, sia da preferirsi in assoluto perchè molto più equilibrata nella distribuzione dei pesi e conseguentemente più gestibile.Mr45 ha scritto:Presa in mano, si, diversi modelli in un'armeria a Lucca, una ventina di km da casa mia. diversi amici ce l'hanno e ne parlano piuttosto bene. Io non l'ho provata a fuoco, purtroppo, ma in mano va subito in mira... proprio come una 1911![]()
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be', un paio di cose molto "pratiche" su tutte ma se hai esperienza di tiro e ti dovesse capitare l'occasione di provarne una te ne renderesti immediatamente conto ... le mire, che non sono per niente fatte bene, anzi, demenziale aver messo la tacca sul tappo posteriore, insulse le quick sight che danno solo la sensazione all'innesperto di poter acquisire più velocemente, come pure lo scatto più "fruibile" perchè più leggero, ma con reset lento e lungo ... la linea del carrello molto bassa che non permette un agevole presa ... la posizione delle leve, quella dell'hold open sulle altre che è molto scomoda alla presa dell'armaAlbatros ha scritto:Ciao lucasb67, potresti specificare meglio a cosa ti riferisci?lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Donatello
Grazie mille lucasb67. Come precedentemente affermato, ho solo avuto modo di maneggiare l'arma e quindi, diversamente da te, non ho potuto ricavare impressione alcuna riguardo al suo utilizzo sul campo. Tuttavia, sull' esemplare provato, le sensazioni concernenti la maneggevolezza sono state ottime, impugnavo e controllavo l'arma con estrema facilità, circa la tacca di mira sul tappo posteriore, condivido pienamente, dunque le quick sight sembrano il male minore. Riguardo lo scatto non ho avuto la sensazione che fosse lento e lungo, ma ciò potrebbe variare da esemplare a esemplare. Infine, per quanto riguardo gli organi di mira, come li avresti concepiti su una tale arma? Personalmente, acquisisco meglio e conseguentemente sparo meglio, con pistole compatte, prediligo dunque linee di mira non eccessivamente lunghe, sarà dovuto alla miopia? Sinceramente non so, ma per me è un dato di fatto.lucasb67 ha scritto:be', un paio di cose molto "pratiche" su tutte ma se hai esperienza di tiro e ti dovesse capitare l'occasione di provarne una te ne renderesti immediatamente conto ... le mire, che non sono per niente fatte bene, anzi, demenziale aver messo la tacca sul tappo posteriore, insulse le quick sight che danno solo la sensazione all'innesperto di poter acquisire più velocemente, come pure lo scatto più "fruibile" perchè più leggero, ma con reset lento e lungo ... la linea del carrello molto bassa che non permette un agevole presa ... la posizione delle leve, quella dell'hold open sulle altre che è molto scomoda alla presa dell'armaAlbatros ha scritto:Ciao lucasb67, potresti specificare meglio a cosa ti riferisci?lucasb67 ha scritto:la caracal, assieme alla steyr m9/m40, è probabilmente la più buona brutta copia della glock, ma rimane una brutta copia ... alcune caratteristiche la rendono più affascinante a chi ha poca preparazione nel tiro, ma ad occhi "preparati" mostra anche lei dei limiti come tutte le brutte copie dell'austriaca
Donatello
tutte cose che sono immediatamente evidenti perchè si scontrano cone le questioni fondamentali di maneggio e tiro, e che per una copia di oltre 20 anni dopo il progetto originale, mi fanno dire che è una "brutta" copia come molte altre che sembrano "copiare" un progetto di successo senza comprenderne sino in fondo le caratteristiche che lo hanno reso grande, ma è un giudizio personale
Ok lucasb67, grazie ancora. Se ho ben compreso, ipotizzi che, con l'utilizzo di linee di mira più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati, puoi meglio specificare quali sono gli errori cui si potrebbe incorrere, come correggerli?lucasb67 ha scritto:tanti argomenti donatello ... provo ad affrontare quello delle tue "preferenze" che un po' coinvolge anche la questione mire QS
può essere che con linee di mira e conseguenti canne più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati ... le linee di mira corte non hanno alcun problema, ma sono traditrici, sei convinto di acquisire meglio, ma di fatto "accetti" una mira più approssimativa, che potresti accettare anche con linee di mira più lunghe con la differenza però che con queste ultime, se vuoi, se serve, puoi mirare più precisamente
lo scatto "lento" si riferiva al reset, quindi nella prontezza del colpo successivo
QUOTISSIMO.lucasb67 ha scritto: be', un paio di cose molto "pratiche" su tutte ma se hai esperienza di tiro e ti dovesse capitare l'occasione di provarne una te ne renderesti immediatamente conto ... le mire, che non sono per niente fatte bene, anzi, demenziale aver messo la tacca sul tappo posteriore, insulse le quick sight che danno solo la sensazione all'innesperto di poter acquisire più velocemente, come pure lo scatto più "fruibile" perchè più leggero, ma con reset lento e lungo ... la linea del carrello molto bassa che non permette un agevole presa ... la posizione delle leve, quella dell'hold open sulle altre che è molto scomoda alla presa dell'arma
tutte cose che sono immediatamente evidenti perchè si scontrano cone le questioni fondamentali di maneggio e tiro, e che per una copia di oltre 20 anni dopo il progetto originale, mi fanno dire che è una "brutta" copia come molte altre che sembrano "copiare" un progetto di successo senza comprenderne sino in fondo le caratteristiche che lo hanno reso grande, ma è un giudizio personale
mi riferivo alla canna più lunga che normalmente equipaggia le armi con linea di mira lunga ... in ogni caso, oltre a quanto ottimamente specificato da claudio, se è come ipotizzo, e la certezza potrei averla solo osservandoti direttamente allo sparo, probabilmente non impugni ancora correttamente l'arma, e magari hai ancora una tecnica di scatto influenzata da uno strappo, per quanto minimoAlbatros ha scritto:Ok lucasb67, grazie ancora. Se ho ben compreso, ipotizzi che, con l'utilizzo di linee di mira più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati, puoi meglio specificare quali sono gli errori cui si potrebbe incorrere, come correggerli?
Donatello
Si Luca ti quoto in toto, é un nuovo socio é ha preso da poco il bronzo e purtroppo viene a fare solo le gare ed è stato educato a tirare altrove, certo che ho tirato con gli snub ci voglionolucasb67 ha scritto:![]()
grande peppe ... però questo socio bisognerebbe educarlo a tirare bene anche con linee di mira corte, che non sono facili come quelle lunghe, ma nemmeno impossibili, e se hai provato degli snub sai a cosa mi riferisco
Grazie Mr45, per il tuo intervento esplicativo. La curiosità e la voglia di imparare vanno di pari passo, quindi vorrei meglio comprendere sintetizzando il tutto in tre quesiti:Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
Ok lucasb67, grazie ancora, vedrò non appena possibile di postare qualche foto o video in cui mi si vede mentre sparo al TSN. I consigli dei maestri sono sempre ben accetti. Esiste già un topic formato corso che potrebbe essermi utile, oppure occorre crearne uno ad hoc?lucasb67 ha scritto:mi riferivo alla canna più lunga che normalmente equipaggia le armi con linea di mira lunga ... in ogni caso, oltre a quanto ottimamente specificato da claudio, se è come ipotizzo, e la certezza potrei averla solo osservandoti direttamente allo sparo, probabilmente non impugni ancora correttamente l'arma, e magari hai ancora una tecnica di scatto influenzata da uno strappo, per quanto minimoAlbatros ha scritto:Ok lucasb67, grazie ancora. Se ho ben compreso, ipotizzi che, con l'utilizzo di linee di mira più lunghe, alcuni errori di scatto siano amplificati, puoi meglio specificare quali sono gli errori cui si potrebbe incorrere, come correggerli?
Donatello
Albatros ha scritto:Grazie Mr45, per il tuo intervento esplicativo. La curiosità e la voglia di imparare vanno di pari passo, quindi vorrei meglio comprendere sintetizzando il tutto in tre quesiti:Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
1) perchè le mire corte amplificano gli errori di mira?
2) quali sono gli errori di mira più comuni a cui vi riferite?
3) come ovviare agli errori di mira?
Donatello
Mr45 ha scritto:Albatros ha scritto:Grazie Mr45, per il tuo intervento esplicativo. La curiosità e la voglia di imparare vanno di pari passo, quindi vorrei meglio comprendere sintetizzando il tutto in tre quesiti:Mr45 ha scritto:...mi permetto di intervenire... Luca diceva giustamente che una mira più corta dà l'illusione di una acquisizione maggiormente rapida ma amplifica gli errori di mira. Una linea di mira più lunga consente al tiratore quale tipologia di errore sia accettabile al momento, dato che questa diminuisce l'entità oggettiva dell'errore. Un reset lento dello scatto ti fa perdere tempo sullo sparo del colpo successivo, su quello che io chiamo il "ritmo", una vera magagna per chi abbia necessità di esplodere più colpi in un periodo di tempo limitato e quantificabile in centesimi di secondo
1) perchè le mire corte amplificano gli errori di mira?
2) quali sono gli errori di mira più comuni a cui vi riferite?
3) come ovviare agli errori di mira?
Donatello
...in una linea di mira corta gli errori, ad esempio, laterali si amplificano, ovvero ad un piccolo scostamento del mirino dall'asse centrale della pistola viene amplificato dalla misura della canna, corrisponderà ad un punto di impatto molto scostato rispetto al punto che veniva mirato. Per questo motivo molti credono erroneamente che le pistole con la canna corta siano meno precise di quelle con la canna lunga. Non è la canna a "fare" la precisione ma la lunghezza della linea di mira... uno scostamento laterale di due decimi del mirino rispetto alla tacca di mira su una canna da due pollici e lo stesso errore su una canna da sei pollici genereranno diversi scostamenti dell'asse della canna rispetto al punto mirato. Gli errori di mira sono molti, il più grave è non mettere a fuoco il mirino, seguito dagli scostamenti laterali e dell'asse verticale. Personalmente, e solo personalmente, prediligo un mirino sottile dentro una tacca larga, riesco a mettere a fuoco meglio, riesco ad acquisire velocemente, riesco a valutare molto meglio la centralità del mirino rispetto alla tacca di mira, altri però preferiscono che il mirino stia stretto dentro la tacca di mira.... Come ovviare? ...beh, curando moltissimo messa a fuoco ed allineamento orizzontale e verticale con calma e prendendosi il tempo che occorre... meglio sparare pochi colpi sparati bene che tanti sparati male![]()