Da quando ho fatto installare il mirino in fibra non ho capito più dove va la pistola.
Ad ogni "campione" del campo di tiro consegno la mia pistola per farmela tarare, ad ogni sessione di tiro.
Ci fosse mai uno che dice: va bene così...non la muovere più. La tacca di mira sale, scende, viene spostata a sx e a dx.
Quando poi comincio a far saltare i "piattini" a 15 metri, ci riprovo dopo 10 minuti e non vado a bersaglio.
Lo so, finchè non vado a tarare la mia pistola adeguandola ai miei occhi non riuscirò mai ad entrare in sintonia con la trifoglio.
Stamattina anche Adriano D'Auria mi ha seguito, mi ha controllato lo scatto, la postura e l'estrazione. Nessun problema, a parte il risultato finale.
Ho sparato con la sua Limited Custom ed il risultato è stato nettamente superiore.
E contrario con il revolveraccio mi tolgo belle soddisfazioni, riesco a sparare con entrambe gli occhi aperti e i piatti volano via.
Sto seriamente perdendo la pazienza e la speranza che non arriverò mai a sparare decentemente con questa semiauto.

Se solo la P.38 fosse bifilare me la porterei in gara, allora lì sarebbero belle soddisfazioni.
