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E' mai possibile che non riesco a tarare la P21L?

Da quando ho fatto installare il mirino in fibra non ho capito più dove va la pistola.

Ad ogni "campione" del campo di tiro consegno la mia pistola per farmela tarare, ad ogni sessione di tiro.

Ci fosse mai uno che dice: va bene così...non la muovere più. La tacca di mira sale, scende, viene spostata a sx e a dx.

Quando poi comincio a far saltare i "piattini" a 15 metri, ci riprovo dopo 10 minuti e non vado a bersaglio.

Lo so, finchè non vado a tarare la mia pistola adeguandola ai miei occhi non riuscirò mai ad entrare in sintonia con la trifoglio.

Stamattina anche Adriano D'Auria mi ha seguito, mi ha controllato lo scatto, la postura e l'estrazione. Nessun problema, a parte il risultato finale.

Ho sparato con la sua Limited Custom ed il risultato è stato nettamente superiore.

E contrario con il revolveraccio mi tolgo belle soddisfazioni, riesco a sparare con entrambe gli occhi aperti e i piatti volano via.

Sto seriamente perdendo la pazienza e la speranza che non arriverò mai a sparare decentemente con questa semiauto.

Se solo la P.38 fosse bifilare me la porterei in gara, allora lì sarebbero belle soddisfazioni.

ciao francesco, solo nella speranza che non sia troppo tardi ... non può essere l'arma, o meglio, verificato che le mire sono ok, cioè stabili e non si spostano con gli spari, è abbastanza naturale che ogni tiratore, anche i più "campioni" abbiano tarature "personalizzate", purtroppo non hai idea di quanti campioni strappino e non per questo non sparano bene, e poi postura e presa influenzano molto il punto di mira

fatte queste valutazioni devi vedere se la munizione che stai usando è ok, tutt'altro che facile se non sai sparare come si deve, non importa dove vanno i colpi, l'importante è stringere la rosata a 25 metri almeno

in questo, un campione vero non ha problemi, quindi fai provare la tua arma/munizione a uno di questi, se è un vero campione e non sta in 10 centimetri, è inutile che pretendi di sparare dritto, mire tarate da uno o da un altro apprescindere

Io avrei una malignità da incompetente..... Secondo me (e quindi come incompetente e neofita, prendetela pure come battuta) ognuno di noi ha feeling diverso con ogni arma; nel senso che se uno si mette a fare l'armiere preparatore di professione, allora deve essere in grado di tarare l'arma che gli viene data e consegnarla al cliente in condizioni adeguate. Ma se il cliente con quell'arma non ci si trova (magari per questioni di misure di mano o di pesi) allora i casi sono due: o diventa egli stesso preparatore taratore di arma e se la customizza, spendendoci soldi e tempo e accidenti vari; oppure si arrende, la da indietro e prima di acquistarne un'altra, vede quale gli si confà di più, facendosele prestare dagli amici e magari comprandola da uno di essi che magari vuole passare a un ferro più costoso. Personalmente sono soddisfatto della mia Beretta inox per come mi è venuta, anche se devo lucidare il piano di scatto dell'impugnatura, rimettere il grilletto originale ed accorciare la virgola della leva di riarmo..... Però io ci ho fatto pochi 10 a 25 metri, mentre il Presidente, noto per essere meglio di Cocco Bill, neppure uno. Altra malignità: non è che a smanettarfe troppo le viti di regolazione, si rovinano? O meglio: non sono preferibili mire fisse, magari da aggiustare con poche verniciature di smalto nero, adattandole ai propri occhi, sicuri che non si spostano? (anche la psicologia fa la sua parte nei risultati e una sicurezza in più non è da sottovalutare). Ma io vado preso con le molle, perché ho solo da imparare e scrivo questa roba solo perché sono un gran chiacchierone

Grazie Lucariè.

Il problema è che con la P1 o con la P.38 a mire fisse riesco ad andare a bersaglio.

Il D'Auria mi ha assicurato che non faccio strappi, si è messo lì a guardarmi in tutti i miei movimenti e ha detto che non c'erano problemi.

Dovrò sicuramente dire addio alle pallacce che sto usando...in un lotto di 20 non sono riuscito a trovarne due dello stesso peso (123, 125, 128 addirittura 130 grani).

Fatto questo dovrò chiamare il caro Turrione e farmi dare qualche lezione.

L'errore è sicuramente in me, anche se poi con altre armi riesco a migliorare notevolmente.

Forse dovrò posare per un pò il revolver che mi sta regalando grandi soddisfazioni e sparare solo con la P21l, lasciando ferme anche le altre semiauto.

Calico ha scritto:Io avrei una malignità da incompetente..... Secondo me (e quindi come incompetente e neofita, prendetela pure come battuta) ognuno di noi ha feeling diverso con ogni arma; nel senso che se uno si mette a fare l'armiere preparatore di professione, allora deve essere in grado di tarare l'arma che gli viene data e consegnarla al cliente in condizioni adeguate. Ma se il cliente con quell'arma non ci si trova (magari per questioni di misure di mano o di pesi) allora i casi sono due: o diventa egli stesso preparatore taratore di arma e se la customizza, spendendoci soldi e tempo e accidenti vari; oppure si arrende, la da indietro e prima di acquistarne un'altra, vede quale gli si confà di più, facendosele prestare dagli amici e magari comprandola da uno di essi che magari vuole passare a un ferro più costoso. Personalmente sono soddisfatto della mia Beretta inox per come mi è venuta, anche se devo lucidare il piano di scatto dell'impugnatura, rimettere il grilletto originale ed accorciare la virgola della leva di riarmo..... Però io ci ho fatto pochi 10 a 25 metri, mentre il Presidente, noto per essere meglio di Cocco Bill, neppure uno. Altra malignità: non è che a smanettarfe troppo le viti di regolazione, si rovinano? O meglio: non sono preferibili mire fisse, magari da aggiustare con poche verniciature di smalto nero, adattandole ai propri occhi, sicuri che non si spostano? (anche la psicologia fa la sua parte nei risultati e una sicurezza in più non è da sottovalutare). Ma io vado preso con le molle, perché ho solo da imparare e scrivo questa roba solo perché sono un gran chiacchierone

Calico, che t'aggia ricere...valuto tutte le possibili considerazioni...Son sicuro che finchè non riuscirò IO a tarare la MIA pistola (dopo aver corretto gli errori di postura) non troverò mai pace.

Fatto sta che col revo mi sto divertendo a sparare con entrambe gli occhi aperti...effettivamente ci si stanca di meno.

mah, il peso non è mai un parametro importante nelle palle per le corte, certo, una "scostanza" così potrebbe essere un indice di scarsa qualità, ma senza un prova di rosata, anche se non perfettamente centrata, è difficile giudicarle

Caro Walther non desistere.
Prima di abbandonare acquista palle o munizioni di qualità certa e riprova la sessione di tiro.
Ti racconto una piccola esperienza personale.
Ho voluto provare delle palle ramate,aspetto esteriore soddisfacente e peso costante come il diametro di trafilatura.
Primi 50 colpi a 25 metri...innaffiato di brutto il bersaglio, non sono il tipo da mouche ma rimanere nel nero è un risultato a cui sono abituato, osservo la canna..... segni di impiombatura..mmmm...forse ho sbagliato la ricarica, uso una polvere più vivace ,cerco il colpo dolce ,niente da fare...comincio ad avere dubbi ,per confronto ricarico una munizione di cui sono certo dei componenti ,i risultati sono quelli previsti ,tutti nel nero.
Quindi prima accertati di quello che spari poi trai le conclusioni.

Francè ora il problema è il conflitto che si è creato tra te e la tanfoglio, questi 10 giorni che il poligono sta chiuso, rilassati, compriamo quelle palle nuove che ci hanno segnalato e vediamo cosa cambia.
Per me la tua arma tira perfettamente, quando ho steso il piattino a 25 mt, per 2 caricatori hai fatti tutti cento, poi ti sei convinto di nuovo che l'arma non sparava bene ora viene anche a me il dubbio di qualche allentamento degli organi di mira, ma la munizione che isi non mi sembra tanto potente da poter creare simili problemi

bruno mi ha aggiunto un'idea per cui ti consiglio anche di pulire bene la canna, sicuramente non un problema di entità pari a quanto tu descrivi, ma anche questo può influenzare

Grazie dei suggerimenti, giovani.

Ho bisogno di andare a scuola, non c'è che dire.

Significa che studierò e mi farò trovare preparato.

Nel caso la mia condizione risulti più grave del previsto mi darò all'arma lunga.

Per fortuna che c'è il revolver...lì so' soddisfazioni

C'è un'altra soluzione, fategli sparare un paio di caricatori con una glock, vedrete che guarisce subito

non avere ambizioni malsane è l'unica medicina, se ambisci a migliorarti so che hai molte opportunità vicine a te, ma se pretendi di "saper" sparare senza dedicarci tempo e sacrifici, credo che sarà sempre delusione ... se ti piace il tds, tullio è veramente un grande istruttore, basta qualche ora, qualche consiglio, poi puoi fare da solo

Pyno&dyno ha scritto:C'è un'altra soluzione, fategli sparare un paio di caricatori con una glock, vedrete che guarisce subito

Ho provato la 17 prima serie; secondo me il carrello è più pesante e rileva di meno. Con la pefl 28 era un'accoppiata vincente.

lucasb67 ha scritto:non avere ambizioni malsane è l'unica medicina, se ambisci a migliorarti so che hai molte opportunità vicine a te, ma se pretendi di "saper" sparare senza dedicarci tempo e sacrifici, credo che sarà sempre delusione ... se ti piace il tds, tullio è veramente un grande istruttore, basta qualche ora, qualche consiglio, poi puoi fare da solo

L'umiltà è la prima regola se vuoi apprendere qualcosa.

Nessuno nasce "imparato": occorrono tempo sacrificio e costanza.

Poi mi accontento di poco: se già riesco a far ciclare bene un'arma, con una munizione confezionata con cura e ad abbattere qualche popper con tempi non proprio biblici è già un bel risultato.

Anche perchè Caro Walther ,non appena scopri e risolvi,chi ti ferma più.......

Walt, ti hanno consigliato benissimo. Fermati, prenditi il tempo necessario per farti un lotto di cartucce come si deve e poi verifica le rosate con una sagoma IPSC a 18 metri. Spara un colpo, il primo, nella A e poi mira sempre su quello. Fai la rosata e azzerati le mire sul tuo visus e sulla tua postura. Portati dietro un rotolo di nastro isolante nero. Quando hai azzerato le mire ne metti un centimetro sopra la vite della tacca di mira, di traverso... e continua a sparare ad occhi aperti

Walther la ferma dura fino a domenica mattina..... mercoledì ritiriamo la mia P21L e faremo il cammino insieme, io parto da zero con la semiauto, ci facciamo un paio d'ore con Adriano e ripartirai alla grande !!!

Benissimo ragazzi, specie se sta con voi Adriano non avete problemi... abbracciate il fratello da parte mia

...e ditegli che se non vi sistema come si deve alla prossima gara se la deve vedere con me

Sarà fatto Mister

grande claudio ... chissà quando e soprattutto se avrò mai i tuoi "numeri" per convincere ...

lucasb67 ha scritto:grande claudio ... chissà quando e soprattutto se avrò mai i tuoi "numeri" per convincere ...

...ne hai eccome, altro che i miei!!!!!!

... sempre troppo buono ... approfitto allora, confidando nella clemenza per il national 2010 apprescindere!!

Francesco io penso che il problema risieda nella ricarica, domenica provi un po di mie cartucce e vedi come vai....altrimenti vediamo di capire cosa succede alla tua P21L....al massimo mi procuro un rest per pistola e la tariamo a dovere, poi aggiusterai con piccoli spostamenti portando la tacca ad adattarsi al tuo modo di mirare e non il viceversa.

AL

ma investire 15 euro su una scatola di commerciali??
o hai già settato l'arma per munizioni meno spinte??