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Preferite una ex- ordinanza che mostra tutti i segni del tempo passato (e anche dell'uso) oppure preferite quelle che risultano quasi immacolate?

La prima che dici

Se fosse immacolata potrebbe esser un " uno su mille " che ha dormito nei depositi senza esser assegnato ai reparti ( anche gli svizzeri e svedesi sono solo quasi immacolati), o è stato riarsenalizzato, od è una sola!
Fatti salvi i primi due casi ( n.b. nel dubbio meglio un riarsenalizzato, i lavori fatti sono filologici e l' arma non perde valore - eccezione: le armi preda di guerra e da terzi come i K98 paciugati dai russi ), ritengo sia meglio passare la mano.
Di tutte, se di paesi belligeranti, preferisco le armi vissute o molto vissute a patto che canna e meccanica siano in ordine.
Ad esempio il mio Gew. 98 del 1913 è un patchwork fatto probabilmente dalla Reichswehr dopo il 1920 unendo i pezzi sani di sei/otto fucili e brunendo l' otturatore. Per un purista è un mezzo catorcio e non vi dico come era messo dopo aver sonnecchiato per anni su di una rastrelliera del buon Piscetta in quel di Basaluzzo (AL). Dopo molto olio di gomito ed il restauro dei legni fatto fare ad un professionista che lo ha fatti reidratare e lo ha puliti e rifiniti come si deve è tornato ad essere in fucile da portare ai 300 m. e che, con il dovuto allenamento e dopo un paio di centinaia di colpi per il nuovo rodaggio può stare comodamente almeno nel 9 a 300 m. Il tutto per la folle cifra di 350 €...
Ditemi voi se non ne è valsa la pena!

Alla faccia...350 euri sei andato alla grande!

Sei poi riuscito a recuperare la PeflA?

Non ancora!

io preferisco una che presenta qualche segno del tempo,
insomma ha o non ha 60 o 100 anni?

Quindi accettereste anche la ruggine, e per ruggine non intendo una semplice ossidazione, ma corrosione?

Pyno&dyno ha scritto:Quindi accettereste anche la ruggine, e per ruggine non intendo una semplice ossidazione, ma corrosione?

Dipende di che arma parli.
Se un comunissimo Carl Gustafs assolutamente no, se un Mosin Nagant da Cosacchi assolutamente sì.

immacolate senza ombra didubbio......................

De gustibus non est disputandum...

ramirez ha scritto:

Pyno&dyno ha scritto:Quindi accettereste anche la ruggine, e per ruggine non intendo una semplice ossidazione, ma corrosione?

Dipende di che arma parli.
, se un Mosin Nagant da Cosacchi assolutamente sì.

Io non sono ancora arrivato a quello stadio di perversione

La malattia procede per gradi...aspetta e vedrai

Un ex-ordinanza immacolato è coma una Land Rover pulita, non sembra vera....

Bellissima questa...tipo "andare a Cuba con la moglie è come andare all' Oktober Fest e portarsi la Peroni da casa" eheheh

radioamerica ha scritto:immacolate senza ombra didubbio......................

E che exordinanza è se è immacolata?

Che storia ha da raccontare se non è mai uscita dall'arsenale o se è stata rimaneggiata per apparire sinistramente luccicante ed intonsa?

Un po' come Ilvio che, a furia di tirarsi e nascondere i segni del tempo, non si ricorda manco più di quanti anni ha

Preferisco usata vera, non rimaneggiata, anche riarsenalizzata originale ma in buone condizioni, al restauro ad hoc ci penso da me. Il mio hobby preferito.

A.M.

antonio mitelli ha scritto:Preferisco usata vera, non rimaneggiata, anche riarsenalizzata originale ma in buone condizioni, al restauro ad hoc ci penso da me. Il mio hobby preferito.

A.M.

Per stavolta.......
cocordo ......e, se si i tratta solo di qualche segno del tempo....... Io nemmeno ci metterei mano! A volte anche il troppo restauro rischia di uventare rustrutturazione e rebderlo troppo finto

un grumo di ruggine nonmi interessa anche se rari. li e' roba per collezionidti che cecano laaruta'