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Cari compagni di forum,

mi piacerebbe sapere come vi siete avvicinate e, almeno a volte, appassionati alle armi ed a quale età.

Motivi di servizio, esigenze di difesa, passione per la storia militare (è il mio caso), fascino di certe pellicole holwoodiane (sopratutto degli anni 60,70 ed 80), passione per lo sport (anche se credo che per alcuni quello sia uno secondo passo)?

Dite la vostra!

Personalmente non nego il fascino subito da bambino e ragazzino per i film di guerra, western e polizieschi (Wayne ed Eastwood in primis), poi si è innestata la passione per la seconda guerra mondiale, in particolare per i paesi dell' Asse e la Gran Bretagna. Il mio acquisto, fortissimamente cercato e voluto, per il quale ho lesinato per un intero anno è stato il mio K98k contratto portoghese con la ZF41/1del 1941 che ancora mi accompagna saltuariamente a Somma. Un fucile in ottimo stato cui sono molto affezionato e che ha supportato senza fare un piega tutto il mio tirocinio di tiro e ricarica. Poi ho allargato i miei orizzonti (di poco) con un bel Mauser svedese del 1917 per poi approdare alle corte con la 586, la P08 e la Model 29 (to', che caso). Da lì è stato un crescendo fino alla collezione ed agli attuali 31 ferri. Solo per un periodo di qualche anno avevo mollato quasi del tutto a causa del fatto che ero solo ad andare a Codogno ed ero solo a tirare. Ottimo per la concentrazione ma pessimo per l' appagamento personale e quindi per la frequenza dell' esercizio. Ora vado con amici, sia al TSN, sia in cava almeno una volta al mese per ciascuno. E' superfluo dire che così facendo mi sono rapidamente scollato dai 50/100 m. per andare velocemente ai 200 e per approdare finalmente ai 300 m., croce e delizia del tiratore ex-ordinanza con armi da fanteria ordinarie.

Un arma la volevo da molti anni, ma avendo un figlio piccolo non mi fidavo. Quando è arrivato all'età della ragione grazie a un collega-amico sono entrato in questo nuovo hobby, grazie a lui ho appreso i fondamentali del tiro e della ricarica

io sono in fissa da ragazzino, grazie ai regali della befana, in particolare uno stupendo fucile che mi regalo mio zio, per tanti anni ho avuto delle lanciarazzi, poi le ho molate quando non erano più di libera vendita. ho cmq sempre desiderato avere armi vere e non avevo mai fatto il pa prchè a mia moglie dava qualche problema, poi mio suocero mi ha regalato un archibugio ed ho dovuto necessariamente fare il pa perchè a cava de'tirreni hanno deciso così e di conseguenza sto dando sfogo alla mia passione

Ho votato "altro" in quanto l'input all'acquisto di una corta (le lunghe non mi interessano) l'ho avuto il giorno che hanno ammazzato un mio amico per rapina , e quindi per difendere il mio "privato"!!!! Dopo e' nata la PASSIONE per il tiro mirato e la ricarica:

c'è chi nasce con la cammicia,
e chi come me nasce con una pistola
quando a qualche anno di vita incominciai a camminare (mi raccontano) che mio padre mi portava al circolo cacciatori e spesso a casa mi dava per giocare una pistola (scarica) Ortgies 7,65 che ancora possiedo

Sempre avuto passione per film di guerra e storia militare e per le armi.... Quando ho scoperto molte erano acquistabili previo pirtod'armi e' finita.....

Io ho sempre avuto il pallino di tutto ciò che potesse lanciare qualcosa... Cerbottane, fionde, archi, softair, depo ed infine armi da fuoco.

Era una passione che mi frullava per la testa da anni... poi sei anni fa ho fatto il grande passo. E da allora la malattia mi divora...

Mio padre e i parenti, molti, sono stati e sono cacciatori e i bisnonni cacciavano di professione. Da bimbo che in casa respiravo piombo, polvere per ricaricare e fucili.
Appassionato di meccanica di precisione ereditata da mio padre, ho proseguito, ora insegno mio figlio. Con la rigata credo siano più di trent'anni che la uso e ricarico, la caccia alla penna, quella vera, come ho espresso in altri post è in declino e diciamo che quasi in prevalenza caccio in rigata, ma la grande passione per il tiro di precisione l'ho nel DNA e mi assorbe molto tempo che ora ho.
Ma la mia più grande passione è il volo, ormai un ricordo lontano ma sempre vivo nella mia mente. Infatti da ragazzino i miei giochi preferiti erano le armi e il modellismo aereo e con le quali ci son cresciuto, con grande sacrificio economico mi son pagato due brevetti di volo anche grazie al mio magnifico padre, ero come si dice, al settimo "cielo", poi, molto poi, una devastante caduta dalla motocicletta ha ridimensionato le cose.............
Ohè non son quì per campare di ricordi, andiamo avanti con le armi e tutto quel che le connette...........................

A.M.

Mio padre era agente di Pubblica Sicurezza, oggi Polizia di Stato, ed in casa ci sono sempre state armi. Avevo sette anni e smontavo e pulivo la Beretta 34 di babbo, nel '76 ho finalmente potuto acquistare la mia prima pistola, una Smith & Wesson Mod 14 K38, la mia prima carabina, una Sako L579 in calibro .243 Winchester, e la mia prima pressa, una RCBS Rockchucker, e da lì non ho mai più smesso di sparare e ricaricare

Benchè giocassi ai cowboy e agli indiani molto spesso con le pistole in plastica imitazione delle colt 1873, e leggessi tex, il colpo di fulmine si consumò con il cartone lupen.
La p38 il python e la katana divennero desideri adolescenziali irraggiungibili, ma latenti e pronti a tornarmi in mente.
Quando finalmente diventai economicamente indipendente, fui preso da mille altre cose e non ci pensai.
Fu decisivo l'incontro con un carissima persona, cacciatore, Range officier e in seguito CRO, che mi condusse per mano, insegnadomi a ricaricare, a tirare, ad andare a caccia, abbiamo passato tantissimo tempo nei campi di tiro, nella sua collezione, nelle gare.
Mi ha insegnato moltissime cose, è stato un grande maestro di vita, imperfetto come tutti gli uomini, ma il migliore che potessi avere.
Il 3 maggio di quest'anno ci ha lasciati, sul letto in ospedale pochi giorni prima mi ha detto quando esco mi rimetto in forza e andiamo ad allenarci, io gli ho detto certo, sapendo che difficilmente ciò sarebbe potuto accadere.
Quindici giorni dopo il suo funerale, il figlio mi ha chiamato per sistemare e catalogare la sua collezione, entrare in quella stanza e in quella casa è stato per me uno strazio, ma ho fatto ciò che andava fatto. Il nottolino della baionetta del 91 cavalleria da me smontato per farlo ricostruire, era ancora smontato, la mia ginocchiera della ultima gara fatta tempo prima era ancora nel cofano della sua auto.
Abbiamo fotografato catalogato e siamo andati via.
Da allora non ho più saputo niente e non ho chiesto nulla per rispetto del dolore altrui.
Io ero per i familiari quasi uno sconosciuto, lui era per me un padre.

Film : ne ho visti troppi... e da piccolo si giocava a guardia e ladri. fare la guardia mi piaceva troppo.
Altro non meglio specificato : alle feste, mi regalavano sempre qualche pistola giocattolo, soldatini...ecc ecc... ho approcciato poi al softair... e di li ho capito cosa avrei voluto fare più in la... prendere il porto d'armi per andare al poligono.

Amici cacciatori : ne ho parecchi... vicini di casa... ogni visita che faccio, è la scusa buona per sfoggiare con orgoglio ogni attrezzo posseduto, ed esaltarne i pregi.

Mio padre era cacciatore (bravissimo e "un signore"); rispettava pedissequamente tutte le regole, consapevole che, avendo vissuto il periodo bellico dove erano sospese, era il suo contributo per mandare avanti la nazione, in un cammino di pace. Mia sorella e mia mamma hanno sempre ostacolato il mio interessamento oplofilo e non mi era mai importato...finché, un anno dopo un furto, il capo del campo nomadi che mi aveva depredato facendola franca, a 8 km da qui ha commesso una rapina con un coltello di 30 cm! Poiché avevo rischiato l'infarto per l'avermi praticamente rovinato la vita, ho deciso che o prendevo il pa o smettevo di lavorare. La passione é venuta subito dopo.

Anche io ho votato "altro", perchè è stato un complesso di cose: mio nonno cacciatore, i films, e poi l'esigenza della difesa... diciamo che la passione vera e propria che mi ha portato all'acquisto di una mia arma (e non a noleggiare e basta in TSN) è stata l'esigenza della difesa.

Una smisurata passione per i congegni meccanici ... da ragazzino smontavo le sveglie (ve le ricordate quelle tipo padella ?) e le rimontavo .. non sempre, poi, erano precise con grande incaxatura del genitore .... poi il servizio militare ... " maledetto fu il libro e chi lo scrisse " e non mi sono ancora fermato !

ordo, ti mando un po' di catorci per fare pratica?

Sono entrato in un poligono all'eta di 14 anni grazie ad una convenzione tra poligono e militari per avviare i figli di questi ultimi verso la disciplina del tiro a segno....mio padre era un colonnello dell'aviazione dell'esercito e quindi grazie a lui ho iniziato. Dopo il servizio militare mi e' venuta la nausea delle armi, i carabinieri me fecero odiare......questo fino all'anno 2000.....mio fratello che abitava Dallas in Texas....mi convinse ad acquistare una Beretta 98fs inox......ora mi sta tornando non dico la nausea ma mi sto stufando.....vietano di sparare ovunque e non ho piu' voglia di fare oltre un'ora di viaggio per sparare con una carabina. Ho avuto per undici anni in cassaforte oltre 200 armi in media......ne sono rimaste 22.....sto meglio sinceramente.

pur avedno una schiera di zii cacciatori, in casa mia era tutto bandito, mio padre non cacciava e mia madre avrebbe cacciato invece me. Questo ha sopito in gioventù l'interesse per le armi. Anni dopo la leva, ho passato un bel periodo di letture tipo Tom Clancy, Andy Mc Nab e soprattutto con quest'ultimo ho cominciato a mordere il freno, mi sono iscritto al tsn, subito dopo fatto il TAV e poco dopo acquistato la mia prima arma, Browning GP Practical che ancora possiedo. I primi tempi era dura, mia madre rompeva i maroni di brutto fino a quando ho preso l'armadio blindato e da lì lei non ha più saputo cosa contenesse. Ora abito con la mia compagna, e da ieri ho una stanza tutta mia solo per la ricarica.

Passione per l'arma, nel suo aspetto puramente tecnico.
Sono sempre stato affascinato dalle motivazioni che hanno portato i tecnici che stanno dietro gli eserciti, ad effettuare determinate scelte balistiche.
Non da meno, un pochino di sano spirito agonistico.

In casa giravano divise ed armi, ma ho dovuto aspettare i 21 anni ( una volta si diventava maggiorenni a quella eta' ) per avere la mia prima Beretta. Poi il servizio miltare quando ho visto ed usato di tutto e di piu'. Al ritorno alla vita civile e' seguito il lungo periodo di attivita' agonistica UITS ed adesso mi riposo tirando con l'ausilio di ottiche dato lo stato dei miei occhi da vecchietto. Ecco, il tiro a segno e' stato ed e' ancora il mio hobby. Si puo' parlare di "informazioni" insite nel DNA? Senza esagerare naturalmente.

NdK ha scritto:Io ho sempre avuto il pallino di tutto ciò che potesse lanciare qualcosa... Cerbottane, fionde, archi, softair, depo ed infine armi da fuoco.

Pure io....e poi i tanti ricordi d'infanzia,le giornate passate in compagnia delle pistole a ventosa.....

La passione per le armi e per tutto ciò che riguarda la, storia,la strategia e la competizione è per me innata. Da piccolo, mi piacevano fucili e pistole, giocavo sempre con i soldatini, collezionavo auto, aerei e mezzi militari e quando camminavo per strada con mio padre o mio nonno se vedevo una pattuglia dei Carabinieri mi fermavo ed entravo dentro l'alfetta, una volta mi hanno fatto anche parlare alla radio mobile, tra il divertimento dei militari. Avrei voluto fare il militare di carriera, ma poi la vita e le situazioni cambiano, si matura e si sceglie altro. Tuttavia, la passione è sempre rimasta e quando ho avuto la possibilità di concretizzarla, ho deciso di prendere il porto d'armi. Ciò che più mi piace di questa passione, è la possibilità di sperimentare e perfezionare le proprie conoscenze, si parte dal piccolo per poi crescere sempre di più, anche se l'apice lo si raggiunge quando, per amore dello sport, si riesce a competere a grandi livelli. L'agonismo, dal mio punto di vista,è il sale della passione per le armi.

Donatello

La passione per le armi?

Valla a capire da cosa deriva...

Da piccolo la maggioranza giocava a pallone nei cortili, io preferivo la campagna in compagnia delle mie pistole.

Quando avevo cinque anni a pranzo venne un caro amico di mio padre, sbirro.

Nascose l'arma di ordinanza nel punto più alto della casa...inutile dire che io-vista la mossa- l'andai a recuperare e glie la riconsegnai smontata.

L'ultima pistola a giocattolo la acquistai quando avevo 11 anni...stupenda replica della peacemaker della Edison giocattoli.

Dissi a mio padre: "Papà questa è l'ultima te lo prometto".

Ho mantenuto fede alla promessa.La successiva-in 22 lr-l'avrei acquistata circa 15 anni dopo.

Tra i miei avi uomini d'arme si annovera un garibaldino, di cui non vado fiero, visti gli esiti.

A 15 anni sono stato allievo della scuola militare Nunziatella.

Mio padre ripete sempre che non avrei dovuto chiamarmi Francesco ma Vincenzo...

Come zi' Enzo 'o mericano, che da Miami passava le casse di armi a Raoul, sul finire degli anni 50.

Il resto è storia.

a cinque anni giocavo con le cartucce dei miei zii cacciatori, a sei mia nonna mi comprava pistole giocattolo
a dodici ho cominciato a trasformarle da fuoco

Ciao Hermes,

Potresti, per cortesia, postare una tua presentazione nell' apposita sezione del Forum e scieglierti un bell' Avatar?

Venendo a noi... Come le trasformavi? Dovevano esser giochi decisamente complicati oltre che pericolosi per un dodicenne!

Penso che sia nata con me, perchè sin da piccolo mi facevo regalare pistole e fucili ad aria compressa con cui mi divertivo a fare il tiro a segno sui barattoli infatti il loro uso era ed è improntato esclusivamente alla pratica del tiro sportivo, nonostante quasi tutti i miei parenti compreso mio padre fossero cacciatori, una pratica che non mi ha mai preso.

G962 ha scritto:Ciao Hermes,

Venendo a noi... Come le trasformavi? Dovevano esser giochi decisamente complicati oltre che pericolosi per un dodicenne!

ohhh 40-anni fa esistevano varie tecniche , ricordo una pistola giocattolo a tamburo con le capsule che bastava mettere nei fori del tamburo della polvere da sparo e dei pallini da caccia per trasformarla in avancarica, o ( i piu grandi) direttamente forare i massicci tamburi di rivoltelle scaccia-cani per usare delle 22LR

ammazza questo è un argomento interessatissimo! bhe, la mia storia è piuttosto lunga.. ma lunghissima... ma sono disposto a raccontarvela passo per passo...

comunque volevo dire a donatello.. anche io ho sempre la possibilità di concretizzarla, sono anche io partito dalle cose più semplici per arrivare a cose più serie..
infatti la cosa che io penso sempre e tengo anche scritta come frase di benvenuto su msn: oltre a fare centro c'è tutta una ricerca per trovare il meglio in ogni arma che mi intriga molto! e sopratutto ho sempre fatto esperimenti con le armi depotenziate e soft air, facendomi una cultura sui piombini... ho sempre eseguito dei test di velocità al cronografo, sia con la configurazione originale che dopo le customizzazioni legali... la mia soddisfazione è proprio quando sono riuscito a sistemare i difetti di una pistola.. smontandola, capendo la meccanica e mifgliorando qualcosa.. vabbè qui io sto parlando di altri genere di armi...

vi dico la mia passione come è nata.. tutto iniziò quando ero piccolo, a 3/4 anni mio padre e mia nonna mi compravano le pistole a revolver.. prima quelle normali che sparavi senza niente.. poi a 5 anni mi compravano i revolver che facevano la botta. cioè quelle pistole che apri il tamburo e metti i carichini rossi, dove poi chiudevi e sparavi sentendo la botta.. arrivato all'età di 7 anni mia zia si fidanzò con un poliziotto penitenziario... quando veniva a fare visita di cortesia a mia nonna si portava con se l'arma perchè smontava dal lavoro.. non so che arma era.. ma sicuramente è una 98FS.. ma non so se la 98FS a quel tempo la tenevano ancora le forze dell'ordine.. ma mio zio adesso la tiene perchè l'ho vista(ora che sono più grande) .. e insomma, da piccolo la prima volta che la vedevo mi ero proprio incuriosito.. come tutti i bambini che quando vedono qualcosa di nuovo vogliono toccare di tutto.. ricordo perfettamente che mio zio metteva l'arma sopra l'armadio di mia nonna per me.. e allora è capitato che mio papà, prendendomi in braccio e avvicinandosi all'armadio(non sapeva che ci fosse l'arma sopra) io avevo intravisto la parte inferiore del caricatore, e avevo capito di cosa si trattata... preso dalla gioia avevo detto che cosa era, e a rispondere era mia madre dicendo che era qualcosa che non dovevo toccare.. ma pregai mio zio di farmela vedere solamente; ma mio zio non voleva in quanto aveva paura di pagare qualche multa siccome gli detterò l'ordine di non farla vedere a nessuno... e allora per farmi sentire più grande mi avevano comprato una pistola a giocattolo, completamente diversa di quelle che ho avuto a 4 anni.. ma non ricordo quali..
per 5 anni le pistole poi me le sono dimenticate..

arrivato all'età di 12 anni sotto al cortile di casa mia, c'erano dei ragazzini che sparavano con delle pistole, quelle che sparano i pallini, ovvero le soft air da 6mm.. stavano facendo le simulazioni di guerra, si sparavano a vicendo, ma lo facevano per gioco ovviamente e da li inizio a ricordarmi di quando ero piccolo io che giocavo.. ma non ci feci molto caso su questo..

poi all'età di 16 anni frequentavo i boy scout, ero uscito con un mio amico, che è stato il mio caposquadriglia, mi portò in un'armeria di brindisi, e vedevo nelle vetrine delle pistole soft air.. e da li iniziavo a ricordarmi di quando vedevo sotto casa mia quei ragazzini sparare, questo perchè avevo riconosciuto il tipo di pistola che usavano..
al negozio vedevo che costava 110€... e pensavo di comprarmela e stavo pensando.. "bhe dai infondo ormai so 16 anni, qualcosa di più serio voglio farmelo" ma poi non l'ho più comprata in quanto non sapevo cosa farmene...
intanto ai boy scout, è capitato un giorno che era arrivata la giornata dell'autofinanziamento, che dovevamo praticamente organizzare dei giochi per far partecipare la gente, e quest ultima dovevano pagare.. i soldi ci servivano per la restaurazione della tenda più per altre cose.. allora un mio ex caposquadriglia, aveva portato 5 pistole soft air... 5! erano tutte le repliche della 92FS... vedevo che tutte le persone che andavano a sparare caricavano la pistola con il gas.. e questa era una cosa nuova per me.. alla fine, quando la gente andava via, tutti noi prendevamo le pistole e sparavamo ai barattolini.. io compreso.. e devo dire che iniziai a sentire una bella sensazione, sentendomi il rinculo del carrello che arretrava e faceva caricare il colpo successivo!! dentro di me pensavo che volevo comprarmene una ma alla fine non ho preso più nulla in attesa di tempi migliori...

passati 4 anni, che avevo 20 anni, e frequentavo il secondo anno di univerisità, conobbi una ragazza, di cui ero fortemente innamorato.. la nostra storia è durata due mesi e 11 giorni.. l'ultima volta che ci siamo visti è stato al luna park..ecco era la festa della madonna di capocolonna, che tutti a crotone onorano sempre con le feste di paese.. quel giorno eravamo andato io la ragazza alle giostre, ma lei ormai aveva tutte le sue intenzioni per mollarmi.. addirittura vi dirò di più. mi confesso che mi fece anche le corna.. e niente di meno mi ha mollato proprio alle giostre andandosene e lasciarmi solo... cosi io, delusissimo, sconvolto mi sedetti in un angolo.. a un certo punto vidi una bancarella, dove all'angolo delle giostre c'era un simpatico ragazzo di san marino, che diceva "ragazzi volete provare a sparare".. ecco immaginatevi poi cosa ho fatto.. sono andato a sparare.. alla dinstanza di 2 metri e mezzo sparavo a una sagoma di bersaglio numerato... e da qui è iniziata a nascere la mia passione per le armi
il giorno dopo, ho iniziato a pensare SERIAMENTE di comprarmi una pistola.. e cosi inizivo a informarmi su internet.. su ebay vedevo molte pistole, tra cui quelle soft air.. ma prima preferivo informarmi su tutto.. poi vedendo su google delle foto, vedevo le prime immagini, e la prima che mi ha colpito è stata la pistola Beretta 92fs inox...
per tutto il mese di agosto non facevo altro che prendere informazioni, alla fine su ebay trovai una pistola depotenziata. che era la 92fs della umarex... chiamai un mio amico.. e chiesi spiegazioni, e mi disse di comprarla direttamente in armeria..
cosi andammo in armeria, che tutt'oggi è il mio armiere di fiducia diventato.. ho chiesto informazioni su pistole a gas.. e alla fine mi fece vedere il catalogo... e leggevo il prezzo..... volete sapere??? 300€... ed era proprio quella che io cercavo.. la umarex 92fs... cosi il giorno dopo la ordinai.. me ne infischiai dei soldi, ero disposto a spenderli...
il giorno in cui mi arrivo, mi chiamo al telefono l'armiere.. entrai in negozio, l'armiere mi strinse la mano e mi sorrise dicendomi "ci siamo riusciti, si accomodi pure" ricordo perfettamente anche il giorno in cui la ordinai dove mi fece sentire a mio agio.
per un anno intero non ho fatto altro che usarla e vi dico che mi divertivo molto.. dopodicchè avevo scoperto un forum.. che tratta armi soft e depo.. infatti la prima che comprai era una depotenziata.. e mi sono trovato bene lo stesso, iniziai con una depo... poi arrivato il mese di dicembre mi comprai la mia secondo pistola, la tokyo marui che ho venduto dopo mezzo anno e comprai una kjw scarrellante soft air.. poi iniziai a comprare altr pistole.. comprai la px4 storm umarex.. e iniziai a farmi una vasta cultura.. questo grazie al forum, non facevo altro che leggere e ingoiare tanti aromenti sui topic.. tant'è che poi iniziai a fare i miri primi test, esperimenti con i piombini.. iniziai a fare i primi tuning, i test al cronografo... e da li inizia a sentirmi felice perchè non mi aspettavo che arrivavo a questo punto.. iniziai anche a fare video recensioni su youtube, dove tutt'oggi ho e ne continuo a far.. la mia ultima recensione risale a l'altro giorno che sarebbe il fas 604 ap che mi ha venduto albatros.. poi comprai la S&W e tante altr pistole.. insomma comprare pistole per me è una droga...
arrivato a un certo punto iniziavo di pensare di prendermi il porto d'armi... chiesi aiuto al migliore amico di mio padre, lui era guardia giurata. e gli chiesi che volevo sparare al poligono di crotone, e conoscere gente nuova in questo campo, e cosi mi chiamo al telefono e mi disse i nomi... io intanto mi ero fatto un bel pò di soldi per fare i documenti e le visite per il porto d'armi... una volta sistemata tutta la documentazione ero pronto per fare il mio esame di tiro di maneggio all'arma!!!!!! e vi dico che quando ho sparato con il fucile avevo l'adrenalina alle stelle.. alla fine impallai l'istruttore e chiesi molte cose sulle armi a fuoco, avevo intenzione di avvicinarmi anche a quelle a fuoco.. e cosi
arrivato il 12 agosto mi consegnarono il porto d'armi in questura... e arrivati 2 anni conobbi donatello al poligono, dove grazie a lui acquistai la mia prima arma da fuoco!!! e dopo qualche mese presi la seconda arma da fuoco.. ovvero la 98FS inox.. grazie a quest ultima mi sento davvero molto realizzato!!!
ora come sapete bene, al poligono sparo per divertirmi ma sopratutto per allenarmi.. e vedo che i risultati parlano chiaro!! arrivato a oggi sono qui che scrito in questo forum e condivido le mie esperienze con tanti appassionati...!
spero di non avervi annoiato troppo!!!
Saluti Leonardo

Leonardo, le guancette in lega di alluminio da Brignoli costano 45 l'una + iva! Ma da te si trovano a meno? Altrimenti tanto vale farsele ultraslim d'argento

Calico ha scritto:Leonardo, le guancette in lega di alluminio da Brignoli costano 45 l'una + iva! Ma da te si trovano a meno? Altrimenti tanto vale farsele ultraslim d'argento

bho non saprei, ma non capisco cosa centrano le guancette con la nascita della passione delle armi

ho sbagliato topic, accidenti allo schermo piccolo del telefono!

meridio ha scritto:Benchè giocassi ai cowboy e agli indiani molto spesso con le pistole in plastica imitazione delle colt 1873, e leggessi tex, il colpo di fulmine si consumò con il cartone lupen.
La p38 il python e la katana divennero desideri adolescenziali irraggiungibili, ma latenti e pronti a tornarmi in mente.
Quando finalmente diventai economicamente indipendente, fui preso da mille altre cose e non ci pensai.
Fu decisivo l'incontro con un carissima persona, cacciatore, Range officier e in seguito CRO, che mi condusse per mano, insegnadomi a ricaricare, a tirare, ad andare a caccia, abbiamo passato tantissimo tempo nei campi di tiro, nella sua collezione, nelle gare.
Mi ha insegnato moltissime cose, è stato un grande maestro di vita, imperfetto come tutti gli uomini, ma il migliore che potessi avere.
Il 3 maggio di quest'anno ci ha lasciati, sul letto in ospedale pochi giorni prima mi ha detto quando esco mi rimetto in forza e andiamo ad allenarci, io gli ho detto certo, sapendo che difficilmente ciò sarebbe potuto accadere.
Quindici giorni dopo il suo funerale, il figlio mi ha chiamato per sistemare e catalogare la sua collezione, entrare in quella stanza e in quella casa è stato per me uno strazio, ma ho fatto ciò che andava fatto. Il nottolino della baionetta del 91 cavalleria da me smontato per farlo ricostruire, era ancora smontato, la mia ginocchiera della ultima gara fatta tempo prima era ancora nel cofano della sua auto.
Abbiamo fotografato catalogato e siamo andati via.
Da allora non ho più saputo niente e non ho chiesto nulla per rispetto del dolore altrui.
Io ero per i familiari quasi uno sconosciuto, lui era per me un padre.

Caro meridio... la tua storia mi ha emozionato profondamente. Credo che ognuno di noi abbia o abbia avuto una figura di riferimento, nella vita come nello sport che tanto amiamo. E' bello pensare che queste figure vivano sempre dentro di noi e che noi siamo degni di rappresentare ciò che ci hanno trasmesso...

Iscritto al t.s.n. nell'estate del 1991 a soli 14 anni... Non ho cominciato prima semplicemente perché non me lo permettevano...

...è amore dalla nascita verso le armi...

Mi ricordo il giorno dell'iscrizione, mi diedero una Bernardelli P010, divertente si, ma immediatamente dopo sono tornato all'armeria del poligono un po annoiato e me ne sono tornato sulle linee con una 586 6" nuova fiammante con un bel paccone di Blazer con palla HP e bossolo in alluminio... quello fu l'inizio di tutto...

Uniko77 ha scritto:Iscritto al t.s.n. nell'estate del 1991 a soli 14 anni... Non ho cominciato prima semplicemente perché non me lo permettevano...

...è amore dalla nascita verso le armi...

Mi ricordo il giorno dell'iscrizione, mi diedero una Bernardelli P010, divertente si, ma immediatamente dopo sono tornato all'armeria del poligono un po annoiato e me ne sono tornato sulle linee con una 586 6" nuova fiammante con un bel paccone di Blazer con palla HP e bossolo in alluminio... quello fu l'inizio di tutto...