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Festa grande a Izhevsk, nella regione del Volga, per le 90 candeline spente da Michail Kalashnikov, il celeberrimo inventore del fucile d'assalto Ak47. Maestro di cerimonie dell'evento, nientemeno che il presidente Dmitry Medvedev. Due volte eroe del lavoro socialista, premio Lenin, premio Stalin, l?arzillo inventore, ormai generale, è ancora in attività. Vive di una modesta pensione e, a chi gli chiede conto della sua più celebre invenzione, risponde che avrebbe preferito progettare un tagliaerbe. Qualche anno fa si è anche schierato a favore della campagna mondiale Control arms, contro i traffici illeciti di armi. Si stima che il 15 per cento di tutte le armi leggere in circolazione nel mondo siano fucili della serie Kalashnikov, o cloni più o meno autorizzati.

Sta facendo bei soldini adesso, con la vodka Kalashnikov, nella bottiglia a forma di ak.

Sotto il regime lo hanno abboffato di medagliette e nulla più.

Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sull' ingegnere tedesco, prigionieri di guerra, con cui ha cooperato per la progettazione del kala.

Lo avranno fatto fuori ...... in perfetto stile comunista

radioamerica ha scritto:Lo avranno fatto fuori ...... in perfetto stile comunista

.........per il bene per la Patria!!!