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Evvivaaaaaaa....preparetevi anche voi...

Inviato: gio nov 12, 20:30:42
da radioamerica
Siamo solo agli inizi


Tempi duri per il commercio internazionale di armi: da un lato, infatti, l'impegno da parte della Santa sede per promuovere un trattato che limiti il commercio di armi globale ha trovato l'appoggio dei ministri degli esteri di due importanti Paesi europei, David Miliband (Gran Bretagna) e Bernard Kouchner (Francia); dall'altro, la Banca d'Italia ha deciso di alzare il livello di controllo sulle operazioni che gli istituti di credito eseguono nel contesto della produzione e vendita di armi di distruzione di massa. Con un provvedimento firmato dal direttore generale dell'istituto, Fabrizio Saccomanni, la banca fornisce una serie di indicazioni, meccanismi e obblighi atti a mettere in opera "un esercizio di controlli rafforzati contro il finanziamento dei programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa". La rete italiana per il disarmo auspica che tutti gli istituti di credito, attraverso l'associazione di categoria Abi, adottino i criteri suggeriti dalla Banca d'Italia e, anzi, li esplicitino in un codice etico interno che sia poi riportato sul sito della banca e sul bilancio sociale.
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Inviato: gio nov 12, 23:20:08
da leuca1998
Mi pare si menzionino armi di distruzione di massa e non armi minori.
Non esistono già dei controlli e limitazioni internazionale silla vendita e produzione di alcuni tipi di tali armi.
Magari potrebbe essere un controllo in più per prevenire vendite di armi con denari provenienti da tasche che poi usano le stesse armi contro chi gliele ha vendute.
Si potrebbero prevenire vendite a Paesi ostili per esempio.

Inviato: gio nov 12, 23:48:24
da Pyno&dyno
E dove la mettiamo la libera circolazione delle merci nell' UE?
Se si hanno i permessi in regola se pò se pò e si potrà anche in futuro, secondo me

Inviato: ven nov 13, 10:49:49
da TepoGlock
...cheee maroni! :sad: Prenoto adesso la STI per il 2011...