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Grappa
Inviato: dom apr 14, 20:30:41
da Pyno&dyno
Come sapete, sul monte Grappa si è disputata una battaglia tremenda durante la prima guerra mondiale, ultimamente lo sto riscoprendo visitando gli innumerevoli resti di trincee, gallerie etc etc (con la scusa di una camminata nella natura perchè altrimenti la dolce consorte non mi seguirebbe neanche a pagamento).Il mantenimento di questi siti è praticamente nelle sole mani dei volontari dei club alpini locali che mantengono sgombri i sentieri e provvedono al mantenimento dei cartelli che risultano fondamentali per individuare i vari sentieri. Tutto questo per dire che lentamente stiamo perdendo la memoria di quello che è avvenuto nonostante rappresenti qualcosa di memorabile e terribile . Le giovani generazioni tra un pò non sapranno nemmeno cos'è stato il grappa, ma per loro sarà solo un tipo di acquavite. Certo, se anzichè andare in gita a Gardaland, la scuola li portasse in visita ai luoghi dove sono morti i loro bisnonni, magari avrebbero maggior coscienza di quello che è stato. Se provassero a percorrerla una di quelle mulattiere, capirebbero che la guerra dei videogiochi non è la guerra reale. Il passato e parte fondamentale di quello che siamo oggi,dimenticarlo sarebbe un grosso errore
Re: Grappa
Inviato: dom apr 14, 21:04:29
da mimmo002
bisogna fare pressioni.
gli ebrei hanno fatto pressioni , ed oggi abbiamo "il giorno della memoria"
forse il ricordare quei periodi e fatti storici potrebbe risvegliarsi un latente nazionalismo
Re: Grappa
Inviato: dom apr 14, 21:58:23
da G962
Un mio amico professore di lettere in un noto liceo privato milanese ha dato da leggere ad una quarta (ergo 17/18 anni) il bellissimo "Un anno sull'altopiano" di Lussu solo per esser subissato di proteste dei ragazzi e di parte dei genitori che chiedevano Harry Potter.
Fine simile ma molto più soft anche per "se questo è un' uomo" e "La tregua" di Levi.
Poveri patatini, a quell' età non devono esser turbati nella loro innocenza da cose così dure e pregnanti (per molti inutile vecchiume palloso) come la storia!
Povera Italia quella in cui in professore non può più assegnare un libro per poi discutere in classe!
Re: Grappa
Inviato: dom apr 14, 22:36:56
da Viper
Qualche anno fa l'Associazione Nazionale Alpini, alla quale umilmente mi fregio di essere iscritto, aveva organizzato dei soggiorni per volontari che dessero una mano a rimettere in sesto trincee e camminamenti della Grande Guerra, non ricordo la località. Si trattava di passare 1 o 2 settimane a trasportar legni e pietre, sotto il sole estivo, alloggiati e sfamati a spese dell'Associazione che sicuramente aveva appoggi in loco. Ottima iniziativa, magari la ripetono.
Re: Grappa
Inviato: dom apr 14, 23:09:08
da NdK
Io ho partecipato alla fase di rilievo delle trincee su Monte Sole, dove si fermò per parecchio il fronte.
Molto istruttivo. Due soluzioni che mi sono rimaste impresse:
- un "bunker di comando" interrato, con pareti di tronchi e tetto multistrato per reggere le bombe
- un tunnel per passare dalla trincea protetta (dietro il crinale) a quella esposta, senza esporsi passando dal crinale
L'istinto di sopravvivenza aguzza l'ingegno...
Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 06:14:04
da mimmo002
tornando al nazionalismo:
come far capire agli attuali giovani che il bisnonno ha scavato e costruito trincee e bunker sul confine ,
per difendere con fucile la sua nazione nel territorio e negli interessi economici da tedeschi ed austriaci,
per poi i successivi eredi,
consegnare/vendere la stessa nazione sia come territorio che come interessi economici agli stessi tedeschi ed austriaci ,
che invece del Kaiser Guglielmo II di Germania, sono ora guidati dalla Merkel ??
Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 08:56:06
da Calico
Senti Pyno, mio nonno materno combatté sul Monte Grappa, fu fatto prigioniero dai tedeschi e rimase in Germania per 7 anni prima di poter tornare a casa; morì l'anno che nacqui io e mia nonna non mi ha parlato molto di questi ricordi; mi interessano molto le tue osservazioni.
Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 17:52:20
da Mr45
Pyno&dyno ha scritto:Come sapete, sul monte Grappa si è disputata una battaglia tremenda durante la prima guerra mondiale, ultimamente lo sto riscoprendo visitando gli innumerevoli resti di trincee, gallerie etc etc (con la scusa di una camminata nella natura perchè altrimenti la dolce consorte non mi seguirebbe neanche a pagamento).Il mantenimento di questi siti è praticamente nelle sole mani dei volontari dei club alpini locali che mantengono sgombri i sentieri e provvedono al mantenimento dei cartelli che risultano fondamentali per individuare i vari sentieri. Tutto questo per dire che lentamente stiamo perdendo la memoria di quello che è avvenuto nonostante rappresenti qualcosa di memorabile e terribile . Le giovani generazioni tra un pò non sapranno nemmeno cos'è stato il grappa, ma per loro sarà solo un tipo di acquavite. Certo, se anzichè andare in gita a Gardaland, la scuola li portasse in visita ai luoghi dove sono morti i loro bisnonni, magari avrebbero maggior coscienza di quello che è stato. Se provassero a percorrerla una di quelle mulattiere, capirebbero che la guerra dei videogiochi non è la guerra reale. Il passato e parte fondamentale di quello che siamo oggi,dimenticarlo sarebbe un grosso errore

Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 17:54:40
da Mr45
mimmo002 ha scritto:tornando al nazionalismo:
come far capire agli attuali giovani che il bisnonno ha scavato e costruito trincee e bunker sul confine ,
per difendere con fucile la sua nazione nel territorio e negli interessi economici da tedeschi ed austriaci,
per poi i successivi eredi,
consegnare/vendere la stessa nazione sia come territorio che come interessi economici agli stessi tedeschi ed austriaci ,
che invece del Kaiser Guglielmo II di Germania, sono ora guidati dalla Merkel ??
mimmo, che cacchio c'entra il nazionalismo? ...è una parte della nostra storia e come tale deve essere considerata, storia vissuta dai nostri nonni

Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 22:06:47
da rommel
mr forse mimmo intendendeva nazionalismo nell accezzione buona del termine, intende dire che conoscere certi episodi storici potrebbero risvegliare un pò di sentimento patriottico..
Re: Grappa
Inviato: lun apr 15, 22:16:40
da mimmo002
Re: Grappa
Inviato: gio apr 18, 02:10:11
da rli
Purtroppo nella gioventù moderna non c'è interesse nel passato, in quel passato doloroso dei propri avi. Anni fa mentre ero in soggiorno sulle dolomiti mi sembra visitai un museo sulla prima guerra mondiale, fu un'esperienza meravigliosa.
Re: Grappa
Inviato: gio apr 18, 06:28:51
da mimmo002
rli ha scritto:Purtroppo nella gioventù moderna non c'è interesse nel passato, in quel passato doloroso dei propri avi. Anni fa mentre ero in soggiorno sulle dolomiti mi sembra visitai un museo sulla prima guerra mondiale, fu un'esperienza meravigliosa.
considerando la tua età anagrafica ......c'è grande saggezza nelle tue parole

Re: Grappa
Inviato: gio apr 18, 09:19:27
da Saccaboy
E lo dici a me che sono là una settimana sì e l'altra no?

Bassano è il mio amore, se dovessi trasferirmi voglio Bassano.
Re: Grappa
Inviato: lun apr 22, 22:33:58
da rli
A proposito del primo conflitto mondiale:
http://www.progettoinmemoria.net/#
Re: Grappa
Inviato: mar apr 23, 16:36:54
da paricutin
G962 ha scritto:Un mio amico professore di lettere in un noto liceo privato milanese ha dato da leggere ad una quarta (ergo 17/18 anni) il bellissimo "Un anno sull'altopiano" di Lussu solo per esser subissato di proteste dei ragazzi e di parte dei genitori che chiedevano Harry Potter.
Fine simile ma molto più soft anche per "se questo è un' uomo" e "La tregua" di Levi.
Poveri patatini, a quell' età non devono esser turbati nella loro innocenza da cose così dure e pregnanti (per molti inutile vecchiume palloso) come la storia!
Povera Italia quella in cui in professore non può più assegnare un libro per poi discutere in classe!
Per non parlare di "Centomila gavette di ghiaccio"...

Re: Grappa
Inviato: mar apr 23, 19:38:13
da Calico
C'é sempre l'estremo opposto: in QUINTA elementare ci fecero avere ognuno la propria copia di un libro che raccoglieva lettere ai familiari, mai recapitate, di internati italiani di un lager nazista. Roba del tipo "oggi mi hanno tolto tutte le unghie della mano sinistra; ho resistito pensando a voi...". Se lo avessi ancora, lo rileggerei, ma a quel tempo stetti una settimana con gli incubi e mia mamma lo requisì. A scuola seppi che tutti i genitori avevano fatto lo stesso. Obiettivamente, pretendere H. P. al liceo sarebbe da bocciatura di classe!!!!
Re: Grappa
Inviato: mar apr 23, 22:12:12
da paricutin
Qualche anno fa ho avuto modo di visitare un altro teatro di guerra del primo conflitto mondiale. Caporetto (Kobarid) ha un museo che è un grido angoscioso, un monito a tutti... vedere esposti gli arnesi di quella carneficina dovrebbe far riflettere sull'orrore della guerra...
Re: Grappa
Inviato: mar apr 23, 22:57:04
da G962
Non ti dico che incubi ti fa venire una giornata ad Ypres... Per anni!
Re: Grappa
Inviato: mer apr 24, 12:12:24
da ordotempli
G962 ha scritto:Un mio amico professore di lettere in un noto liceo privato milanese ha dato da leggere ad una quarta (ergo 17/18 anni) il bellissimo "Un anno sull'altopiano" di Lussu solo per esser subissato di proteste dei ragazzi e di parte dei genitori che chiedevano Harry Potter.
Fine simile ma molto più soft anche per "se questo è un' uomo" e "La tregua" di Levi.
Poveri patatini, a quell' età non devono esser turbati nella loro innocenza da cose così dure e pregnanti (per molti inutile vecchiume palloso) come la storia!
Povera Italia quella in cui in professore non può più assegnare un libro per poi discutere in classe!