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Il 7 Penna e la 1911
Inviato: dom set 29, 12:47:20
da faxbat
La presentazione del nuovo progetto Penna della "nuova" carabina di tipo AR, mi ha fatto ricordare una domanda che avrei voluto fare da tanto tempo. A parte il calibro e la caruccia proprietaria, in che cosa consiste la novita' del progetto della 1911 oltre al fatto di avere la canna fissa ( mi ricorda la spagnola Gabilondo di tanti anni fa in 9Steyr )??
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: dom set 29, 15:34:16
da mimmo002
e.........in che consiste la "novità" della "potenza" grazie al solo calcolo della velocità ?
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: dom set 29, 16:11:36
da raffica
mimmo002 ha scritto:e.........in che consiste la "novità" della "potenza" grazie al solo calcolo della velocità ?
L'ho trovata solo in inglese,buona lettura:
http://www.7penna.biz/stop-effect.htm
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: dom set 29, 16:19:25
da raffica
faxbat ha scritto:La presentazione del nuovo progetto Penna della "nuova" carabina di tipo AR, mi ha fatto ricordare una domanda che avrei voluto fare da tanto tempo. A parte il calibro e la caruccia proprietaria, in che cosa consiste la novita' del progetto della 1911 oltre al fatto di avere la canna fissa ( mi ricorda la spagnola Gabilondo di tanti anni fa in 9Steyr )??
Da quello che ho letto niente di nuovo meccanicamente; semplice reingenierizzazione di diverse soluzioni .
La massa del carrello-otturatore sommata all'attrito dovuto al generoso spessore di parete dei bossoli genera il ritardo di apertura rendendo superflue le chiusure geometriche o molle a carico pesante ,la canna fissa permette un baricentro più basso e in generale l'arma è composta da meno pezzi soggetti a rottura o usura.
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: dom set 29, 17:35:32
da Pyno&dyno
Se non ricordo male,in un articolo veniva spiegato "leggermente" come la pistola di Penna era in grado di funzionare senza aver bisogno di molle particolarmente dure pur essendo senza nessun vincolo meccanico che attuasse un ritardo di apertura. Se non ricordo male la trovata consisteva nel tipo di rigatura della canna. Se non ricordo male, il tratto iniziale non era rigato per tener basse le pressioni.
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: lun set 30, 08:41:15
da faxbat
Mah! Non metto in dubbio lo studio approfondito per equilibrare masse in movimento, molle e quant'altro...mi vengono in mente le varie soluzioni di altri sperimentatori e progettisti di altre armi a cominciare dalla Campo Giro, Astra 400, Gabilondo, ed altre con nomi anche altisonanti ( per es Walther ) etc.% Forse non sono abbastanza informato, ma mi ha sempre affascinato questo studio italiano. La velocita'-energia? Mi sa che c'erano cartucce da 7 mm o giu' di li' sparate in armi della stessa complessione di una 1911. Interessanti le palle utilizzabili, ma ai i comuni mortali permesse solo le solite. Le rigature? Ho notato la canna con le righe dritte...Comunque devo ammettere che questa volta la maggiore fabbrica di munizioni italiana ha creduto nel progetto ed ha prodotto i bossoli ( visti in un catalogo di una armeria ), cosa non avvenuta quando Piscetta-Giordano presentarono la nuova 9X21 ( tanto quanto da riviste e giornali ).
% Vorrei ricordare un progetto Beretta con il ritardo di apertura generato in camera di scoppio scanalata a spirale. Il bossolo sotto pressione si dilatava bloccandosi per quel tanto che....
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: lun set 30, 11:03:25
da mimmo002
vecchie soluzioni riproposte come novita sfuttando la ignoranza tecnica e storica dei clienti.
Re: Il 7 Penna e la 1911
Inviato: lun set 30, 11:15:56
da mimmo002
raffica ha scritto:mimmo002 ha scritto:e.........in che consiste la "novità" della "potenza" grazie al solo calcolo della velocità ?
L'ho trovata solo in inglese,buona lettura:
http://www.7penna.biz/stop-effect.htm
sguardato l'articolo
si ripetono come novita le teorie fisiche di inizio 900-europeo di brochard e luger che hanno portato la germania prima e europa a seguire, ad abbandonare i grossi calibri lenti e pesanti a favore del leggero e veloce che portarono al boom della 6,35 e della 4,5-lilliputl
a fine articolo per concludere :
6) Conclusion:
Regarding small (and appropriately light) self-defence handguns 7 penna cartridges have –in my opinion- an absolutely real chance to become the most effective ammunition in the world. There are cartridges with substantially higher stop effect but these cartridges cannot be used in small (and usually rather light) defensive guns such as small semiautomatic “lady’s pistols”, derringers, special guns as Spanish “Pressin”, speak nothing of “micro guns” as “shooting pens” etc. Small revolvers are maybe slightly less suitable due to an additional loss of bullet kinetic energy (caused by axial clearance between the revolver muzzle and the cylinder).
The stop effect of 7penna cartridges with rigid bullet is similar as the stop effect of common cartridges with non-rigid (expanding) bullets. This circumstance seems me to be extremely important especially in the countries where expanding/expansive bullets cannot be used for common citizen defence (due to local law reasons).