Il coraggio di sparare
Inviato: gio dic 03, 20:57:59
Siamo sinceri, avreste veramente il coraggio di sparare ad un uomo per difesa? pensateci molto ma molto ma molto bene 
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Condivido questo pensiero al 100%..quanta gente per paura delle conseguenze (e non parlo solo dei giudici ma anche delle ritorsioni) non fa nulla e per una cosa che può succedere invece nella certezza del pericolo non fa nulla?raffica ha scritto:Con i giudici...... subirò il corso della giustizia.
Mi spaventa di più dover sopportare magari per tutta la vita il pensiero :
" Potevo farlo...ne avevo il tempo e l'oppotunità....."
Esiste ma a mio parere bisogna sempre distinguere tra il vincere la paura (che per me è la vera definizione di coraggio) e l'incoscienza...se uno si butta a capofitto nel pericolo perchè non ha paura è solo incosciente e basta.radioamerica ha scritto:secondo voi il "coraggio" in senso lato esiste ?
Se posso preferisco non averne bisogno ma se devo...Viper ha scritto:Concordo con il Raffica- pensiero
se avessi avuto una pistola,gli avrei sparato di sicuro...Ivi inclusa sopratutto la moglie!?kuiper ha scritto:.....Se mi capitasse di sorprendere qualcuno di notte.. girare per casa gli sparerei sicuramente se dopo avergli intimato di sdaiarsi per terra ,questi al contrario,si dirigesse verso di me ...
E' vero...ma se ne va della vita di una persona cara?chris ha scritto:direi proprio di no! rovinerei la mia vita perchè sicuramente andrei in galera e sicuramente nessun giudice capirà la mia situazione che ho sparato per difendermi o per proteggere la mia famiglia,anzi prenderei anche del razzista!
Questo ce lo auguriamo tutti ma se succede?faxbat ha scritto: Vorrei terminare dicendo che spegnere la vita di una persona e' la cosa piu' terribile che un essere umano possa fare, ed e' da sperare e da pregare che non avvenga mai.
Allora se succedesse sarebbero affari acidi e non solo per l'azione giudiziaria che ti distruggerebbe fisicamente e materialmente per anni ( altro che processo breve!), ma ci sarebbero anche conseguenze psichiche che ti accompagnerebbero per anni.Max10Auto ha scritto:chris ha scritto:Questo ce lo auguriamo tutti ma se succede?faxbat ha scritto: Vorrei terminare dicendo che spegnere la vita di una persona e' la cosa piu' terribile che un essere umano possa fare, ed e' da sperare e da pregare che non avvenga mai.
Si è vero ma questo si sa...la domanda del Thread è...tu lo faresti?faxbat ha scritto: Allora se succedesse sarebbero affari acidi e non solo per l'azione giudiziaria che ti distruggerebbe fisicamente e materialmente per anni ( altro che processo breve!), ma ci sarebbero anche conseguenze psichiche che ti accompagnerebbero per anni.
Purtroppo in giro ci sono iene che quando vanno a far del male non pensano minimamente al fatto che potrebbero prenderla nei denti.....quindi
Attenzione:TepoGlock ha scritto:Ivi inclusa sopratutto la moglie!?kuiper ha scritto:.....Se mi capitasse di sorprendere qualcuno di notte.. girare per casa gli sparerei sicuramente se dopo avergli intimato di sdaiarsi per terra ,questi al contrario,si dirigesse verso di me ...
la questione delle suocere è molto complessa, direi che intanto occorre differenziare se l'abbattimento deve avvenire pre o post testamentoradioamerica ha scritto:Pensavo che fosse un calibro riservato solo alle suocere
Mi hai fatto tornare in mente un episodio della mia (breve) naja... Ero in caserma a Sacile, in libera uscita di venerdì pomeriggio, inca%%ato nero perché mi avevano rifiutato una licenza. Passo davanti ad un cancello e vedo arrivare un cane tipo Dobermann, abbaiante e "cattivo". Gli ho tirato un'occhiata da "se fai un altro passo ti infilo una mano in bocca e ti rivolto come un calzino". Proprio vero che gli animali a volte sono più intelligenti delle persone: deve aver capito al volo, infatti si è piantato lì dov'era, culo a terra, ed è indietreggiato guaendo. Se gli avessi tirato un calcio nei denti non avrei avuto lo stesso risultato.kuiper ha scritto:Un Rotweiler dopo avermi inseguito in quanto scappato al padrone,con tanto di bava alla bocca io lo aspettai completamente immobile e lui,pur continuando ad essere incazzato nero anzi, rabbioso arrivato ad un metro di distanza, si bloccò di colpo .......il sangue mi si trasformò in acqua e mi stupii del fatto di aver evitato di correre nonostante la paura provata.Lui, probabilmente,mi ritenne molto coraggioso..se avessi avuto una pistola,gli avrei sparato di sicuro...
Questo deve far riflettere in quanto una situazione ritenuta al momento disperata,si risolse senza colpo ferire...ma i cani,si sa,sono molto più intelligenti degli umani...
C'e' gia' la risposta in ....quindi. Quindi "la carogna" avra' quello che si meritaMax10Auto ha scritto:Si è vero ma questo si sa...la domanda del Thread è...tu lo faresti?faxbat ha scritto: Allora se succedesse sarebbero affari acidi e non solo per l'azione giudiziaria che ti distruggerebbe fisicamente e materialmente per anni ( altro che processo breve!), ma ci sarebbero anche conseguenze psichiche che ti accompagnerebbero per anni.
Purtroppo in giro ci sono iene che quando vanno a far del male non pensano minimamente al fatto che potrebbero prenderla nei denti.....quindi
... e per ben due volte.......waltherp38 ha scritto:Statt zitt Giuà, che qualcuno sul forum già è avvezzo a tali pratiche...
Il problema che lui ci va giù di 12, non di black&decker...
E dopo...cazzuola e stucco, ehehehe


Facciamo una precisazione.Diciamo che se chiediamo -chi avrebbe il coraggio di colpire un uomo per divertimento?-Molti ovviamente direbbero di no.Se chiedessimo -chi colpirebbe un uomo per giusta vendetta o per estrema difesa?- Molti,forse, direbbero di si'.Il coraggio molti pensano di averlo o di non averlo, ma quello che e' fondamentale, e che molto spesso non viene considerato, e' l'istinto di sopravvivenza che molto spesso tramuta i ragionieri tipo Fantozzi in coraggiosi e determinati Rambo (anche se per pochi istanti).Per estrema difesa molti lo trovano il coraggio e questo al di fuori del solito discorso 'armi da fuoco'radioamerica ha scritto:Perche' ?
Vero com'è vero però anche il contrario, uno potrebbe pensare per tutta la vita di avere i maroni, per poi trovarsi nel momento della verità completamente bloccato dalla pauraphobos ha scritto:Facciamo una precisazione.Diciamo che se chiediamo -chi avrebbe il coraggio di colpire un uomo per divertimento?-Molti ovviamente direbbero di no.Se chiedessimo -chi colpirebbe un uomo per giusta vendetta o per estrema difesa?- Molti,forse, direbbero di si'.Il coraggio molti pensano di averlo o di non averlo, ma quello che e' fondamentale, e che molto spesso non viene considerato, e' l'istinto di sopravvivenza che molto spesso tramuta i ragionieri tipo Fantozzi in coraggiosi e determinati Rambo (anche se per pochi istanti).Per estrema difesa molti lo trovano il coraggio e questo al di fuori del solito discorso 'armi da fuoco'radioamerica ha scritto:Perche' ?
phobos ha scritto:Facciamo una precisazione.Diciamo che se chiediamo -chi avrebbe il coraggio di colpire un uomo per divertimento?-Molti ovviamente direbbero di no.Se chiedessimo -chi colpirebbe un uomo per giusta vendetta o per estrema difesa?- Molti,forse, direbbero di si'.Il coraggio molti pensano di averlo o di non averlo, ma quello che e' fondamentale, e che molto spesso non viene considerato, e' l'istinto di sopravvivenza che molto spesso tramuta i ragionieri tipo Fantozzi in coraggiosi e determinati Rambo (anche se per pochi istanti).Per estrema difesa molti lo trovano il coraggio e questo al di fuori del solito discorso 'armi da fuoco'radioamerica ha scritto:Perche' ?

Pure questo e' vero,pero'non dimentichiamoci come intervengono i meccanismi della paura.In parole povere se tu stai in condizioni di pericolo e lo sai,in genere si profilano due strade.La prima,e forse la piu' ragionevole per la preda di fronte al predatore,e' la paura che diventa paradossalmente piu' forte con l'attesa del possibile attacco.La seconda e' riservata a chi per motivi caratteriali,di addestramento o quant'altro preda non e' ,ovvero come in tutte le cose,conserva lucidita' e sa quello che deve fare.Ora il discorso e' complesso e bisognerebbe analizzare ogni singolo caso ma,di fatto,questo e' stato gia'affrontato,ad esempio,da alcuni registi per tirare fuori film di successo con base di azione e psicologia.Per fare un esempio ne citerei uno che tutti conosciamo, ovvero il primo film della serie Alien.In questo film abbiamo esattamente la presenza costante di questo mostro orribile quanto spietato e apparentemente invincibile, che puo' annidarsi da tutte le parti e da nessuna ed il suo unico pensiero e' fare a pezzi tutti gli uomini sull'astronave (dose di claustrofobia-impossibilita' di fuggire altrove).In questo caso non furono gli uomini apparentemente forti che si pavoneggiavano con le loro armi (quelli coi finti maroni appunto) a vincere bensi' vinse e sopravvisse, l'apparentemente fragile e disarmata Sigourney Weaver.Perche' avvenne questo?Avvenne solo perche' lei era la piu' fredda,la piu' logica,la piu' razionale,quella che sapeva cosa bisognava fare e quindi la piu' forte o vincente che dir si voglia.Pyno&dyno ha scritto:Vero com'è vero però anche il contrario, uno potrebbe pensare per tutta la vita di avere i maroni, per poi trovarsi nel momento della verità completamente bloccato dalla pauraphobos ha scritto:Facciamo una precisazione.Diciamo che se chiediamo -chi avrebbe il coraggio di colpire un uomo per divertimento?-Molti ovviamente direbbero di no.Se chiedessimo -chi colpirebbe un uomo per giusta vendetta o per estrema difesa?- Molti,forse, direbbero di si'.Il coraggio molti pensano di averlo o di non averlo, ma quello che e' fondamentale, e che molto spesso non viene considerato, e' l'istinto di sopravvivenza che molto spesso tramuta i ragionieri tipo Fantozzi in coraggiosi e determinati Rambo (anche se per pochi istanti).Per estrema difesa molti lo trovano il coraggio e questo al di fuori del solito discorso 'armi da fuoco'radioamerica ha scritto:Perche' ?
phobos ha scritto:Pure questo e' vero,pero'non dimentichiamoci come intervengono i meccanismi della paura.In parole povere se tu stai in condizioni di pericolo e lo sai,in genere si profilano due strade.La prima,e forse la piu' ragionevole per la preda di fronte al predatore,e' la paura che diventa paradossalmente piu' forte con l'attesa del possibile attacco.La seconda e' riservata a chi per motivi caratteriali,di addestramento o quant'altro preda non e' ,ovvero come in tutte le cose,conserva lucidita' e sa quello che deve fare.Ora il discorso e' complesso e bisognerebbe analizzare ogni singolo caso ma,di fatto,questo e' stato gia'affrontato,ad esempio,da alcuni registi per tirare fuori film di successo con base di azione e psicologia.Per fare un esempio ne citerei uno che tutti conosciamo, ovvero il primo film della serie Alien.In questo film abbiamo esattamente la presenza costante di questo mostro orribile quanto spietato e apparentemente invincibile, che puo' annidarsi da tutte le parti e da nessuna ed il suo unico pensiero e' fare a pezzi tutti gli uomini sull'astronave (dose di claustrofobia-impossibilita' di fuggire altrove).In questo caso non furono gli uomini apparentemente forti che si pavoneggiavano con le loro armi (quelli coi finti maroni appunto) a vincere bensi' vinse e sopravvisse, l'apparentemente fragile e disarmata Sigourney Weaver.Perche' avvenne questo?Avvenne solo perche' lei era la piu' fredda,la piu' logica,la piu' razionale,quella che sapeva cosa bisognava fare e quindi la piu' forte o vincente che dir si voglia.Pyno&dyno ha scritto:Vero com'è vero però anche il contrario, uno potrebbe pensare per tutta la vita di avere i maroni, per poi trovarsi nel momento della verità completamente bloccato dalla pauraphobos ha scritto:Facciamo una precisazione.Diciamo che se chiediamo -chi avrebbe il coraggio di colpire un uomo per divertimento?-Molti ovviamente direbbero di no.Se chiedessimo -chi colpirebbe un uomo per giusta vendetta o per estrema difesa?- Molti,forse, direbbero di si'.Il coraggio molti pensano di averlo o di non averlo, ma quello che e' fondamentale, e che molto spesso non viene considerato, e' l'istinto di sopravvivenza che molto spesso tramuta i ragionieri tipo Fantozzi in coraggiosi e determinati Rambo (anche se per pochi istanti).Per estrema difesa molti lo trovano il coraggio e questo al di fuori del solito discorso 'armi da fuoco'