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24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 08:49:19
da G962
Oggi è il centesimo anniversario della "Radiosa Alba" del 24 maggio 1915.
Cento anni fa il nostro paese si gettava in una tragedia lunga tre anni e mezzo che tante tracce ha lasciato nella nostra storia e nel nostro territorio ed i quali strascichi sono ancora visibili oggi.
Sarebbe forse il caso di ricordarsi di chi, in quella guerra ha perso la vita o la salute, senza retorica ma con molto rispetto.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 10:54:40
da faxbat
Confesso che non ho letto molto del primo conflitto mondiale, ho solo notizie sporadiche anche se ho avuto uno zio, un ragazzo del 99, ferito, ed uno zio di mio padre che era angosciato durante gli assalti per il timore di poter incontrare uno dei suoi parenti dall'altra parte.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 11:51:42
da Pyno&dyno
Anch'io come Fax confesso di esser poco documentato, nonostante abbia la fortuna di aver vicino a casa uno dei teatri più famosi della prima guerra. Penso che le gite delle scolaresche dovrebbero "portare" i ragazzi a visitare quei luoghi e non Gardaland, in modo che nei ragazzi ci sia la consapevolezza di quello che è stato e che ha permesso a loro di essere quello che sono ora. Ma poi mi rendo conto che forse è chiedere troppo a chi vuol anche cambiare le parole dell'inno (SACRILEGIO)

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 12:03:47
da G962
Io ho visto due dei piu importanti campi di battaglia della Grande guerra, Ypres e Verdun.
Se sei appassoinato del periodo ed hai studiato un poco vi carantisco che si possono vedere cose che sono ancora impressionanti e che ti toccano nel profondo.
Letteralmente cose che ti puoi sognare di npotte per anni. La renderei una visito obbligatoria a chiunque abbia capacità decisionale in grandi imprese e governi.
Credo che siano posti che possono comunicare una grande umanità nella loro estrema disumanità.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 16:23:43
da ordotempli
Pyno&dyno ha scritto:Anch'io come Fax confesso di esser poco documentato, nonostante abbia la fortuna di aver vicino a casa uno dei teatri più famosi della prima guerra. Penso che le gite delle scolaresche dovrebbero "portare" i ragazzi a visitare quei luoghi e non Gardaland, in modo che nei ragazzi ci sia la consapevolezza di quello che è stato e che ha permesso a loro di essere quello che sono ora. Ma poi mi rendo conto che forse è chiedere troppo a chi vuol anche cambiare le parole dell'inno (SACRILEGIO)
Devo confessare che, a mio avviso, il nostro inno nazionale è una sorta di pastrocchio.
Personalmente trovo ben più corrispondente alla nostra storia nazionale la "Canzone del Piave" guarda caso scritta da un "napoletano" (E.A. Mario) che adotto lo pseudonimo di "Gaeta" in memoria della strage perpetrata dall' Esercito Piemontese dopo che era stato firmato un armistizio per una guerra mai dichiarata.


http://it.wikipedia.org/wiki/La_canzone_del_Piave
https://www.youtube.com/watch?v=VluxUjVSMW0

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 20:44:53
da mimmo002
pochi ricordano, pochi la studiano....ma cosa e la Storia ?
quando un fatto e importante al punto che viene ricordato ?

unica soluzione : quando ancora esistono dei viventi del fatto storico.


meditate gente...meditate, e quanto prima la Prima Guerra Mondiale diventerà simile alle guerre napoleoniche di cui si parla solo e soltanto in alcune classi scolastiche e con materie specifiche.

e tra qualche decennio (10...30 anni) anche la Seconda guerra mondiale verrà dimenticata , verranno dimenticati i campi di concentramento nazisti e gli ebrei che vi morirono, il giorno della memoria continuerà ad essere ricordato ma la gente lo guarderà e lo ascolterà con indifferenza.

(in effetti come si può Oggi accusare un giovane tedesco per quello che a fatto suo nonno e forse il suo bisnonno ?
il farlo comporterà a livello psicologico un rifiuto ed una ribellione che darà il risultato inverso)

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 23:06:10
da mimmo002
appena controllata la scaletta dei programmi serali di RAI 1....2....3.... e delle tre reti mediaset,
soltanto su RAI 1 il film "Sangue e gloria" formato da scene originali di archivio colorizzate e sonorizzate che si notano chiaramente
e scene nuove irreali che fanno tanto fiction ,
a seguire il servizio "soldato semplice"

questo dimostra il reale interesse per la storia della prima guerra mondiale del cittadino medio definito pubblico serale

P.S. secondo voi .....come si sentirebbero quei 1,3-milioni di italiani che morirono in quella grande guerra,
a sapere che oggi i loro figli e nipoti senza combattere hanno ceduto la sovranità nazionale
alla commissione europea mai votata da nessuno ?

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 23:10:35
da Pyno&dyno
Comunque a me è piaciuto il miscuglio film reali e fiction

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 23:14:21
da mimmo002
Pyno&dyno ha scritto:Comunque a me è piaciuto il miscuglio film reali e fiction
aspettiamo di sapere i risultati di quanti lo hanno guardato ........... sicuramente come sanremo

Re: 24 maggio 1915

Inviato: dom mag 24, 23:21:56
da mimmo002
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio

dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"
Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"
E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"
Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

Re: 24 maggio 1915

Inviato: lun mag 25, 14:00:55
da Mr45
G962 ha scritto:Io ho visto due dei piu importanti campi di battaglia della Grande guerra, Ypres e Verdun.
Se sei appassoinato del periodo ed hai studiato un poco vi carantisco che si possono vedere cose che sono ancora impressionanti e che ti toccano nel profondo.
Letteralmente cose che ti puoi sognare di npotte per anni. La renderei una visito obbligatoria a chiunque abbia capacità decisionale in grandi imprese e governi.
Credo che siano posti che possono comunicare una grande umanità nella loro estrema disumanità.

:cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino: :cinesino:

Re: 24 maggio 1915

Inviato: lun mag 25, 16:46:19
da faxbat
Ho dei ricordi di quando ero ancora un ragazzino,...un vicino di casa gia' avanti negli anni e debilitato da un incipiente Parkinson ci raccontava la vita di trincea, le puntate notturne contro pattuglie ed avamposti nemici ( e dei premi se ritornavano con "ricordini" ) e dei vari posti dall'Isonzo in su. Poi sono andato a visitare quei luoghi quando mi sposai: Redipuglia, Oslavia, Monte San Michele, Gorizia, non una volta.Stavamo andando a Gorizia ed al di la' per visitare i luoghi abitati dai miei. Sono andato tre volte ed ho visitato i musei locali dove alcuni reperti mi hanno colpito. Tra questi le mazze ferrate che usavano gli ungheresi o chi per loro per finire chi capitava tra le loro mani durante i vari assalti. Ho qualche foto, ma credo che le varie testimonianze siano state solo una pallida visione di quello che sarebbe successo dopo poco piu' di 20 anni.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: lun mag 25, 20:19:41
da mimmo002
i miei due nonni , e modi diversi di affrontare la guerra
il nonno paterno che ancora in vita ricevette il titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto e le due medaglie allegate
ed il nonno materno che al fronte "impazzi" e dopo tre-anni di manicomio fu rilasciato anche lui con un "titolo" che lo rese esente sia alla prima che alla seconda guerra.
da bambino ricordo quando mia nonna materna mi raccontava i fatti delle guerre, il punto di vista di una civile,
la storia raccontata dai viventi che la vissero.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: mar mag 26, 07:37:20
da Silvio Biagini
Solo un piccolo fuori tema...

Cari amici, vi immaginate come Mimmo racconterà la storia del XX secolo ai suoi nipotini? La sua versione della fine dell'Internazionale Comunista?

Un abbraccio a Mimmo, Silvio

Re: 24 maggio 1915

Inviato: mar mag 26, 07:45:41
da waltherp38
Silvio ti prego, non infierire...la notte già sono agitato di mio :lol:

Re: 24 maggio 1915

Inviato: mar mag 26, 11:54:58
da mimmo002
Silvio Biagini ha scritto:Solo un piccolo fuori tema...

Cari amici, vi immaginate come Mimmo racconterà la storia del XX secolo ai suoi nipotini? La sua versione della fine dell'Internazionale Comunista?

Un abbraccio a Mimmo, Silvio
non vedo l'ora che le mie figlie siano abbastanza grandi da capirmi, già a pochi mesi ho incominciato "l'addestramento" sia mentale che fisico, mai discorsi di "attenti al lupo" e poca TV
a tre anni regalo di compleanno pattini a rotelle,
a cinque poligono con bersaglio incorniciato e palestra ritmica,
lo scorso anno mentre andava in Russia sulla'aereo dal finestrino cercava Gesu' perche una cugina gli e ne ha parlato,
va in chiesa ed al catechismo quando e se vuole .
la piccola di meno di due anni già abbraccia il cane condominiale.

Re: 24 maggio 1915

Inviato: mar mag 26, 12:01:00
da Silvio Biagini
Mimmo, attenzione, non ho parlato di figlie ma dei nipotini che ti daranno.

Sappiamo benissimo che le figlie le sai già "indirizzando"...

Ancora un caro saluto, Silvio