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Particolare strano
Inviato: ven set 30, 12:57:50
da Silvio Biagini
Facendo una ricerca su di un materiale mi sono imbattuto in questa foto.
C'è qualcosa di strano. Cos'è?
Un cordiale saluto, Silvio
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 13:05:24
da G962
cos'è quel tubo che và dalla schiena del soldato fino al Boltiere carriera del suo fucile?
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 13:19:34
da RasKebir
Il tubo è un normale camelback, il particolare strano a cui si riferisce Silvio direi che è l'ottica montata al contrario.
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 13:46:11
da faxbat
E' una ottica da pochi ingrandimenti ma visibilmente agganciata alla rovescio. Come abbia fatto con gli attacchi rapidi poi ...e' un genio!
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 14:10:05
da Luigi67
... certo che, anche l'altro, tenere il dito sul grilletto non è il massimo della professionalità

ma si sà, basta vedere qualcuno che ci stà fotografando/filmando e saltano via tutte le regole del buon senso ... o connessioni neuroniche ... chissà a cosa è dovuto ?
ps. basta guardare i vari filmati che girano in rete o in tv, ci avete mai fatto caso che quando la gente viene ripresa (video) cambia e ... smette di pensare

Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 14:40:24
da RasKebir
Ragazzi cercate di comprendere. Questi si mettono anche le crema mimetica in città e poi indossano . . . . . un basco rosa!

Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 14:47:26
da Silvio Biagini
Corretto Ras...
Fax con una Picatinny milspec puoi anche invertire l'orientamento dell'inserimento dell'attacco sia che siano a sgancio rapido o meno, non è un problema. In alcuni casi, specie con basi e anelli monolitici sei costretto, per la lavorazione del pezzo, a tenere lo sgancio sulla sinistra. A prescindere da questo, non dovrebbe essere un "errore" per un tiratore scelto.
Corretta anche l'osservazione di Luigi. Nel complesso danno l'idea di essere un po' "reclute".
Comunque, Luigi, ho avuto modo di conoscere i soldati malesi un paio di decenni fa (i due della foto probabilmente non erano ancora nati). Non erano male...anzi sapevano destreggiarsi bene nella specifica situazione con coraggio e spirito di sacrificio.
Un cordiale saluto, Silvio
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 15:44:33
da waltherp38
Mi perdonerai, Silvio...nulla togliendo alla loro preparazione quel basco alla Hello Kitty fa veramente cac@re

Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 16:17:37
da faxbat
Lo stivaletto, hai visto lo stivaletto? Lucidissimo, uno specchio!
Grazie Silvio, ho capito subito che con una Picatinny e' normale poter bloccare sia da una parte che dall'altra. Sulle mie carabine non ne ho e sono caduto nel dubbio. Non sono per niente tactical

, e con un ginocchio furi uso non saprei come sfruttare slitte angolate e reticoli speciali, gia' faccio fatica a fare i 100 metri per sostituire un bersaglio.
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 16:19:52
da Viper
Rimango basito.. voglio dire non solo qualcuno lo ha montato al contrario, ma evidentemente nessuno si è premurato manco di guardarci dentro.. l'unica spiegazione che mi viene in mente è che le due reclute siano state messe di servizio per qualche cerimonia pubblica, bardati di tutto punto e dato armi la cui funzione è solo "scenica". Infatti sullo sfondo della foto a sx si vede un tamburo imperiale poggiato a terra.. particolare che non poteva sfuggirmi visti i miei trascorsi

Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 16:33:24
da RasKebir
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 16:47:15
da Viper
No tamburo imperiale, rullante della mai dimenticata Fanfara della Brigata Alpina Tridentina

Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 17:06:43
da ordotempli
Ancora sfugge un secondo particolare : a parte il dito sul grilletto del soldato a desta, il suo G36 è persino sprovvisto di organi di mira .... (il maniglione dovrebbe essere quello più alto se l'organo di mira fosse inserito all'interno come nella versione standard) inoltre non è un'arma adatta per un'ottica ....
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 17:25:05
da mimmo002
il termine dialettale apropriato e :
"Scecchi i parata"
Re: Particolare strano
Inviato: ven set 30, 17:56:55
da Silvio Biagini
Mimmo ha azzeccato in pieno il concetto.
I due giovani "pulzelli", come dice la didascalia della foto, sono in stand by in attesa dello sfilamento per la parata della Festa Nazionale della Malesia (come ha anche dedotto l'amico Viper osservando i tamburi). Molto probabilmente non sono nemmeno un vero team Sniper (o meglio marksman dato l'armamento) ma solo dei figuranti tratti dall'unità e non hanno prestato attenzione ai dettagli, sia loro che gli inquadratori (grave).
Walther, non faccio commenti sul colore dei baschi...ognuno ha i suoi gusti, ancorché possano sembrare "particolari".
Un cordiale saluto a tutti, Silvio
Re: Particolare strano
Inviato: sab ott 01, 10:03:26
da mimmo002
a proposito.......
i baschi con i loro colori hanno un "codice". ???
voglio dire : hanno un significato riconosciuto e regolamentato anche in ambito internazionale ??
Re: Particolare strano
Inviato: sab ott 01, 12:42:11
da ordotempli
Non credo, distinguono soltanto l'unità di appartenenza, di sicuro non sono usati in combattimento. (almeno spero !)
Re: Particolare strano
Inviato: sab ott 01, 14:21:53
da mimmo002
mimmo002 ha scritto:a proposito.......
i baschi con i loro colori hanno un "codice". ???
voglio dire : hanno un significato riconosciuto e regolamentato anche in ambito internazionale ??
fatta una breve ricerca sul web
https://it.wikipedia.org/wiki/Basco_(abbigliamento)
....e sembra che i colori hano un significato di appartenenza (e logico se fa parte di una divisa)
Re: Particolare strano
Inviato: sab ott 01, 17:27:41
da Silvio Biagini
Sì Mimmo, il copricapo fa parte dell'uniforme. Non ci sono dubbi. Per le uniformi, però, esiste un certo "codice" da rispettare. Per esempio abbiamo l'uniforme di servizio che prevede un determinato tipo di giacca, pantaloni, camicia, cravatta, nastrini delle decorazioni, copricapo di specialità (cappello alpino, basco, etc.). Possiamo avere l'uniforme ordinaria da vestire in certe occasioni di rappresentanza, fatta di un tessuto diverso anche se di taglio simile. Poi quella da cerimonia (sempre ordinaria) con sciarpa e sciabola e berretto rigido. Poi quella di gala da indossare in particolari occasioni. C'è o c'era anche quella di servizio armato che prevedeva quella di servizio con stivaletti e cinturone con armamento (con sciarpa azzurra per l'ufficiale di picchetto o altro). Poi arriviamo alla tuta da combattimento (uniforme di servizio e combattimento) con basco per certe occasioni (come nel caso della foto) o altro copricapo di specialità con il colore che contraddistingue la particolare unità (amaranto per i paracadutisti, nero per i carristi, berretto norvegese per gli alpini e così via) . Infine alla tuta da combattimento per operazioni dove, quasi sempre il copricapo è di altro tipo (almeno in tempi moderni)...
Come vedi la cosa non è semplice ed è regolamentata con riferimenti ed indicazioni ben precise. Ciò che è importante agli occhi della nazione e del mondo è proprio la "cura dell'uniforme" (frase che Ordo e Fax avranno sicuramente sentito fino alla nausea). E' il biglietto da visita non del soldato, non dell'unità ma della nazione. Un esercito di straccioni modello Rambo non è affidabile. La mancanza della cura dell'uniforme indica, senza ombra di dubbio, indolenza, superficialità, pigrizia, indisciplina, menefreghismo o qualunque altro aspetto negativo che è chiaro sinonimo di uno strumento militare inefficiente.
Attenzione amici, sto parlando di forze armate intese, appunto, come "rappresentanza armata formale e legale" di una nazione. Non sto parlando di una banda armata partigiana che, per forza di cose, può essere costretta ad arrangiarsi come può.
Se, per esempio, fate attenzione a determinati filmati organizzati dall'ISIS (trasmessi più volte in televisione) vi accorgerete come viene curato l'aspetto "formale" delle unità dell'ISIS che marciano o fanno altre "attività". La regia di quei filmati vuole evidenziare il fatto che non sono una banda di straccioni ma soldati regolari, con un certo tipo di equipaggiamento, inquadrati, etc. ovvero uno strumento efficiente al pari degli eserciti di altre nazioni.
Se a questi filmati affiancate quelli delle "bande di miliziani" libici, vestiti ed equipaggiati nei modi più difformi, che combattono per questo o quel capo, vi accorgete facilmente che l'impressione che danno non è proprio la stessa (in alcuni filmati sembra che tutti siano comandanti...).
Un cordiale saluto a tutti, Silvio