mimmo002 ha scritto:ipotizando una fine della civiltà come spesso si vede nei film americani catastrofici,
[..]che armi scegliereste per sopravvivere ?
Fine della civiltà catastrofica, implica che tutto quello che è basato sulla tecnologia industriale diventi MOLTO rapidamente inutilizzabile.
Per cui mi preparerei delle armi bianche: non hanno bisogno di cartucce, non si inceppano, non necessitano di particolari lubrificanti (anche il grasso di animale va bene).
Una lancia da cinghiali (con cui poter far fuori anche gli orsi, se allungo il manico):

Una spada cinquecentesca per gli incontri nei vicoli bui con quelli a 2 zampe più ostili:

Non un katana, ma proprio una lama di quel tipo, perchè tanto è affilata come un rasoio ugualmente e può giocare anche in parata e in difesa, cosa limitata nelle lame samurai.
Ovviamente un coltello e/o un accetta per la legna e per costruirsi ripari.
Una balestra o un arco (con cui poter recuperare i "proiettili") e andare a caccia di prede che fuggono (lepri, uccelli, caprioli, etc).
mimmo002 ha scritto:
Una sola arma corta + 100 cariche
una sola arma lunga + 100 cariche
senza accessori, e senza attrezzatura e materiali di ricarica , per queste cose
ci-si-deve arranciare dopo.......il giorno dopo
cosa scegliereste e perchè
Qua si specifica che devono essere armi leggere (non posso prendermi un tank con 100 colpi da 120mm) o un sommergibile Typhoon con 100 ICBM nucleari.
Anche in questo caso, serve affidabilità e resistenza all'usura.
Come corta, direi sicuramente un Revolver. Meno molle e parti in movimento. Anche se i colpi sono sotto-caricati, dovrebbero funzionare ugualmente.
Come lunga, qua è difficile: AK, fucile a pompa o con meccanica tipo mauser k98 direi che siano i più robusti e longevi. Uno dei tre va più che bene per la caccia e la difesa.
Se abbino il tutto alle armi bianche dire il mauser per la lunghissima gittata che dispone.