



faxbat ha scritto:Che strane idee vengono al nostro amico che vuol fare una indagine statistica basata sui numeri che puo' offrire il forum IS!!
Una ragione piu' che sufficiente nella scelta dei Dies credo che sia stata a suo tempo ( lo e' ancora ) di tipo squisitamente economica. Come mai molti comperano dies Lee invece che Lyman, CH, RCBS etc? I dies 9 Italian sono dies custom. Come mai dico questo ( potrei anche sbagliare!)???
Quando cominciarono a liberalizzare i calibri 9, quale si crede sia stata la scatola di Dies che veniva comperata per caricare il 9X18??? E quale scatola veniva utilizzata per caricare i 9Steyr???
Ho ancora la scatola di Dies dedicati per il 9Steyr della RCBS, una scatola che contiene ben 4 Dies ( il quarto e' un Taper Crimp Die ) e costo' 139/140 mila delle vecchie lire, quando una semplice scatola costava sulle 60/70 mila. Come facevano gli altri? Usavano cone die sizer quello del 38 special, insomma un po' una cosa arrangiata ed economica.
QUINDI....Anche se esistono sembra che i DIE in 9-italiano non siano molto usati , pertanto chi legge in questo forum o chi conosciamo ricarica il 9x21 con i DIE di un altro calibro.....calibro simile ma non idoneoMr45 ha scritto:faxbat ha scritto:Che strane idee vengono al nostro amico che vuol fare una indagine statistica basata sui numeri che puo' offrire il forum IS!!
Una ragione piu' che sufficiente nella scelta dei Dies credo che sia stata a suo tempo ( lo e' ancora ) di tipo squisitamente economica. Come mai molti comperano dies Lee invece che Lyman, CH, RCBS etc? I dies 9 Italian sono dies custom. Come mai dico questo ( potrei anche sbagliare!)???
Quando cominciarono a liberalizzare i calibri 9, quale si crede sia stata la scatola di Dies che veniva comperata per caricare il 9X18??? E quale scatola veniva utilizzata per caricare i 9Steyr???
Ho ancora la scatola di Dies dedicati per il 9Steyr della RCBS, una scatola che contiene ben 4 Dies ( il quarto e' un Taper Crimp Die ) e costo' 139/140 mila delle vecchie lire, quando una semplice scatola costava sulle 60/70 mila. Come facevano gli altri? Usavano cone die sizer quello del 38 special, insomma un po' una cosa arrangiata ed economica.
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interessante.....quale differenza balistica!!!!ordotempli ha scritto:Il delta, del tutto irrilevante in termini numerici, viene compensato dalla svasatura del bossolo prima dell'inserimento dell'ogiva. Questo, di fatto, accentua il fenomeno "clessidra" .... provate semplicemente a misurare il bossolo nella depressione e la sua variazione in basso ed in alto della stessa ... e, secondo voi, quale differenza balistica ne scaturisce ?
Se parliamo del sesso degli angeli ....
e vero...... verissimo.Mr45 ha scritto:...dalla lettura di tutti i tuoi post si capisce benissimo che parli/scrivi/pensi molto ma spari molto poco
Non vorrei passare per una persona che pretende di insegnare agli altri come ricaricare, prima di tutto perchè ho bisogno io di imparare da chi ha più esperienza di me e poi perchè credo fermamete nel mio motto (che naturalmente vale anche per gli altri). Ma se ritengo di trovare un metodo migliore per realizzare una qualunque operazione, mi pace condividerla. Sono però consapevole che dare ufficialmente dei consigli in un campo delicato e pericoloso come la ricarica delle cartuccie, è una responsabilità da nn prendere con leggerezza. Prima di pubblicare qualunque articolo provo e riprovo le operazioni più critiche per essere matematicamente sicuro dei loro effetti. Quando però trovo pubblicati degli articoli come quello a cui mi riferisco, mi agito e ricontrollo accuratamente i risultati dei niei articoli e se ne ho l'occasione chiedo consigli a chi ha molta più esperienza e potrebbe trovare delle falle insospettabili nei mie ragionamenti.faxbat ha scritto:Sergio come ho scritto sopra comprai i primi dies, i CH per ricaricare il 9x21 quando in giro in Italia di corte in tale calibro c'erano solo poche Tanfoglio. Come e' giustificabile negli USA allora ( fine anni 80 inizio 90 ) del 9X21 non si sapeva neanche cosa fosse. Gli unici Dies in commercio erano quelli adatti al 9X19 ( alcuni, non so come facessero, li usavano per il 9X18 ).Erano dies in acciaio e quindi richiedevano la noiosa lubrificazione dei bossoli. Per la ricarica allora furono pubblicati alcuni articoli di Erasmo Giordano che con Piscetta fu l'ideatore della cartuccia 9X21, che e' tutt'altra storia rispetto al 9X19.Lui usava come tanti stanno ancora usando dies adatti al 9X19. Ho letto, appena pubblicato, il tuo articolo ed ho visto le foto delle tue cartucce. Che dire? Apprezzo il tuo articolo ed ammiro il lavoro fatto per ottenere cartucce che oltre ad essere sicuramente precise...sono belle. Direi che e' una ricarica di precisione, accurata, insomma come dovrebbe essere fatta. La ricarica di precisione pero' come tu sai e' opera relativamente recente specialmente per quanto riguarda le cartucce per arma lunga.Conosco persone che cominciarono a fare del bench rest usando il 308W, poi il 222R, poi il 6PPC, ma nei tempi che furono non ho mai sentito da loro accorgimenti particolari per accuratizzare cartucce per maggiore precisione.
Finisco dicendo che mi piace il tuo lavoro sopratutto perche' non richiede l'opera di meccanici di precisione, ma la sola spesa di un Die da 18 euro piu' o meno.![]()
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Aggiungo che da sempre ho usato ed uso una pressa non progressiva, e che aggiungere un ulteriore stadio non mi arrecherebbe nessun problema. Per il 9x21 uso calibrare, svasare, inserire eppoi usare un taper crimp die. Il Factory lo uso solo per il 45.
sergio1911 ha scritto:Non vorrei passare per una persona che pretende di insegnare agli altri come ricaricare, prima di tutto perchè ho bisogno io di imparare da chi ha più esperienza di me e poi perchè credo fermamete nel mio motto (che naturalmente vale anche per gli altri). Ma se ritengo di trovare un metodo migliore per realizzare una qualunque operazione, mi pace condividerla. Sono però consapevole che dare ufficialmente dei consigli in un campo delicato e pericoloso come la ricarica delle cartuccie, è una responsabilità da nn prendere con leggerezza. Prima di pubblicare qualunque articolo provo e riprovo le operazioni più critiche per essere matematicamente sicuro dei loro effetti. Quando però trovo pubblicati degli articoli come quello a cui mi riferisco, mi agito e ricontrollo accuratamente i risultati dei niei articoli e se ne ho l'occasione chiedo consigli a chi ha molta più esperienza e potrebbe trovare delle falle insospettabili nei mie ragionamenti.faxbat ha scritto:Sergio come ho scritto sopra comprai i primi dies, i CH per ricaricare il 9x21 quando in giro in Italia di corte in tale calibro c'erano solo poche Tanfoglio. Come e' giustificabile negli USA allora ( fine anni 80 inizio 90 ) del 9X21 non si sapeva neanche cosa fosse. Gli unici Dies in commercio erano quelli adatti al 9X19 ( alcuni, non so come facessero, li usavano per il 9X18 ).Erano dies in acciaio e quindi richiedevano la noiosa lubrificazione dei bossoli. Per la ricarica allora furono pubblicati alcuni articoli di Erasmo Giordano che con Piscetta fu l'ideatore della cartuccia 9X21, che e' tutt'altra storia rispetto al 9X19.Lui usava come tanti stanno ancora usando dies adatti al 9X19. Ho letto, appena pubblicato, il tuo articolo ed ho visto le foto delle tue cartucce. Che dire? Apprezzo il tuo articolo ed ammiro il lavoro fatto per ottenere cartucce che oltre ad essere sicuramente precise...sono belle. Direi che e' una ricarica di precisione, accurata, insomma come dovrebbe essere fatta. La ricarica di precisione pero' come tu sai e' opera relativamente recente specialmente per quanto riguarda le cartucce per arma lunga.Conosco persone che cominciarono a fare del bench rest usando il 308W, poi il 222R, poi il 6PPC, ma nei tempi che furono non ho mai sentito da loro accorgimenti particolari per accuratizzare cartucce per maggiore precisione.
Finisco dicendo che mi piace il tuo lavoro sopratutto perche' non richiede l'opera di meccanici di precisione, ma la sola spesa di un Die da 18 euro piu' o meno.![]()
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Aggiungo che da sempre ho usato ed uso una pressa non progressiva, e che aggiungere un ulteriore stadio non mi arrecherebbe nessun problema. Per il 9x21 uso calibrare, svasare, inserire eppoi usare un taper crimp die. Il Factory lo uso solo per il 45.
Questo è il motivo che mi ha spinto a chiedere commenti sull'articolo di tiropratico e per cui apprezzo veramente i commenti di questo forum.
sergio1911 ha scritto:Voglio fare una domanda diretta a waltherp38, Mr45 e faxbat, premesso che sicuramente ricaricate tutti con una pressa progressiva.
? Esistono dei motivi "funzionali" per NON utilizzare la procedura di ricarica in discussione, (cioè col quarto die), e quindi ottenere una cartuccia priva di difetti (per lo meno estetici)??
La mia è una domanda seria, non polemica. In quanto mi riaggancio all'articolo di tiropratico che spara a zero sull'utilizzo del quarto die. Anche se poi non si capisce se ce l'ha col Factory Crimp o col Taper Crimp, quasi non sapesse che differenza c'è!!!!!
Bisogna vedere che dies usa o vuole usare.Mr45 ha scritto:...ci torno su... hai provato, Sergio, ad utilizzare un die svasatore dotato di una porzione cilindrica del punzone più lunga di un tre millimetri? ...prova ed otterrai cartucce senza la "gobba" e senza impazzirci su più di tanto![]()
RasKebir ha scritto:Bisogna vedere che dies usa o vuole usare.Mr45 ha scritto:...ci torno su... hai provato, Sergio, ad utilizzare un die svasatore dotato di una porzione cilindrica del punzone più lunga di un tre millimetri? ...prova ed otterrai cartucce senza la "gobba" e senza impazzirci su più di tanto![]()
sergio1911 ha scritto:Da un anno mi sono dedicato al tiro dinamico IDPA. Siccome ora raccolgo i bossoli presso i campi di gara, ne trovo molti che sono più deformati nel fondello rispetto a quelli che raccoglievo presso il TSN. Questo perchè provabilmente sono stati sparati in OPEN con una carica elevata. Sono perciò costretto a trafilare i bossoli con il factory Macarov della lee. Per fare questa operazione devo necessariamente lubrificare i bossoli prima della trafilatura, per cui essendo già lubrificati posso utilizzare il die in acciaio specifico per il 9x21. Ho acquistato anche quello più costoso della GBO in carburo, ma lo utilizzo meno. Entrambi i dies specifici per il 9x21 lavorano benissimo. Rimane sempre consigliabile finire il processo con il quarto die Factory crimp. In questo modo spariamo 400 cartuccie per ogni allenamento senza nessun inceppamento.
Ok, intanto gli metto anche questo collegamento.Mr45 ha scritto:Hai ragione, il mio riferimento è usando i dies "normali" 9 x 19
Mr45 ha scritto:...ma questo lavoro lo fai perchè vuoi curare anche l'aspetto estetico oltre che il funzionamento, perchè il 9 x 21 lo sparo dal giorno successivo alla liberalizzazione, mai usato tecniche particolari, uso gli stessi dies, ne avrò sparati in 41 anni di cui oltre 30 di dinamico (IPSC) almeno 400.000 (e faccio i conti per difetto, nella realtà sono molti, ma molti di più) senza nessun problema funzionale nè in quanto a precisione, mai usato in vita mia il FC ed anche per me vale quanto hai accennato relativamente alla raccolta del bossolame
sergio1911 ha scritto:Mr45 ha scritto:...ma questo lavoro lo fai perchè vuoi curare anche l'aspetto estetico oltre che il funzionamento, perchè il 9 x 21 lo sparo dal giorno successivo alla liberalizzazione, mai usato tecniche particolari, uso gli stessi dies, ne avrò sparati in 41 anni di cui oltre 30 di dinamico (IPSC) almeno 400.000 (e faccio i conti per difetto, nella realtà sono molti, ma molti di più) senza nessun problema funzionale nè in quanto a precisione, mai usato in vita mia il FC ed anche per me vale quanto hai accennato relativamente alla raccolta del bossolame
Fondamentalmente Si! lo faccio per una questione estetica. Mi piace che le mie cartucce assomiglino il più possibile a quelle commerciali, senza bozzi e senza avvallamenti e senza quel rigonfiamento alla fine del bossolo (chiamato anche anello) tipico dei bossoli sparati con cariche robuste e poi ricalibrati senza trafilarli. Trattate in questo modo ho la garanzia che qualunque tipo di canna riesce a digerirle.
Forse sono troppo pignolo.
Direi che puoi stare tranquillo per svariati centinaia di migliaia di ciclisergio1911 ha scritto:Ho provato il die ricalibratore GBO e funziona bene. Non saprei dire se con un uso intensivo e senza lubrificazione l'anello al tungsteno resista alle rigature.
...e perchè? ...è un'operazione che comunque fai con il secondo diesergio1911 ha scritto:Non ho mai provato il sistema proposto da bersaglio mobile basato sullo svasatore più lungo. A naso direi che stringere un bossolo col die 9x19 per poi riallargarlo con uno svasatore più lungo non mi sembra così efficace...
Perdona Sergio, però la ricalibratura la devi fare in ogni caso, il punzone svasatore lo passi comunque per riportare il colletto a misura e questo lo si fa in qualunque bossolo di qualunque calibro, lo svasatore più lungo nella porzione cilindrica fa solo il suo lavoro normale, secondo me in questo modo eviti un paio di passaggi risparmiando un pò di tempo ed aumentando la produzione per unità di tempo, aspetto che personalmente ritengo importante per chi, come noi, pratica action shooting... poi è naturale che esistano altre soluzioni ed è altrettanto normale che ciascuno di noi scelga qualle che più gli aggrada secondo il suo modo di vedere, giustamentesergio1911 ha scritto:se eviti di stringere troppo il bossolo con il primo die, non devi poi utilizzare uno svasatore più lungo per riallargarlo (effetto fildiferro?). Secondo me esistono soluzioni più eleganti, ma questa naturalmente è soltanto la mia opinione.