Mi sono divertito tantissimo e al momento sto camminando a 10cm da terra per il risultato all’ultimo stage: c’era da sparare con un Tikka T3-Tactical:
tirato a lustro dagli organizzatori. Arma con cui hanno battuto i tiratori del Col Moschin, Tuscania e Folgore svariate volte.
Non avendo MAI sparato con un fucile di precisione domando agli Shooting Officer come funziona l’arma e come si fa a tirarci.
Mentre mi spiegano il tutto, stanno gareggiando gli istruttori della Squadra Antiterrorismo della Guardia di Finanza.
Bellissimo vederli in azione... da film
Quanto tocca a me, mi faccio una salita di alcuni mentri, con l'SO dietro di me e con due cassette di munizioni piene in mano, prima di mettermi a terra per imbracciare il fucile. Questo serviva ovviamente per affaticare forzatamente il tiratore. Fiatone, battito cardiaco accellerato e come bersagli: delle carte da gioco a 50 metri. Quella che dava il massimo punteggio, l’asso di cuori (da centrare solo la sagoma del cuore… altrimenti era una “miss”).
Ho tirato i miei due colpi previsti dalla gara, entrambi centrati sul cuore, poi ho preso la carabina M4 (altra arma mai usata in vita mia) e ho continuato lo stage ingaggiando gli altri bersagli (normali sagome Action Shooting).
Quando hanno visto che ho centrato tutte le volte l’asso di cuori, mi hanno fatto i complimenti. In tutta la gara solo 5 persone sono riuscite a farlo (su 120 iscritti, di cui 80 militari, molti dei quali in servizio)… inoltre io non avevo mai usato un’arma del genere (non sto scherzando).
Ho detto «è stato culo».
Mi hanno risposto: «Un colpo, forse, il secondo no. Non è fortuna, è “manico”. Complimenti. Ma avevi già sparato con questi fucili, diccelo».
«No, lo posso giurare. Io continuo a dire che è stata fortuna».
Vado al bar e mi ritrovo uno dei ragazzi dell’Antiterrorismo e ci mettiamo a chiacchierare del tiro. Quando gli dico che ho centrato l’asso di cuori due volte senza aver mai sparato prima con un fucile di precisione, sgrana gli occhi, mi fa anche lui i complimenti e si qualifica: “tiratore scelto e istruttore”… lui 1 colpo lo ha piazzato a 4 cm dal cuore… quindi una “miss”.
Mi dice: “se ti arruoli, dimmi qualcosa… hai un mestiere davanti a te”.
Ora io chiedo… è possibile che sia naturalmente portato per il tiro con il fucile di precisione?
Il mio è stato veramente tanto culo, oppure c’è realmente la possibilità di un “talento naturale mai sviluppato”?
Oppure, semplicemente, il Tikka è effettivamente il meglio del meglio e anche una capra può usarlo e ottenere risultati strabilianti?
PS: per la cronaca mi sono classificato 9° in graduatoria tra i civili, unico a gareggiare con una .45 monofilare, contro delle "wonder nine" da 15-18 colpi. Non c'era una categoria a parte per la mia arma, ero messo assieme a tutti gli altri... e non sono arrivato ultimo
:http://www.tdm-modena.it/index.php?opti ... Itemid=122
...sei stato bravo ed hai avuto un pizzico di fortuna, ma secondo me hai fatto al meglio quello che ti piace. Sparare con la corta non è diverso che farlo con la lunga, mira, scatto e respirazione rimangono i fondamenti dell'una come dell'altra... se sai sparare con la pistola riesci anche a sparare con la lunga, mentre non è varo il contrario... 
