OBT
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
OBT
OBT è l'acronimo di Optimal barrel time, praticamente un programmino che calcola la vibrazione della canna in modo che si possa creare una ricarica (in collaborazione con quick load). Ho iniziato ad usarlo da poco, c'è qualcuno che lo sta usando già da qualche tempo?
Because they said I couldn't have it
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT

Diciamo che più che il risultato fonale aiuta molto a comprendere come e cosa influisca sul risultato finale, polvere, OAL, peso palla ecc. ecc. ecc. insomma basta cambiare poco e tutta cambia.
Ovviamente ci si può avvicinare solo conoscendo più che bene i dati da inserire, ma questo vale a prescindere dall'OBT, per qualsiasi programma balistico degno di questo nome. Se i dati inseriti restano quelli "standard" il risultato sarà "standard" ed inutilizzabile in quanto ogni arma ... ha la sua voce

EDIT: tanto per cominciare e restare in tema ... a che livello di approssimazione è possibile fermarsi nel calcolo lunghezza canna (decimo di pollice, centesimo, millesimo .... e la precisione dello strumento con cui si calcola tale lunghezza ?? ... bacchetta e metro a rullino ???

Luigi - Tertium non datur
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: OBT
La mia perversione non arriva a tanto
Misurata la volumetria del bossolo, tutto il resto lo mantengo standard, ma devo dire che arma nuova, polvere nuova di cui in rete non si trovavano dati di ricarica,l'accoppiata OBT e quick load mi ha permesso di fare la 1° rosata grande come un centesimo.Per la misura della canna mi accontento del metro, quello che mi manca ancora è cronometrare la reale velocità per vedere se corrisponde alla previsione di quick load

Misurata la volumetria del bossolo, tutto il resto lo mantengo standard, ma devo dire che arma nuova, polvere nuova di cui in rete non si trovavano dati di ricarica,l'accoppiata OBT e quick load mi ha permesso di fare la 1° rosata grande come un centesimo.Per la misura della canna mi accontento del metro, quello che mi manca ancora è cronometrare la reale velocità per vedere se corrisponde alla previsione di quick load
Because they said I couldn't have it
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Sto seguendo con interesse questa simpatica discussione. Utilizzo da parecchio tempo il QL non solo per "costruire" cariche/ricariche ma anche per "ricostruire" munizioni di fabbrica. La sinergia tra OBT e QL è sicuramente interessante e cercherò di approfondirla. Mi lascia solo perplesso una considerazione fatta dall'autore nella sua "white paper", se non ricordo male, dove accenna ad una "taratura" del software, sulla base dei risultati ottenuti al cronografo, agendo sul Burning Rate Factor e sul Bullet Weight. Posso capire tutti gli aggiustamenti dei dati della munizione che si intende costruire rispetto ai dati contenuti nei data base del software. Sono diversi, non solo la capienza del bossolo in grani di H2O. Abbiamo tutti i riferimenti relativi ai dati della pallottola scelta (lunghezza, peso, dati del boat tail se presente, etc.). Questi dati possono differire rispetto ad una pallottola dello stesso tipo ma di lotto diverso da quella presa a riferimento per il data base (provare per credere, infatti il discorso peso, dovuto a piccole variazioni lunghezza tra lotto e lotto è comprensibile e di qui la correzione). Poi ci sono i dati del bossolo. Una piccola variazione del trim, in più o in meno, rispetto a quello tabellare, comporta, a parità di affondamento della pallottola nel colletto, una differenza in pressione in camera di cartuccia che a sua volta influisce sulla velocità iniziale. Ancora c'è un valore che il QL non prende in considerazione (almeno quello che conosco) ed è la variazione di pressione tra innesco ed innesco. A prescindere dalla suddivisione in "magnum" e "normali", ogni casa ha una sua miscela innescante "più o meno segreta" che sviluppa pressioni diverse. Per esempio, restando nei "normali" LR, un RWS5341 sviluppa circa 1029psi (71bar, se non erro), un WLR 1276psi (88bar). Nel QL al quadro "Charge" è prevista la Shot Start Pressure che è riferita alla tipologia di pallottola utilizzata (camiciata, monolitica, etc.) ma nulla riferito all'innesco. Per cui, sempre per esempio, noi abbiamo 250bar di pressione per una palla camiciata che in un calcolo generico con una certa polvere e tutti i dati relativi ci porta ad una pressione in camera pari a 4027bar per una Vo di 838m/s. Se ai 250bar iniziali aggiungiamo il valore dell'innesco WLR abbiamo 338bar arriviamo a 4185bar in camera di cartuccia per una Vo pari a 843m/s. Sono valori relativi come quantità (a meno che la pressione non fosse già vicina al limite max CIP o SAAMI). Se a questo aggiungiamo altri valori che sono la differenza tra quelli del software e quelli delle componenti da noi utilizzate otteniamo una sommatoria di valori che possono portare ad una sostanziale differenza tra la Vo del QL e quella cronografata. Correggere il BA, sempre in charge, per aumentare o diminuire il Burning rate factor di una specifica polvere è sicuramente una procedura utile per "allineare" le velocità. La ritengo, però, non l'ultima ma l'ultimissima delle opzioni. Lo stesso software dice testualmente che il BA non si tocca a meno di non avere specifiche informazioni che sono il risultato di prove di laboratorio, non di misurazioni di velocità dove intervengono non solo i citati fattori legati ai dati inseriti ma anche alla taratura e attendibilità del cronografo utilizzato, oltre alle condizioni di conservazione (sul campo) della munizione e alle condimeteo in genere ed altro ancora. Mi leggo il tutto con calma e poi ritorno su questo interessante studio. Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Il OBT considera solo le armoniche della canna e quindi la velocità con cui la palla esce dalla canna che "dovrebbe" coincidere con l'armonica ... diciamo stabile ?? ...
Considerando solo ed esclusivamente questo fattore, ovvio che si impostano i dati (bossolo, palla, polvere ecc.) e si può correggere il burning rate in basa alla effettiva V0 misurata (bene o mele ma qui entriamo negli "errori" e relative statistiche)
Alla fine l'importante è che la palle esca entro un tot tempo e con la V0 è facile verificare ... diciamo avvicinarsi
... ovvio poi tutte le altre cartucce devono essere "costanti" ed "uguali" in TUTTO !!!! ... come sempre del resto
Considerando solo ed esclusivamente questo fattore, ovvio che si impostano i dati (bossolo, palla, polvere ecc.) e si può correggere il burning rate in basa alla effettiva V0 misurata (bene o mele ma qui entriamo negli "errori" e relative statistiche)
Alla fine l'importante è che la palle esca entro un tot tempo e con la V0 è facile verificare ... diciamo avvicinarsi
... ovvio poi tutte le altre cartucce devono essere "costanti" ed "uguali" in TUTTO !!!! ... come sempre del resto

Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
ps. riguardo al OBT cercate il rete dei video ad alta velocita di un AK, mostra chiaramente come la canna, molto sottile, rotea e flette in tutte le direzioni al momento dello sparo ... un divertimento assicurato oltre a rendere bene l'idea alla base di questo OBT
Luigi - Tertium non datur
- tonino
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 4611
- Iscritto il: mar set 29, 19:29:36
- Località: roma
Re: OBT
Non molto tempo fa ho montato uno stabilizzatore sulla mia carabina in 223 ma mi sono reso conto che era una stupidaggine !!!!Questo programma ,come del resto tutti i programmi balistici aiutano a risparmiare tempo , polvere,palle ecc,se impostati bene all inizio,ma alla fine solo il bancone dira se abbiamo fatto tutto con precisione. Continuo ad essere dell idea che tantissimo lo fa il manico e l allenamento !
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: OBT
tonino ha scritto:Non molto tempo fa ho montato uno stabilizzatore sulla mia carabina in 223 ma mi sono reso conto che era una stupidaggine !!!!Questo programma ,come del resto tutti i programmi balistici aiutano a risparmiare tempo , polvere,palle ecc,se impostati bene all inizio,ma alla fine solo il bancone dira se abbiamo fatto tutto con precisione. Continuo ad essere dell idea che tantissimo lo fa il manico e l allenamento !





Because they said I couldn't have it
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: OBT
Comunque Silvio ha ragione al riguardo della variazione degli inneschi ed al fatto che il software non li preveda come variabile
Because they said I couldn't have it
- ordotempli
- BEST SUPPORTER-coppa bronzo
- Messaggi: 7212
- Iscritto il: dom set 20, 09:24:43
- Località: Regno delle Due Sicilie
Re: OBT
Una buona approssimazione nella definizione dei valori ottimali della relazione canna-cartuccia ...
Tuttavia c'è sempre qualche "variante" che sfugge.
Le condizioni della canna, ad esempio, non sono assolutamente secondarie e si presume siano non solo ottimali ma anche che permangano tali ... ed ancora, ma già evidenziato, la componente inneschi, la componente bossoli, ecc. ecc.
Come tentare di definire delle derivate con calcoli polinomiali ...
Detto questo, dove è possibile scaricare Quikload per una valutazione in tutta sicurezza ???
Tuttavia c'è sempre qualche "variante" che sfugge.
Le condizioni della canna, ad esempio, non sono assolutamente secondarie e si presume siano non solo ottimali ma anche che permangano tali ... ed ancora, ma già evidenziato, la componente inneschi, la componente bossoli, ecc. ecc.
Come tentare di definire delle derivate con calcoli polinomiali ...
Detto questo, dove è possibile scaricare Quikload per una valutazione in tutta sicurezza ???
Una mente per pensare
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Sì Ordo, andrebbe acquistato. Comunque se vuoi vedere qualcosa ci sono le Demo. Poi ci vuole tempo e pazienza...sono tante le "variabili" che si possono inserire. Per fare questo si dovrebbero scaricare e studiare le 100 e rotte pagine di istruzioni. Volendo si può anche fare il calcolo della "cross-sectional bore area" della propria canna più o meno usata ed inserire il valore corretto. Il fatto di effettuare o meno un factory crimp è un altro valore che si dovrebbe tenere in considerazione ma non è previsto. Comunque indicavo anche la semplice differenza nella "tensionatura", a parità di affondamento palla, dovuta ad un trim più o meno lungo varia la pressione nella camera a polvere del bossolo. E' la sommatoria di tutti questi particolari, oltre a tutti quelli già citati che influisce sulla Vo. Il riscaldamento di una canna standard da caccia ed una bull barrel, magari inox, sono diversi, ed il valore di serraggio delle viti "calciatura -ferri", la presenza o meno del bedding, etc., etc. Tutti valori che non vengono presi in considerazione dal QL. Ecco perché dicevo che andare a mettere le mani nel BA delle polveri presenti nel (o nei) file polveri del QL deve essere l'ultimissima delle risorse. E' come voler simular la configurazione di un auto al computer, senza assicurarsi che tutte le sue componenti siano idonee a raggiungere una certa velocità e lavorare solo sul numero di ottani del carburante da utilizzare. Sono rientrato adesso da una giornata di caccia. Non ho ancora messo mano alle istruzioni dell'OBT, sono interessanti...a prima vista. Saluti, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Silvio, senza farla troppo complicata il "giochino" ha il suo senso e risolve solo quello che si promette di fare.
Separiamo i dati di QLoad (tutte giuste le osservazioni) dalla semplice ed "unica" velocità di attraversamento palla della canna ... e null'altro.
Ovvio che le cartucce devono essere identiche ed avere una SD minima o nulla (facile a dirsi meno facile a farsi).
Se prendiamo 10 bossoli diversi, con 10 inneschi diversi con 10 polveri diverse ... il giochino non funziona.
Bossoli uguali, inneschi uguali, polvere uguale il risultato è più attendibile e l'OBT ti aiuta a partire con il piede quasi giusto, poi va raffinato con i soliti sistemi delle serie da n.cartucce con dosaggi di un decimo di differenza.
Ovvio che va misurata la V0 e tarato il giochino. Se cambia un qualsiasi elemento va rifatto il tutto.
Ma noi siamo fanatici della "costanza delle cartucce" quindi non andremo mai in gara con bossoli diversi, inneschi diversi e polveri diverse ... nella stessa serie di cartucce ovviamente.
... secondo me ... inutile filosofeggiare oltre, qualsiasi variabile influisce sulla V0 finale.
Aggiungo, cartucce ormai collaudate, delle quali volume bossolo conosciuto, peso palla al decimo/ventesimo di grano, polvere conosciuta ecc. ecc. ... sono fuori del tutto dalla "barrel time" giusta ma vanno bene lo stesso.
Sul Mosin ho provato ad usare il giochino ed ho avuto un buon risultato ... effetto placebo ??? ... sicuramente visto che ha lasciato i dati standard del QL e non ho misurato neanche la V0 (aggiungo che usavo palle .308 su canna da .311 o .313
) ... ma l'effetto placebo "spacca" come si dice adesso
Mire metalliche

Separiamo i dati di QLoad (tutte giuste le osservazioni) dalla semplice ed "unica" velocità di attraversamento palla della canna ... e null'altro.
Ovvio che le cartucce devono essere identiche ed avere una SD minima o nulla (facile a dirsi meno facile a farsi).
Se prendiamo 10 bossoli diversi, con 10 inneschi diversi con 10 polveri diverse ... il giochino non funziona.
Bossoli uguali, inneschi uguali, polvere uguale il risultato è più attendibile e l'OBT ti aiuta a partire con il piede quasi giusto, poi va raffinato con i soliti sistemi delle serie da n.cartucce con dosaggi di un decimo di differenza.
Ovvio che va misurata la V0 e tarato il giochino. Se cambia un qualsiasi elemento va rifatto il tutto.
Ma noi siamo fanatici della "costanza delle cartucce" quindi non andremo mai in gara con bossoli diversi, inneschi diversi e polveri diverse ... nella stessa serie di cartucce ovviamente.
... secondo me ... inutile filosofeggiare oltre, qualsiasi variabile influisce sulla V0 finale.
Aggiungo, cartucce ormai collaudate, delle quali volume bossolo conosciuto, peso palla al decimo/ventesimo di grano, polvere conosciuta ecc. ecc. ... sono fuori del tutto dalla "barrel time" giusta ma vanno bene lo stesso.
Sul Mosin ho provato ad usare il giochino ed ho avuto un buon risultato ... effetto placebo ??? ... sicuramente visto che ha lasciato i dati standard del QL e non ho misurato neanche la V0 (aggiungo che usavo palle .308 su canna da .311 o .313


Mire metalliche
Luigi - Tertium non datur
- mimmo002
- I'M A REAL ITALIANSHOOTER-coppa oro
- Messaggi: 15623
- Iscritto il: gio mag 12, 15:09:10
- Skype: mimmosub
- Località: Palmi
Re: OBT
diciamo ehm !!!!......tonino ha scritto:Ordo ehm !!!!.....andrebbe acquistato !!!!!
che se si e di mentalità' "libera" si trova in forma "reazionaria"
......................................
C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
--------------------------------------
"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
-------------------------------------
Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
--------------------------------------
"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
-------------------------------------
Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
- ordotempli
- BEST SUPPORTER-coppa bronzo
- Messaggi: 7212
- Iscritto il: dom set 20, 09:24:43
- Località: Regno delle Due Sicilie
Re: OBT
La libertà non è facile, devi interrogarti continuamente e le tue scelte sono spesso sconvolgenti ... anche per te stesso
Una mente per pensare
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Luigi, sono d'accordo con te, non si deve filosofeggiare, però nemmeno essere approssimativi. Nel senso che se un ingegnere esperto in acustica come l'autore di OBT ha lanciato una idea e ha fatto delle osservazioni per avviare un metodo di "ricerca" del tempo di canna ottimale in sinergia con il QL ci sarà una spiegazione e questa è nelle sue dichiarazioni che devo ancora finire di vedere. Il mondo della balistica è pieno di esperti (veri) che effettuano studi più sofisticati di quelli effettuati decenni fa. Con un po' di applicazione si può provare a capirli. Vorrei farlo. Sicuramente, per quanto possa essere piacevole e rassicurante parlare di effetto placebo, non puoi affermare di avere lo stesso rendimento balistico (a partire da quello interno) utilizzando pallottole trafilate .308 in una canna forata .310, .311 o .313. Se vuoi vedere la differenza in termini di pressioni basta che inserisci i dati giusti nel QL (non nel "groove caliber" ma nel "cross sectional bore area") e vedrai come variano le pressioni e le velocità (in meno) ed il tempo di canna (in più). Entro i cento metri, fondamentalmente, come dice il capo balistico della Berger, la minore velocità facilita il quasi completo annullamento del movimento di precessione e nutazione dell'apice ogivale della pallottola entro le 200yarde. Chiaramente questa pallottola non è "vincente" nelle distanze medio lunghe (non dimentichiamo che il valore di CB è anche dipendente dalla Vo e sempre da questa dipende anche il numero di giri per minuto fondamentale per la stabilizzazione oltre che per il mantenimento della velocità supersonica alle lunghe distanze e così via). C'è una ragione ben precisa nel metodo suggerito da OBT a riguardo dell'intervento nel BA ed è ben chiaro nelle parole della premessa. Come sono chiari i "limiti" che deve avere questo intervento. Me lo guardo con calma e poi, approfittando del fatto che dispongo di tre file diversi (per "annata") di polveri QL riporterò "cosa ho capito" o meglio "la dimostrazione" della sua considerazione di partenza. E' chiaro (oltre che ovvio) che sarà il bancone, come dice Tonino, a dimostrare la validità o meno dei calcoli fatti. Però per avere questa dimostrazione si deve farli prima e bene, altrimenti che scopo c'è? Si può fare come un mio amico "brucia canne" che non fa nessun calcolo, ma segue solo le "leggende metropolitane" e prepara (nel senso di assemblare) meravigliose munizioni identiche, bossoli identici con colletti torniti, palle perfette (per peso e apice ogivale), inneschi pesati e scelti accuratamente, polveri conservate con pignoleria "assurda" (non è mai troppa) e dosi misurate due volte e così via, munizioni trasportate in contenitori "atermici" ed altro ancora. Ha un unico difetto, non prende mai nota dei dati ed ogni volta apporta qualche piccola modifica all'impianto (non una ma anche più di una contemporaneamente) perché suggeritagli dal solito "sapiente" del poligono. Risultato...misero...il guaio è che non riesce mai a ricostruire l'impianto originale. Se, invece, facesse bene i suoi calcoli sarebbe facile accorgersi delle "minxxxxte" suggerite ed evitare di sprecare centinaia di colpi e "bruciare canne"...ecco perché ho esordito "non filosofeggiare, ma nemmeno essere approssimativi"...Saluti, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Silvio, permettimi e consentimi una nota in totale OT: sulla tastiera c'è un bellissimo tasto che potrebbe rendere la leggibilità dei tuoi "preziosi" scritti molto migliore, sia chiama ENTER e/o Invio ... usalo ogni tanto
Ritornando in tema, ho voluto provare l'OBT sul mio Mosin (risultato sopra), scelto il calibro ho scelto la palla (ovviamente i due diametri sono diversi, con tutto quello che ne consegue sulle pressioni e velocità sviluppate), scelta la tipologia di polvere per ottenere il giusto Barrel Time ho provato con due variazioni di OAL e dosi polvere diverse:
entrambe hanno dato risultati superiori in meglio rispetto a quelle che sono state le mie prove da bancone con n.cartucce con disaggi diversi per trovare la migliore ecc. ecc.
sicuramente saranno da rifinire, infatti una delle due è stata migliore rispetto l'altra, ma il tempo guadagnato merita un plauso al sistema OBT (che poi sia stata fortuna o meno ... non lo so)
provando sul mio .308 da tiro non sono stato capace di trovare un dosaggio che rientra in uno dei nodi ... ma voglio continuare a provare per verificare cosa e se cambia


Ritornando in tema, ho voluto provare l'OBT sul mio Mosin (risultato sopra), scelto il calibro ho scelto la palla (ovviamente i due diametri sono diversi, con tutto quello che ne consegue sulle pressioni e velocità sviluppate), scelta la tipologia di polvere per ottenere il giusto Barrel Time ho provato con due variazioni di OAL e dosi polvere diverse:
entrambe hanno dato risultati superiori in meglio rispetto a quelle che sono state le mie prove da bancone con n.cartucce con disaggi diversi per trovare la migliore ecc. ecc.
sicuramente saranno da rifinire, infatti una delle due è stata migliore rispetto l'altra, ma il tempo guadagnato merita un plauso al sistema OBT (che poi sia stata fortuna o meno ... non lo so)
provando sul mio .308 da tiro non sono stato capace di trovare un dosaggio che rientra in uno dei nodi ... ma voglio continuare a provare per verificare cosa e se cambia
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Luigi sei tremendo, è vero, hai ragione, dovrei usare più spesso la funzione che indichi...almeno due volte.
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse...e, come in tutte le italiche faccende, non ci capiamo.
Non conoscevo l'OBT e, grazie ai vostri interventi, me lo sto studiando.
Premesso questo, non nego l'efficacia del "sistema OBT" per due semplici ragioni, la prima, come detto, perché non ho terminato di leggerlo e capirlo (alla mia età ci vuole tempo). La seconda perché sicuramente, essendo il frutto degli studi di un ingegnere, ha delle basi scientifiche solide e inoppugnabili che non possono che essere di ausilio per i propri calcoli.
Infatti, nei miei commenti evidenzio proprio la differenza che c'è tra lo studiare, con l'ausilio dei software dedicati, le proprie ricariche prima di portarle in poligono (e verificarle in condizioni ambientali che sono diverse da quelle alla base degli studi) e il fatto di "caricare e sparare" senza alcun metodo.
Ritengo sciocco non sfruttare adeguatamente la possibilità offerta dagli studi di persone competenti in materia per migliorare la resa delle proprie "creazioni" e ridurre il numero delle prove da fare per arrivare alla carica da affinare. E' sciocco non approfittarne soprattutto in termini di costi (materiale ricarica, costi poligoni, benzina, tempo, etc.)
Ho già accennato che c'è una spiegazione ben chiara (a mio modesto parere) nell'introduzione dell'autore dell'OBT relativa all'intervento sul BA. La voglio approfondire lavorando con tre file polveri QL diversi (per anno, e quindi per produzione, di alcuni lotti di polvere di alcune fabbriche) e penso anche che dovrei riuscire a capire perché menziona specifici valori percentuali. A questo proposito c'è anche una funzione del QL che lavora proprio sulla base di queste variazioni del BA per individuare un range di polveri "sostitutive" o quanto meno "sovrapponibili" a quelle utilizzate.
Appena mi sono fatto un'idea, come detto, la inserisco e vediamo cosa ne pensate.
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Va bene così la spaziatura....
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse...e, come in tutte le italiche faccende, non ci capiamo.
Non conoscevo l'OBT e, grazie ai vostri interventi, me lo sto studiando.
Premesso questo, non nego l'efficacia del "sistema OBT" per due semplici ragioni, la prima, come detto, perché non ho terminato di leggerlo e capirlo (alla mia età ci vuole tempo). La seconda perché sicuramente, essendo il frutto degli studi di un ingegnere, ha delle basi scientifiche solide e inoppugnabili che non possono che essere di ausilio per i propri calcoli.
Infatti, nei miei commenti evidenzio proprio la differenza che c'è tra lo studiare, con l'ausilio dei software dedicati, le proprie ricariche prima di portarle in poligono (e verificarle in condizioni ambientali che sono diverse da quelle alla base degli studi) e il fatto di "caricare e sparare" senza alcun metodo.
Ritengo sciocco non sfruttare adeguatamente la possibilità offerta dagli studi di persone competenti in materia per migliorare la resa delle proprie "creazioni" e ridurre il numero delle prove da fare per arrivare alla carica da affinare. E' sciocco non approfittarne soprattutto in termini di costi (materiale ricarica, costi poligoni, benzina, tempo, etc.)
Ho già accennato che c'è una spiegazione ben chiara (a mio modesto parere) nell'introduzione dell'autore dell'OBT relativa all'intervento sul BA. La voglio approfondire lavorando con tre file polveri QL diversi (per anno, e quindi per produzione, di alcuni lotti di polvere di alcune fabbriche) e penso anche che dovrei riuscire a capire perché menziona specifici valori percentuali. A questo proposito c'è anche una funzione del QL che lavora proprio sulla base di queste variazioni del BA per individuare un range di polveri "sostitutive" o quanto meno "sovrapponibili" a quelle utilizzate.
Appena mi sono fatto un'idea, come detto, la inserisco e vediamo cosa ne pensate.
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Va bene così la spaziatura....
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Decisamente meglio, sono riuscito a leggerti e capirti già al primo passaggio




Impossibile darti tortoProbabilmente stiamo dicendo la stessa cosa ma con parole diverse...e, come in tutte le italiche faccende, non ci capiamo.



Luigi - Tertium non datur
- mimmo002
- I'M A REAL ITALIANSHOOTER-coppa oro
- Messaggi: 15623
- Iscritto il: gio mag 12, 15:09:10
- Skype: mimmosub
- Località: Palmi
Re: OBT
per curiosità ...l'autore di questo software o l'ideatore....... in cosa e laureato ?
......................................
C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
--------------------------------------
"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
-------------------------------------
Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
--------------------------------------
"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
-------------------------------------
Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
ma potrebbe anche essere diplomato al conservatorio ed aver studiato/approfondito lo specifico sistema dopo ... cosa cambia ?Silvio Biagini ha scritto:... se un ingegnere esperto in acustica come l'autore di OBT ...
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Io credo che la conoscenza faccia la differenza.
Perché lo dico? Per il motivo che, al momento, non ho trovato testi di balistica ed argomenti ad essa legati, scritti da autori che non abbiano un background culturale specifico. Dai più complessi ai più semplici sono di autori con un passato di studi di ingegneria di vario tipo, aerospaziale, meccanica ed altri affini. Hanno un passato di impiego nelle industrie che progettano armi o di insegnamento presso le cattedre militari (al momento, come anche sottolinea il Mori, le uniche ufficialmente riconosciute in materia di balistica). Dal "fuciletto nero" in 5,56mm (mi perdoni Black, è solo per fare un esempio dimensionale) fino al cannone navale a tiro rapido. Oppure missili, o almeno razzi, bombe intelligenti, granate di artiglieria "long range" e così via.
Potrei fare decine di nomi, mi fermo solo a due pietre miliari della balistica come gli italiani Cavalli e Siacci. Ingegneri militari italiani del passato e docenti di meccanica razionale nelle accademie militari.
Tra loro non ho mai trovato diplomati al conservatorio appassionati di armi. Scherzo, ovviamente, perché è vero che ci sono esempi illustri come Samuele Colt o J.M. Browning ed altri ancora che non avevano uno specifico titolo di studio. Quelli erano puri geni della meccanica applicata che nei testi di storia sono definiti come "progettisti" o "disegnatori di armi" dato che non provenivano da università o accademie.
Erano altri tempi, però. Oggi è proprio l'evoluzione scientifica che consente di sviluppare e raggiungere obiettivi di elevata importanza in breve tempo sfruttando la tecnologia e le relative conoscenze a disposizione che impone un retroterra culturale specifico e non più generico. Prendiamo l'esempio di Litz, l'ingegnere aerospaziale capobalistico della Berger, nei suoi studi dimostra l'importanza del "moderno" coefficiente balistico G7 rispetto all'antiquato G1 mediante l'impiego di radar doppler.
Io non ne sarei capace e non ho studiato al conservatorio.
Ecco perché ritengo opportuno leggermi con calma ed approfondire le ricerche di personaggi come l'autore dell'OBT che ha messo gratuitamente a disposizione il risultato dei suoi studi (aspetto decisamente nobile oltre alla sua disponibilità a rispondere ai quesiti dei lettori).
L'autore di OBT, Chris Long, è un ingegnere elettronico di radio comunicazioni. Quindi, come si definisce lui stesso, un esperto di "risonanze e vibrazioni". Anche un diplomato di conservatorio deve avere un'ottima conoscenza di risonanze e vibrazioni. Penso, però, che non avrebbe la stessa padronanza nella costruzione dei modelli matematici utilizzati dal Long.
In Italia siamo pieni di "autodidatti tuttologi" che hanno capito tutto della balistica e offrono lezioni gratis, però, stringi stringi, quelli "veramente buoni" che si leggono in rete (per esempio) hanno "estrazioni" culturali provenienti da studi militari o giuridici specializzati nella materia (vedasi i bravi Golino e Mori).
Gli altri restano tuttologi, anche appassionati fino alla radice dei capelli, ma sempre e solo tuttologi per l'applicazione "pratica" della loro conoscenza, io per primo, pur provenendo da studi militari.
Ecco perché mi sto studiando con calma lo studio del Long ed i diversi paletti che contiene e da tenere bene in considerazione nell'applicazione del modello.
Ho preso alla lettera il suo invito "Read me first". Ha ragione...
Un cordiale saluto, Silvio
Perché lo dico? Per il motivo che, al momento, non ho trovato testi di balistica ed argomenti ad essa legati, scritti da autori che non abbiano un background culturale specifico. Dai più complessi ai più semplici sono di autori con un passato di studi di ingegneria di vario tipo, aerospaziale, meccanica ed altri affini. Hanno un passato di impiego nelle industrie che progettano armi o di insegnamento presso le cattedre militari (al momento, come anche sottolinea il Mori, le uniche ufficialmente riconosciute in materia di balistica). Dal "fuciletto nero" in 5,56mm (mi perdoni Black, è solo per fare un esempio dimensionale) fino al cannone navale a tiro rapido. Oppure missili, o almeno razzi, bombe intelligenti, granate di artiglieria "long range" e così via.
Potrei fare decine di nomi, mi fermo solo a due pietre miliari della balistica come gli italiani Cavalli e Siacci. Ingegneri militari italiani del passato e docenti di meccanica razionale nelle accademie militari.
Tra loro non ho mai trovato diplomati al conservatorio appassionati di armi. Scherzo, ovviamente, perché è vero che ci sono esempi illustri come Samuele Colt o J.M. Browning ed altri ancora che non avevano uno specifico titolo di studio. Quelli erano puri geni della meccanica applicata che nei testi di storia sono definiti come "progettisti" o "disegnatori di armi" dato che non provenivano da università o accademie.
Erano altri tempi, però. Oggi è proprio l'evoluzione scientifica che consente di sviluppare e raggiungere obiettivi di elevata importanza in breve tempo sfruttando la tecnologia e le relative conoscenze a disposizione che impone un retroterra culturale specifico e non più generico. Prendiamo l'esempio di Litz, l'ingegnere aerospaziale capobalistico della Berger, nei suoi studi dimostra l'importanza del "moderno" coefficiente balistico G7 rispetto all'antiquato G1 mediante l'impiego di radar doppler.
Io non ne sarei capace e non ho studiato al conservatorio.
Ecco perché ritengo opportuno leggermi con calma ed approfondire le ricerche di personaggi come l'autore dell'OBT che ha messo gratuitamente a disposizione il risultato dei suoi studi (aspetto decisamente nobile oltre alla sua disponibilità a rispondere ai quesiti dei lettori).
L'autore di OBT, Chris Long, è un ingegnere elettronico di radio comunicazioni. Quindi, come si definisce lui stesso, un esperto di "risonanze e vibrazioni". Anche un diplomato di conservatorio deve avere un'ottima conoscenza di risonanze e vibrazioni. Penso, però, che non avrebbe la stessa padronanza nella costruzione dei modelli matematici utilizzati dal Long.
In Italia siamo pieni di "autodidatti tuttologi" che hanno capito tutto della balistica e offrono lezioni gratis, però, stringi stringi, quelli "veramente buoni" che si leggono in rete (per esempio) hanno "estrazioni" culturali provenienti da studi militari o giuridici specializzati nella materia (vedasi i bravi Golino e Mori).
Gli altri restano tuttologi, anche appassionati fino alla radice dei capelli, ma sempre e solo tuttologi per l'applicazione "pratica" della loro conoscenza, io per primo, pur provenendo da studi militari.
Ecco perché mi sto studiando con calma lo studio del Long ed i diversi paletti che contiene e da tenere bene in considerazione nell'applicazione del modello.
Ho preso alla lettera il suo invito "Read me first". Ha ragione...
Un cordiale saluto, Silvio
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: OBT
Come ottimizzare quick load per aver maggior corrispondenza con il calcolo del OBT
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Because they said I couldn't have it
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Ho approfondito il discorso di Long. Ho preparato un paragrafo, per un articolo di prossima uscita a completamento del discorso "Software", in cui faccio cenno alle teorie OCW e OBT. Ti propongo uno stralcio in merito al mio punto di vista sulla "correzione del QL".
" A questo proposito non concordo pienamente con il metodo seguito da Chris Long per la “taratura” dei parametri del QL concernenti il Burning Rate Factor (Ba) della polvere e il data base delle pallottole utilizzate prendendo a riferimento i risultati del cronografo. Con questi interventi l’autore della teoria adatta la velocità iniziale calcolata dal software in condizioni meteo ICAO a quella del cronografo che, oltre agli errori propri di uno strumento, può essere rilevata in un ambiente che difficilmente rispecchia le condizioni meteo standard dei calcoli. La ritengo una forzatura non corretta. E’ vero che le caratteristiche delle polveri contenute nel data base del QL possono variare leggermente per quanto concerne il valore di Ba rispetto alle stesse polveri indicati nei manuali di ricarica. Così come possono variare leggermente anche i dati delle pallottole. Penso di averlo dimostrato con la comparazione della R903 riportata nel manuale del 2002 e la stessa polvere del file QL del 2007 e del 2013 e con il confronto dei dati tra le mie pallottole KS e quelle del data base. Tuttavia, la modifica del valore del Ba è una procedura decisamente sconsigliata dall’autore del software a meno che non si disponga di dati certi provenienti da test di laboratorio. Se mi si consente un esempio banale è come studiare a tavolino la velocità massima che può raggiungere una autovettura sportiva supponendo di utilizzare benzina a 95 ottani. Dopo aver rilevato in pista che la velocità del prototipo è maggiore o minore di quella calcolata si procede a modificarla variando il numero degli ottani. Non è una procedura corretta. Si deve prima verificare se le condizioni della pista, del tempo, dell’autovettura sono esattamente corrispondenti a quelle utilizzate nella simulazione in laboratorio. Per lo studio della munizione da ricaricare, si devono individuare e utilizzare i valori corretti da inserire nel software relativi a pallottole e bossoli in possesso (non è plausibile adattare il peso della pallottola “a posteriori” in base ai risultati del cronografo) e verificare la rispondenza (quella che io chiamo “taratura”) del lotto di polvere con il data base delle polveri simulando una ricarica tratta da un manuale dello stesso anno o quantomeno il più vicino possibile. Successivamente, i dati strumentali ricavati nelle prove devono essere rivisitati alla luce delle differenze tra le condizioni meteo standard e quelle rilevate sul campo e sulla percentuale di errore (se si conosce) propria dello strumento. Se, dopo aver svolto correttamente questa procedura “di pulizia”, esistono ancora delle discrepanze (+ o - 2%) tra il valore di velocità calcolato dal software e quello rilevato dallo strumento queste potrebbero essere addebitate alle canne. Chris Long cita cause come differenze nella foratura tra canne pari calibro, eccessiva ramatura, diverse configurazioni della rigatura che possono essere tra le ragioni di una differenza di velocità iniziale. Anche qui andrebbero individuate delle percentuali di correzione, magari con comparazioni tra armi dello stesso tipo e calibro. Sono teorie interessanti da verificare proprio per i loro riferimenti a “cariche e tempi ottimali”. L’approfondimento di queste, in particolare relativamente al OBT, sfruttando la classica modalità di iniziare con dosi inferiori a quelle studiate, farà parte del futuro articolo sulle prove della 30-06 per il Sauer."
Un cordiale saluto, Silvio
" A questo proposito non concordo pienamente con il metodo seguito da Chris Long per la “taratura” dei parametri del QL concernenti il Burning Rate Factor (Ba) della polvere e il data base delle pallottole utilizzate prendendo a riferimento i risultati del cronografo. Con questi interventi l’autore della teoria adatta la velocità iniziale calcolata dal software in condizioni meteo ICAO a quella del cronografo che, oltre agli errori propri di uno strumento, può essere rilevata in un ambiente che difficilmente rispecchia le condizioni meteo standard dei calcoli. La ritengo una forzatura non corretta. E’ vero che le caratteristiche delle polveri contenute nel data base del QL possono variare leggermente per quanto concerne il valore di Ba rispetto alle stesse polveri indicati nei manuali di ricarica. Così come possono variare leggermente anche i dati delle pallottole. Penso di averlo dimostrato con la comparazione della R903 riportata nel manuale del 2002 e la stessa polvere del file QL del 2007 e del 2013 e con il confronto dei dati tra le mie pallottole KS e quelle del data base. Tuttavia, la modifica del valore del Ba è una procedura decisamente sconsigliata dall’autore del software a meno che non si disponga di dati certi provenienti da test di laboratorio. Se mi si consente un esempio banale è come studiare a tavolino la velocità massima che può raggiungere una autovettura sportiva supponendo di utilizzare benzina a 95 ottani. Dopo aver rilevato in pista che la velocità del prototipo è maggiore o minore di quella calcolata si procede a modificarla variando il numero degli ottani. Non è una procedura corretta. Si deve prima verificare se le condizioni della pista, del tempo, dell’autovettura sono esattamente corrispondenti a quelle utilizzate nella simulazione in laboratorio. Per lo studio della munizione da ricaricare, si devono individuare e utilizzare i valori corretti da inserire nel software relativi a pallottole e bossoli in possesso (non è plausibile adattare il peso della pallottola “a posteriori” in base ai risultati del cronografo) e verificare la rispondenza (quella che io chiamo “taratura”) del lotto di polvere con il data base delle polveri simulando una ricarica tratta da un manuale dello stesso anno o quantomeno il più vicino possibile. Successivamente, i dati strumentali ricavati nelle prove devono essere rivisitati alla luce delle differenze tra le condizioni meteo standard e quelle rilevate sul campo e sulla percentuale di errore (se si conosce) propria dello strumento. Se, dopo aver svolto correttamente questa procedura “di pulizia”, esistono ancora delle discrepanze (+ o - 2%) tra il valore di velocità calcolato dal software e quello rilevato dallo strumento queste potrebbero essere addebitate alle canne. Chris Long cita cause come differenze nella foratura tra canne pari calibro, eccessiva ramatura, diverse configurazioni della rigatura che possono essere tra le ragioni di una differenza di velocità iniziale. Anche qui andrebbero individuate delle percentuali di correzione, magari con comparazioni tra armi dello stesso tipo e calibro. Sono teorie interessanti da verificare proprio per i loro riferimenti a “cariche e tempi ottimali”. L’approfondimento di queste, in particolare relativamente al OBT, sfruttando la classica modalità di iniziare con dosi inferiori a quelle studiate, farà parte del futuro articolo sulle prove della 30-06 per il Sauer."
Un cordiale saluto, Silvio
- Pyno&dyno
- VERY SHOOTER-coppa argento
- Messaggi: 11684
- Iscritto il: mer ago 26, 11:23:00
- Skype: pinoedino
- Località: East Polentonia
Re: OBT
Secondo me il discorso è molto complesso in quanto ci sono moltissime variabili che sono in grado di influenzare la pressione che si genera in canna e quindi la velocità del proiettile, ma che non vengono considerate dal software. Ad esempio il free bore ,una cameratura lunga contribuirà ad abbassare la pressione iniziale, oppure il numero di righe della canna dato che l'attrito di una 6 righe sarà maggiore di una 3 righe,oppure ancora il tipo di rigatura se tradizionale o poligonale/multiradiale etc etc.
In linea di massima il tuo discorso è corretto ed io non prenderei la teoria del OBT come un dogma. Quella proposta da Long è una maniera di aggirare i limiti di quick load per far quadrare i conti, o per meglio dire farli corrispondere al dato cronografato.La modifica temporanea del Ba o del peso del proiettile va vista in quest'ottica.
A mio avviso QL+OBT non sono in grado da soli di portarti di botto alla carica perfetta,ma consentono una base da cui iniziare l'affinamento finale.
Un altro modo di utilizzare QL su un'arma di cui già si conosce il crono di una ricarica precisa sarebbe quello di calcolare il BT tenendo fermo il valore velocitario, e poi utilizzare quel barrel time per trovare altre combinazioni palla/polvere mantenendo come punto fermo il barrell time e quindi il nodo
In linea di massima il tuo discorso è corretto ed io non prenderei la teoria del OBT come un dogma. Quella proposta da Long è una maniera di aggirare i limiti di quick load per far quadrare i conti, o per meglio dire farli corrispondere al dato cronografato.La modifica temporanea del Ba o del peso del proiettile va vista in quest'ottica.
A mio avviso QL+OBT non sono in grado da soli di portarti di botto alla carica perfetta,ma consentono una base da cui iniziare l'affinamento finale.
Un altro modo di utilizzare QL su un'arma di cui già si conosce il crono di una ricarica precisa sarebbe quello di calcolare il BT tenendo fermo il valore velocitario, e poi utilizzare quel barrel time per trovare altre combinazioni palla/polvere mantenendo come punto fermo il barrell time e quindi il nodo
Because they said I couldn't have it
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Quel che dici è corretto. Ho personalmente sperimentato la differenza in Vo a parità di munizione, lunghezza di canna ma camere diverse, match e militari...su questo non ci piove. Forse con le righe non si deve trascurare il fatto che aumentando il numero diminuisce la superficie di impegno, comunque anche quella è una variabile...è la sommatoria di tante piccole variabili che ci porta ad avere le differenze. Come nel tiro a lunga distanza. Per questo dico che aggiungere altre variabili come le modifiche "Personali" del Ba e del peso della pallottola "a posteriori" non contribuisce alla diminuzione dell'errore, ma lo aumenta.
Per quanto riguarda la teoria del tempo di canna, invece, questa si basa su concetti fisici ben precisi che non dovrebbero presentare "incognite" particolari nel calcolo e quindi fornire un tempo di riferimento sulla quale lavorare. Questa è quella che, sempre nei calcoli teorici (considerati anche gli spazi temporali tra un nodo e l'altro in relazione alla lunghezza di canna), dovrebbe farci modulare la carica (e quindi la Vo, sempre teorica) per ricercare nel grafico pressioni - tempo di canna la migliore coincidenza. E' in questa fase che è importante cercare di ridurre tutte le variabili che possono essere causa di errore. Come l'inserimento del corretto peso di palla e la sua lunghezza ricavati dal lotto in nostro possesso. La capienza del bossolo in possesso, il trim, l'affondamento della palla, la ricerca del file polveri che più si avvicina al lotto di polvere in possesso e, volendo, anche intervenendo su altri valori modificabili come il "Friction-Proofed" e/o la Start Pressure (che tiene anche in considerazione l'aumento di pressione per l'aumento dell'OAL in caso di Free Bore Zero) e poi il "Cross Sectional Bore Area" imponendo quella della propria canna.
Concordo sul fatto che siano solo "palliativi", ma intanto evitiamo di mettere mano al valore del Ba. Poi non dimentichiamoci che esistono sempre la "Propellant Table Setup" e la "Charge Variations" che ci aiutano a comparare polveri e cariche e relativi risultati e le conseguenze delle variazioni di una specifica carica.
Dopo, concordo ancora pienamente che, con questa base di partenza, si può affinare la carica/che sul campo verificando la concentrazione della rosata...
Il divertimento della ricarica lo considero proprio questo, la "ricerca" della munizione più idonea all'arma partendo da una base solida preparata a tavolino e la relativa sperimentazione sul campo, prendendo accurata nota di tutto.
Saluti, Silvio
Per quanto riguarda la teoria del tempo di canna, invece, questa si basa su concetti fisici ben precisi che non dovrebbero presentare "incognite" particolari nel calcolo e quindi fornire un tempo di riferimento sulla quale lavorare. Questa è quella che, sempre nei calcoli teorici (considerati anche gli spazi temporali tra un nodo e l'altro in relazione alla lunghezza di canna), dovrebbe farci modulare la carica (e quindi la Vo, sempre teorica) per ricercare nel grafico pressioni - tempo di canna la migliore coincidenza. E' in questa fase che è importante cercare di ridurre tutte le variabili che possono essere causa di errore. Come l'inserimento del corretto peso di palla e la sua lunghezza ricavati dal lotto in nostro possesso. La capienza del bossolo in possesso, il trim, l'affondamento della palla, la ricerca del file polveri che più si avvicina al lotto di polvere in possesso e, volendo, anche intervenendo su altri valori modificabili come il "Friction-Proofed" e/o la Start Pressure (che tiene anche in considerazione l'aumento di pressione per l'aumento dell'OAL in caso di Free Bore Zero) e poi il "Cross Sectional Bore Area" imponendo quella della propria canna.
Concordo sul fatto che siano solo "palliativi", ma intanto evitiamo di mettere mano al valore del Ba. Poi non dimentichiamoci che esistono sempre la "Propellant Table Setup" e la "Charge Variations" che ci aiutano a comparare polveri e cariche e relativi risultati e le conseguenze delle variazioni di una specifica carica.
Dopo, concordo ancora pienamente che, con questa base di partenza, si può affinare la carica/che sul campo verificando la concentrazione della rosata...
Il divertimento della ricarica lo considero proprio questo, la "ricerca" della munizione più idonea all'arma partendo da una base solida preparata a tavolino e la relativa sperimentazione sul campo, prendendo accurata nota di tutto.
Saluti, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Oggi ho provato dei dosaggi "abbondanti" di polvere, ho fatto un po di prove per rilevare le velocità medie e trovare i dosaggi per il "nodo" inferiore ... ebbene non mi trovo più con i dati di quicload, diciamo meglio, ho velocità ben superiori rispetto a quelli indicati dal QL ... cosa strana è che, anche inserendo i dati standard della tabella di ricarica della N150, la velocità risultante dal QL è molto inferiore rispetto a quella della tabella di ricarica
Magari posto un po di dati se occorre.
La palla è la scenar-L da 175 grani e la polvere è la N150 di uno o due anni fa (non ricordo bene)
La domanda è: posso semplicemente correggere il valore di burning rate della polvere per avvicinarmi alle velocità misurate ?
Non capisco poi dove modificare i valori del "meteo" ... che a memoria ricordo modificabili solo nell'altro programma annesso per la costruzione della tabella balistica.
Altra cosa "strana" è che la migliore rosata non corrisponde al nodo (correggendo il burning rate) ... ma devo studiarmi meglio il tutto con più calma
... ulteriore cosa strana è che la migliore SD (ma devo controllare bene) l'ho avuta con il classico dosaggio usato quest'anno e con bossoli non puliti oltre che mischiati ... i bossoli di scarto che uso per riscaldare la canna, uno o due alla volta, oggi li ho usati tutti e 7

Magari posto un po di dati se occorre.
La palla è la scenar-L da 175 grani e la polvere è la N150 di uno o due anni fa (non ricordo bene)
La domanda è: posso semplicemente correggere il valore di burning rate della polvere per avvicinarmi alle velocità misurate ?
Non capisco poi dove modificare i valori del "meteo" ... che a memoria ricordo modificabili solo nell'altro programma annesso per la costruzione della tabella balistica.
Altra cosa "strana" è che la migliore rosata non corrisponde al nodo (correggendo il burning rate) ... ma devo studiarmi meglio il tutto con più calma

... ulteriore cosa strana è che la migliore SD (ma devo controllare bene) l'ho avuta con il classico dosaggio usato quest'anno e con bossoli non puliti oltre che mischiati ... i bossoli di scarto che uso per riscaldare la canna, uno o due alla volta, oggi li ho usati tutti e 7
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Un po' di confusione all'inizio dell'anno non guasta mai...
Abbiamo già osservato, nel passato, che la qualità dei dati forniti dal QL è strettamente legata alla qualità dei dati inseriti nel software.
Non è "strano" che vengano rilevate velocità superiori a quelle fornite dal software...lo dimostra il fatto che inserendo dati del manuale le velocità ti risultano inferiori a quelle fornite dalla casa. Questo significa che inserendo i dati per costruire il proprio impianto balistico si può "eccedere" nella dose perché sono "falsati" in qualche modo e da qualche parte i valori di partenza.
La VN 150, nei vari data base sulle polveri disponibili per il QL (compreso quello delle sole polveri Vihtavuori) è considerata molto "stabile" nella sua composizione se paragonata a lotti di altri tipi di poveri della stessa casa. Oltretutto è una singola base. Modificare il suo valore di burning rate per avvicinare i valori di velocità ottenuti non risolve il problema, anzi lo complica. Anche questo è stato oggetto di discussione. E' una soluzione che altera la sequenza delle operazioni per il calcolo delle pressioni e quindi i tempi di canna. Ci sono ben altre operazioni di inserimento dati da verificare prima di intervenire "a occhio" sul burning rate (che oltretutto è il risultato di rilevamenti fatti con metodi decisamente "non casalinghi"). Alcune sono "immediate" come il calcolo del peso e della lunghezza del lotto di pallottole che si intende utilizzare, il calcolo del volume del bossolo e la sua lunghezza. Anche il "weighting factor" (come mi faceva notare Black) può avere una sua influenza nell'inserimento dei dati dimensionali. Passando ai dati della carica è sempre bene controllare che non si siano modificati "per caso" i valori della "Shot start pressure" (dato che considero abbastanza importante e, al limite, incrementabile con i valori di pressione (se noti) dell'innesco utilizzato)...
Qualche errore (o dimenticanza) nell'inserimento dei dati qui o là fornisce una sommatoria di valori che alterano i risultati finali anche in modo sostanziale. Ammetto che capita anche a me, quando passo da un calibro ad un altro, di ricontrollare i dati inseriti per un certo impianto balistico e, cambiando solo la dose di polvere, ottenere valori che non corrispondono a quelli calcolati precedentemente. Questo per il semplice fatto che non ho ripetuto passo per passo tutti i dati fondamentali da inserire e quindi il software mi ha imposto i suoi "generici".
Se facciamo mente locale al fatto che noi IGNORIAMO completamente (o quasi) molti dei "dati fondamentali" utilizzati dai manuali è ovvio che spesso i risultati non tornano...non basta inserire la diversa lunghezza di canna e la dose riportata per ottenere la stessa velocità del manuale...chi ci dice la corretta capienza dei bossoli utilizzati, nuovi o ricalibrati, e il peso esatto del lotto di pallottole impiegato e la loro lunghezza...e così via...
Per quanto riguarda i dati meteo, poi, il QL lavora con dati standard. Anche questo è logico sotto molti punti di vista. I dati da variare devono trovare posto nel calcolo della traiettoria. "Alterare" i dati originali dell'impianto balistico costruito con le condi meteo della volta precedente non è molto coerente. Si ottengono dei dati che possono benissimo non corrispondere a quello che si troverà in poligono la volta dopo e quindi ottenere Vo ancora diverse. E' normale fare, invece, il calcolo dei dati di Vo modificando i valori meteo del QT e verificare quanto questi si discostano dalla realtà o meno. Il QT utilizza i dati del QL e quindi...Il calcolo si può fare anche prima del tiro rilevando le condimento sul posto...
Poi, non è una "cosa strana" che la migliore rosata non corrisponda più "al nodo" correggendo il burning rate. Questa è solo una dimostrazione di come, alterando senza "specific information..." (come sottolinea il programma) il Ba, si modificano i valori di pressione per avere una Vo diversa e quindi si modificano i tempi di canna...senza avere però la reale corrispondenza con il vero problema che ha portato ad ottenere Vo diverse. Dimostrazione, questa, che il problema non è nel burning rate. Potrebbe essere, invece, solo una questione di corretta selezione del file polveri (per esempio).
Come ho più volte detto ad Antonio a suo tempo, quando i suoi dati non tornavano con i miei, bastano poche differenza nei valori di inserimento dei dati per ottenere risultati diversi...e non è colpa dal software da "iettare in tera"...
Se vuoi, tenuto conto che più occhi possono individuare qualche differenza, possiamo rifare i calcoli insieme per cercare di capire cosa succede...
Un cordiale saluto...Silvio
Abbiamo già osservato, nel passato, che la qualità dei dati forniti dal QL è strettamente legata alla qualità dei dati inseriti nel software.
Non è "strano" che vengano rilevate velocità superiori a quelle fornite dal software...lo dimostra il fatto che inserendo dati del manuale le velocità ti risultano inferiori a quelle fornite dalla casa. Questo significa che inserendo i dati per costruire il proprio impianto balistico si può "eccedere" nella dose perché sono "falsati" in qualche modo e da qualche parte i valori di partenza.
La VN 150, nei vari data base sulle polveri disponibili per il QL (compreso quello delle sole polveri Vihtavuori) è considerata molto "stabile" nella sua composizione se paragonata a lotti di altri tipi di poveri della stessa casa. Oltretutto è una singola base. Modificare il suo valore di burning rate per avvicinare i valori di velocità ottenuti non risolve il problema, anzi lo complica. Anche questo è stato oggetto di discussione. E' una soluzione che altera la sequenza delle operazioni per il calcolo delle pressioni e quindi i tempi di canna. Ci sono ben altre operazioni di inserimento dati da verificare prima di intervenire "a occhio" sul burning rate (che oltretutto è il risultato di rilevamenti fatti con metodi decisamente "non casalinghi"). Alcune sono "immediate" come il calcolo del peso e della lunghezza del lotto di pallottole che si intende utilizzare, il calcolo del volume del bossolo e la sua lunghezza. Anche il "weighting factor" (come mi faceva notare Black) può avere una sua influenza nell'inserimento dei dati dimensionali. Passando ai dati della carica è sempre bene controllare che non si siano modificati "per caso" i valori della "Shot start pressure" (dato che considero abbastanza importante e, al limite, incrementabile con i valori di pressione (se noti) dell'innesco utilizzato)...
Qualche errore (o dimenticanza) nell'inserimento dei dati qui o là fornisce una sommatoria di valori che alterano i risultati finali anche in modo sostanziale. Ammetto che capita anche a me, quando passo da un calibro ad un altro, di ricontrollare i dati inseriti per un certo impianto balistico e, cambiando solo la dose di polvere, ottenere valori che non corrispondono a quelli calcolati precedentemente. Questo per il semplice fatto che non ho ripetuto passo per passo tutti i dati fondamentali da inserire e quindi il software mi ha imposto i suoi "generici".
Se facciamo mente locale al fatto che noi IGNORIAMO completamente (o quasi) molti dei "dati fondamentali" utilizzati dai manuali è ovvio che spesso i risultati non tornano...non basta inserire la diversa lunghezza di canna e la dose riportata per ottenere la stessa velocità del manuale...chi ci dice la corretta capienza dei bossoli utilizzati, nuovi o ricalibrati, e il peso esatto del lotto di pallottole impiegato e la loro lunghezza...e così via...
Per quanto riguarda i dati meteo, poi, il QL lavora con dati standard. Anche questo è logico sotto molti punti di vista. I dati da variare devono trovare posto nel calcolo della traiettoria. "Alterare" i dati originali dell'impianto balistico costruito con le condi meteo della volta precedente non è molto coerente. Si ottengono dei dati che possono benissimo non corrispondere a quello che si troverà in poligono la volta dopo e quindi ottenere Vo ancora diverse. E' normale fare, invece, il calcolo dei dati di Vo modificando i valori meteo del QT e verificare quanto questi si discostano dalla realtà o meno. Il QT utilizza i dati del QL e quindi...Il calcolo si può fare anche prima del tiro rilevando le condimento sul posto...
Poi, non è una "cosa strana" che la migliore rosata non corrisponda più "al nodo" correggendo il burning rate. Questa è solo una dimostrazione di come, alterando senza "specific information..." (come sottolinea il programma) il Ba, si modificano i valori di pressione per avere una Vo diversa e quindi si modificano i tempi di canna...senza avere però la reale corrispondenza con il vero problema che ha portato ad ottenere Vo diverse. Dimostrazione, questa, che il problema non è nel burning rate. Potrebbe essere, invece, solo una questione di corretta selezione del file polveri (per esempio).
Come ho più volte detto ad Antonio a suo tempo, quando i suoi dati non tornavano con i miei, bastano poche differenza nei valori di inserimento dei dati per ottenere risultati diversi...e non è colpa dal software da "iettare in tera"...
Se vuoi, tenuto conto che più occhi possono individuare qualche differenza, possiamo rifare i calcoli insieme per cercare di capire cosa succede...
Un cordiale saluto...Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Purtroppo non ho dimensioni "ufficiali" della palla Scenar-L da 175 grani, qui si può vedere il coefficiente balistico:
http://www.lapua.com/en/products/reload ... bullets/19
http://www.lapua.com/en/products/reload ... bullets/19
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
No Luigi, mi sono spiegato male. Per dimensioni delle pallottole da 175 Scenar io intendo quelle del tuo lotto, non quelle presenti nel data base del QL o nel catalogo Lapua. Quelle sono generiche. Quelle del tuo lotto sono specifiche. Anche se non uniformi il meplat e quindi modifichi lunghezza e CB prova a fare una campionatura ed una media della tua scatola di pallottole per quanto riguarda lunghezza e peso, con calma e pazienza, magari facendo tre letture per ogni campione. Anche se di poco ci possono essere delle differenze rispetto ai valori indicati dalla casa o dal data base del QL. Ti segni sul tuo quadretto il numero di lotto ed i risultati. Le tue misurazioni sono quelle da immettere direttamente nel riquadro dedicato alle dimensioni. Per quanto riguarda diametro, CB alle varie velocità, etc., quello può rimanere invariato rispetto al data base. E' inutile cercare eventuali differenze nella lunghezza del corpo cilindrico o del boat tail o del suo angolo tra i dati del data base e quelli del tuo lotto. Peso e lunghezza sono più che sufficienti per le variazioni, anche se piccole, in termini di pressione.
Stesso discorso per i bossoli. La tua capienza è fondamentale ma non trascurare di correggere i dati di lunghezza o di trim rispetto a quelli che ti impone il software.... La corretta lunghezza del bossolo a parità di OAL influisce sulla pressione e quindi sulla Vo e quindi sul tempo di canna. L'OAL influisce sul bullet travel e quindi sul tempo di canna che può sommarsi o sottrarsi alla variazione della lunghezza del bossolo. Sono cose che già conosci, lo so. Vorrei solo ripetermi nel dire che è la somma di piccole modifiche dei valori che si inseriscono a fare una certa differenza nel totale finale...
Condividi con noi i dati dei tuoi materiali che tu inserisci e vediamo cosa ne viene fuori.
Un cordiale saluto, Silvio
Stesso discorso per i bossoli. La tua capienza è fondamentale ma non trascurare di correggere i dati di lunghezza o di trim rispetto a quelli che ti impone il software.... La corretta lunghezza del bossolo a parità di OAL influisce sulla pressione e quindi sulla Vo e quindi sul tempo di canna. L'OAL influisce sul bullet travel e quindi sul tempo di canna che può sommarsi o sottrarsi alla variazione della lunghezza del bossolo. Sono cose che già conosci, lo so. Vorrei solo ripetermi nel dire che è la somma di piccole modifiche dei valori che si inseriscono a fare una certa differenza nel totale finale...
Condividi con noi i dati dei tuoi materiali che tu inserisci e vediamo cosa ne viene fuori.
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Si Silvio, so (credo) già tutto ed i valori inseriti sono frutto di misurazioni
... mi accingo a fare gli sceen-shot e poi li posto, ci vorrà almeno un oretta o quasi ... e sara un po lunghetta da leggere/vedere ma credo sia interessante per molti
ps. a parte che dovrò rifare il tutto appena mi arriva la Sabatti in 6,5x47Lapua


ps. a parte che dovrò rifare il tutto appena mi arriva la Sabatti in 6,5x47Lapua


Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Sicuramente sarà interessante. Poi non ci corre dietro nessuno, possiamo fare e rifare i calcoli quante volte vogliamo...
Un cordiale saluto, Silvio
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Dunque eccomi con la prima parte dei dati:
Carabina: Tikka T3 Tac.
Canna: 603mm - 23,74" (passo 1:11) - misurata dalla volata alla faccia dell'otturatore
Palla: Scenar-L 175 - peso reale 174,2 grani - lunghezza media 33,77mm
Bossolo: capienza 55,0 grani - lunghezza 51,12mm
Questi i dati inseriti relativi la palla in questione (ho cambiato il peso inserendo quello reale del lotto usato di 174.2 grani) frutto della seguente misurazione fatta tempo fa Questi i valori velocitari rilevato ieri mattina (T. 16°C umidità circa 70%) ... da prendere con le dovute cautela dato che sono caricamenti ben oltre tabella, anche se l'OAL è bello lungo e quindi la PMax si riduce un po ... Se può essere utile inserisco alcuni screen-shot del quickload con i dati di calcolo ... anzi, verifico se tutti i dati sono corretti e li posto
Carabina: Tikka T3 Tac.
Canna: 603mm - 23,74" (passo 1:11) - misurata dalla volata alla faccia dell'otturatore
Palla: Scenar-L 175 - peso reale 174,2 grani - lunghezza media 33,77mm
Bossolo: capienza 55,0 grani - lunghezza 51,12mm
Questi i dati inseriti relativi la palla in questione (ho cambiato il peso inserendo quello reale del lotto usato di 174.2 grani) frutto della seguente misurazione fatta tempo fa Questi i valori velocitari rilevato ieri mattina (T. 16°C umidità circa 70%) ... da prendere con le dovute cautela dato che sono caricamenti ben oltre tabella, anche se l'OAL è bello lungo e quindi la PMax si riduce un po ... Se può essere utile inserisco alcuni screen-shot del quickload con i dati di calcolo ... anzi, verifico se tutti i dati sono corretti e li posto

Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Ecco due screen-shot di QL, uno per il dosaggio di 43 grani e l'altro per quello di 44 grani di N150, la velocità calcolata è di molto inferiore a quella reale (tranne mie "imprecisioni" sempre possibili)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Complimenti per la tua meticolosità nel raccogliere i dati di interesse. Li ho inseriti seguendo il tuo ordine ed ho ottenuto i tuoi stessi risultati.
Una prima domanda riguarda la capienza del bossolo che, nonostante l'OAL particolarmente lungo, risulta sempre oltre il 100%. Perché?
Già hai scelto un OAL "al limite", poi utilizzi una polvere i cui granuli hanno una forma che rischia di essere rotta/modificata dalla pressione della base della pallottola. Inoltre una carica compressa è più sensibile alle variazioni di temperatura...Tutti elementi che, messi insieme, potrebbero giustificare una media di circa 100fps in più tra la velocità delle tue cariche e quelle calcolate dal QL. Tieni anche conto che il QL non "riconosce" il limite zero del free bore.
Per contro si osserva che, nella tua raccolta di dati, quella differenza di circa 100fps è piuttosto costante nei valori letti alle varie velocità. Non ci sono "sbalzi" e quindi si può supporre una certa regolarità nella combustione delle varie cariche.
Ho fatto anch'io una verifica con i dati del manuale utilizzando come capienza del bossolo quella di uno nuovo quindi non formattato in una camera di cartuccia. Per la pallottola da 175gr ho avuto una media di circa 40-50msec per le polveri utilizzate per questa pallottola. Solo con la doppia base, la VN540, il gap si è ridotto a circa 20m/sec. Ho provato anche a simulare le cariche che spingono una pallottola da 185gr Scenar. In questo caso le differenze si sono ridotte ad una media di circa 30m/sec di differenza per tutte le polveri tranne che la VN550 dove i risultati erano sovrapponibili. Peraltro anche il grafico della combustione confermava il suggerimento della casa come carica ottimale per questo pallottola.
Per fare queste comparazioni ho utilizzato un data base polveri aggiornato al 2013 ed il data base delle polveri Vihtavuori.
A questo punto mi verrebbe da osservare che forse è il caso di verificare anche la taratura dello strumento utilizzato per misurare le velocità...come?
O prendendo qualche munizione commerciale e, con il software di Flavio, calcolare la differenza di Vo tra la canna manometrica utilizzata dalla casa e quella del tuo fucile. Dopo il rilevamento sul campo verificare la velocità letta con quella elaborata dal software corretta delle condi meteo del momento.
Oppure verificare i risultati letti, per una stessa munizione ricaricata, da due strumenti diversi.
Nel frattempo mi rileggo le istruzioni del QL. Voglio controllare anche la tabella "Propellant set up".
Un cordiale saluto, Silvio
P.S L'idea di utilizzare i bossoli "migliori" non è assolutamente malvagia, anzi...
Una prima domanda riguarda la capienza del bossolo che, nonostante l'OAL particolarmente lungo, risulta sempre oltre il 100%. Perché?
Già hai scelto un OAL "al limite", poi utilizzi una polvere i cui granuli hanno una forma che rischia di essere rotta/modificata dalla pressione della base della pallottola. Inoltre una carica compressa è più sensibile alle variazioni di temperatura...Tutti elementi che, messi insieme, potrebbero giustificare una media di circa 100fps in più tra la velocità delle tue cariche e quelle calcolate dal QL. Tieni anche conto che il QL non "riconosce" il limite zero del free bore.
Per contro si osserva che, nella tua raccolta di dati, quella differenza di circa 100fps è piuttosto costante nei valori letti alle varie velocità. Non ci sono "sbalzi" e quindi si può supporre una certa regolarità nella combustione delle varie cariche.
Ho fatto anch'io una verifica con i dati del manuale utilizzando come capienza del bossolo quella di uno nuovo quindi non formattato in una camera di cartuccia. Per la pallottola da 175gr ho avuto una media di circa 40-50msec per le polveri utilizzate per questa pallottola. Solo con la doppia base, la VN540, il gap si è ridotto a circa 20m/sec. Ho provato anche a simulare le cariche che spingono una pallottola da 185gr Scenar. In questo caso le differenze si sono ridotte ad una media di circa 30m/sec di differenza per tutte le polveri tranne che la VN550 dove i risultati erano sovrapponibili. Peraltro anche il grafico della combustione confermava il suggerimento della casa come carica ottimale per questo pallottola.
Per fare queste comparazioni ho utilizzato un data base polveri aggiornato al 2013 ed il data base delle polveri Vihtavuori.
A questo punto mi verrebbe da osservare che forse è il caso di verificare anche la taratura dello strumento utilizzato per misurare le velocità...come?
O prendendo qualche munizione commerciale e, con il software di Flavio, calcolare la differenza di Vo tra la canna manometrica utilizzata dalla casa e quella del tuo fucile. Dopo il rilevamento sul campo verificare la velocità letta con quella elaborata dal software corretta delle condi meteo del momento.
Oppure verificare i risultati letti, per una stessa munizione ricaricata, da due strumenti diversi.
Nel frattempo mi rileggo le istruzioni del QL. Voglio controllare anche la tabella "Propellant set up".
Un cordiale saluto, Silvio
P.S L'idea di utilizzare i bossoli "migliori" non è assolutamente malvagia, anzi...
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Il dubbio sulla compressione della polvere l'ho avuto anche io ma più per il semplice motivo che, secondo me, non è compressa ma resta spazio nel bossolo (opinione opinabile che verificherò meglio alla prossima ricarica) ... magari ricontrollo le dimensioni delle palle, non si sa mai, certo sono belle lunghe
Mi è capitato di comprimere la polvere, non ricordo se per il Mosin o per il Tikka, e il "rumore" si sentiva (ricarico nel massimo silenzio, anche per una migliore concentrazione)
ps. potrebbe anche essere che, quando infilo la polvere, do sempre dei colpetti sull'imbuto e magari la polvere si assesta meglio ... ma la vedo proprio una arrampicata sugli specchi
Mi è capitato di comprimere la polvere, non ricordo se per il Mosin o per il Tikka, e il "rumore" si sentiva (ricarico nel massimo silenzio, anche per una migliore concentrazione)
ps. potrebbe anche essere che, quando infilo la polvere, do sempre dei colpetti sull'imbuto e magari la polvere si assesta meglio ... ma la vedo proprio una arrampicata sugli specchi
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Certo Luigi, concordo con te sul fatto che la povera si può "assestare" all'interno del bossolo...Anzi, aggiungo, che lo stesso manuale Vihtavuori ti segnala le cariche con bossolo pieno (F) o compresse (C).
In una "perizia privata" ho osservato, scaricando alcune cartucce .378WBY, come la polvere contenuta (decisamente simile alla MRP Norma) fosse talmente compattata da uscire in grumi solo dopo averne rotto la compattezza con un bastoncino in legno di bambù.
Credo però che, ai fini di attività "sperimentali" del miglior impianto, forse è meglio evitare di creare delle situazioni che potrebbero essere di potenziale disturbo per una corretta valutazione dei risultati.
Ho riprovato a inserire nuovamente i dati e confermo i risultati. Prima di fare ulteriori prove di calcolo (anche se sto rileggendo le istruzioni del QL), insisterei nel suggerimento di verificare la taratura del cronografo...
Ci aggiorniamo, un cordiale saluto, Silvio
In una "perizia privata" ho osservato, scaricando alcune cartucce .378WBY, come la polvere contenuta (decisamente simile alla MRP Norma) fosse talmente compattata da uscire in grumi solo dopo averne rotto la compattezza con un bastoncino in legno di bambù.
Credo però che, ai fini di attività "sperimentali" del miglior impianto, forse è meglio evitare di creare delle situazioni che potrebbero essere di potenziale disturbo per una corretta valutazione dei risultati.
Ho riprovato a inserire nuovamente i dati e confermo i risultati. Prima di fare ulteriori prove di calcolo (anche se sto rileggendo le istruzioni del QL), insisterei nel suggerimento di verificare la taratura del cronografo...
Ci aggiorniamo, un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Purtroppo ho solo il mio fido Magnetospeed, non ho altri cronografi sottomano. Sarà interessante preparare qualche cartuccia appena ho nuove confezioni di N150 ... al massimo preparo qualche cartuccia con la N140 e/o la Lovex S060 -2 (se ricordo bene la sigla della lovex)
Altro dubbio è che la polvere sia invecchiata, anche se rigiro sempre il barattolo prima di prelevarne la quantità per la ricarica, e/o mi siano rimasti i granelli più sottili (il barattolo è quasi finito)
Altro dubbio è che la polvere sia invecchiata, anche se rigiro sempre il barattolo prima di prelevarne la quantità per la ricarica, e/o mi siano rimasti i granelli più sottili (il barattolo è quasi finito)
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Non hai nessun amico che frequenta lo stesso poligono in possesso di un altro tipo di cronografo...?
Aspetta prima di riprendere la VN150. Prova a fare qualche simulazione con una polvere con minore densità volumetrica. Magari appena meno progressiva. Prova a studiare la tabella "Propellant set up".
Saluti, Silvio
Aspetta prima di riprendere la VN150. Prova a fare qualche simulazione con una polvere con minore densità volumetrica. Magari appena meno progressiva. Prova a studiare la tabella "Propellant set up".
Saluti, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Dunque:
- gli inneschi sono i soliti CCI BR2 (li uso praticamente dalla prima volta che ho ricaricato)
- mi è venuto a mente che avevo, nel file di storico dei test velocitari con le palle da 175gr, altre misurazioni praticamente quasi identiche, non le avevo considerate in quanto non avevo i bossoli separati per volume interno e/o non avevo scritto il relativo volume
Rapportando le varie misurazioni ho uno scarto minimo di poche unità di feet/sec e, cosa interessante, avevo anche all'epoca fatto il raffronto con quanto mi dava QL riscontrando sempre i circa 85/90 ft/sec di differenza (il QL mi da velocità inferiori di 85/90 ft/sec)
NB: parliamo di misurazioni fatte ad inizio, circa, del 2015 ... un annetto fa, 8 febbraio per la precisione
ps. anche altra medesima carica molto più "allegra" mi da il medesimo risultato ... purtroppo o per fortuna nello scorso campionato mi sono mantenuto su di una carica decisamente "floscia" ma precisa anche se, dato che non sono mai riuscito a fare punteggio pieno, credo sensibile al vento un po troppo ... ma questi sono altri discorsi ... in compenso non ho stressato arma e bossoli e comunque ho avuto le mie soddisfazioni personali (riguardo al campionato evito di parlare per non innervosirmi ... ero l'unico a disputare la finale italiana e quindi sono arrivato sia primo che ultimo
... per quest'anno i soldi da spendere nel campionato li ho investiti nella Sabatti, sicuramente mi divertirò di più )
- gli inneschi sono i soliti CCI BR2 (li uso praticamente dalla prima volta che ho ricaricato)
- mi è venuto a mente che avevo, nel file di storico dei test velocitari con le palle da 175gr, altre misurazioni praticamente quasi identiche, non le avevo considerate in quanto non avevo i bossoli separati per volume interno e/o non avevo scritto il relativo volume

Rapportando le varie misurazioni ho uno scarto minimo di poche unità di feet/sec e, cosa interessante, avevo anche all'epoca fatto il raffronto con quanto mi dava QL riscontrando sempre i circa 85/90 ft/sec di differenza (il QL mi da velocità inferiori di 85/90 ft/sec)
NB: parliamo di misurazioni fatte ad inizio, circa, del 2015 ... un annetto fa, 8 febbraio per la precisione

ps. anche altra medesima carica molto più "allegra" mi da il medesimo risultato ... purtroppo o per fortuna nello scorso campionato mi sono mantenuto su di una carica decisamente "floscia" ma precisa anche se, dato che non sono mai riuscito a fare punteggio pieno, credo sensibile al vento un po troppo ... ma questi sono altri discorsi ... in compenso non ho stressato arma e bossoli e comunque ho avuto le mie soddisfazioni personali (riguardo al campionato evito di parlare per non innervosirmi ... ero l'unico a disputare la finale italiana e quindi sono arrivato sia primo che ultimo

Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Piccola nota, a volte sono fin troppo pignolo/verificatore ... ho giocato con QL prendendo le velocità indicate per le cariche minima e massima sia per la 175gr scenar che per la 185 scenar (magari ho toppato le dimensioni della palla)
Scenar-L da 175gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 39,2 grani -> 2431 fps -> 2327 fps da QL -> 104 fps di differenza
- 42,1 grani -> 2638 fps -> 2493 fps da QL -> 145 fps di differenza
Scenar 185gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 37,3 grani -> 2179 fps -> 2178 fps da QL -> bene avrò sbagliato le misure della palla ???
- 42,0 grani -> 2575 fps -> 2436 fps da QL -> 139 fps di differenza ... caxxo !!!
Ovvio che QL non è da "sbattere per terra" in quanto le mie misurazioni con dati "reali" mi danno una media di errore molto costante (a parità di palla) ... sarebbe interessante fare le medesime "campionature" su altra palla ... e dovrei avere qualcosa di pronto per le Scenar 185, vado a controllare
Scenar-L da 175gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 39,2 grani -> 2431 fps -> 2327 fps da QL -> 104 fps di differenza
- 42,1 grani -> 2638 fps -> 2493 fps da QL -> 145 fps di differenza
Scenar 185gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 37,3 grani -> 2179 fps -> 2178 fps da QL -> bene avrò sbagliato le misure della palla ???
- 42,0 grani -> 2575 fps -> 2436 fps da QL -> 139 fps di differenza ... caxxo !!!
Ovvio che QL non è da "sbattere per terra" in quanto le mie misurazioni con dati "reali" mi danno una media di errore molto costante (a parità di palla) ... sarebbe interessante fare le medesime "campionature" su altra palla ... e dovrei avere qualcosa di pronto per le Scenar 185, vado a controllare

Luigi - Tertium non datur
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Ho ritrovato vecchie misurazioni con N150 e palle da 185, siamo sempre su di una differenza di circa 100 fps, la cosa che non mi fa credere che sia un difetto del cronografo è che, costruendo tabelle balistiche con le velocità misurate mi sono sempre trovato alla perfezione (ho scritto più volte che il massimo della soddisfazione è spostare le torrette alla distanza telemetrata e fare centro al primo colpo
)
Ora devo capire cosa "modificare" in QL per avvicinarmi ai valori cronografati
EDIT: video interessante https://www.youtube.com/watch?feature=p ... ovunOxlY1k
EDIT2: portando il weighting factor a zero mi aumenta la velocità calcolata del QL
EDIT3: le palle hanno diametro di 7,79mm

Ora devo capire cosa "modificare" in QL per avvicinarmi ai valori cronografati

EDIT: video interessante https://www.youtube.com/watch?feature=p ... ovunOxlY1k
EDIT2: portando il weighting factor a zero mi aumenta la velocità calcolata del QL
EDIT3: le palle hanno diametro di 7,79mm
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Luigi, quelle che mi indichi sono le variazioni di velocità tra i dati calcolati dal QL e quelli verificati con il cronografo. Giusto?
Comunque, prima di mettere mano alle variazioni dei dati memorizzati nel software a riguardo delle polveri (o della polvere) ti suggerirei di ridare (sicuramente l'avrai già letta) una occhiata al "Change Powder Data Record in Active File". I dati raccolti dall'autore sono quelli che provengono dai risultati ottenuti con una bomba manometrica. Tu puoi "crearti" un tuo file su una specifica polvere se possiedi la capacità tecnica (mezzi) di verificarne la pressione (ricorda anche il warning nel campo del valore di Ba nel quadro della carica). Oppure, partendo dai valori di pressione noti a riguardo di tale polvere, modificare il Ba creando appunto un nuovo file. Nel caso specifico potresti provare (poi ci provo anch'io) a creare un nuovo file VN150 che utilizza i dati manometrici della VN150 raccolti dall'autore nel file originale. Su questi intervieni con un Ba modificato del 2-3% in modo da renderlo più vivace. Guarda da pag.52 a pag.57 del manuale.
Dopo rifai le simulazioni sia delle cariche da manuale (utilizzando però un bossolo "nuovo" con riferimento per la capacità) che delle cariche che hai sviluppato...In altre parole procedi con una certa metodicità per passi successivi ma senza eccedere oltre i valori suggeriti dal manuale. Dai anche una occhiata a pag. 74 "Charge Variations Window" e a pag. 75 "Set Burning Rate Variation".
Anche se tu usi una monobase non interverrei nella finestra "Powder Temperature Variation", se non altro per non mettere insieme troppe variabili con il rischio di perdere il controllo degli interventi fatti.
Interessante il filmato che hai inserito. Tra i vari tipi di "origine" delle onde descritti credo sia interessante fermarsi alle osservazioni del 14° minuto del filmato. Lo devo rivedere con calma...
Un cordiale saluto, Silvio
Comunque, prima di mettere mano alle variazioni dei dati memorizzati nel software a riguardo delle polveri (o della polvere) ti suggerirei di ridare (sicuramente l'avrai già letta) una occhiata al "Change Powder Data Record in Active File". I dati raccolti dall'autore sono quelli che provengono dai risultati ottenuti con una bomba manometrica. Tu puoi "crearti" un tuo file su una specifica polvere se possiedi la capacità tecnica (mezzi) di verificarne la pressione (ricorda anche il warning nel campo del valore di Ba nel quadro della carica). Oppure, partendo dai valori di pressione noti a riguardo di tale polvere, modificare il Ba creando appunto un nuovo file. Nel caso specifico potresti provare (poi ci provo anch'io) a creare un nuovo file VN150 che utilizza i dati manometrici della VN150 raccolti dall'autore nel file originale. Su questi intervieni con un Ba modificato del 2-3% in modo da renderlo più vivace. Guarda da pag.52 a pag.57 del manuale.
Dopo rifai le simulazioni sia delle cariche da manuale (utilizzando però un bossolo "nuovo" con riferimento per la capacità) che delle cariche che hai sviluppato...In altre parole procedi con una certa metodicità per passi successivi ma senza eccedere oltre i valori suggeriti dal manuale. Dai anche una occhiata a pag. 74 "Charge Variations Window" e a pag. 75 "Set Burning Rate Variation".
Anche se tu usi una monobase non interverrei nella finestra "Powder Temperature Variation", se non altro per non mettere insieme troppe variabili con il rischio di perdere il controllo degli interventi fatti.
Interessante il filmato che hai inserito. Tra i vari tipi di "origine" delle onde descritti credo sia interessante fermarsi alle osservazioni del 14° minuto del filmato. Lo devo rivedere con calma...
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Sono velocità prese dal manuale di ricarica VV del 2015 (data produzione anche della polvere se non ricordo male) e le rispettiva calcolate con il QLLuigi67 ha scritto:Scenar-L da 175gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 39,2 grani -> 2431 fps -> 2327 fps da QL -> 104 fps di differenza
- 42,1 grani -> 2638 fps -> 2493 fps da QL -> 145 fps di differenza
Scenar 185gr - polvere N150 - OAL 71mm
- 37,3 grani -> 2179 fps -> 2178 fps da QL -> bene avrò sbagliato le misure della palla ???
- 42,0 grani -> 2575 fps -> 2436 fps da QL -> 139 fps di differenza ... caxxo !!!

Ho fatto un po di modifiche in modo da avere l'esatta velocita rilevata dal cronografo (mi trovo quasi perfetto anche con gli altri dosaggi di polvere, scarti di poche unità di fps) ... ovviamente è tutto da verificare più volte con altri dati

Ecco il risultato con le modifiche fatte:
- corretto diametro palla
- corretto weighting factor (magari è una caxxata)
- corretto burning rate e temperatura, voglio verificare a temperature diverse se mi conferma o meno, senza modificare il burning rate impostato (cambiando la temperatura ricalcola il nuovo burning rate) ps. non ho il manuale del QL

Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
- SPECIAL MEMBER
- Messaggi: 2017
- Iscritto il: dom giu 08, 08:15:59
Re: OBT
Luigi, il manuale del QL (120 pagine) lo trovi nei file del programma. Lo devi scaricare da lì.
Per quando riguarda i dati hai fatto la comparazione tra quelli del software e quelli del manuale. Comunque, in questo caso, non modificare valori di lunghezza e peso di palla, altrimenti rischi di "falsare" la comparazione introducendo variabili che devi prendere in esame in un secondo momento. Modifica solo la capienza del bossolo inserendo quella di un bossolo nuovo Lapua. Per gli altri dati (trim, OAL, etc. usa quelli del manuale).
Inoltre, ricorda, che tu non hai nel file polveri i dati della VN150 del 2015. Al limite quella del 2014 o, più facilmente, quella del 2013. Per questo può essere utile quella prova di variazione del Ba creando un nuovo file (seguendo le istruzioni del manuale) che mantiene i dati di pressione rilevati con la bomba manometrica e interviene solo su una potenziale variazione in progressività della polvere (magari dovuta a qualche leggera variazione nella chimica delle componenti utilizzate). Al momento, dato che si intende verificare dati in condizioni ICAO, non intervenire sulla temperatura. E' un'altra variabile che introduci.
Tu non devi "imporre" al software di eguagliare i tuoi dati cronografi con quelli del manuale. Forse ho capito male il tuo "modifiche fatte in modo da avere l'esatta velocità rilevata dal cronografo...". Al momento devi solo cercare di tarare il "software" sui risultati da manuale del 2015...
Le altre simulazioni possono avere una logica solo dopo questo passaggio.
Tra queste altre simulazioni anche quella che prevede qualche bar in più legato alla pressione dell'innesco che utilizzi.
Vedi se riesci a scaricare il manuale, fammi sapere.
Un cordiale saluto, Silvio
Per quando riguarda i dati hai fatto la comparazione tra quelli del software e quelli del manuale. Comunque, in questo caso, non modificare valori di lunghezza e peso di palla, altrimenti rischi di "falsare" la comparazione introducendo variabili che devi prendere in esame in un secondo momento. Modifica solo la capienza del bossolo inserendo quella di un bossolo nuovo Lapua. Per gli altri dati (trim, OAL, etc. usa quelli del manuale).
Inoltre, ricorda, che tu non hai nel file polveri i dati della VN150 del 2015. Al limite quella del 2014 o, più facilmente, quella del 2013. Per questo può essere utile quella prova di variazione del Ba creando un nuovo file (seguendo le istruzioni del manuale) che mantiene i dati di pressione rilevati con la bomba manometrica e interviene solo su una potenziale variazione in progressività della polvere (magari dovuta a qualche leggera variazione nella chimica delle componenti utilizzate). Al momento, dato che si intende verificare dati in condizioni ICAO, non intervenire sulla temperatura. E' un'altra variabile che introduci.
Tu non devi "imporre" al software di eguagliare i tuoi dati cronografi con quelli del manuale. Forse ho capito male il tuo "modifiche fatte in modo da avere l'esatta velocità rilevata dal cronografo...". Al momento devi solo cercare di tarare il "software" sui risultati da manuale del 2015...
Le altre simulazioni possono avere una logica solo dopo questo passaggio.
Tra queste altre simulazioni anche quella che prevede qualche bar in più legato alla pressione dell'innesco che utilizzi.
Vedi se riesci a scaricare il manuale, fammi sapere.
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
- SUPER SHOOTER
- Messaggi: 1836
- Iscritto il: gio feb 09, 19:13:20
- Località: Taranto
Re: OBT
Trovato il manuale, me lo leggo con calma quando avrò la mente più lucida
ps. ho corretto il diametro della palla che corrisponde al reale, anche la temperatura corretta corrisponde a quella che c'era al momento della rilevazione ... poi ho modificato "ad cazzum" weighting factor e burning rate
per il momento vado a rilassarmi un po (devo fare qualche cartuccia per il Mosin)
ps. ho corretto il diametro della palla che corrisponde al reale, anche la temperatura corretta corrisponde a quella che c'era al momento della rilevazione ... poi ho modificato "ad cazzum" weighting factor e burning rate
per il momento vado a rilassarmi un po (devo fare qualche cartuccia per il Mosin)
Luigi - Tertium non datur