LIBIA

[ordotempli]

Forse qualcuno, tra voi, ricorderà il mio pensiero circa la posizione del nostro paese circa la "primavera araba" in Libia.
Il mio pensiero era, in realtà, un dubbio sulla valutazione di un possibile sviluppo democratico piuttosto che, come di fatto è accaduto, della rimozione di un ostacolo quale era in qualche modo Gheddafi.
Sostenni allora l'opportunità di appoggiare Gheddafi, era comunque una barriera contro le "novità" rappresentate da ombre ancora, allora, non ben definite ma che, oggi, appaiono nella loro evidente e violenta presenza. Avevamo un trattato di alleanza che avrebbe giustificato la difesa dello status quo ante e, anche, una legittima presenza in quell'area. Ora, invece, non solo raccogliamo profughi e vittime da seppellire, ma ci ritroviamo, alle porte di casa, una minaccia sempre crescente e becera.

[mimmo002]

non solo , ma il governo italiano sta sfollando i dipendenti della ambasciata italiana in libia e consigliando ai cittadini italiani di lasciare il paese per l'alto rischio e pericolo.
P.S. avevamo una nazione amica con cui guadagnavamo oltre 50-miliardi di euro-anno e noi stessi ci siamo tagliati le palle bombardandolo e per meglio consegnarlo al "terrorismo islamico" il tutto per ubbidire agli ordini del padrone negro.

[mimmo002]

conoscete il GreenStream ?
e obbligatorio riprendercelo con un mandato ONU , una bella guerra umanitaria.

P.S. ma il Egitto sta diventando filorusso ? (siamo stati cosi fessi a perdere pure questi)
ma il Egitto arma gruppi jhaddiste che combattono e conquistano in Libia?
sempre più una conferma della stupidità italica

[Mr45]

non solo , ma il governo italiano sta sfollando i dipendenti della ambasciata italiana in libia e consigliando ai cittadini italiani di lasciare il paese per l'alto rischio e pericolo.
P.S. avevamo una nazione amica con cui guadagnavamo oltre 50-miliardi di euro-anno e noi stessi ci siamo tagliati le palle bombardandolo e per meglio consegnarlo al "terrorismo islamico" il tutto per ubbidire agli ordini del padrone negro.

Non ti rendi conto che spesso scrivi delle emerite minchiate? ...ma cosa c'entra il padrone negro... la caduta di Gheddafi la volevano i fratelli mussulmani, l'europa ha abboccato alla grande, francia ed inghilterra in prima linea con l'italia riluttante ma ovviamente desiderosa di spartirsi le previste spoglie, gli americani hanno appoggiato l'europa con scarsissimo entusiasmo e con una partecipazione attiva estremamente limitata

[mimmo002]

non solo , ma il governo italiano sta sfollando i dipendenti della ambasciata italiana in libia e consigliando ai cittadini italiani di lasciare il paese per l'alto rischio e pericolo.
P.S. avevamo una nazione amica con cui guadagnavamo oltre 50-miliardi di euro-anno e noi stessi ci siamo tagliati le palle bombardandolo e per meglio consegnarlo al "terrorismo islamico" il tutto per ubbidire agli ordini del padrone negro.

Non ti rendi conto che spesso scrivi delle emerite minchiate? ...ma cosa c'entra il padrone negro... la caduta di Gheddafi la volevano i fratelli mussulmani, l'europa ha abboccato alla grande, francia ed inghilterra in prima linea con l'italia riluttante ma ovviamente desiderosa di spartirsi le previste spoglie, gli americani hanno appoggiato l'europa con scarsissimo entusiasmo e con una partecipazione attiva estremamente limitata

quindi una volta tanto erano gli americani a tenere il sacco ai francesi ?
oppure noi italiani abbiamo deciso liberamente di distruggere la Libia ?
come siamo liberi ed indipendenti e sovrani......noi italiani

[ordotempli]

Berlusconi l'aveva detto .... così sostiene adesso ... ma non c'era lui al governo allora ?

Roma, 15 feb. (LaPresse) - "Accogliamo con favore l'intento del Governo di non abdicare alle responsabilità che ci derivano dal ruolo che il nostro paese deve avere nel Mediterraneo e nella difesa del nostro continente, della sua civiltà e dei suoi valori di libertà, oggi minacciati". Così il leader di Fi Silvio Berlusconi in una nota. "Un intervento di forze militari internazionali, sebbene ultima risorsa - aggiunge - deve essere oggi una opzione da prendere in seria considerazione per ristabilire ordine e pace".

"La drammatica evoluzione della situazione in Libia - sottolinea Berlusconi - è la dimostrazione di quanto furono sbagliate le scelte occidentali relative al Nord Africa negli anni passati. Scelte che non abbiamo mai mancato di criticare e denunciare, ben prefigurando quali nefasti scenari futuri avrebbero prodotto". "Oggi purtroppo - aggiunge il leader di FI - la realtà ci dà ragione. L'Italia non può tollerare la minaccia derivante dall'esistenza di un califfato dichiaratamente ostile alle proprie porte, sulle coste di uno Stato, la Libia appunto, ormai totalmente fuori controllo e distante poche centinaia di chilometri dalle nostre coste".

Il solito " l'avevo detto " ... ex post

[ordotempli]

Cosa farei oggi:

1) Le imbarcazioni della guardia costiera che sono impegnate nella raccolta dei profughi, a ridosso delle coste libiche, siano armate con almeno una BMG. Ciò al fine di evitare che il personale sia trasferito sul barcone dei profughi prima del sequestro della motovedetta .....

2) Che, invece di spedire navi di AK 47 .... si distribuiscano armi ad ex ufficiali residenti in Sicilia.

[mimmo002]

liberi pensieri e strane associazioni .

pensiero:
l'articolo 78 della costituzione italiana e stato modificato .... senza dare conto al popolino
da chi e quando e perchè ?

strana associazione:
l'italia non ha più un esercito di leva ma un esercito di professionisti stipendiati.
anni fa qualcuno annunciò "Milioni di baionette"
tempo fa un altro annunciò "Milioni di posti di lavoro"

[Silvio Biagini]

Mimmo, Amico mio, non ti preoccupare, gli art. 11, 52,78 e 87 sono ancora validi. L'istituzione di forze armate professionali non significa una negazione o una cancellazione dei contenuti degli artt. 11 e 52. La fine della guerra fredda, anche se ha comportato lo scoppio di numerosi conflitti locali per una cattiva gestione della politica internazionale in aree ex coloniali ed ex impero sovietico ha, di fatto, ridotto notevolmente la necessità di mantenere in vita un "esercito di popolo basto sulla leva obbligatoria" (anche se un esercito di popolo stile svizzero non ha mai sfiorato la mente dei nostri politici repubblicani). Un esercito basato sulla leva obbligatoria, nei numeri necessari per mantenere in vita le unità impiegabili in caso di conflitto, era più costoso di quello attuale professionale. Inoltre, i primi interventi su mandato ONU in zone ad altissimo rischio, dimostrò i limiti di ordine tecnico di questo assetto. Per esempio, per soddisfare il mandato ONU, con ciclo di sei mesi, occorreva impiegare il doppio della forza richiesta considerato che il militare di leva si poteva inviare in teatro solo negli ultimi tre mesi del suo servizio. Solo una parte della forza coscritta si trovava in questa fase addestrativa. I contenuti dell'art 52 possono consentire, qualora necessario, di ritornare ad un arruolamento obbligatorio. Tra parentesi non mi sembra siano state abolite le leggi sulla mobilitazione. Solo l'applicazione di questa normativa potrebbe dare vita all'idea di Ordotempli di armare ex militari in Sicilia). L'unico problema potrebbe essere il tempo necessario per addestrare i "nuovi coscritti" e i "richiamati". Il "meccanismo" che governa la mobilitazione non è semplice. La partecipazione ad un mandato ONU, che si basa, come noto, su di una risoluzione approvata dalle nazioni partecipanti, non significa una abolizione del primo paragrafo dell'art. 52. Tantomeno una cancellazione degli art. 78 e 87. Di esempi ce ne sono diversi. Invece, quello che deve lasciare perplessi, caro Mimmo, sono i pensieri che albergano nelle menti di quei personaggi che prima invocano le cannoniere contro gli emigranti e poi si dichiarano contrari ad un intervento armato. Oppure i pensieri di quelli che credono che si possano intavolare trattative internazionali prima di partecipare ad un eventuale mandato ONU. Trattative sulla situazione libica con chi non si è ben capito, o almeno non l'ho capito io nella mia ignoranza generica del "politichese". Io sono del parere che qualsiasi trattativa con un qualsiasi "ente" non riconosciuto come soggetto politico nell'ambito internazionale non è perseguibile. Non ha logica dal punto di vista del diritto internazionale. E' come voler trasformare l'aria fritta in azioni concrete. D'accordo che di venditori di aria fritta ce ne sono tanti e penso che non ascoltino nemmeno i loro consiglieri specializzati nelle varie "materie". Basta seguire un telegiornale per sentire delle cose che non stanno né in cielo e né in terra. Credo che l'ignoranza degli eventi storici, anche i più recenti, sia la principale causa delle castronerie che vengono dette. Mi fermo qui.
Dimenticavo, la Guardia Costiera ha armamenti ben più pesanti delle "semplici BMG"...
Un cordiale saluto a tutti. Silvio

[mimmo002]

la unica e sola salvezza per la Libia,
e dobbiamo essere noi a rimetterlo a cavallo (o a cammello)

Saif-Al-Islam-Gaddafi.jpg

Saif al-Islam Gheddafi

[Luigi67]

[mimmo002]

caro luigi secondo me hai la vista corta.
andiamo per ordine :
la Libia e divisa in tribù , molte prima disprezzavano il regime di gheddafi ed adesso lo rimpiangono.
il figlio di gheddafi in immagine era il suo erede designato,
attualmente e prigioniero di quei ribelli (che noi ed altri abbiamo aiutato)
corrompendo ed ingannando gli proponiamo di giudicarlo alla corte dell' Aia che soltanto dopo che ufficialmente e davanti gli occhi di tutto il mondo LUI verrà condannato la Libia si potrà riprendere e risollevare,
il figlio di gheddafi viene giudicato e grazie a come vanno le cose nel mondo viene giudicato innocente e riabilitato e pure ridata la laurea inglese annullata,
viene riconsegnato con tutti gli onori di capo di stato alla sua tribù ,
e nel frattempo la stessa tribù viene finanziata ed armata ed addestrata dai nostri militari ,
loro saranno la nostra fanteria motivata e sul posto che noi italiani non abbiamo
la stessa tribù nel pacchetto aiuti riceve il massimo appoggio aereo dei nostri caccia-bombardieri,
subito a questa tribù si uniranno le altre sia nel fiutare l'affare che per solidarietà al vecchio rais ucciso
in poco tempo si riforma la Libia che abbiamo perso con un nuovo gheddafi ma moderno e moderato e consapevole che e la grazie a noi

[Luigi67]

Secondo me le uniche tribù che possono rimpiangere l'EX sono quelle che prima contavano qualcosa ed ora hanno perso potere e/o ne hanno meno ... ma un leader vale l'altro, alle tribù (ai loro capi) interessa solo il potere ed i soldi, si io potessi fornirgli armi e soldi eleggerebbero leader anche me.

Probabile (secondo me è certo) che se diamo "potere" ad una tribù, questa lo userà per sottomettere le altre, fino a quando non si scontreranno di nuovo ed avremo solo rimandato di mesi/anni la possibile soluzione facendoci, nel frattempo, nuovi nemici.

Per assurdo l'idea migliore è dividere tutti gli stati creando dei micro-stati in cui c'è una sola tribù ... ed aspettare che si riuniscano per il bene comune (se voglio, se ci riescono ... magari passeranno 100 anni)

Non stiamo riuscendo noi europei a fare un europa politica unita figuriamoci se possiamo pensare a come riunire tribù da secoli in conflitto tra loro, gli unici che possono farlo sono dittatori sanguinari che oggi ci sono amici e domani ci sparano con le nostre stesse armi.

Quando ero giovane non capivo la necessità di studiare la storia, adesso la capisco ma mi rendo conto che anche chi l'ha studiata commette sempre gli stessi sbagli

[mimmo002]

....... : ....... luigi67....... secondo me non conosci gli arabi.
gli arabi ammettono che a condurli sia uno della loro tribù'
consentono che sia di altra tribù' araba purché sia accettato dai loro capi
non accetterebbero mai un infedele.

guarda in Iraq , gli americani hanno avuto migliaia di morti , li hanno sparati, bombardati, trappola ti, gli ne hanno fatto di tutti i colori al punto che hanno abbandonato. erano infedeli.
ti risulta che gli iracheni combattono gli invasori ISIS con lo stesso ardore ?
solo un arabo (maschio) può comandare sugli arabi e possibilmente molto religioso di hallah

[ordotempli]

Un pensiero ha assillato a lungo la mia mente :

Abbiamo una crisi monetaria generata da una enorme quantità di derivati gestiti (in ultima analisi) dalla Federal Reserve che pone in ginocchio le economie d'Europa (anche la Germania è soggetta a questa "attenzione") . L' Europa è di fatto impossibilitata ad agire ....
Abbiamo una crisi in Ucraina che, di fatto, ci tiene alla "canna del gas" oltre a minacciare il sempre temuto sbarco della Madre Russia sui mari caldi del sud.
Abbiamo una crisi a sud che minaccia direttamente l'Italia impegnata, non a caso, a salvare vite in mare (quanti tra questi si riveleranno Jadisti ?)

Questa concomitanza mi sembra non casuale .... mentre tu sei impegnato a risolvere i tuoi problemi io lavoro per e, soprattutto la massima di MAO (libretto rosso) che dice :
"se il nemico te lo mette in cubo non agitarti --- faresti il suo gioco"

Mi domando quanto sia intelligente il gioco della Federal Reserve di asciugare le risorse per salvare una economia (USA) con debiti ben più grandi della somma dei debiti degli altri stati d'occidente ....

Persino il leader palestinese minaccia il nostro paese .... leader sovvenzionato dalla Siria non casualmente sempre appoggiato dalla Madre Russia ... che tutto sia una sola manovra ?

Tanto quelli dell' ISIS sono solo uno strumento in mani ben più grandi

P.S. Mimmo non rispondere a questo post ... lascia che almeno altre cinque persone rispondano prima di te .. così hai tempo per riflettere-

[mimmo002]

http://scenarieconomici.it/intrigo-inte ... eni-total/

[mimmo002]

se e vero che Putin e in egitto, e che una parte libica e pure in Egitto forse si spiega il italico desiderio di guerra dopo essere stati autorizzati dal padrone nero terrorizzato che perde il nordafrica
http://www.agenzianova.com/a/54df769b95 ... i-al-cairo

http://www.formiche.net/2015/02/18/egit ... are-libia/