concentricità palla/bossolo 308 w
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concentricità palla/bossolo 308 w
Ciao a tutti,
qual'è la concentricità accettabile in una cartuccia ricaricata ?
grazie
qual'è la concentricità accettabile in una cartuccia ricaricata ?
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- RasKebir
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Presumo che tu abbia un valido strumento per il controllo dell’allineamento dell’asse bossolo-colletto-palla. Se è così allora . . . . ogni ricaricatore sogna in segreto di vederle gira a "zero".
Io mi accontento di veder muovere l’ago del comparatore di 0,05 mm per il colletto e di 0,07 mm per la palla.
Molto, anzi quasi tutto, lo fa l'attrezzino che usi per il controllo coassialità, se non è eccelso, misurerai solo i difetti suoi.
Io mi accontento di veder muovere l’ago del comparatore di 0,05 mm per il colletto e di 0,07 mm per la palla.
Molto, anzi quasi tutto, lo fa l'attrezzino che usi per il controllo coassialità, se non è eccelso, misurerai solo i difetti suoi.
CAVICOLO:
Cavicolo o uomo delle cave, è nella cultura popolare un termine che si riferisce ad uno stereotipo stilizzato dell'aspetto e del comportamento degli uomini contemporanei con la passione per il tiro; in alcuni casi, usato informalmente per riferirsi anche al tiratore IPSC, IDPA, FITDS, FIIDS e ora anche DoppiaAzione.
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- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Diciamo su 5 centesimi, comunque non è tanto la concentricità della palla nel bossolo che fa la diffferenza, è quella della palla nel trhoat che la fa ... e dipende da molti fattori
Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Ho utilizzato uno strumento professionale che utilizziamo dove lavoro. Ho rilevato dai 6/8 centesimi su cartuccia assemblata.
Come potrei fare per migliorare il valore?
Come potrei fare per migliorare il valore?
- RasKebir
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Hiii qui ci sarebbe da scrivere un trattato, e non basterebbe.
Vedi che Luigi ha introdotto già un'altro discorso.
Dipende un po' da cosa vuoi ottenere tu e cosa sei dispposto a fare per ottenerlo
Vedi che Luigi ha introdotto già un'altro discorso.
Dipende un po' da cosa vuoi ottenere tu e cosa sei dispposto a fare per ottenerlo

CAVICOLO:
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- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Diciamo che ridurre da 6/8 a 4/5 non porterebbe benefici tangibili ... poi dipende anche dalla distanza del bersaglio ... quindi puoi continuare senza problemi (secondo me)
Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Grazie, allora per il momento continuo così .
Che dite per i bossoli nuovi li carico direttamente o è meglio comunque passare l' ogiva dilatarti e e neck bushing?
Grazie
Che dite per i bossoli nuovi li carico direttamente o è meglio comunque passare l' ogiva dilatarti e e neck bushing?
Grazie
- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
i bossoli nuovi si "imbottigliano" e si sparano ... poi tutto il resto
al massimo, appena li tiri fuori dallo scatolo, gli puoi controllare/rettificare foro di vampa e tasca di innesco

al massimo, appena li tiri fuori dallo scatolo, gli puoi controllare/rettificare foro di vampa e tasca di innesco

Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
il fatto di eseguire la calibratura del bossolo in due fasi ( body + neck) non è peggiorativo, per quel che riguarda concentricità, rispetto al singolo passaggio nel full?
Chiaramente a parità di qualità dei dies.
Chiaramente a parità di qualità dei dies.
- ordotempli
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Esiste un accessorio, ma non ricordo il suo costruttore, che consente di leggere e rettificare l'assialità a colpo finito.
Una mente per pensare
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli
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- RasKebir
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
ordotempli ha scrittoColonEsiste un accessorio, ma non ricordo il suo costruttore, che consente di leggere e rettificare l'assialità a colpo finito.
Questo per esempio.
CAVICOLO:
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Cavicolo o uomo delle cave, è nella cultura popolare un termine che si riferisce ad uno stereotipo stilizzato dell'aspetto e del comportamento degli uomini contemporanei con la passione per il tiro; in alcuni casi, usato informalmente per riferirsi anche al tiratore IPSC, IDPA, FITDS, FIIDS e ora anche DoppiaAzione.
- ordotempli
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Questa è una versione economica, credo RCBS, c'è qualcosa di meglio a circa € 175 che credo sia Redding.
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- tonino
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Non usatelo !!! e deleterio per la precisione !!!!non si deve correggere un colpo finito ,va smontato capito e riutilizzato meglio
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
ho fatto alcune prove ieri al poligono con colletti stretti in modo diverso e precisamente .335 e .336.
Allego le rispettive rosate ottenute a 300 y . Il bersaglio è 35mm x 35 mm . Tra la prima e la seconda rosata non c'è alcuna correzione della torretta ma la differenza è solo nel restringimento del colletto. la distribuzione dei colpi in verticale mi fa pensare ad un movimento dovuto alla respirazione .
Riproverò con le medesime per confermare il risultato. Le cartucce erano quelle con concentricità di circa 6/8 centesimi .
Buona domenica.
Allego le rispettive rosate ottenute a 300 y . Il bersaglio è 35mm x 35 mm . Tra la prima e la seconda rosata non c'è alcuna correzione della torretta ma la differenza è solo nel restringimento del colletto. la distribuzione dei colpi in verticale mi fa pensare ad un movimento dovuto alla respirazione .
Riproverò con le medesime per confermare il risultato. Le cartucce erano quelle con concentricità di circa 6/8 centesimi .
Buona domenica.
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- faxbat
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Complimenti Giovanni! Comunque, due belle rosate a 300 y!
"Se non hai una spada, vendi il tuo mantello e comprane una"
( Luca, 22-36 )
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Belle,io direi che sei pronto per Onore 

Because they said I couldn't have it
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Prima di cimentarmi con tiri più lunghi è meglio fare ancora un po' di pratica sui 300 .. Comunque lo scopo è quello di aumentare le distanze. Dovrò prima però cronografare la munizione e farmi fare una tabella balistica. Buona giornata
- Silvio Biagini
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Concordo con Tonino sul rettificare la munizione "fuori asse" dopo l'assemblaggio con attrezzi vari. Al limite solo se si tratta di "pochissimo" o, meglio, solo per uniformare il piccolo errore presente in tutte le munizioni ricaricate. Per errori di un certo rilievo non va bene, si modifica la tensione al colletto oltre ad altri piccoli problemi sulla palla come il rischio di provocare dei "solchi" nella camicia della palla da tiro (solitamente più sottile e "morbida" di quelle FMJ o da caccia) che poi provocano turbolenze fastidiose nel tiro a lunga distanza o altro...
Prosegui così Giovanni che va bene. Basta essere costanti con l'impianto balistico, ovvero non modificarlo in continuazione cambiando anche più di due componenti per volta alla ricerca della pietra filosofale...
Per la tabella...se vuoi una mano...
Un cordiale saluto, Silvio
Prosegui così Giovanni che va bene. Basta essere costanti con l'impianto balistico, ovvero non modificarlo in continuazione cambiando anche più di due componenti per volta alla ricerca della pietra filosofale...
Per la tabella...se vuoi una mano...
Un cordiale saluto, Silvio
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- Iscritto ilCOLON dom mar 01, 22:59:02
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Grazie per i consigli. Mi sono stati utilissimi per ottenere questi risultati. Grazie a Silvio per la disponibilità ad aiutarmi con la tabella. Quando sarò pronto sicuramente batterò un colpo! Intanto buona domenica a tutti!
- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
per me: differenza di "restringimento" del colletto = differenti combustioni = differente velocità = differente armonica della canna
poi ci può anche stare che, se non fai la tornitura del colletto, stringendo di più hai maggiori influenza sulla non uniforme apertura del colletto
poi ci può anche stare che, se non fai la tornitura del colletto, stringendo di più hai maggiori influenza sulla non uniforme apertura del colletto
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
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- Iscritto ilCOLON dom giu 08, 08:15:59
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Per Luigi...il primo punto è così...è una questione di fisica...
Per la seconda è sicuro che, in caso di bossoli costruiti (dalla fabbrica) alla "va là che va bene" ci può essere una diversa tensione al colletto per gli spessori non uniformi che, con la loro incostanza tra bossolo e bossolo, portano al primo punto ma non necessariamente questa tensione è condizionata da una maggiore o minore crimpatura che, invece, sicuramente riporta la primo punto. Al limite le due situazioni si sommano ma non si influenzano.
Ripeto che le poche volte che ho tornito il colletti di bossoli standard ho seguito le indicazioni della casa limitando la tornitura alle sole irregolarità superficiali, ovvero vedere sulla superficie del colletto solo la parte superficiale eliminata più lucida rispetto alle altre parti del colletto. Dopo, ho smesso passando ai bossoli match...mi accontento della loro regolarità.
Un cordiale saluto, Silvio
Per la seconda è sicuro che, in caso di bossoli costruiti (dalla fabbrica) alla "va là che va bene" ci può essere una diversa tensione al colletto per gli spessori non uniformi che, con la loro incostanza tra bossolo e bossolo, portano al primo punto ma non necessariamente questa tensione è condizionata da una maggiore o minore crimpatura che, invece, sicuramente riporta la primo punto. Al limite le due situazioni si sommano ma non si influenzano.
Ripeto che le poche volte che ho tornito il colletti di bossoli standard ho seguito le indicazioni della casa limitando la tornitura alle sole irregolarità superficiali, ovvero vedere sulla superficie del colletto solo la parte superficiale eliminata più lucida rispetto alle altre parti del colletto. Dopo, ho smesso passando ai bossoli match...mi accontento della loro regolarità.
Un cordiale saluto, Silvio
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- Iscritto ilCOLON dom mar 01, 22:59:02
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
io uso bossoli lapua, nella versione match sono i palma ?
- Silvio Biagini
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- Iscritto ilCOLON dom giu 08, 08:15:59
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
I Palma sono bossoli con la tasca di innesco ridotta a SR rispetto alla LR dei bossoli normali. Non sono Match come i .223. Sono, comunque degli ottimi bossoli ben costruiti con materiali di qualità. L'uso dello Small Rifle, da quanto ho capito leggendo qualche articolo USA, consente di ridurre la velocità di accensione della carica di lancio a beneficio delle canne lunghe nelle gare dove queste vengono utilizzate, come appunto il trofeo Palma o le gare FTR. La casa, comunque afferma che tutti i bossoli del .308 sono costruiti con procedure match (d'altronde sono quelli utilizzati nelle loro cartucce da tiro con palla Scenar).
Io non ho mai provato i Palma, non ho queste aspirazioni di gara e nemmeno possiedo armi di quel livello. Ho utilizzato a lungo i Lapua "normali" in un fucile di precisione militare (lo Steyr SSG 69) e mi hanno dato risultati più che soddisfacenti. I bossoli match che utilizzo adesso (o meglio fino a qualche tempo fa prima di interrompere per...problemi fisici) sono della Hornady e della Nosler per l'impiego nello Spingfield M1A Super Match dove vanno più che bene...
Ottimi, decisamente selezionati dalla casa come qualità, costanza di peso, eccellente run out, dimensioni di tasca di innesco e foro di vampa (presumo già corretti dalla casa perché non ho trovato alcuna differenza dimensionale nelle confezioni da 100), sono i Lapua .223 MATCH che mi danno ottimi risultati nella canna pesante Lothar Walther dell'Oberland da tiro. Direi allo stesso livello, e in qualche caso (provando più polveri) anche migliori, di quelli ottenuti con gli Hornady .223 Match.
Un cordiale saluto, Silvio
Io non ho mai provato i Palma, non ho queste aspirazioni di gara e nemmeno possiedo armi di quel livello. Ho utilizzato a lungo i Lapua "normali" in un fucile di precisione militare (lo Steyr SSG 69) e mi hanno dato risultati più che soddisfacenti. I bossoli match che utilizzo adesso (o meglio fino a qualche tempo fa prima di interrompere per...problemi fisici) sono della Hornady e della Nosler per l'impiego nello Spingfield M1A Super Match dove vanno più che bene...
Ottimi, decisamente selezionati dalla casa come qualità, costanza di peso, eccellente run out, dimensioni di tasca di innesco e foro di vampa (presumo già corretti dalla casa perché non ho trovato alcuna differenza dimensionale nelle confezioni da 100), sono i Lapua .223 MATCH che mi danno ottimi risultati nella canna pesante Lothar Walther dell'Oberland da tiro. Direi allo stesso livello, e in qualche caso (provando più polveri) anche migliori, di quelli ottenuti con gli Hornady .223 Match.
Un cordiale saluto, Silvio
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- Iscritto ilCOLON dom mar 01, 22:59:02
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Grazie, buona serata
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- Iscritto ilCOLON dom mar 01, 22:59:02
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
ciao a tutti,
tornando alle rosate nella foto sopra quanto pensate possano essere migliorate considerando che non ho un arma da competizione e che gli appoggi sono bipiede e sacchetto?
Vi chiedo questo perché non vorrei entrare nel tunnel delle infinite modifiche alle cartucce perdendo di vista quello che può essere il limite.
Grazie a tutti per i consigli
tornando alle rosate nella foto sopra quanto pensate possano essere migliorate considerando che non ho un arma da competizione e che gli appoggi sono bipiede e sacchetto?
Vi chiedo questo perché non vorrei entrare nel tunnel delle infinite modifiche alle cartucce perdendo di vista quello che può essere il limite.
Grazie a tutti per i consigli
- Luigi67
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- Iscritto ilCOLON gio feb 09, 19:13:20
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Le rosate non sono affatto male, l'importante è ripeterle magari migliorando un pochino ... già dei buoni appoggi fanno la differenza ... poi tutti i miglioramenti hanno (se ben fatti) il loro millimetro di guadagno.
Purtroppo il "tunnel" è di carattere esponenziale, superato un certo margine devi moltiplicare per 10 gli sforzi per ottenere una singola unità di miglioramento
Purtroppo il "tunnel" è di carattere esponenziale, superato un certo margine devi moltiplicare per 10 gli sforzi per ottenere una singola unità di miglioramento
Luigi - Tertium non datur
- Silvio Biagini
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- Iscritto ilCOLON dom giu 08, 08:15:59
Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Buongiorno Giovanni, le infinite modifiche le lasciamo agli inconcludenti, specie quelle di più componenti dell'impianto balistico fatte contemporaneamente senza neanche prendere appunti, come un tanto al chilo dal carbonaio pesando la polvere con la stadera come fosse la carbonella per la grigliata.
Nella ricarica è fondamentale la metodicità non solo nel ripetere con pedanteria sempre nella stessa sequenza (quasi come se si fosse in una fabbrica di munizioni) tutte le operazioni di "imbottigliamento", come le ha soprannominate il nostro amico Fax, ma anche lo scrupoloso annotarsi ogni particolare che è proprio di quella specifica carica in quella specifica giornata in quello specifico poligono o campo di tiro.
Questa metodicità non significa "infinite modifiche" ma solo facilitare la "ricerca del perché" quando qualcosa non quadra. Io, per esempio, sto ancora cercando di capire quanto e come influiscono le condizioni meteo e l'errore strumentale nel modificare il valore elaborato in condizioni standard dal software e quello letto sul campo...è solo una curiosità ma ci voglio provare...
Non dimenticare, poi, che molto spesso nelle tabelle di ricarica pubblicate in certi manuali (cartacei o on line come Sierra, Hornady, Weatherby e simili...) vengono utilizzate "normali armi" e non necessariamente fucili custom o canne manometriche. L'unica raccomandazione (come fanno sempre certe case per canne non custom) è quella di non fare rosate con più di tre colpi per volta e dopo un opportuno raffreddamento dalla precedente rosata. Le tue prove devono rispettare questa condizione, non sei in una gara dove devi sparare un certo numero di colpi in una certa quantità di tempo...quindi fai le tue cose con calma.
Infine un consiglio strettamente "personale"...evita, quanto più possibile, l'utilizzo del bipiede. Spesso ti impone posizioni "quasi costrette" per arrivare a puntare l'arma. Come sai una posizione "costretta" comporta certe tensioni muscolari che vanno a detrimento del corretto assetto di tiro. Il tiro di precisione è diverso dalla sparacchiamento di un caricatore da 29 colpi (non 30) contro un bersaglio posto al massimo a 50m. La ricerca del corretto assetto è fondamentale per consentire la concentrazione solo sul bersaglio e non anche sulla ricerca della corretta distanza dall'oculare contemporaneamente all'imbracciata dal fucile per portarlo alla corretta altezza sul bersaglio e alla corretta posizione della mano debole sotto al calcio, allo scorrimento di quest'ultimo sull'appoggio posteriore il tutto, appunto, per la "rigidità" imposta dal bipiede.
La parte anteriore della calciatura del fucile deve poggiare su un appoggio anteriore (sacchetto, zainetto, cuscino in cuoio, etc.). Ricercare il corretto assetto, entrare in mira sul bersaglio con la giusta quantità d'aria che ti consente di effettuare il puntamento in apnea, espirare a fondo, inspirare riempiendo completamente i polmoni e poi espirare fino a ritornare sul bersaglio, chiudere gli occhi (completamente rilassato), riaprire gli occhi e controllare se sei ancora in bersaglio. Se non lo sei vuol dire che c'era una qualche tensione muscolare che, al momento di chiudere gli occhi stando rilassato, ha riportato il tuo corpo ad una condizione di equilibrio naturale precedentemente modificata da un assetto forzatamente imposto.
Sono perfettamente convinto che tutte le cosette che ho scritto ti sono perfettamente note...il mio consiglio è solo volto ad indirizzare la tua attenzione sul conseguire prima una completa padronanza dell'assetto di tiro per poi entrare nel "tunnel delle modifiche" all'impianto balistico. Altrimenti gli errori del primo si sommano agli errori del secondo in continuazione...
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Ovviamente condivido il punto di vista di Luigi sulla bontà delle rosate che confermano il discorso della ricerca di una assetto costante per essere sicuri che un asse verticale o orizzontale della rosata, più o meno lungo, sia solo dovuto a qualche miglioramento da apportare all'impianto balistico e non alla citata sommatoria di errori di assetto e di munizione...
Nella ricarica è fondamentale la metodicità non solo nel ripetere con pedanteria sempre nella stessa sequenza (quasi come se si fosse in una fabbrica di munizioni) tutte le operazioni di "imbottigliamento", come le ha soprannominate il nostro amico Fax, ma anche lo scrupoloso annotarsi ogni particolare che è proprio di quella specifica carica in quella specifica giornata in quello specifico poligono o campo di tiro.
Questa metodicità non significa "infinite modifiche" ma solo facilitare la "ricerca del perché" quando qualcosa non quadra. Io, per esempio, sto ancora cercando di capire quanto e come influiscono le condizioni meteo e l'errore strumentale nel modificare il valore elaborato in condizioni standard dal software e quello letto sul campo...è solo una curiosità ma ci voglio provare...
Non dimenticare, poi, che molto spesso nelle tabelle di ricarica pubblicate in certi manuali (cartacei o on line come Sierra, Hornady, Weatherby e simili...) vengono utilizzate "normali armi" e non necessariamente fucili custom o canne manometriche. L'unica raccomandazione (come fanno sempre certe case per canne non custom) è quella di non fare rosate con più di tre colpi per volta e dopo un opportuno raffreddamento dalla precedente rosata. Le tue prove devono rispettare questa condizione, non sei in una gara dove devi sparare un certo numero di colpi in una certa quantità di tempo...quindi fai le tue cose con calma.
Infine un consiglio strettamente "personale"...evita, quanto più possibile, l'utilizzo del bipiede. Spesso ti impone posizioni "quasi costrette" per arrivare a puntare l'arma. Come sai una posizione "costretta" comporta certe tensioni muscolari che vanno a detrimento del corretto assetto di tiro. Il tiro di precisione è diverso dalla sparacchiamento di un caricatore da 29 colpi (non 30) contro un bersaglio posto al massimo a 50m. La ricerca del corretto assetto è fondamentale per consentire la concentrazione solo sul bersaglio e non anche sulla ricerca della corretta distanza dall'oculare contemporaneamente all'imbracciata dal fucile per portarlo alla corretta altezza sul bersaglio e alla corretta posizione della mano debole sotto al calcio, allo scorrimento di quest'ultimo sull'appoggio posteriore il tutto, appunto, per la "rigidità" imposta dal bipiede.
La parte anteriore della calciatura del fucile deve poggiare su un appoggio anteriore (sacchetto, zainetto, cuscino in cuoio, etc.). Ricercare il corretto assetto, entrare in mira sul bersaglio con la giusta quantità d'aria che ti consente di effettuare il puntamento in apnea, espirare a fondo, inspirare riempiendo completamente i polmoni e poi espirare fino a ritornare sul bersaglio, chiudere gli occhi (completamente rilassato), riaprire gli occhi e controllare se sei ancora in bersaglio. Se non lo sei vuol dire che c'era una qualche tensione muscolare che, al momento di chiudere gli occhi stando rilassato, ha riportato il tuo corpo ad una condizione di equilibrio naturale precedentemente modificata da un assetto forzatamente imposto.
Sono perfettamente convinto che tutte le cosette che ho scritto ti sono perfettamente note...il mio consiglio è solo volto ad indirizzare la tua attenzione sul conseguire prima una completa padronanza dell'assetto di tiro per poi entrare nel "tunnel delle modifiche" all'impianto balistico. Altrimenti gli errori del primo si sommano agli errori del secondo in continuazione...
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Ovviamente condivido il punto di vista di Luigi sulla bontà delle rosate che confermano il discorso della ricerca di una assetto costante per essere sicuri che un asse verticale o orizzontale della rosata, più o meno lungo, sia solo dovuto a qualche miglioramento da apportare all'impianto balistico e non alla citata sommatoria di errori di assetto e di munizione...
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
buonasera Silvio , intanto grazie per le preziose informazioni.
non ho ben capito il discorso legato alle rosate con non più di 3 colpi . E' relativo a fattori umani quali la concentrazione o è legato di più all' arma/canna ?
Per quanto riguarda il bipede lo uso esclusivamente per il fatto che il fucile rimane sempre in piano. Riproverò con un supporto diverso , pensavo di acquistare il set della caldwell (vedi foto allegata ) . Pensi sia valido o è meglio qualcosa di più rigido?
Rileggendo quanto hai scritto penso che al momento manterrò le medesime cartucce e mi concentrerò sull'assetto di tiro almeno finché non otterrò sistematicamente rosate molto simili.
Grazie ancora e buona serata
non ho ben capito il discorso legato alle rosate con non più di 3 colpi . E' relativo a fattori umani quali la concentrazione o è legato di più all' arma/canna ?
Per quanto riguarda il bipede lo uso esclusivamente per il fatto che il fucile rimane sempre in piano. Riproverò con un supporto diverso , pensavo di acquistare il set della caldwell (vedi foto allegata ) . Pensi sia valido o è meglio qualcosa di più rigido?
Rileggendo quanto hai scritto penso che al momento manterrò le medesime cartucce e mi concentrerò sull'assetto di tiro almeno finché non otterrò sistematicamente rosate molto simili.
Grazie ancora e buona serata
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Luigi67 ha scrittoColonLe rosate non sono affatto male, l'importante è ripeterle magari migliorando un pochino ... già dei buoni appoggi fanno la differenza ... poi tutti i miglioramenti hanno (se ben fatti) il loro millimetro di guadagno.
Purtroppo il "tunnel" è di carattere esponenziale, superato un certo margine devi moltiplicare per 10 gli sforzi per ottenere una singola unità di miglioramento
Grazie Luigi, forse è meglio eliminare il bipede che in effetti non è proprio il massimo al poligono.
- Pyno&dyno
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Trenta millimetri a 300m è praticamente 1/3 di Moa, se si ottiene con costanza è a mio avviso un bel risultato, io ho un approccio alla ricarica diverso rispetto a Silvio e Luigi, io di norma non estremizzo certi interventi ricercando la precisione assoluta, tipo pesare gli inneschi o uniformare le palle, ma non mi fermo ad una ricarica standard, una volta che ho ottenuto un bel risultato. Credo che per aumentare la conoscenza occorra sperimentare di prima mano (ovviamente facendo tesoro dei consigli) e questo è anche un fattore che appassiona ancora di più alla ricarica. Tutti abbiamo la nostra carica preferita che usiamo quando dobbiamo tirar fuori la ROSATA, ma questo secondo me non dovrebbe frenare dal provare nuovi abbinamenti di palle-polveri, oppure OAL diversi a seconda del fucile oppure tecniche diverse tipo la ricottura o la tornitura del bossolo, perchè così facendo proviamo di persona e ci facciamo una nostra opinione che può anche risultare opposta a quella di un altro tiratore, ma sarà la nostra, per cui io direi, sperimenta, non per dimezzare la rosata ma per apprendere, se poi la conoscenza porta alla riduzione di qualche millimetro della rosata, meglio, ma in ogni caso sarà stato appagante il percorso che ti ha portato fin là
Because they said I couldn't have it
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Pyno&dyno ha scrittoColonTrenta millimetri a 300m è praticamente 1/3 di Moa, se si ottiene con costanza è a mio avviso un bel risultato, io ho un approccio alla ricarica diverso rispetto a Silvio e Luigi, io di norma non estremizzo certi interventi ricercando la precisione assoluta, tipo pesare gli inneschi o uniformare le palle, ma non mi fermo ad una ricarica standard, una volta che ho ottenuto un bel risultato. Credo che per aumentare la conoscenza occorra sperimentare di prima mano (ovviamente facendo tesoro dei consigli) e questo è anche un fattore che appassiona ancora di più alla ricarica. Tutti abbiamo la nostra carica preferita che usiamo quando dobbiamo tirar fuori la ROSATA, ma questo secondo me non dovrebbe frenare dal provare nuovi abbinamenti di palle-polveri, oppure OAL diversi a seconda del fucile oppure tecniche diverse tipo la ricottura o la tornitura del bossolo, perchè così facendo proviamo di persona e ci facciamo una nostra opinione che può anche risultare opposta a quella di un altro tiratore, ma sarà la nostra, per cui io direi, sperimenta, non per dimezzare la rosata ma per apprendere, se poi la conoscenza porta alla riduzione di qualche millimetro della rosata, meglio, ma in ogni caso sarà stato appagante il percorso che ti ha portato fin là
CIao, concordo pienamente che la sperimentazione è molto importante e i risultati ne sono la prova. Pian piano facendo piccoli cambiamenti sono arrivato a questo risultato che, pur non essendo chissà cosa , mi sta dando delle belle soddisfazioni.

- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
E la "soddisfazione" è alla base di tutto



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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Per Pyno, personalmente ho smesso da tempo di fare una ricarica di precisione e mi dedico al già citato "imbottigliamento" con le ovvie precauzioni di "controllo" del bossolo che,comunque, per l'impiego di bossoli match si sono ridotte parecchio. Detto questo, tornando agli appoggi, il set della Caldwell è un punto di partenza molto buono...tutto dipende dal riempimento che si fa di questi "appoggi". Quello della Caldwell è facilmente trasportabile perché pesa poco. Io preferisco quelli in cuoio di una altra casa americana (adesso non li ho sottomano, poi ti dico la marca, reperibili presso Stitra o dagli USA tramite Sinclair) che si devono riempire con sabbia fine asciutta mescolata a talco...Sono più pesanti e mantengono una maggiore stabilità sotto lo stress dello sparo.
Un suggerimento per il sacchetto posteriore. Non va riempito al limite. Deve avere un poco di spazio disponibile per una leggera deformazione attuabile con la mano debole che lo avvolge. La piccola deformazione consente di fare quei piccoli aggiustamenti necessari per completare il puntamento dell'arma raggiunto l'assetto di tiro "ideale". E' un suggerimento tratto da un manuale da tiratore scelto dove, al posto del costoso sacchetto in cuoio da tiro, viene utilizzato un doppio calzettone (preferibilmente pulito e non bucato) in cotone riempito con sabbia.... Sono perfettamente d'accordo che il bipiede mantiene perfettamente orizzontale l'arma. Comunque verifica con una bolla (anche quelle da poche soldi reperibili in un fai da te) piazzata sopra la torretta verticale quanto è effettivamente parallela alla linea dell'orizzonte la tua arma una volta appoggiata sul piano di un bancone da tiro. Se non lo è vedi quanto devi correggere il "cant" (come lo chiamano gli americani, è angolo responsabile di un ulteriore scostamento a dx o sx della pallottola durante il "volo"). Vedi anche come sia più facile correggere questo angolo utilizzando un appoggio "non rigido" come quello tipo Caldwell...
Sempre nei citati manuali il bipiede è suggerito come ultima risorsa. Nel "borsone" di alcuni fucili di precisione (come l'oramai "vecchio" M24 USA") non era nemmeno compreso...
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Dimenticavo...le rosate da tre colpi sono suggerite da alcune case americane come Weatherby, Remington e, in genere, da tutte le case che producono armi da caccia, per evitare che sessioni di tiro troppo lunghe "allarghino" le rosate con il riscaldamento di una canna che non è certamente custom "pesante" andando ad inficiare le caratteristiche sub MOA (con le opportune munizioni) reclamizzate per i loro prodotti. In effetti, ho potuto osservare in svariate situazioni come tiri prolungati (oltre i cinque colpi), con armi da caccia "standard", siano solo un inutile spreco di colpi e tempo, specie senza il dovuto raffreddamento dell'arma. Si parla di munizioni da caccia e non da "tiro ridotto per giardino", ovviamente.
Un suggerimento per il sacchetto posteriore. Non va riempito al limite. Deve avere un poco di spazio disponibile per una leggera deformazione attuabile con la mano debole che lo avvolge. La piccola deformazione consente di fare quei piccoli aggiustamenti necessari per completare il puntamento dell'arma raggiunto l'assetto di tiro "ideale". E' un suggerimento tratto da un manuale da tiratore scelto dove, al posto del costoso sacchetto in cuoio da tiro, viene utilizzato un doppio calzettone (preferibilmente pulito e non bucato) in cotone riempito con sabbia.... Sono perfettamente d'accordo che il bipiede mantiene perfettamente orizzontale l'arma. Comunque verifica con una bolla (anche quelle da poche soldi reperibili in un fai da te) piazzata sopra la torretta verticale quanto è effettivamente parallela alla linea dell'orizzonte la tua arma una volta appoggiata sul piano di un bancone da tiro. Se non lo è vedi quanto devi correggere il "cant" (come lo chiamano gli americani, è angolo responsabile di un ulteriore scostamento a dx o sx della pallottola durante il "volo"). Vedi anche come sia più facile correggere questo angolo utilizzando un appoggio "non rigido" come quello tipo Caldwell...
Sempre nei citati manuali il bipiede è suggerito come ultima risorsa. Nel "borsone" di alcuni fucili di precisione (come l'oramai "vecchio" M24 USA") non era nemmeno compreso...
Un cordiale saluto, Silvio
P.S. Dimenticavo...le rosate da tre colpi sono suggerite da alcune case americane come Weatherby, Remington e, in genere, da tutte le case che producono armi da caccia, per evitare che sessioni di tiro troppo lunghe "allarghino" le rosate con il riscaldamento di una canna che non è certamente custom "pesante" andando ad inficiare le caratteristiche sub MOA (con le opportune munizioni) reclamizzate per i loro prodotti. In effetti, ho potuto osservare in svariate situazioni come tiri prolungati (oltre i cinque colpi), con armi da caccia "standard", siano solo un inutile spreco di colpi e tempo, specie senza il dovuto raffreddamento dell'arma. Si parla di munizioni da caccia e non da "tiro ridotto per giardino", ovviamente.
- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Con il tempo sono arrivato a "definire" un buon compromesso come numeri di cartucce per "definire" una rosata, pari almeno a 10 colpi. (secondo me sarebbe anche meglio aumentare il numero ... ma bisogna anche adeguarsi al risparmio ed alla visibilità dei fori)
Escludendo gli errori umani che sempre capitano (lo so, non dovrebbero capitare ma sono umano
) si riesce ad avere una idea facilmente "ripetibile" e "paragonabile" di una ricarica se si utilizzano un quantitativo di cartucce superiori alla classiche 5 ... sinceramente con solo 3 cartucce non avrei mai la quasi-sicurezza che la rosata "buona" sia dovuta più al caso o più alla bontà della stessa
... ovviamente parere personale
Escludendo gli errori umani che sempre capitano (lo so, non dovrebbero capitare ma sono umano

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Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Luigi, la stringa "classica", per me, è quella da 5 colpi...ed è quella che adotto con le canne custom o heavy barrel di alcuni fucili da tiro. Con le armi da caccia, invece, seguo i consigli delle fabbriche non perché loro ne sanno più di me (!!) ma perché le canne, effettivamente, scottano molto di più di quelle custom, specie nei calibri magnum, già dopo un paio di colpi...dopo cinque sono quasi intoccabili.
Peraltro, specie nelle armi da caccia, pare opportuno limitare a tre colpi la verifica della rosata per il semplice motivo che se non riesci a prelevare il capo con il primo colpo...difficilmente potrai tentare con un secondo. Alcune case forniscono (o fornivano) anche la rosata di prova delle armi con tre o cinque colpi a seconda del tipo di arma...
Scherzi a parte, dieci colpi (di seguito? intervallati di quanto? cariche piene? etc.?) mi sembrano un po' tanti per un tiro di precisione anche con armi con canne pesanti. Sempre opinioni personali, ovviamente...
Un cordiale saluto, Silvio
Peraltro, specie nelle armi da caccia, pare opportuno limitare a tre colpi la verifica della rosata per il semplice motivo che se non riesci a prelevare il capo con il primo colpo...difficilmente potrai tentare con un secondo. Alcune case forniscono (o fornivano) anche la rosata di prova delle armi con tre o cinque colpi a seconda del tipo di arma...
Scherzi a parte, dieci colpi (di seguito? intervallati di quanto? cariche piene? etc.?) mi sembrano un po' tanti per un tiro di precisione anche con armi con canne pesanti. Sempre opinioni personali, ovviamente...
Un cordiale saluto, Silvio
- Luigi67
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
... quando siamo sul bancone certamente non abbiamo fretta ma solo la necessità di trovare la carica migliore
In gara ... normalmente sono dalle 10 alle 20 cartucce a sessione ... da tirare "quasi" di fretta ... cariche "quasi" come da massimo tabellare (chi esagera lo fa con il rischio di essere squalificato a suo carico)

In gara ... normalmente sono dalle 10 alle 20 cartucce a sessione ... da tirare "quasi" di fretta ... cariche "quasi" come da massimo tabellare (chi esagera lo fa con il rischio di essere squalificato a suo carico)
Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
In effetti inizio sempre più a pensare che la soluzione migliore sia quella di alternare le cartucce anche per stringa ... 1 di un lotto, poi quello di un altro lotto ecc. ecc. in modo da ridurre anche altre componenti
Luigi - Tertium non datur
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Ciao a tutti, il mio fucile è il browning a bolt tct varmint. Non so se la canna è corretto definirla pesante ma comunque non è una tipica canna da caccia.
- Silvio Biagini
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Infatti Luigi ho più volte sottolineato che un conto è la gara, un conto è la prova... inoltre, nella gara, è importante anche la "cadenza" del tiro. Sicuramente un allenamento con una serie cadenzata di colpi come da gara è utile, se non fondamentale, per vedere il comportamento dell'arma "sotto stress".
Ho fatto poche gare...civili, anche questo è qualcosa che ho tenuto a precisare. Quindi non posso vantare una conoscenza del mondo gare come altri tiratori. Nel mio piccolo, però, ho visto come sia richiesto un certo numero di colpi in un certo tempo che non è uguale per tipo di gara...libera, ex-ordinanza, cacciatori standard (non ricordo esattamente come si chiama, è quella solo con armi da caccia di serie e non più di 8 ingrandimenti nell'ottica)...e quindi diverso comportamento e allenamento.
A fattor comune, però, la ricerca del miglior binomio arma-munizione è fatta prima dell'allenamento e qui entra in gioco la stringa da cinque o meglio le stringhe da cinque con diversi caricamenti ognuna su un proprio bersaglio con tutti gli accorgimenti del caso (come portare prima a temperatura la canna per vari motivi) e poi con opportuno intervallo tra stringa e stringa (e tra colpo e colpo, cronometro alla mano) effettuare i tiri registrando, tra i vari dati, anche la posizione numerica del colpo, etc. etc. Tutte cose che ben conosci. A me le insegnò circa 35 anni fa un cacciatore tiratore alto atesino, uno dei primi tiratori di bench rest "grosso calibro".
Ecco perché io preferisco, per le prove di rosata, non oltrepassare i cinque colpi con armi da tiro ed i tre colpi con armi da caccia. Se c'è metodicità nella ricarica e nell'assetto di tiro e i primi due colpi su tre sono 10 ed il terzo è un 8 difficilmente è colpa del binomio arma munizione (o del trinomio arma-munizione-ottica), a meno che non ci sia stato un errore evidente nella ricarica dello specifico colpo. Un dubbio del genere lo concepisco e lo prendo in considerazione con munizioni di fabbrica (anche di buona qualità o durante il fire forming), ma con munizioni da tiro ricaricate una per una con scrupolo...i dubbi si concentrano su di me...
Ho accennato più volte ad un tiratore che conosciuto durante qualche gara qualche anno fa. Pignolo all'eccesso nella ricarica (più del nostro comune amico), utilizzatore di materiali di elevatissima fattura e costi, anche come armi ed ottiche,...quando il colpo non andava dove doveva andare la colpa era sempre di qualcosa...mai sua. E il povero fucile con ottica di turno venivano regolarmente sbattuti sul bancone e i rimanenti colpi della stringa buttati in mezzo al campo...una volta lo vidi "trattare male" un Blaser Tactical con uno Schmidt & Bender o uno Zeiss (non ricordo esattamente l'ottica)...alla successiva libera si presentò con un altro fucile (al momento alla moda tra i tiratori danarosi) ed un'altra ottica e con tutta una sua nuova metodica di caricamento delle munizioni...ma anche il quel caso il risultato non fu diverso dai precedenti...
Giovanni, il tuo Browning è un fucile da varmint, un tipo di caccia non praticata in Italia, almeno non secondo i canoni USA. Questo tipo di caccia, però, utilizza armi con canne pesanti (fluted o meno, con corone da tiro ed altri particolari che riguardano sia l'azione con tenoni con un certo angolo che la calciatura da tiro con bedding, etc.) utili per effettuare tiri a lunga distanza. In calibro .308Win, per esempio, questo Browning ha un passo 1:10" idoneo per stabilizzare pallottole di una certa lunghezza. Pur essendo un Browning non rappresenta, quindi, il classico fucile da caccia, leggero, con canna sottile tipico europeo (austriaco, tedesco, belga, etc.). Perciò è idoneo, come gli equivalenti Winchester, Remington, Weatherby (la serie degli Accumark), HS-Precision, etc. (e meno costoso di qualcuno di questi) per tiri sportivi di precisione a distanze medio lunghe.
Un cordiale saluto, Silvio
Ho fatto poche gare...civili, anche questo è qualcosa che ho tenuto a precisare. Quindi non posso vantare una conoscenza del mondo gare come altri tiratori. Nel mio piccolo, però, ho visto come sia richiesto un certo numero di colpi in un certo tempo che non è uguale per tipo di gara...libera, ex-ordinanza, cacciatori standard (non ricordo esattamente come si chiama, è quella solo con armi da caccia di serie e non più di 8 ingrandimenti nell'ottica)...e quindi diverso comportamento e allenamento.
A fattor comune, però, la ricerca del miglior binomio arma-munizione è fatta prima dell'allenamento e qui entra in gioco la stringa da cinque o meglio le stringhe da cinque con diversi caricamenti ognuna su un proprio bersaglio con tutti gli accorgimenti del caso (come portare prima a temperatura la canna per vari motivi) e poi con opportuno intervallo tra stringa e stringa (e tra colpo e colpo, cronometro alla mano) effettuare i tiri registrando, tra i vari dati, anche la posizione numerica del colpo, etc. etc. Tutte cose che ben conosci. A me le insegnò circa 35 anni fa un cacciatore tiratore alto atesino, uno dei primi tiratori di bench rest "grosso calibro".
Ecco perché io preferisco, per le prove di rosata, non oltrepassare i cinque colpi con armi da tiro ed i tre colpi con armi da caccia. Se c'è metodicità nella ricarica e nell'assetto di tiro e i primi due colpi su tre sono 10 ed il terzo è un 8 difficilmente è colpa del binomio arma munizione (o del trinomio arma-munizione-ottica), a meno che non ci sia stato un errore evidente nella ricarica dello specifico colpo. Un dubbio del genere lo concepisco e lo prendo in considerazione con munizioni di fabbrica (anche di buona qualità o durante il fire forming), ma con munizioni da tiro ricaricate una per una con scrupolo...i dubbi si concentrano su di me...
Ho accennato più volte ad un tiratore che conosciuto durante qualche gara qualche anno fa. Pignolo all'eccesso nella ricarica (più del nostro comune amico), utilizzatore di materiali di elevatissima fattura e costi, anche come armi ed ottiche,...quando il colpo non andava dove doveva andare la colpa era sempre di qualcosa...mai sua. E il povero fucile con ottica di turno venivano regolarmente sbattuti sul bancone e i rimanenti colpi della stringa buttati in mezzo al campo...una volta lo vidi "trattare male" un Blaser Tactical con uno Schmidt & Bender o uno Zeiss (non ricordo esattamente l'ottica)...alla successiva libera si presentò con un altro fucile (al momento alla moda tra i tiratori danarosi) ed un'altra ottica e con tutta una sua nuova metodica di caricamento delle munizioni...ma anche il quel caso il risultato non fu diverso dai precedenti...
Giovanni, il tuo Browning è un fucile da varmint, un tipo di caccia non praticata in Italia, almeno non secondo i canoni USA. Questo tipo di caccia, però, utilizza armi con canne pesanti (fluted o meno, con corone da tiro ed altri particolari che riguardano sia l'azione con tenoni con un certo angolo che la calciatura da tiro con bedding, etc.) utili per effettuare tiri a lunga distanza. In calibro .308Win, per esempio, questo Browning ha un passo 1:10" idoneo per stabilizzare pallottole di una certa lunghezza. Pur essendo un Browning non rappresenta, quindi, il classico fucile da caccia, leggero, con canna sottile tipico europeo (austriaco, tedesco, belga, etc.). Perciò è idoneo, come gli equivalenti Winchester, Remington, Weatherby (la serie degli Accumark), HS-Precision, etc. (e meno costoso di qualcuno di questi) per tiri sportivi di precisione a distanze medio lunghe.
Un cordiale saluto, Silvio
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Re: concentricità palla/bossolo 308 w
Grazie mille per le informazioni oltre che per il tempo dedicato per farlo!