tonino ha scritto:si ! devi stare attento al colore !!!
devo scaldare il bossolo col la parte della fiamma di colore azzurro chiaro ??
tonino ha scritto:si ! devi stare attento al colore !!!
antonio mitelli ha scritto:Prima di far fesserie...........
Se la fiamma non è ben "sparata" l'operazione rischia di fallire, occorre un beccuccio idoneo che permette di scaldare rapidamente, il fornello a gas da cucina ci mette un'eternità e di conseguenza scalda troppo verso il fondello, NON VA BENE, come non vanno bene le "lanterne" con bombola intercambiabile usa e getta, potrebbero ma non vanno a causa del beccuccio che concentra male il getto, anche questa ci mette troppo tempo a portare a temperatura.
La fiamma è perfetta quando impiega non più di 10 secondi 7-8 ancora meglio a portare a temperatura.
A.M.
antonio mitelli ha scritto:Mimmo, così se coce pure la spugna. Te ne dico un'altra, alla mia fiamma puoi girare il bossolo con le mani, il calore non fa in tempo a scaldare il fondello tanto da scottarsi, è la rapidità di arrivare a temperatura quella che conta.
A.M.
franz67 ha scritto:cosicchè dopo la tornitura del colletto si passa all'annealing per allungare la vita del bossolo e lavorarlo meglio
antonio mitelli ha scritto:Quante ne devo sentì...........Non voglio mettermi a fare un trattato di metallurgia sulle tecnologie dei metalli, basta documentarsi in rete riguardo gli ottoni, il bossolo va ricotto perchè DOPO DIVERSE RICARICHE in media 4-5 il colletto si indurisce per flessioni ripetute, dovute a ricalibratura e ridistensione diventando più crudo, acquista troppo ritorno elastico dopo ricalibrato indebolendo il serraggio della palla, o si usa un bushing di misura inferiore o si ricuoce. La ricottura alla GIUSTA TEMPERATURA e il rapido raffreddamento "ricreano" la composizione molecolare dell'ottone all'origine dando ad esso la sua perfetta e GIUSTA elasticità. Se si ricuoce troppo il danno è bell'è fatto, diventa troppo morbido e affatto elastico, ma plastico, quindi non trattiene, da buttare via in quanto non riacquisterà più la sua origine molecolare anche se preso a martellate ripetute. Se poco ricotto non si avrà alcun vantaggio rimane incrudito come prima.
A.M.
Calico ha scritto:Io per curiosità ho provato, ma ripristinare la durezza iniziale del colletto dopo averlo scaldato é tutt'altro che facile e, soprattutto, non mi sembrava fosse un risultato costante, sia tra bossolo e bossolo che nell'intero giro colletto. Forse é piú facile usare bossoli con spessore colletto maggiore, o magari mi sbaglio, comunque le modifiche a freddo con i dies mi paiono mantengano più costanti le caratteristiche del metallo.
mimmo002 ha scritto:io procedo cosi .
attachment=3]ossipropano2.JPG[/attachment]
cliccando sulle immagini si allargano
Calico ha scritto:Su Tac Armi c'era scritto che i bossoli vanno messi in piedi fosse anche in una padella, ma riempita di acqua in modo che arrivi oltre metà bossolo. Poi, mentre sono immersi, li si avvicina uno per uno, si scalda il colletto in modo che diventi rosso in penombra (quindi poco) e poi si dà un colpetto di lato facendolo cadere nell'acqua, che induriva il colletto per la differenza di temperatura subìta. Pensavo che tutti faceste così.
tonino ha scritto:Se vai sui siti americani ti vendono i Kit per fare migliaia di bossoli in poco tempo.Calico nel nostro hoggy credo che non esista piu niente da inventare.......o forse si ma non in questo caso .
Calico ha scritto:Capito, ma li lasci raffreddare lentamente? Per riindurirsi, non dovrebbero raffreddare velocemente? Era quello il senso gi spingerli di lato nell'acqua, ed anche quanto eccepivo, forse troppo implicitamente.
franz67 ha scritto:lo chiedo perchè i bossoli nuovi della Lapua hanno i colletti ricotti. Comunque, annealing ogni 3/4 ricariche
mimmo002 ha scritto:il perche del cannello ossi-propano, (mia teoria grazie a reminescenze di istituto professionale)
il calore e la vibrazione delle molecole che si trasmette alle vicine se opportunamente sollecitate
tutte le molecole di tutti i materiali vibrano, se la energia che le eccita e sufficente, prima vibrano e trasmettono la vibrazione alle molecole vicine in un tempo che dipende dal materiale , poi fondono
mi evenuta l'idea : se velocemente per un breve periodo e con alta energia/temperatura riscaldo l'apice di un bossolo il calore non avra molto tempo per trasmettersi al resto del bossolo, ed in effetti il collo si arroventa ed il fondello rimane freddo, col cannello a propano che richiede piu tempo a causa di una energia calorifica piu bassa, da il tempo al calore di trasferirsi al resto del corpo
Pyno&dyno ha scritto:Secondo me se si lascia che il calore raggiunga la spalla, come nei bossoli ricotti dai produttori, si ha il vantaggio che quando si ricalibra la spalla, si evita l'effetto rimbalzo, ossia che la spalla riformata ritorni alla posizione pre calibratura.
tonino ha scritto:"Il bossolo allo sparo si allunga"hai misurato un bossolo nuovo prima e dopo il primo sparo ? No ??!fallo potresti avere delle sorprese !!!
tonino ha scritto:Comunque per quello che riguarda l'annealing dicono tutti di immergerli in acqua per fermare l 'attimo esatto della ricottura.anche il sistema che hai messo le foto ha acqua intorno al bossolo e,finito il giro ,il bossolo cade in acqua.
Luigi67 ha scritto:Credo che la cosa più semplice sia la molla che esercita una forza costante, poi la misura dell'OAL. Più il colletto si oppone all'ingresso della palla più l'OAL sarà maggiore.
Separati per OAL le varie cartucce poi si passano al die inseritore per portarle all'OAL giusto![]()
... occhio alle farfalle nel borneo però, se una decina decidono di volare insieme può cambiare il vento e addio costanza della rosata
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