mi sono accorto che il plunger spring della mia tisas 1911 ha perso una parte della sua brunitura. come potrei fare per farlo ritornare al vecchio splendore? lo porto in armeria o si può fare una brunitura fai da te??
ps. se si tratta di una cosa semplice ben venga ..sono un po inesperto
Bombe a mano e carezze col pugnal...
-"Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra"- Winston Churchill
difficilmente ti verrà la stessa tonalità del resto dell'arma
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C'E' IL SOGNO E C'E' LA REALTA'
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"i miseri non amano la verità e la conoscenza che li svegli"
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Non è la salute che va difesa a costo della Libertà,
è la Libertà che va difesa a costo della salute.
Pyno&dyno ha scritto:Un'arma sbrunita è come un Jeans usato,meglio di uno nuovo
Concordo, una volta rotto il ghiaccio col primo segno, poi i segni testimoniano che la si usa. Certo poi ci sono pezzi ai quali si cerca di risparmiare anche il più piccolo graffio. Se comprassi una Sig 210 nuova di pacca la terrei in ambiente sterile a temperatura e umidità controllata..
"Hoole: Mi chiedo se gli altri si sono persi come noi.
Winters: Non ci siamo persi soldato: siamo in Normandia"
Band of Brothers
Pyno&dyno ha scritto:Un'arma sbrunita è come un Jeans usato,meglio di uno nuovo
Concordo, una volta rotto il ghiaccio col primo segno, poi i segni testimoniano che la si usa. Certo poi ci sono pezzi ai quali si cerca di risparmiare anche il più piccolo graffio. Se comprassi una Sig 210 nuova di pacca la terrei in ambiente sterile a temperatura e umidità controllata..
Infatti ho detto jeans mica il vestito della festa
Con l'uso un'arma brunita tenderà a sbrunire nei punti dove c'è dello sfregamento. Ci sono dei brunitori a freddo, ma il risultato non è pari alle aspettative, ci sono delle aziende che bruniscono parti per l'industria che garantiscono un risultato migliore ad un costo molto basso, il risultato estetico è buono, certo non sarà all'altezza di quello che aziende specializzate nel trattamento di armi possono offrire, ma lì il costo si alza decisamente
In genere per una intera pistola un armaiolo chiede in media 70/80 euro. Per il tubetto in cui si infila la molla di recupero ( e' quello che intendi per plunger? ) il lavoro potrebbe fartelo gratis. Pero' come ti e' stato detto dopo pochi colpi si riformerebbero i graffi. Al limite ti compri un boccettino ( ci sono anche dei gel ) di brunitore a freddo e ritocchi.
Chris pero' ...lasciala "vivere" la tua 45 che sara' sicuramente la prima di una lunga serie, e se un giorno la cedessi almeno avresti la soddisfazione di averla strausata.
"Se non hai una spada, vendi il tuo mantello e comprane una"
( Luca, 22-36 )
fax forse è come dici tu la devo lasciare vivere ma la voglia di fare che ho è tanta ora che ho la mia 45 si stanno riversando nella mia mente tutte le ricerche fatte e i video sulle modifiche ( da quelle puramente estetiche a quelle riguardanti il funzionamento)visti in anni di ricerche ( prima della maggiore età) come devo fa??in qualche modo dovrò pure farle uscire
meno male che ci siete voi a consigliarmi bene
cmq appena posso vi posto una foto del plungher e vi faccio vedere
ps. per esempio ,ho visto questa foto su fb e ora vorrei trasformare la mia tisas così
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Che intendi ordo?? So che a te piacciono i "ferrei vecchi " ( come anche a me) ma non puoi dire che la 1911 della foto che postato non ha un certo fascino !
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christianerr ha scritto:Che intendi ordo?? So che a te piacciono i "ferrei vecchi " ( come anche a me) ma non puoi dire che la 1911 della foto che postato non ha un certo fascino !
lo stesso fascino che hanno alcune donne di alta classe avanti negli anni
quando si preparano per una serata mondana.
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Concordo con l'amico Ordotempli...noi "vecchietti" (o diversamente adulti!) alla fine torniamo sui nostri passi. La M1911, a meno che non venga utilizzata come fa Mr45, è un disegno classico, intramontabile, come la S.A.A.. Quindi niente di meglio, per appagare i nostri occhi, che averla così come era. Anch'io modificavo le mie Colt M1911 con ammennicoli vari. Ne ho una cassettina piena di pezzi di tutti i tipi raccolti a partire dal 1985. Mettere mano ad una M1911 è una operazione abbastanza facile se si trovano i pezzi giusti, molti non richiedono alcun adattamento. E' solo importante fare attenzione nell'assemblaggio di queste componenti perché uno, il primo dei cinque fattori più importanti di malfunzionamento di una M1911 (secondo gli esperti USA) è proprio una incorretta customizzazione. Non conosco la Tisas e, francamente, non ho capito dove è più "corta" (e di quanto) rispetto al disegno classico. Comunque, la Colt della foto (di una Colt infatti si tratta) è stata "customizzata" da professionisti (con pezzi Wilson e zigrinatura della parte frontale dell'impugnatura). Un lavoretto non certo economico. Quindi, ancora una volta un suggerimento sul non spendere soldi inutilmente, piuttosto metterli da parte per attrezzatura ricarica o per una M1911 di livello superiore come una Kimber, per esempio. Per quanto riguarda il "plunger spring", la molla con i due perni all'interno del "plunger tube" posto sopra la guancetta sinistra (perché di questo si tratta utilizzando quel nome), non vedo come la eventuale piccola sbrunitura di questo possa incidere sulla estetica dell'arma. Se, invece, ti riferisci al "recoil spring plug" l'unica parte visibile, una volta ricomposta l'arma e quindi "esteticamente" poco piacevole se sbrunita, è la parte anteriore zigrinata (se graffiata durante l'operazione di smontaggio) e quella che resta prigioniera sotto al "Bushing" per il tramite di quella piccola corona non zigrinata. La prima si ribrunisce molto facilmente e se si fa attenzione nello smontaggio non ci sono problemi. La seconda, anche se la ribrunisci, dopo qualche decina di colpi tende a perdere di nuovo la brunitura per un naturale strofinamento della corona liscia del "plunger" che lentamente, durante le sessioni di tiro, tende a ruotare sotto al "bushing". Infatti, se brunisci metà di questa corona e fai coincidere, durante il rimontaggio, la parte sbrunita sotto al "bushing", ti accorgerai dopo qualche sessione di tiro che la parte sbrunita è ruotata in parte sotto al "bushing" rivelandosi alla vista (guardano il vivo di volata, di solito, è a sinistra). Teoricamente questo non dovrebbe avvenire in quanto il "recoil spring plug" è dotato di un "blocco molla" (dove c'è il foro sulla parte superiore) per evitare di schizzare fuori quando si smonta l'arma. Questo, insieme al fatto che la molla di recupero è "bloccata" a forza nella "guide rod" dovrebbe garantire la sua immobilità. Può succedere, durante il rimontaggio, di non assicurarsi bene che la parte anteriore della molla, quella che termina con la punta del filo in fuori, sia bloccata nel "recoil spring plug" e quindi questo può ruotare più liberamente. Comunque, basta pulire bene con acetone puro la parte interessata per sgrassarla, poi con un cotton fioc imbevuto di un brunitore a freddo, facendo attenzione a non toccare niente altro, si ribrunisce. Una volta asciutto il prodotto si passa un poco di olio ed il gioco è fatto. Suggerirei per questa operazione il brunitore Klever della stessa casa che produce il Ballistol (l'olio tuttofare inventato agli inizi del secolo scorso). Oppure il Jenolite Cold Blak distribuito dalla Stitra. Ce ne sono anche altri come la pasta Perma Blue della Birchwood. Come ti è già stato ampiamente suggerito da chi mi ha proceduto, questi prodotti vanno bene per piccole superfici e ritocchi. Per un recoil splinger plug o altra piccola superficie non è necessario ribrunire tutta l'arma...Un cordiale saluto, Silvio
Ultima modifica di Silvio Biagini il sab set 13, 11:25:37, modificato 1 volta in totale.
christianerr ha scritto:Che intendi ordo?? So che a te piacciono i "ferrei vecchi " ( come anche a me) ma non puoi dire che la 1911 della foto che postato non ha un certo fascino !
Le guancette in radica lucida però fanno un pò gay pride secondo me , comunque è un bel vedere
christianerr ha scritto:Che intendi ordo?? So che a te piacciono i "ferrei vecchi " ( come anche a me) ma non puoi dire che la 1911 della foto che postato non ha un certo fascino !
Intendevo dire che, nel passato di ciascuno di noi, c'è il " PECCATO " di aver rovinato qualche ferro per avvicinarlo ai nostri gusti ... non certamente intendevo che il desiderio non fosse legittimo né, tantomeno, disprezzare l'oggetto.
Una mente per pensare
Un cuore per amare
Una spada per difendere i deboli