da Silvio Biagini » gio mar 26, 10:37:31
Buongiorno Alessandro...
ti poni, anzi poni una domanda un poco particolare. Non sempre il "certificato di garanzia" è una garanzia che il "pezzo" sia nuovo. Il sottoscritto, per esempio, conserva tutti documenti della casa che accompagnano un'arma, specie quelle straniere, dove il documento di garanzia è solo "timbrato" d parte del distributore...oltre a libretto d'istruzione, pubblicità della NRA (nel caso di americane) ed altro. Anche alcune etichette che si possono considerare "sigilli" di garanzia. In caso di vendita, confezione originale compresa che aumenta il valore intrinseco del pezzo, allego il tutto. Ti allego un esempio tipico della Colt, lo stesso vale per altre case come SAKO, SAUER, Springfield, Colt, etc...
E' chiaro che dal momento della vendita ad una armeria (con relativa presa in carico), nel caso di armivendoli disonesti, il pezzo (se conservato ottimamente e magari proveniente da collezione) potrebbe essere spacciato per nuovo se ricomposto nell'opportuna maniera. Se, invece, il pezzo, è venduto a privato (anche un armiere che lo carica a nome suo come privato) in caso di ulteriore rivendita si può risalire, in uno specifico caso (ovvero che non siano trascorse ulteriori acquisizioni e quindi nuovo riepilogo delle armi possedute) al precedente proprietario tramite copia della denuncia.
Per quanto riguarda il vissuto di un'arma in tutti suoi passaggi, i corpi di polizia possono accedere, tramite il loro sistema informatico di investigazione (peraltro non sempre aggiornato nei casi di armi particolarmente datate), all'archivio centrale dove sono conservati tutti i passaggi. Possono comunque conoscere con esattezza le varie posizioni di un'arma attraverso il vecchio cartaceo agli atti).
Il privato cittadino non può farlo, ovviamente, come non può farlo l'armiere. Al limite lui conosce lo storico di un'arma che è entrata e uscita dal suo negozio più volte (che provenga direttamente o meno da una fabbrica o da un distributore).
Il perito può accedere allo storico di un'arma solo se ha mandato dal giudice. Con copia del mandato può interrogare la fabbrica, il distributore, può accedere agli archivi della PdS o dei CC e seguire tutti i passaggi di mano dell'arma. Non può farlo "per interesse personale", non sarebbe giustificata una intromissione in documenti di natura "privata". Così come non sarebbe giustificato il funzionario che divulga, senza motivo, informazioni di carattere "privato" a terzi.
Un cordiale saluto, Silvio
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