Silvio Biagini ha scritto:cut...cut...
Si può approfondire con calma, conoscendo il tipo di cartuccia, quando questo momento si verifica per le pallottole supersoniche e verificare l'andamento della traiettoria confrontandolo con quello di una subsonica, punto per punto.
Un cordiale saluto, Silvio
Silvio Biagini ha scritto:Tonino...qui andiamo sul difficile...direi che, veramente, al di là di ogni possibile confronto, la tecnica con il .22lr diventa veramente un'arte e abilità legata a decenni di esperienza.
Giusto a semplice titolo di comparazione vorrei avere tre tipi classici, da parte vostra o tua che le conosci bene, di cartucce veramente subsoniche, al limite della velocità supersonica alla bocca e oltre questa velocità. Giusto per poter imbastire un confronto tra le tre e cercare una probabile risposta ai vari interrogativi.
Un caro saluto, Silvio
Pyno&dyno ha scritto:Se si guardano i dati forniti da RWS, la differenza tra subsoniche e supersoniche è di 15m/s alla bocca e di 7m/s a 100m, non so se una differenza così piccola possa provocare così tanta variazione in termini di rosata
FDM ha scritto:La settimana scorsa ho acquistato le CCI MINI-MAG con palla da 40 grani velocità dichiarata dalla casa 1235 fps (376,4 ms) quindi supersoniche, per la nuova carabina che mi sono preso (SIG-SAUER 522), giovedì prossimo salvo imprevisti conto di andare al TSN, se mi sarà possibile proverò a confrontare i risultati ottenuti con questa cartuccia e altre cartucce subsoniche reperibili in poligono tipo le Fiocchi MAXAC.
Saluti, Flavio
faxbat ha scritto:Flavio, non metto in dubbio i dati di sopra, ci mancherebbe. Come ho scritto mi piacerebbe sapere, per pura curiosita', perche' costruire carabine con canne lunghissime. Per es tra le CZ mi piace tanto il modello Varmint che ha una canna piu' corta di quella della 455 Lux. Tra le stesse Beretta, le Sport, SuperSport, Olimpia, ma anche la Weatherby hanno canne piu' corte della modello SuperOlimpia e credo cosi' pure delle Walther ed Anschütz progettate per il tiro Olimpico. Per allungare la distanza mirino/Diottra? Un motivo tecnico piu' che estetico ci dovrebbe essere! Comunque interessanti i dati di V°/Lcanna.
Pyno&dyno ha scritto:Mimmo è inutile che continui a tentare di deviare il discorso sul tuo 222, il topic è sul 22LR, o ti attieni o ti astieni.
Per quanto riguarda l'articolo, ci sono un paio di cose che non condivido, la prima è che un proiettile lento sia meno sensibile al vento laterale rispetto ad uno veloce
Pyno&dyno ha scritto:Per quanto riguarda l'articolo, ci sono un paio di cose che non condivido, la prima è che un proiettile lento sia meno sensibile al vento laterale rispetto ad uno veloce
FDM ha scritto:Buongiorno Faxbat, quello che ti posso dire è che a parità di calibro e a parità di peso, la palla che ha meno velocità iniziale risente meno dell’influenza causata dal vento, questo accade non solo nel 22LR ma anche con calibro maggiori, se simuliamo la deviazione laterale imposta dal vento con il calibro 308 Winchester le cose non cambiano di molto come da immagine allegata.
Teoricamente le due rosate non dovrebbero cambiare solo per l’influenza del vento se questo è perfettamente costante , dovrebbero essere semplicemente più spastate di tot centimetri con la stessa dispersione che avrebbero in assenza di vento.
Sicuramente il buon Silvio sarà molto più esaustivo di me!!
A presto, Flavio
waltherp38 ha scritto:Come sempre nautica e balistica si intersecano in un coito indissolubile
waltherp38 ha scritto:Esimio collaboratore scolastico, nell'antichità valeva il tuo assunto...da diversi secoli hanno inventato le specializzazioni.Sapere un po' di tutto è un bene ma qnd si parla di un determinato settore, l'andarsene per lo sterrato, deviando dalla strada maestra, tipico delle tue divagazioni ballistiche,non sempre conduce a delle conclusioni valide
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